Dantes_89, 30/03/2014 13:45:
Buonasera vorrei sapere quando inizia la riforma Mariana nella mod 1.8.5( data in AVC ), io sono arrivato fino al 761 AVC ma nulla ne ho solo due .. forse devo fare un procedimento per sbloccarla ? grz a tutti
Ciao. Ti posso dire che lo script nella 1.8.5 funziona. Quindi le possibilità sono due: o ti sei dimenticato una volta di attivare lo script quando hai fatto ripartire il gioco o hai caricato un salvataggio precendente senza aver riavviato il gioco, passando così in entrambi i casi il 107 a.C. senza script attivato. Oppure hai modificato lo script, ma non credo. In ogni caso ormai la riforma mariana, anche se non è stata attivata, è passata da un pezzo ed è stata sostituita prima da quella gallica (quella ti è partita?) e poi da quella augustea.
Comunque, per vedere se la riforma mariana funziona, dovresti ricominciare la campagna o magari, più semplicemente, caricare un salvataggio precedente al 107 a.C./646 AVC, e, con lo script attivato, vedere se essa parte.
[Modificato da Legio XIII gemina 30/03/2014 15:28]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale