No io pensavo a mettere a 0 turni tutte le unità legionarie (veliti e antesignani inclusi), fanteria ausiliaria "mariana" ed augustea incluse (quindi in sostanza lasciando a 1 turno solo la cavalleria, il resto degli schermagliatori e gli arcieri ausiliari). Sempre a 1 turno ovviamente le unità ausiliarie locali reclutabili da tutte le fazioni.
Iulianus Apostata, 06/01/2014 12:41:
Pare che in guerre di second'ordine (vedi assedio di Numanzia in Spagna) le legioni romane composte da Italici conobbero un tale spargimento di sangue che Roma dovette fronteggiare una carenza di disponibilità di popolazioni italiche per il reclutamento (contadinato italico).
Gli uomini italici furono decimati nelle guerre.
E' quello a cui mi riferivo, i tribuni arrivarono ad arrestare alcuni consoli per i modi violenti con i quali essi strappavano a forza i contadini dalle campagne, ma parliamo sempre dell'esercito polibiano, e come ben sai non si possono dare due tempi di reclutamento ad una stessa unità. Fra l'altro, qualora si incorrerà in massacri enormi di legioni, con nuovi reclutamenti lo spopolamento avverrà realmente negli insediamenti, ciò mi è accaduto a 0 turni in alcune città persino in momenti in cui avevo un normale bisogno di truppe per espandermi senza aver subito sconfitte. Quando poi la Repubblica sarà grande a sufficienza pian piano l'Italia si ripopolerà e più o meno per la riforma di Mario il problema sarà finito. Quindi il fenomeno avverrà lo stesso senza volerlo e senza bisgona di toccare altro a quanto pare
Poi io sto giocando come sai su una campagna particolare ed ho fatto in modo che queste dinamiche siano perfettamente concordi con i tempi storici. Un lavoraccio, ma sta uscendo veramente bene, infatti in Spagna è un vero inferno e credo che il problema del reclutamento legionario sarà veramente grave per il giocatore.
[Modificato da Legio XIII gemina 06/01/2014 13:21]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale