Poi dici che filippo appianò le differenze grazie alle falangi macedoni,giustissimo anche se cio ci obbliga a dire che l'esercito persiano fosse all'altezza di quello macedone
Hai discrete capacità dialettiche ma non ci obbliga a dire niente; il singolo falangita è ovvio che fosse meno addestrato dell'immortale perchè l'utilizzo stesso della falange presupponeva un addestramento a combattere in formazione, che raramente necessitava di lottare singolarmente. E' lo strumento tattico che fa la differenza, e i persiani non furono mai in grado nè all'altezza di sconfiggere definitivamente Alessandro; guardacaso la più potente e utilizzata formazione bellica dell'antichità fu scardinata proprio dai romani.
E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
SUN TZU
La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
BENEDETTO CROCE
La fede è la più alta passione di ogni uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre
KIERKEGAARD