Battaglie Memorabili e Strategie......

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arysfalian
00venerdì 12 agosto 2011 15:12
gli Egizi si sono rifatti vivi.
il solito diplomatico a zero influenza (per questo salvato dal pugnale del mio assassino) ha richiesto la tregua.
Gli ho scucito diritti commerciali,e addirittura la richiesta di attacco contro corneli e valeri.Solo le info geografiche hanno rifiutato [SM=g8121]
t.cozzio
00giovedì 22 settembre 2011 18:36
Come la battaglia di Agincurt!!!
Conoscete la storia della battaglia di Agincurt? Una città assediata dal nemico (non so quale) famosa per l'addestramento di arceri. Durante le battagle per conquistarla si dice che gli arceri difensori abbiano scagliato milioni di frecce. Beh a me è successa la stessa cosa: dopo molte fatiche sono riuscito a conquistare taphsus facendo estinguere i cartaginesi (che erano miei alleati; che traditore che sono hahaha), vedendo che avevano un campo d'assedio (per la produzione di armi da tiro) mi sono messo subito a produrne.

Ecco la battaglia:
Io ero i Corneli e sono stato assediato da 12 armate di guerrieri del deserto dei Numidi (12*40=480 con impostati gli eserciti a grandezza normale) e io in città avevo 5 armate di arceri ausiliari e 1 armata di coorte della legione reduce dalla conquista della città (6*41=246).
Le mie mura erano di pietra e i numidi attaccavano con le 4 scale.
Il rapporto di forze era 5:3 a mio favore ma io lo sapevo già che era una battaglia vinta.
Ho posizionato tutti gli arceri sulle mura verso il fronte da cui arrivava il nemico e la coorte appena all'entrata dalla porta (nel caso la conquistassero ed entrassero da li oltre che a scendere dalle mura).
Il bello della battaglia non è stato tanto il vincere ma il vedere un'enorme quantità di frecce piombare sul nemico e visto che le sue unità sono deboli e poco corazzate cadevano come birilli HAHAHA. Vi garantisco che neanche un omino avversario è riuscito a toccare le mie mura!!! Insomma una grande vittoria!!!
Il resoconto è stato 466 vittime nemiche e 0 vittime mie.
In più a fine battaglia mi si è aperta una pergamena con su scritto: L'uomo migliore capitano Manio Oppio e io lo ho accettato come un famigliare... non sapevo si potesse fare.

Questa battaglia non è stata di numeri mi di divertimento e IO MI SONO DIVERTITO UN BOTTO!!!!!!!

Grazie a tutti
Costantinus
00venerdì 23 settembre 2011 09:24
A dire il vero Agincourt è stata una battaglia campale... comunque buon per te [SM=g8144]
arysfalian
00venerdì 23 settembre 2011 12:44
mi sembra che Azincourt fosse abbastanza diversa,se non per il fatto che arcieri quasi in campo aperto sono riusciti a decimare e fermare una ondata di cavalleria pesante praticamente da soli.

E poi,giocare coi Numidi,coi poveri Numidi,"poracci"
Sono come i Berberi in BI,che mi assediarono Cartagine e con quattro gatti in difesa annientai esercito e familiare al seguito.
La mi venne in mente la battaglia di Tigranocerta con Tigrane,dico giusto Costantinus?
Costantinus
00sabato 24 settembre 2011 11:59
Sì, "Se vengono qui come ambasciatori sono troppi. Se come nemici, troppo pochi". Le ultime parole famose di Tigrane, che aveva un vantaggio numerico di 20 a 1[SM=g8298]
t.cozzio
00sabato 24 settembre 2011 15:44
???
perchè questo tingrane che aveva un vantaggio di 20 a 1 ha perso??? la storia non la so
Costantinus
00sabato 24 settembre 2011 19:39
Perchè procedeva tutto baldanzoso, l'esercito era sparpagliato, dava pochi ordini e lentamente credendo di aver già vinto, e nel mentre, senza accorgene, i Romani li avevano già mezzi circondati. A quel punto fu un fuggi fuggi generale.
t.cozzio
00domenica 25 settembre 2011 11:06
HAHA POLLO
non ho mai fatto così neanche io quando avevo 4 unità di astati contro una poveretta unità di ribelli, grazie della nozione storica
memphe
00lunedì 26 settembre 2011 18:46
arysfalian
00martedì 27 settembre 2011 10:57
in realtà non si capisce neanche come sia andata.
Insomma,200mila contro 10mila.Se avessero veramente combattuto,per i romani non ci sarebbe stato scampo,anche se avessero polverizzato 50000 armeni.Bene o male dopo averne uccisi 10 uno ti uccide,e via dicendo.
Se non lo si vede di persona è veramente difficile capire come una rotta del genere,tra l'altro autoindotta,abbia scaturito una simile carneficina.Non immagino neanche il tempo materiale che i quiriti abbiano avuto a disposizione per macellare 100000 nemici...
Felicianus il grande
00mercoledì 26 ottobre 2011 12:12
In realtà non ècosì difficile da spiegare se si pensa a che tipo di esercito era quello armeno....quel giorno c'erano 250.000 armeni e 12.000 romani ; il generale romano Lucio Lucullo,il quale esercito stava assediando Tigranocerta spostò il grosso delle trupp su di un'altura alle spalle...il re armeno Tigrane fu indotto così a credere che i romani si stessero dando alla fuga e ruppe lo schieramento da battaglia.
così Lucullo portò le sue 4 coorti sopra la collina divideva i due eserciti e da lì vide l'esercito armeno era sparso tutt'intorno abbandonando bagagli vettovagliamente ,da notare che il perno dell'esercito di Tigrane erano i temibili cavalieri catafratti...i quali però erano quel giorno per la maggior parte sparsi per il campo o scesi addirittura dalla cavalcatura...a quel punto Lucullo gridò ai suoi soldati "soldati,abbiamo vinto" e ordinò la carica contro le truppe ai piedi della collina....la rotta fu inevitabile,i cavalieri scappando travolsero la fanteria,considerate il fatto che i mezzi di comunicazioni non erano quelli attuali,i soldati nelle retrovie si videro arrivare in fuga i propri commilitoni e pensando ad una disfatta scapparono anche loro...
Le rotte erano frequenti nelle battaglie dell'antichità...non erano eserciti professionisti come quello romano,non c'è da stupirsi di quello che è successo quel giorno...i soldati pensavano prima a salvar la pelle,combattevano solo per i bottini se pensavano che la battaglia fosse persa se la davano a gambe !
arysfalian
00lunedì 31 ottobre 2011 00:41
ma macellare 100000 uomini....
in un giorno sono quasi 4200 all'ora!Ma neanche se portavano le motoseghe tipo faccia di cuoio.
A sto punto coglioni i 5 romani che si sono fatti ammazzare XD
fregata13
00venerdì 1 marzo 2013 15:16
Battaglia di Roma(FINALE)
ASSEDIO DI ROMA(IL GRAN FINALE)
Fazione mia:Giuli
Nemici:Senato
Anno:84 a.C
Dimensione reggimenti:Normale(unit size)
Difficoltà:Molto alta/Molto alta


L'esercito del Senato è fermo accanto a Roma,mentre io con la mia armata,comandata dal generale Publio Clavio(non appartiene alla mia famiglia,ma l'ho fatto sposare con una delle tante figlie dei miei familiari),con 680 uomini,tra cui:

-Guardia del corpo di Clavio
-10 Coorti cittadine
-3 Legionari a cavallo
-4 Arcieri ausiliari
-2 Onagri

L'esercito del SPQR invece,controllava:

-7 Prima coorte della legione
-4 Veliti(non capisco il perchè,sono inutili contro le mie coorti)
-2 Equiti
-4 Cavaliere romani
-5 Arcieri romani(meglio dei veliti,possono fare danni,ma non quanto i miei arcieri ausiliari sui nemici [SM=g8335] )
-1 unità di Astati(con qualche potenziamento,ma pur sempre obsoleti)


Come ben notiamo,lo schieramento nemico è comandato da un capitano,e non da un familiare.

LA BATTAGLIA

I due eserciti si affrontano in campo,nei pressi di Roma.Il senato può contare sul maggior numero di ometti a cavallo,sebbene questi siano inferiori ai miei,ma non così tanto,dati i potenziamenti a loro apportati.
Detto questo,comincia la schermaglia fra i tiratori,dopo un lungo scambio di proiettili degli arcieri di ambe le parti,i miei riescono a sopraffare buona parte degli arcieri romani,a causa della superiorità dei miei arcieri AUSILIARI sia nella maggiore velocità nel ricaricamento dell'arco,e sia al maggior danno che essi infliggono con il loro tiro,rispetto agli arcieri romani.Nonostante tutto,però,anche i miei arcieri ausiliari vengono decimati perciò entrambi decidiamo di farli ritirare dietro le nostre fanterie,i miei tiratori hanno quasi esaurito le munizioni,ma niente di allarmante,l'esito di una battaglia non sarà sicuramente deciso dai tiratori,ma dalla fanteria e dalla cavalleria,in quanto forze principali in un scontro romani vs romani.

Il senato fa avanzare la fanteria,io lì bersaglio con i tiratori e sfrutto le frecce rimanenti per farne fuori il più possibile,la cosa riesce,poichè già 2 unità di prima coorte della legione,ora hanno perso circa metà dei loro effettivi,mentre i miei arcieri sono rimasti senza munizioni,ma non importa!L'importante è che sono riuscito ad alleggerire le fila nemiche.

LE CAVALLERIE

La cav nemica avanza sui lati,il lato destro è composto dagli equites,quello sinistro dai cavalieri romani,io invece,per contrastare gli equites ho posizionato una truppa di coorte urbana(è più che sufficiente per fermare gli equiti,quei buon annulla con morale sotto i tacchi e parametri penosi),mentre per i 4 battaglioni di cavalieri romani del lato sinistro nemico,ciò'è il mio lato destro,ho piazzato tutte e 3 le mie unità di legionari a cavallo.
La fanteria nemica ha già perso alcuni uomini per colpa del tiro dei miei arcieri,ora tra l'altro si prendono anche i pilum delle mie coorti cittadine,questi si riveleranno letali per i nemici,in quanto già 1 manipolo di first honor cohort andrà in fuga,mentre la fanteria nemica spara anch'essa con i giavellotti,ma niente di che,perdo pochi legionari,data la super mega difesa delle COORTI CITTADINE.
Con la cavalleria ingaggio quella nemica sul lato sinistro del mio schieramento,i miei legionari a cavallo dopo un lunghissimo scontro,riescono a vincere,ma hanno perso molti uomini.
Intanto le nostre fanterie cominciano ad attaccarsi in corpo a corpo,faccio intervenire anche gli arcieri con le spade(le frecce le hanno finite),per dare una mano alla mia fanteria contro quella nemica,lo scontro è assai cruento!!
le 2 unità di equites attaccano alle spalle il mio fronte,ma io facendoci intervenire il mio generale e l'unità di coorte cittadina che era alle mie retrovie,riuscendo a mandarli in rotta,l'accerchiamento non è servito a nulla,in quanto le coorti cittadine hanno un morale d'acciaio.
Mentre con la mia cavalleria rimanente in vita attacco alle spalle la fanteria dello schieramento opposto,mandandola in PANICO.

Ora al nemico rimangono 1 unità di fanteria tornata in battaglia,ma oramai con morale bassissimo a causa della perdita delle unità alleate,e qualche truppa di arcieri romani,che continua a bombardarmi con le frecce,uccidendomi alcuni legionari,ma io con la cavalleria,incazzato nero,distruggo gli arcieri rimanenti,mentre con la guardia del mio familiare carico l'unità di fanteria rimasta mettendola in fuga con una carica!

ROMA E' MIA!

HO 50 PROVINCE ASSIEME A ROMA!VITTORRIAAAAAAAAAAAAAAAAAA



Archita
00venerdì 1 marzo 2013 16:54
a proposito di Tigranocerta e Agincourt, bisogna sempre un pò diffidare dei resoconti specie sulle cifre dei morti della parte vittoriosa, Shakespeare faceva credere al popolo che i morti inglesi nella battaglia fossero appunto molto pochi ( 5 o 10 ! ). Probabile che le perdite romane siano state più alte anche se ovviamente non gravi e molto probabilmente le cifre dei nemici uccisi siano appositamente esagerate e inj teroria si potrebbe tentare di trovare le ossa e farne sul campo un calcolo approssimativo come si è fatto sui rinvenimenti delle ossa a Canne.
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