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Sondaggio: ANNIBALE O ALESSANDRO: CHI ERA SUPERIORE
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Sondaggio: ANNIBALE O ALESSANDRO: CHI ERA SUPERIORE

Ultimo Aggiornamento: 04/09/2006 19:06
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Praefectus Fabrum
Alessandro Magno è il mio idolo, per quello che ha fatto e rappresenta. Annibale era superiore dal punto di vista tattico, era un genio militare. Nella mia classifica l'ho sempre messo secondo dopo il DIVO Caio Giulio Cesare.

Sextus
24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

"Time will tell, when I unleash hell! Blood will flow when I unleash hell!" Norther




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Se Dio esiste perchè esistono i Finley, i Tokio Hotel, i catt..., i legh..., i fasc... e gli Emo?
30/06/2006 15:59
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Praefectus Castrorum
Dio mio....altre chiacchiere no.......e meno che si inizi per una affermazione cosi semplice e assurda....
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



30/06/2006 20:28
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Praefectus Fabrum
Aoh, a Tercio c'hai scassato le balotas! Se vuoi stanne fuori da ste discussioni, ma metterti a fare il commentatore esterno mi sembra abbastanza odioso.
E' logico che la discussione è surreale, ma intanto il topic lo hai aperto tu e poi si sa che c'è chi considera meglio il Mago e chi invece Alessandro. Visto che la domanda è di per se sterile, allora a sto punto uno motiva la sua scelta!


Sextus
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01/07/2006 23:23
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Praefectus Fabrum
mi ricorda il famoso dialogo che si fece fra Scipione e Annibale su Alessandro a Zama e chi ha narrato quel dialogo faceva intendere che Annibale si riteneva superiore ad Alessandro [SM=x506627]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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02/07/2006 23:02
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Re:

Scritto da: Sextus 30/06/2006 20.28
Aoh, a Tercio c'hai scassato le balotas!

Sextus



[SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] [SM=x506661] balotas !!! bellissimo !!! devo usarla più spesso sta divina parola [SM=x506661] [SM=x506658] [SM=g27965]


02/07/2006 23:36
Annibale era nettamente superiore ad alessandro. c'ha ragione tercio! [SM=x506637]
03/07/2006 00:09
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Centurio
NAAAAAAA.....
[SM=g27968]
......OH MA QUANTA GENTE HA VOTATO?.....
PASSESCO! [SM=g27965]
IO ANCORA NO... [SM=x506632]
.......NON SI PUO' VOTARE CESARE? [SM=g27975]
[SM=x506658]
[SM=x506672] [SM=x506672] [SM=x506672] [SM=x506672]
___________________

..."Atqve nostris militibvs cvnctantibvs, maxime propter altitvdinem maris, qvi decimae legionis aqvilam ferebat, obtestatvs deos, vt ea res legioni feliciter eveniret: -"Desilite"- inqvit -"commilitones, nisi vvltis aqvilam hostibvs prodere: ego certe mevm rei pvblicae atqve imperatori officivm praestitero"-. Hoc cvm voce magna dixisset, se ex navi proiecit atqve in hostes aqvilam ferre coepit. Tvm nostri cohortati inter se ne tantvm dedecvs admitteretvr vniversi ex navi desilvervnt. Hos item ex proximis [primis] navibvs cvm conspexissent, svbsecvti hostibvs adpropinqvarvnt."

C.IVL.CAESAR COS.
"COMMENTARII DE BELLO GALLICO" -Liber IV, XXV.
11/07/2006 11:07
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In una battaglia campale avrebbe vinto Annibale. In un assedio Alessandro Magno.

Sextus
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11/07/2006 11:28
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Alessandro nella sua breve vita c ha dimostrato che avrebbe vinto qualsiasi battaglia,assedio e campagna.Poi basta cn sta storia che annibale tatticamente era piu bravo di alessandro occorre solo studiare la battaglia di gaugamela per capirlo.

[Modificato da Alessandro Magno III 11/07/2006 11.29]

"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
11/07/2006 11:31
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 11/07/2006 11.28
Alessandro nella sua breve vita c ha dimostrato che avrebbe vinto qualsiasi battaglia,assedio e campagna.Poi basta cn sta storia che annibale tatticamente era piu bravo di alessandro occorre solo studiare la battaglia di gaugamela per capirlo.

[Modificato da Alessandro Magno III 11/07/2006 11.29]




Infatti,la battaglia di gaugamela è stata vinta esclusivamente perchè dopo l'iniziale periodo di stallo alessandro ha caricato il centro dello schieramento persiano che è crollato di schianto,bella tattica!


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







11/07/2006 11:39
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La tattica di Alessandro era in sintesi sempre la stessa, pressare la fanteria nemica sulle proprie falangi usando la cavalleria, o sfondare il fianco nemico per destabilizzare l'esercito avversario mentre le falangi avanzavano. Annibale ha vinto4 battaglie tutte in modo diverso, con astuzia e bravura, e ha rivoluzionato il concetto di guerra.
Ma il cartaginese non era un grande assediante, difatti molte città gli resistettero nel Sud Italia, mentre Alessandro conquistò grandi insediamenti dall'Anatolia fino all'Oriente, cittadine anche sperdute sulle montagne.
Alessandro è diventato giustamente un mito per l'impresa che ha fatto, e Annibale pur se sconfitto da un generale a lui pari (così la penso, ma non iniziamo a discuterne...) e rimasto il protoripo del tattico geniale.
[SM=x506642]

Sextus
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11/07/2006 13:15
Re:

Scritto da: Sextus 11/07/2006 11.39
La tattica di Alessandro era in sintesi sempre la stessa, pressare la fanteria nemica sulle proprie falangi usando la cavalleria, o sfondare il fianco nemico per destabilizzare l'esercito avversario mentre le falangi avanzavano. Annibale ha vinto4 battaglie tutte in modo diverso, con astuzia e bravura, e ha rivoluzionato il concetto di guerra.
Ma il cartaginese non era un grande assediante, difatti molte città gli resistettero nel Sud Italia, mentre Alessandro conquistò grandi insediamenti dall'Anatolia fino all'Oriente, cittadine anche sperdute sulle montagne.
Alessandro è diventato giustamente un mito per l'impresa che ha fatto, e Annibale pur se sconfitto da un generale a lui pari (così la penso, ma non iniziamo a discuterne...) e rimasto il protoripo del tattico geniale.
[SM=x506642]

Sextus



annibale non era un grande assediante? vatti a leggere come ha assediato e conquistato tarentum senza perdere un uomo. lo spiego io:

annibale con furbizia giogò due traditori tarentini corrotti. questi due, filomene e nicone, fingendo di andare a caccia, riuscirono a raggiungere il campo cartaginese, posto a non molta distanza dalla città, e si accordarono con annibale, poi poi fecero ritorno a taranto portandosi dietro del bestiame dato dal capitano africano e dissero ai propri concittadini di averlo razziato e che, visto il buon esito dell'impresa, volevano ritentarla. Da allora, ogni notte, uscivano e tornavano con delle prede e quando giungevano, al ritorno, ad una delle porte della città, il guardiano, avvertito con un fischio, apriva. ua notte però ritornarono dalla finta scorreria alla testa dell'esercito cartaginese e, ucciso il guardiano che come il solito era andato ad aprire, fecero entrare il nemico nella città, che cosi cadde in potere di annibale!

annibale mi spiace ma era troppo superiore ad alessandro. continuerò a dirlo all'infinito e i fatti storici mi daranno sempre ragione
11/07/2006 13:47
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Re: Re:

Scritto da: davide.cool 11/07/2006 13.15


annibale non era un grande assediante? vatti a leggere come ha assediato e conquistato tarentum senza perdere un uomo. lo spiego io:

annibale con furbizia giogò due traditori tarentini corrotti. questi due, filomene e nicone, fingendo di andare a caccia, riuscirono a raggiungere il campo cartaginese, posto a non molta distanza dalla città, e si accordarono con annibale, poi poi fecero ritorno a taranto portandosi dietro del bestiame dato dal capitano africano e dissero ai propri concittadini di averlo razziato e che, visto il buon esito dell'impresa, volevano ritentarla. Da allora, ogni notte, uscivano e tornavano con delle prede e quando giungevano, al ritorno, ad una delle porte della città, il guardiano, avvertito con un fischio, apriva. ua notte però ritornarono dalla finta scorreria alla testa dell'esercito cartaginese e, ucciso il guardiano che come il solito era andato ad aprire, fecero entrare il nemico nella città, che cosi cadde in potere di annibale!

annibale mi spiace ma era troppo superiore ad alessandro. continuerò a dirlo all'infinito e i fatti storici mi daranno sempre ragione



questo mica vuol dire essere un bravo assediante...vuol dire vincere con la corruzzione dei tarentini che hanno fatto aprire le porte dagli stolti guardiani [SM=x506641]


11/07/2006 13:52
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Re: Re:

Scritto da: davide.cool 11/07/2006 13.15




annibale mi spiace ma era troppo superiore ad alessandro. continuerò a dirlo all'infinito e i fatti storici mi daranno sempre ragione



[SM=g27972] [SM=g27972] [SM=g27972] i fatti storici dicono che il più grande conquistatore della storia, il primo invictus, colui che ha conquistato in pochi anni tutto l'oriente, chi sconfino in india, chi strabilio i tattici dell'antichità, chi riscrissie la storia, chi fondo il primo impero cosmopolita, il primo universalista fù megas alexandros. annibale era un ottimo generale, geniale e davvero abile, ma le sue imprese non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle del divino macedone re d'asia, d'egitto, di persia, di baktria, di macedonia e egemone di grecia.
11/07/2006 15:09
Re: Re: Re:

Scritto da: Pertinax 11/07/2006 13.52


[SM=g27972] [SM=g27972] [SM=g27972] i fatti storici dicono che il più grande conquistatore della storia, il primo invictus, colui che ha conquistato in pochi anni tutto l'oriente, chi sconfino in india, chi strabilio i tattici dell'antichità, chi riscrissie la storia, chi fondo il primo impero cosmopolita, il primo universalista fù megas alexandros. annibale era un ottimo generale, geniale e davvero abile, ma le sue imprese non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle del divino macedone re d'asia, d'egitto, di persia, di baktria, di macedonia e egemone di grecia.



la tattica e strategia di alessandro erano obsolete e ripetitive e gli mancava fantasia strategica cosa che annibale aveva. alessandro si ha vinto contro eserciti giganteschi, che però bisogna dire avevano dalla loro parte solo il numero. capacità belliche e militari persiane pari a zero. pure in india si scontrò contro popolazioni ostiche non pericolose battendole. Senza contare che, la lega achea era 140 anni che non faceva piu paura a nessuno, quindi conquistare una a una ogni città di quella lega era una banalità. la conquista della fenicia pure. cartagine insieme al consiglio dei 13 della lega fenicia aveva già fatto cadere tiro via mare. cipro e Creta fecero il resto. Gli unici aiuti a tiro furono dati da sidone il quale, dopo l'invio di una piccolissima delegazione di soldati, cambiò idea e si schierò di nuovo a favore della lega dei 13, contro la ribelle tiro. tiro all'arrivo dei macedoni erano già 2 anni che stavano morendo di fame. i soldati tiriani già stremati (si mangiavano le carni dei concittadini morti) fecero pochissima resistenza e caddero subito alla mercè di alessandro. L'egitto dei faraoni era in decadenza da molti secoli. una crisi finanziaria percuoteva il paese, il paese veniva tassato dagli stessi sovrani e le persone già in condizioni miserevoli, morivano di stenti. tutto ciò dai porti alle cataratte.

11/07/2006 15:10
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Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 11/07/2006 11.31


Infatti,la battaglia di gaugamela è stata vinta esclusivamente perchè dopo l'iniziale periodo di stallo alessandro ha caricato il centro dello schieramento persiano che è crollato di schianto,bella tattica!


nn è assolutamente vero.
lo schieramento persiano era di gran lunga piu largo di quello macedone(la tattica ad incudine e martello era inattualizzabile)motivo per cui alessandro schierò la falange a semicerchio con dietro una seconda linea di fanteria(per evitare un accerchiamento) formata dalla lega di corinto e dai mercenari balcanici;a destra Alessandro cn lo squadrone reale,i compagni di macedonia divisi in 8 squadroni e gli ipaspisti;sulla sinistra invece Parmenione comandava la cavalleria tessala,greca e lo squadrone farsalico.Sui fianchi ad occuppare l'interstizio tra le due linee di fanteria erano disposte truppe leggere cm agriani e arceri,davanti a loro cavalleria leggera.
I persiani si schieravano cn al centro dario cn i suoi melophoroi e i consanguignei,davanti 50 carri falcati e un contingente di elefanti,il resto della fanteria era ammassato in profondità,mentre le due ali erano formate da abbondante cavalleria.Il terreno in cui si svolse la battaglia era stato livellato per permettere una corsa agevole ai carri.
Alessandro si mosse sulla destra,portanto lo squadrone reale al vertice,che in questo modo diventa obliquo.I persiani nn poterono contrastare il movimento visto che le loro forze erano ammassate in profondità e nn potevano effettuare conversioni veloci.I macedoni avanzano sulla destra lasciando il fianco sinistro a rischio di aggiramento(cosa che poi si verificò).Parmenione si trovò subito a dover resistere a una moltitudine incredibile di persiani sperando che alessandro sarebbe riuscito a creare una breccia sul fronte persiano.Non appena raggiunse l'estremità dello schieramento persiano alessandro fu bloccato dalla cavalleria saca e daha,con una mossa veloce fece uscire dalle retrovie dell'ala destra la cavalleria mercenaria(al comando di menida) che si scontrò subito cn il fianco persiano.Fu allora che dario diede ordine ai suoi carri di attaccare Alessandro,che tuttavia aveva preventivamente immischiato alla sua cavalleria gli agriani armati di fionde,archi e giavellotti che c misero poco a sbarazzarsi dei carri e i pochi che nn furono abbattuti dai giavellotti furono lasciati passare nei varchi creati dalla falange.
Mazeo comandante del settore destro persiano sfruttò la poca cavalleria rimastagli per saccheggiare il campo macedone,mossa che fu del tutto effimera.Nonostante l'ala sinistra macedone fosse sotto assedio mantenne le sue posizioni,permettendo di guadagnare tempo ad alessandro che sull'ala destra rinforzava la cavalleria di menida cn alcuni squadroni di cavalleria per avere finalmente ragione dell'ala sinistra persiana.Alessandro costrinse l'ala persiana a spostarsi via via verso sinistra,finchè nn si creò una breccia tra il fronte persiano e l'ala sinistra,subito il macedone con grande foga si infilò con una schieramento a cuneo creando grande scompiglio tra le file nemiche compreso dario,che decise di scappare verso nord.Alessandro subito lo incalzò ma si rense conto che l'ala sinistra era in una situazione disperata e decise di attaccare da dietro i persiani con la cavalleria,mentre la falange spingeva il centro persiano verso di lui.Anche quella volta alessandro riuscì ad usare l'incudine e il martello nonostante la situazione iniziale glielo impedisse.
Se questo nn è un grandissimo tattico allora...........
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
11/07/2006 15:16
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Centurio Primus Pilus
@punico

che le imprese di alessandro siano banali resta un tuo punto di vista suffragato da certezze alquanto strane tipo la frugalita degli indiani o la pessima capacita militare persiana. banalizzi un uomo che ha cambiato il corso della storia a 20 anni senza riconosciergli cio che di fatto a compiuto grazie al suo genio e alla superiorità bellica macedone (tral'altro imitata e ammirata da annibale) per una questione di simpatia verso annibale. insomma, sii obbiettivo: annibale è un grande generale africano che ha impresso il suo nome nella storia dell'umanità compiendo meraviglie, ma il suo posto nella storia è ben circoscritto e limitato ad alcuni fatti particolari fagocitati dall'imensità che scaturì dalla vittoria romana su cartagine, non riconoscere i limiti di annibale è complicato non trovi? [SM=g27960]

[Modificato da Pertinax 11/07/2006 15.16]

11/07/2006 15:33
Re:

Scritto da: Pertinax 11/07/2006 15.16
@punico

che le imprese di alessandro siano banali resta un tuo punto di vista suffragato da certezze alquanto strane tipo la frugalita degli indiani o la pessima capacita militare persiana. banalizzi un uomo che ha cambiato il corso della storia a 20 anni senza riconosciergli cio che di fatto a compiuto grazie al suo genio e alla superiorità bellica macedone (tral'altro imitata e ammirata da annibale) per una questione di simpatia verso annibale. insomma, sii obbiettivo: annibale è un grande generale africano che ha impresso il suo nome nella storia dell'umanità compiendo meraviglie, ma il suo posto nella storia è ben circoscritto e limitato ad alcuni fatti particolari fagocitati dall'imensità che scaturì dalla vittoria romana su cartagine, non riconoscere i limiti di annibale è complicato non trovi? [SM=g27960]

[Modificato da Pertinax 11/07/2006 15.16]




che i cartaginesi fossero idioti lo riconosco anche io, però ke annibale era solo un grande generale mi sembra poco. di alessandro rimane nella storia solo il nome non altro. di annibale si ricorderà sempre della traversata delle alpi, di come guidando mercenari barbari fu ad un passo dal distruggere roma ecc. Se a un non esperto di storia chiedi cosa ha fatto alessandro non la sa la risposta ma se chiedi allo stesso riguardo alla traversata delle alpi con gli elefanti tutti ci arrivano subito e ti dicono annibale! sono le gesta che rimarranno piu nella storia, non il nome vedi alessandro

i cittadini romani sino al 4 secolo DC e oltre, per mettere paura ai figli dicono hannibal ad portas e questo dice tutto!
11/07/2006 15:53
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cos'è una battuta? [SM=x506638] [SM=x506638]
11/07/2006 16:01
no no. chiedi a qualsiasi persona che cosa è gaugamela e vedrai come non sanno la risposta e se gli chiedi traversata alpi con elefanti vedi come ti rispondono. è palese ch tutti si ricordano di annibale e nessuno di alessandro a parte se gli chiedi: alessandro magno? e loro ti rispondono il condottiero greco. solo quello ricordano di alessandro

[Modificato da davide.cool 11/07/2006 16.08]

11/07/2006 16:12
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Re: Re:

Scritto da: davide.cool 11/07/2006 15.33


che i cartaginesi fossero idioti lo riconosco anche io, però ke annibale era solo un grande generale mi sembra poco. di alessandro rimane nella storia solo il nome non altro. di annibale si ricorderà sempre della traversata delle alpi, di come guidando mercenari barbari fu ad un passo dal distruggere roma ecc. Se a un non esperto di storia chiedi cosa ha fatto alessandro non la sa la risposta ma se chiedi allo stesso riguardo alla traversata delle alpi con gli elefanti tutti ci arrivano subito e ti dicono annibale! sono le gesta che rimarranno piu nella storia, non il nome vedi alessandro

i cittadini romani sino al 4 secolo DC e oltre, per mettere paura ai figli dicono hannibal ad portas e questo dice tutto!



Alessandro resta nettamente superiore anche dal punto di vista strategico.

Una manovra militare come quella di Gaugamela, con la cavalleria macedone che converge trasversalmente al centro coperta dai peltasti, il caro Annibale se la sognava da lontano.

47.000 macedoni che sconfiggono 235.000 persiani non è qualcosa che si vede tutti i giorni. (secondo altre fonti i persiani erano 500.000)

L'esercito persiano era il più potente del mondo conosciuto, come si fa a dire che era disorganizzato ? Nessuno era mai riuscito a fare fronte ai carri falcati, ma laddove tutti fallirono, Alessandro concepì la cosiddetta "trappola per topi" e vinse.

Poi vorrei capire cosa sia la traversata delle Alpi a confronto del valico dell' Hindukush, con tribù asiatiche che ti tormentano ad ogni passo.

Quella sì che è stata un'impresa.

[Modificato da + Mather + 11/07/2006 16.13]

11/07/2006 16:17
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Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 11/07/2006 11.31


Infatti,la battaglia di gaugamela è stata vinta esclusivamente perchè dopo l'iniziale periodo di stallo alessandro ha caricato il centro dello schieramento persiano che è crollato di schianto,bella tattica!



Ho appena letto sta menata.

Minkia ce ne vuole di coraggio a scrivere certe fesserie. [SM=x506666]
11/07/2006 16:28
Re: Re: Re:

Scritto da: + Mather + 11/07/2006 16.12


Alessandro resta nettamente superiore anche dal punto di vista strategico.

Una manovra militare come quella di Gaugamela, con la cavalleria macedone che converge trasversalmente al centro coperta dai peltasti, il caro Annibale se la sognava da lontano.

47.000 macedoni che sconfiggono 235.000 persiani non è qualcosa che si vede tutti i giorni. (secondo altre fonti i persiani erano 500.000)

L'esercito persiano era il più potente del mondo conosciuto, come si fa a dire che era disorganizzato ? Nessuno era mai riuscito a fare fronte ai carri falcati, ma laddove tutti fallirono, Alessandro concepì la cosiddetta "trappola per topi" e vinse.

Poi vorrei capire cosa sia la traversata delle Alpi a confronto del valico dell' Hindukush, con tribù asiatiche che ti tormentano ad ogni passo.

Quella sì che è stata un'impresa.

[Modificato da + Mather + 11/07/2006 16.13]




macchè! è una bestemmia solo paragonare un legionario romano ad un ridicolo soldatuccio persiano con spada e scudo!

alesandro uno stratega? ma se usava sempre le stesse tattiche strategie in battaglia contro chiunque.... gli andava bene che contro aveva esercitucci ridicoli che non apprendevano dalle sconfitte come fecero eserciti super organizzati romani!

peccato che l'esercito persiano non era il piu potente a quel tempo. contava solo di numero. i carri falciati non valevano niente. persino cartagine e gli egizi che li usavano molto da piu prima dei persiani, li avevano messi in disuso perkè obsoleti secoli e secoli prima.

alesandro non vale una cicca come stratega e tattico in confronto ad annibale la folgore! colui che con soldati mercenari di 1000 nazionalità diverse che parlavano 1000 lingue diverse compi l'impresa di scalare le alpi e dare sonore batoste ai legionari romani. Scipione battè annibale a zama perkè lui era grandissimo ammiratore del cartaginese, e cercava di ripeterne le tattiche e disposizione soldati. i soldati romani dopo le batoste si rafforzarono dove erano deboli e carenti al contrario di dario III che muoveva 200.000 soldati mandandoli tutti frontalmente contro il nemico


11/07/2006 19:52
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guarda se per te nn è un impresa attraversare in armi l'Asia,l'Egitto e il Pakistan attuale nn so cosa per te lo sia.Voglio vedere Annibale se riusciva a portare 40.000 uomini ai confini del mondo tenendoli uniti fino all'ultimo(in india i soldati dopo anni e anni di imprese volevano solo tornare a casa e quindi fu costretto a tornare a casa),le imprese di alessandro nn ebbero solo risvolti militari ma anche geografici,i greci nn sapevano quasi nulla di quei luoghi.Gia all'età di 8 anni chiedeva agli ambasciatori persiani le distanze da percorrere,la natura dei luoghi e informazione sull'esercito.Demostene una volta disse:"era un ragazzino molto pretenzioso,diceva di saper contare le onde del mare,quando invece nn era in grado di contare sino a cinque"
Di Alessandro nn rimane sl un nome,rimane la sua figura di uomo intelligentemente molto dotato,il suo genio militare,il suo carisma,la sua volontà,il suo amore per la gloria.
Rimarranno sempre impresse nella storia le sue imprese e i suoi tentativi di unire occidente e oriente.
Quest' uomo nn fu di passaggio nella storia,ma riusci a plasmarla a proprio piacimento,la sua persona è storia
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
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Re: Re: Re:

Scritto da: + Mather + 11/07/2006 16.17


Ho appena letto sta menata.

Minkia ce ne vuole di coraggio a scrivere certe fesserie. [SM=x506666]



Alessandro impose uno stallo,come ho scritto.
Lo fece con l'avanzata del suo esercito sul fianco snistro persiano,a quel punto semplicemente la sua carica di cavalleria sfondò un punto debole dello schieramento persiano che crollò.
Senza tutti gli orpelli è anche la descrizione della battaglia scritta poco fa.La tattica è quella di annibale che riesce a circondare le armate avversarie oppure a scpingerle spalle al muro,alesandro non faceva altro chemandare avanti le sue falangi e poi approfittare dello stallo per provare ad aggirare il nemico.
Forse faresti meglio a tornare a fare conferenze sulla complessa storia militare vichinga o su quanto odi la sega e stare fuori dai discorsi seri. [SM=g27960]


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
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E allora perchè dovrei fuggire?"
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11/07/2006 20:42
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 11/07/2006 19.52
guarda se per te nn è un impresa attraversare in armi l'Asia,l'Egitto e il Pakistan attuale nn so cosa per te lo sia.Voglio vedere Annibale se riusciva a portare 40.000 uomini ai confini del mondo tenendoli uniti fino all'ultimo(in india i soldati dopo anni e anni di imprese volevano solo tornare a casa e quindi fu costretto a tornare a casa),le imprese di alessandro nn ebbero solo risvolti militari ma anche geografici,i greci nn sapevano quasi nulla di quei luoghi.Gia all'età di 8 anni chiedeva agli ambasciatori persiani le distanze da percorrere,la natura dei luoghi e informazione sull'esercito.Demostene una volta disse:"era un ragazzino molto pretenzioso,diceva di saper contare le onde del mare,quando invece nn era in grado di contare sino a cinque"
Di Alessandro nn rimane sl un nome,rimane la sua figura di uomo intelligentemente molto dotato,il suo genio militare,il suo carisma,la sua volontà,il suo amore per la gloria.
Rimarranno sempre impresse nella storia le sue imprese e i suoi tentativi di unire occidente e oriente.
Quest' uomo nn fu di passaggio nella storia,ma riusci a plasmarla a proprio piacimento,la sua persona è storia



come uomo e come personaggio storico alessandro è assolutamente superiore ad annibale,ha cambiato la storia,semplicemente nel tecnicismo militare è superiore ad alessandro,come l fu pure scipione.


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11/07/2006 20:49
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Re: Re: Re:

Scritto da: + Mather + 11/07/2006 16.12


Alessandro resta nettamente superiore anche dal punto di vista strategico.

Una manovra militare come quella di Gaugamela, con la cavalleria macedone che converge trasversalmente al centro coperta dai peltasti, il caro Annibale se la sognava da lontano.

47.000 macedoni che sconfiggono 235.000 persiani non è qualcosa che si vede tutti i giorni. (secondo altre fonti i persiani erano 500.000)

L'esercito persiano era il più potente del mondo conosciuto, come si fa a dire che era disorganizzato ? Nessuno era mai riuscito a fare fronte ai carri falcati, ma laddove tutti fallirono, Alessandro concepì la cosiddetta "trappola per topi" e vinse.

Poi vorrei capire cosa sia la traversata delle Alpi a confronto del valico dell' Hindukush, con tribù asiatiche che ti tormentano ad ogni passo.

Quella sì che è stata un'impresa.

[Modificato da + Mather + 11/07/2006 16.13]





che marea di ridicole buffonate [SM=x506651]

1 forse dovremmo spiegarti la differenza fra tattica e strategia...

2 ridicolo.la manovra di alessandro non fu altro che l'approfittare della stagnazione del morale dei persiani davanti alle lance macedoni con attacchi di cavalleria,la strategia tipica degli eserciti ellenistici e greci in precedenza sin da dopo le guerre persiane.Nulla di spettacolare,nulla di innovativo.
Annibale fece ben di meglio,anche solo con la cavalleria.

3 l'esercito persiano proveniva da una civiltà con una cultura militare assolutamente inferiore a quella occidentale o greca,le fanterie oplitiche del mediterrano non ebbero mai la peggio contro i persiani se non in una situazione di inferiorità assoluta,in ogni altro caso le fanterie persiane,e anche i carri tanto lodati,che potevano essere efficaci contro le altre fanterie orientali della stessa risma,gli eserciti greci avevano sempre la meglio.
Altro che prima volta in cui fu fermato! le guerre greco persiane andavano avanti da 100 anni ed i greci avevano sempre vinto!

4 l'unica cosa su cui concordo.Il passaggio dell'indukush è un impresa enorme,almeno pari alla traversata delle alpi,ma non certo per la ridicola forza dei nemici.


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11/07/2006 20:50
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Allora metto in chiaro una volta per tutte la mia posizione: Annibale è il più grande tattico della storia. Più di Alessandro che rimane il condottiero per eccellenza.

La vittoria di Gaugamela fu grande e ben studiata, ma è vero che Annibale avrebbe fatto la stessa cosa. Annibale poteva sorprenderti sempre, era semplicemente un genio. Non era un grande assediante di città. Tarentum cadde per astuzia, molte cittadine del Sud invece resistettero all'esercito punico.

Le gesta di Annibale e di Alessandro sono magnifiche. Alessandro per me è un eroe, Annibale un inventore.

Per me poi il problema del miglior generale non si pone, io sono Cesariano al 100% (Alesia, Farsalo, Tapso, Avaricum, Munda...veni vidi vici [SM=x506692] )

Sextus
24/01/08 L'Italia è morta, W l'Italia paese di idioti.

"Time will tell, when I unleash hell! Blood will flow when I unleash hell!" Norther




http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Regno_dei_Parti
Basta! Parlamento pulito
Se Dio esiste perchè esistono i Finley, i Tokio Hotel, i catt..., i legh..., i fasc... e gli Emo?
11/07/2006 21:32
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: davide.cool 11/07/2006 16.28


macchè! è una bestemmia solo paragonare un legionario romano ad un ridicolo soldatuccio persiano con spada e scudo!

alesandro uno stratega? ma se usava sempre le stesse tattiche strategie in battaglia contro chiunque.... gli andava bene che contro aveva esercitucci ridicoli che non apprendevano dalle sconfitte come fecero eserciti super organizzati romani!

peccato che l'esercito persiano non era il piu potente a quel tempo. contava solo di numero. i carri falciati non valevano niente. persino cartagine e gli egizi che li usavano molto da piu prima dei persiani, li avevano messi in disuso perkè obsoleti secoli e secoli prima.

alesandro non vale una cicca come stratega e tattico in confronto ad annibale la folgore! colui che con soldati mercenari di 1000 nazionalità diverse che parlavano 1000 lingue diverse compi l'impresa di scalare le alpi e dare sonore batoste ai legionari romani. Scipione battè annibale a zama perkè lui era grandissimo ammiratore del cartaginese, e cercava di ripeterne le tattiche e disposizione soldati. i soldati romani dopo le batoste si rafforzarono dove erano deboli e carenti al contrario di dario III che muoveva 200.000 soldati mandandoli tutti frontalmente contro il nemico





Davide Cool, si conosce il carattere dei tuoi post notoriamente fondati sull'etere e sulle considerazioni personali.

Nulla toglie che Annibale sia stato un buon stratega, ma affermare

"alesandro non vale una cicca come stratega e tattico in confronto ad annibale la folgore"

o

"alesandro uno stratega? ma se usava sempre le stesse tattiche strategie in battaglia contro chiunque"

equivale a bestemmiare.

Ti faccio presente che quei soldatucoli come li chiami tu hanno conquistato questo :



Direi che è un po' difficile arrivarci con la fortuna che dici ?

Non esiste strategia più geniale dell'impresa di Gaugamela e ti faccio presente che a differenza del caro Annibale, Alessandro non aveva fiumi dove spingere i Romani o foreste dove nascondersi.

Ha battuto un esercito 5 volte superiore al suo in pieno deserto, fai tu se questo è agire di culo.

In quanto al fatto di unire mercenari di diverso genere, Alessandro Magno non è stato di certo da meno avendo inglobato Persiani, Indiani, Egiziani, Baktriani e quant' altro nelle sue file.

Se poi vogliamo parlare di capacità di integrazione di popoli Annibale era solo un rude militare, alessandro fu allevato da Aristotele e sposò una principessa asiatica e t'ho detto tutto !

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