Fatemi parlare pure a me va
Secondo me, Annibale ed Alessandro non possono essere paragonati in termini "chi è stato il più grande" semplicemente perchè non affontarono mai gli stessi nemici e le stesse situazioni dell'altro. Inoltre bisogna fare un'ulteriore distinzione tra loro: Alessandro è stato uno degli ultimi "re guerrieri" appartenenti ad una società ed una cultura che si considerava massima realizzazione l'eguagliare le gesta degli eroi mitologici, mentre Annibale è più vicino ad un condottiero moderno i cui obbiettivi sono rafforzare Cartagine. Sebbene anche il punico fosse un discreto combattente, raramente lo si vede impegnato nelle mischie mentre Alessandro guida sempre i suoi cavalieri in prima linea.
Entrambi i condottieri svilupparono i modi di combattere delle loro epoche: il macedone si trovò a combattere in un tempo in cui le più eclatanti rivoluzioni in ambito militare erano state le tattiche tebane e la falange di Filippo (in pratica le battaglie si risolvevano ancora con due blocchi di fanteria che si scontravano frontalmente finchè uno dei due cedeva) e quindi il suo usare in modo così aggressivo la calleria fu un enorme passo avanti. Annibale invece riuscì nell'impresa di far combattere in condizioni sfavorevoli le legioni romane, che dalle guerre sannite avevano la caratteristica di essere corpi molto flessibili e manovrabili, usando anche lui in modo innovativo la cavalleria e proponendo nuovi schieramenti per la fanteria.
Sul piano tattico ritengo che Annibale fosse decisamente superiore ad Alessandro: non mi rimetto a descrivere le battaglie della Trebbia, del Trasimeno e Canne, visto che c'ha già abbondantemente pensato Davide
, ALessandro sconfisse eserciti più numerosi, ma di qualità nettamente inferiore a quelle romano (se si escludono i legionari che combatterono a Canne) e poi a Gaugamela commise un gravissimo errore nel persistere nello sfondamente.....se Dario non fosse fuggito, i persiani avrebbero sconfitto le falangi di Parmanione e poi fatti a pezzi i macedoni.
Alcuni di voi dicono: "Annibale però quando ha incontrato un generale con non fosse un inetto è stato sconfitto". Vi invito a riflettere meglio sulla figura di Scipione l'Africano, egli altri non era che l'emulo e l'ammiratore di Annibale che riuscì a migliorare ulteriormente le tattiche del Cartaginese: nella battaglia dei Campi Magni (vicino Utica) egli schierò le sue legini in modo classico: prima linea di Astati, poi principi e poi triari e con la cavalleria sui fianchi. La sua cavallerie ebbe facile gioco di quella punica ma, invece di prendere a quel punto sul retro, le era stato ordinato di inseguire ad oltranza i nemici. L'innovazione di scipione stette nell'aggirare le linee cartaginesi con i principi e con i triari mentre erano tenute occupate dagli astati.
Questa fu la rivoluzioni scipionica. Ma già a Zama Annibale aveva pronto una contromossa a questa tattica: schierare il suo esercito su tre file con l'ultima, composta dai veterani d'Itaia lasciata più indietro. Proprio nella sconfitta si dimostrò la superiorità di Annibale: visti fallire i suoi piani, Scipione si vide costretto a combattere una battaglia di logoramento che non avrebbe potuto vincere e si salvò solo grazie al fatto che Lelio e Massinisia si "stufarono" dell'inseguimente della cavalleria nemica e tornaro indietro prendendo i veterani alle spalle.
Il vero punto debole dei due generali è forse la capacità strategica: la scuola ci insegna che Annibale dopo Canne commise l'errore di non assediare Roma (cosa che non avrebbe counque potuto fare) e di passare troppo tempo a Capua, ma mi pare che anche qui Davide abbia già spiegato come non avrebbe potuto fare altrimenti. Alessandro d'altro canto si lanciò nel folle progetto di conquistare l'India (dove peraltro fu sconfitto...) e se non si può considerare un grave errore strategico questo....
Chiudo il lungo discorso dicendo con queste frasi sibilline (
) Alessandro fu l'ultimo eroe, Annibale il più grande condottiero dell'antichità.
PS scusate la forma in cui ho scritto sta roba ma io avevo cominciato volendo scrivere un paio di righe e poi sono sfociato in questo in un ora così tarda
EDIT: confuso Massinisia con Maarbale
[Modificato da AsTiNuS of PaLaNThaS 16/07/2006 1.03]
"Chi vede la propria morte può evitarne il cammino. Chi vede la morte altrui può rendersene il fautore"
"Vengeace" His voice was soft, as if he were afraid that someone might be listening.
"Justice" [...] he pressed the onyx dragon into her palm [...] "Fire and blood"
-G.R.R. Martin