4) sì, scusa le imprecisioni, mi sono spiegato male, anche se il concetto credo sia chiaro. Certo, i Numidi hanno meno gittata degli arcieri a cavallo, ma sono comunque molto, molto forti
Per quanto riguarda i frombolieri hai ragione sul fatto che i Cartaginesi non avevano problemi nel procurarseli, ma dal mio punto di vista per la giocabilità (siccome non verranno indeboliti) sarebbe meglio ridurne la disponibilità (che ne so, un unità ogni 6/8 turni) anche per accentuarne il carattere fortemente élitario. Valuta comunque tu, il mio è solo un punto di vista da giocatore.
Invece ora ho da sottoporvi un dubbio al quale non ho ancora trovato una spiegazione soddisfacente: il tumulto e la devastazione nelle città.
In Rome vanilla credo che il tumulto sia dovuto essenzialmente alla presenza di spie nemiche nell'insediamento, in una percentuale di circa 10/20%, mentre ne è presente un'altra percentuale quando si conquista una nuova città; percentuale che si riduce del 5% al passare di ogni turno. Qui ho notato che invece rimane sempre un 15-20% anche dopo molti turni dalla conquista dell'insediamento, e questo mi è capitato con tutti quelli che ho soggiogato (tra cui Africa, Sicilia, Palma, Gades e Carthago Nova, Sardinia e Aleria, Lucania e Crotone) tranne Tapso e le città iniziali. Dal momento che mi sembra impossibile che ci siano spie in tutti i miei insediamenti (a Palma ci metto la mano sul fuoco anche perché non ho ancora mai visto uno sbarco dell'IA in qualche isola), probabilmente mi sfugge qualcosa. (Ovviamente escludo dal discorso eventuali tratti dei governatori e/o ancillari).
Per quano riguarda la devastazione invece, credo di aver capito che essa si riduce nel giro di molti turni, fino ad azzerarsi dopo un po' di anni (sempre che non ci siano armate nemiche o ribelli a scorrazzare sul territorio); inoltre, tale valore è indipendente dal fatto che ci sia tumulto o meno nelle città. È così?
Grazie e saluti!
[Modificato da Annibale_Barca 08/01/2014 16:51]