arysfalian, 11/07/2010 20.32:
in verità,anche dopo studi fatti dai programmi di piero e alberto angela,il regno borbonico alla fine del 700 e poco dopo era molto florido,con attività e modernissime politiche di sostegno alla famiglia e all'ambiente(i nuovi sposi avevano diritto alla casa,che il sovrano procurava con un piccola dote,e a napoli tutti i cittadini avevano diritto di vista al mare,l'incubo di ogni abusivista).
Lo si potrebbe dire un falso mito della storiografia sfatato col tempo,magari a giustificare certe operazioni sabaude nel meridione.
continuo a dirlo,non sono contro i savoia per l'unità,ma per quello che hanno fatto dopo(vedasi latifondo,gestione statale e un paio di guerre...),mentre parte della classe politica ha provato a fare grande e moderna l'Italia,con Garibaldi,Cavour,a suo modo Mazzini,a modo ancor più particolare Giolitti..
bhè ok, magari qualcosa c'era e non lo discuto, ma qui non è discorso di piccola dote, io parlo di ferrovie, trasporti, porti nuovi, agricoltura moderna, industrie amplificate e più numerose, tutte cose che il sud non aveva, ed è inutile tirar fuori la prima ferrovia d'europa e i vari primati del regno delle due sicilie, perchè è anche pggio a mia veduta, poichè segnala il fatto che c'era ben chiara l'idea della modernizzazione dell'europa e dello scoppiare della rivoluzione industriale, ma non fu applicato nulla.
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Quisque est Barbarus alio