Difficile dire chi sia stato il migliore dei due.
Entrambi sono tra i più grandi generali di ogni tempo, entrambi, dobbiamo dirlo, hanno sconfitto generali mediocri o poco più. Annibale sfruttò a proprio favore il dilettantismo dei consoli che sconfisse e le incoerenze del sistema politico-militare romano, Alessandro lo stato di crisi di un impero obsoleto. Quanto all'innovazione, Annibale portò ai massimi livelli le tattiche di Amilcare, Alessandro quelle di Filippo, anche se mi sembra il punico a prevalere, da questo punto di vista, sul macedone.
Annibale non trionfò più contro generali un poco più esperti e perse da un grandissimo. Alessandro non ha mai perso perché non ha mai incontrato un grandissimo. Ed è morto presto, troppo presto.
Ma è stato lui a conquistare un impero. I suoi calcoli, al contrario di quelli di Annibale, erano giusti.