Mafia,tendenze criminali e atteggiamenti illegali.Il Meridione d'Italia

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arysfalian
00giovedì 8 luglio 2010 23:42
lotta tra "civiltà" sane e marce?
stasera ho avuto una discussione col mio coinquilino del Lazio,che,riassunta in poche parole,diceva che il 95% della popolazione del sud(poi corretto col termine MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE) è o mafiosa,o tendente alla mafia,o all'illegalità(nel senso che compie atti illegali).
A sua prova c'era lo stato attuale del meridione d'Italia,che le finanze delle regioni del sud stanno messe male e che ci vorrebbe il federalismo,che i fondi al sud vanno sempre sprecati,che la gente viene da giù a studiare e che spesso non torna,che le persone sono uso farsi le case addosso alla battigia mentre al centro nord no..ed altre cose della serie.

la mia analisi era molto meno leghista dei toni e generalista nei contenuti,ovvero che la mafia e la criminalità organizzata così come la conosciamo deriva dall'atteggiamento colonialista del neonato Regno d'Italia con le regiono del sud,destrutturandolo quasi interamente delle sue strutture produttive,della conseguente protesta popolare e la formazione di bande associate in famiglia usando lo stretto tessuto sociale dell'epoca,che da allora lo Stato è stato o assente,o incapace o addirittura colluso con chi viveva nell'illegalità.Che la popolazione da quei tempi ha saputo e dovuto "convivere" con questa situazione forzata fino ai tempo nostri,dovendo introiettarla per poter sopravvivere a quella situazione.

Alchè lui ha risposto che le popolazioni che veramente si ribellano vanno in piazza e si rimboccano le maniche,e che nell'800 la gente se ne andava dal sud.E che non si fanno questi piccoli gesti si è tendenti alla mafia.

Io gli ho risposto che i teppisti,i corrotti e i delinquenti ci sono ovunque,e che al sud sono di più semplicemente per la mancanza secolare di ordine costituito che ha forgiato una società più selvaggia nei modi,che se la gente non va in piazza non significa che è collusa con la criminalità,che i piccoli gesti si hanno con la gente onesta di cui io mi facevo umilmente parte come quelli che pagano le tasse,che non rubano o chicchessia,sebbene in alcuni ambienti lo Stato vessi il cittadino comune.Inoltre gli faccio presente che se i fondi non arrivano non è colpa della maggior parte della popolazione,ma dei corrotti,siano politici o colletti bianchi,e che bastano 1000 persone per comandare su 100000,e che poi qualcuno di questi centomila accetti di far parte del gioco vuol dire che le regole legali non valgono semplicemente perchè l'entità che dovrebbe garantirle,lo Stato,non c'è.

Lui ribatte dicendo che se la gente al sud vota una certa persona attualmente Premier sapendo quello che fa,lo fa perchè gli piace come sta.E mi da del travagliano.

Gli rispondo che sebbene apprezzi il giornalista in questione ho almeno il pudore di vedere anche cosa dicono altre fonti giornalistiche,anche in mano all'attuale Premier per avere un 360° di informazione,e che il PDL vince anche in Lombardia,e non credo che questo significasse che in quella regione sono tutti mafiosi o chissachè.

Mi risponde dicendomi che l'attuale coalizione rappresenta più il nord che il sud,per questo lassù è normale che vinca.

Gli ribatto che la gente può votare le persone per tanti motivi,perchè non vuole vedere l'avversario al governo,perchè si può bere l'eventuali balle che dice,perchè si sente di appartenere a quello schieramento,perchè addirittura apprezza quello che fa al governo,e che quindi il discorso non si può generalizzare in quel modo.

Insomma,ne è scaturito uno scontro di civiltà,è soprattutto sulla vertenza sulla quantità della popolazione del sud e la sua vera volontà di far parte di quel marcio.

Io sono un pò scarico,dite la vostra opinione,in maniera asettica e rispettosa.
Estel_91
00venerdì 9 luglio 2010 00:15
Arys questo è il nostro destino di colonia non solo sfruttati ma anche insultati(per la serie soldi a me insulti a te)
Non mi sorprende che ci sia gente del genere
Mi chiedo sempre quando ci sarà nel meridione un nuovo Carmine Crocco(Anche se disapprovo qualsiasi forma di lotta armata)o un nuovo Gandhi(soluzione molto migliore)
é giunto il momento che il meridione si riscatti,tutto da gaeta in giù,è necessario che il meridione ritorni al suo antico splendore(oddio non voglio santificare il Regno ma almeno la situazione non era peggio che altrove)Questo non solo per il meridione ma anche per l'Italia (pagata con il nostro sangue quindi intoccabile)
Poi se i settentrionali(e con questo non mi riferisco a tutti ma a quegli industriali che hanno interessi a tenere il sud indietro per smerciare le sue merci e a quei razzisti costituitisi partito)continuano a insultare beh che devo dire ognuno per la sua strada e migliori auguri a tutti(il federalismo non serve a questo,il federalismo è l'ennesima rapina al sud,infatti i verdevestiti non parlano più di secessione perchè ora a piani alti hanno capito che senza sud da sfruttare possono fare la fame)
Sul fatto che sia A causa dei voti presi al sud che il nostro primo ministro è al governo dico solo che una parte di popolazione più debole è più facilmente corruttibile(La scoperta dell'acqua calda direi..............)
Infine digli al tuo vicino che è meglio che mi evita se mi vede per strada perchè se attacca davanti a me probabilmente mi vedrete Tirare fuori la bandiera e gridare Viva ò Re mentre lo carico alla baionetta XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
(nonostante non sia per niente monarchico o neoborbonico)
arysfalian
00venerdì 9 luglio 2010 00:31
Re:
Estel_91, 09/07/2010 0.15:

Arys questo è il nostro destino di colonia non solo sfruttati ma anche insultati(per la serie soldi a me insulti a te)
Non mi sorprende che ci sia gente del genere
Mi chiedo sempre quando ci sarà nel meridione un nuovo Carmine Crocco(Anche se disapprovo qualsiasi forma di lotta armata)o un nuovo Gandhi(soluzione molto migliore)
é giunto il momento che il meridione si riscatti,tutto da gaeta in giù,è necessario che il meridione ritorni al suo antico splendore(oddio non voglio santificare il Regno ma almeno la situazione non era peggio che altrove)Questo non solo per il meridione ma anche per l'Italia (pagata con il nostro sangue quindi intoccabile)
Poi se i settentrionali(e con questo non mi riferisco a tutti ma a quegli industriali che hanno interessi a tenere il sud indietro per smerciare le sue merci e a quei razzisti costituitisi partito)continuano a insultare beh che devo dire ognuno per la sua strada e migliori auguri a tutti(il federalismo non serve a questo,il federalismo è l'ennesima rapina al sud,infatti i verdevestiti non parlano più di secessione perchè ora a piani alti hanno capito che senza sud da sfruttare possono fare la fame)
Sul fatto che sia A causa dei voti presi al sud che il nostro primo ministro è al governo dico solo che una parte di popolazione più debole è più facilmente corruttibile(La scoperta dell'acqua calda direi..............)
Infine digli al tuo vicino che è meglio che mi evita se mi vede per strada perchè se attacca davanti a me probabilmente mi vedrete Tirare fuori la bandiera e gridare Viva ò Re mentre lo carico alla baionetta XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
(nonostante non sia per niente monarchico o neoborbonico)




no estel,non esageriamo.
non è una discussione tutta sul meridione ai tempi dell'unità o tantomeno su un politico attuale.
Io sono sempre contento di far parte dell'Italia,e non di un regno sudista,ma avrei preferito una vera italia federale che una situazione del genere.
comunque focalizziamoci sulle questioni,specie quelle evidenziate con colore diverso.
Estel_91
00venerdì 9 luglio 2010 00:40
Re: Re:
arysfalian, 09/07/2010 0.31:




no estel,non esageriamo.
non è una discussione tutta sul meridione ai tempi dell'unità o tantomeno su un politico attuale.
Io sono sempre contento di far parte dell'Italia,e non di un regno sudista,ma avrei preferito una vera italia federale che una situazione del genere.
comunque focalizziamoci sulle questioni,specie quelle evidenziate con colore diverso.




Arys io potrò dirmi orgoglioso di essere Italiano quando questo paese ci riconoscerà quello che ci è stato fatto e si metterà a lavorare seriamente per la mia terra
Per quanto riguarda le folli affermazioni del tuo vicino(talmente folli che mi sembra assurdo che ci creda lui stesso)Vediamo se il 95% dei meridionali sono mafiosi allora tra parenti e amici l'unico pulito sarei io e il mio cane? [SM=g8092] [SM=g8092]
Il meridione è schiavo della miseria e su quella fa leva la criminalità questo è tutto quello che c'è da capire
Per la cronaca di al tuo vicino che la città con il più alto tasso di reati è Milano non Napoli [SM=g8113] [SM=g8113]
WOLFgang 88
00venerdì 9 luglio 2010 10:53
Estel_91, 09/07/2010 0.15:

Arys questo è il nostro destino di colonia non solo sfruttati ma anche insultati(per la serie soldi a me insulti a te)
Non mi sorprende che ci sia gente del genere
Mi chiedo sempre quando ci sarà nel meridione un nuovo Carmine Crocco(Anche se disapprovo qualsiasi forma di lotta armata)o un nuovo Gandhi(soluzione molto migliore)
é giunto il momento che il meridione si riscatti,tutto da gaeta in giù,è necessario che il meridione ritorni al suo antico splendore(oddio non voglio santificare il Regno ma almeno la situazione non era peggio che altrove)Questo non solo per il meridione ma anche per l'Italia (pagata con il nostro sangue quindi intoccabile)
Poi se i settentrionali(e con questo non mi riferisco a tutti ma a quegli industriali che hanno interessi a tenere il sud indietro per smerciare le sue merci e a quei razzisti costituitisi partito)continuano a insultare beh che devo dire ognuno per la sua strada e migliori auguri a tutti(il federalismo non serve a questo,il federalismo è l'ennesima rapina al sud,infatti i verdevestiti non parlano più di secessione perchè ora a piani alti hanno capito che senza sud da sfruttare possono fare la fame)
Sul fatto che sia A causa dei voti presi al sud che il nostro primo ministro è al governo dico solo che una parte di popolazione più debole è più facilmente corruttibile(La scoperta dell'acqua calda direi..............)
Infine digli al tuo vicino che è meglio che mi evita se mi vede per strada perchè se attacca davanti a me probabilmente mi vedrete Tirare fuori la bandiera e gridare Viva ò Re mentre lo carico alla baionetta XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
(nonostante non sia per niente monarchico o neoborbonico)



Secondo me tu la vedi in modo troppo partigiano. Che senso ha per un industriale tenere il sud arretrato nel 2000? Un sud povero significa minore potere di acquisto per un terzo del paese e quindi minori capacità vendere i propri beni a quel terzo del paese. E le persone povere per risparmiare non comprano prodotti "padani" ma cose cinesi che costano la metà. Ormai il mercato è globale

Tornando in topic io non posso certo esprimermi sulla percentuale di gente affiliata, al sud ci sono stato solo per turismo. Vivo in una provincia che è uno dei poli industriali italiani e la mia università (ingegneria) mi permette di essere a contatto con diverse piccole-medie aziende che sono il cuore di tale tessuto industriale. Non poche hanno pensato di investire al sud, anche visto che ci sono diverse aree a tassazione vantaggiosa, ma quasi tutte hanno desistito. L'ultimo caso è l'azienda di un mio compagno di corso specializzata in impianti fotovoltaici. Il titolare (suo papà) pensava di investire in 2 campi fotovoltaici nel meridione per poi rivendere l'energia all'Enel. Aveva già trovato i terreni adatti ma ha mollato tutto quando ha scoperto che avrebbe dovuto avere una sorveglianza 24h/24. Al contrario alcune iniziative in Puglia sono andate a buon fine. Questo per dire quanto è importante che tutto il sud mostri la sua voglia di staccarsi dalla mafia, così facendo vedrà migliorare anche la sua condizione economica. Oggi un imprenditore può investire in tutto il mondo, bisogna fare in modo che tutta l'Italia sia una scelta interessante
Costantinus
00venerdì 9 luglio 2010 11:05
Bella sta frase: "che tutto il sud mostri la sua voglia di staccarsi dalla mafia" mi ha fatto sganasciare....................................

la mafia è collusione con lo stato e assenza stessa dello stato.... esiste proprio perchè lo stato è debole o colluso. Non a caso in epoca fascista fu inviato un prefetto in sicilia con poteri amplissimi ed estirpò praticamente la mafia... che poi tornò insieme agli Americani nel '43

e poi soprattutto come c'è nel sud c'è anche benissimo nel nord, magari si nota di meno, ma c'è comunque
WOLFgang 88
00venerdì 9 luglio 2010 11:21
Re:
Costantinus, 09/07/2010 11.05:

Bella sta frase: "che tutto il sud mostri la sua voglia di staccarsi dalla mafia" mi ha fatto sganasciare....................................

la mafia è collusione con lo stato e assenza stessa dello stato.... esiste proprio perchè lo stato è debole o colluso. Non a caso in epoca fascista fu inviato un prefetto in sicilia con poteri amplissimi ed estirpò praticamente la mafia... che poi tornò insieme agli Americani nel '43

e poi soprattutto come c'è nel sud c'è anche benissimo nel nord, magari si nota di meno, ma c'è comunque




Con "tutto il sud intendo" anche le istituzioni. Io ho posto un problema che hanno incontrato diverse persone che conosco. La tipica piccola-media impresa italiana difficilmente investirà al sud fino a che non avrà maggiori certezze e questo è un dato di fatto. E la mancanza di investimenti significa che il sud avrà minori possibilità di sviluppo, un circolo vizioso che deve essere interrotto.
Sul nord sono d'accordo, la mafia c'è per esempio intorno a Milano con i grandi flussi di denaro che passano per la città. Ma non costituisce motivo per rinunciare a un investimento
Costantinus
00venerdì 9 luglio 2010 11:47
Bene, allora visto che siamo d'accordo perchè non spendiamo 2 paroline sugli Americani? In epoca fascista la mafia era stata piegata, e gli Americani pensarono bene di farsi aiutare nello sbarco in Sicilia dai mafiosi siculo-americani che avevano arrestato in cambio della loro libertà..... Siamo stati "liberati" da una nazione che ha reintrodotto uno dei peggiori mali d'Italia che noi stessi avevamo estirpato. Infatti odio quando dicono che gli Americani ci hanno salvati, io li costringerei a pagare tutti i danni che ci hanno provocato indirettamente e ad occuparsi loro del problema... Il fascismo sarebbe finito comunque, perchè senza Mussolini non esisteva fascismo per quanto il Pnf si impegnasse nella costruzione di uno Stato sempre più totalitario
Augusto.Carducci
00venerdì 9 luglio 2010 12:30
mhà, guarda il tuo coinquilino è a dir poco ignorante.
come al solito stare a fare di tutta un' erba un fascio è una cosa non solo semplicistica e riduttiva, ma anche estremamente pericolosa, che porta sempre a dei pregiudizi e conseguente frattura sociale.

detto questo, si ricorti il tuo amico un pò di cose:
-la mafia esiste da prima dell'unificazione italiana, ed è cresciuta esponenzialmente ocn l'abbandono progressivo del sud
-la mafia è diventata ancor più ricca e florida dal momento che si è collusa con lo stato, che non è sud, ma casomai se proprio dovessi dargli una posizione geografica, nord
-la gente vuole staccarsi dalla mafia, ma lo inviterei ad andare ad abitare al sud, dove se hai un negozio, al primo "sgarro" che fai parte la bomba al negozio, al secondo ti ammazzano il figlio, e la polizia è collusa, o impotente.
-tutti quelli che fuggono dal sud sono un messaggio più che chiaro della situazione, se ne vanno perchè non ce la fanno più a stare in una ragione abbandonata e comandata da organizzazioni criminali, che lo stato non vuole togliere.
Pius Augustus
00venerdì 9 luglio 2010 13:33
Re:
Costantinus, 09/07/2010 11.47:

Bene, allora visto che siamo d'accordo perchè non spendiamo 2 paroline sugli Americani? In epoca fascista la mafia era stata piegata, e gli Americani pensarono bene di farsi aiutare nello sbarco in Sicilia dai mafiosi siculo-americani che avevano arrestato in cambio della loro libertà..... Siamo stati "liberati" da una nazione che ha reintrodotto uno dei peggiori mali d'Italia che noi stessi avevamo estirpato. Infatti odio quando dicono che gli Americani ci hanno salvati, io li costringerei a pagare tutti i danni che ci hanno provocato indirettamente e ad occuparsi loro del problema... Il fascismo sarebbe finito comunque, perchè senza Mussolini non esisteva fascismo per quanto il Pnf si impegnasse nella costruzione di uno Stato sempre più totalitario



Questa propaganda da repubblica sociale è proprio necessaria?
Evito di commentare per evitare flame particolarmente virulenti, e mi limito a dire che la mafia durante il fascismo NON fu estirpata, nonostante i vari luoghi comuni.
Piuttosto, è comodo parlare di connessione mafia-politica, ma se in sicilia vale il solito discorso fra la borsellino e cuffaro vince cuffaro, trovo alquanto difficile vedere la volontà della popolazione di liberarsi dalla mafia. berlusconi vince anche in lombardia, ma in lombardia non si devono andare a prendere l'acqua in piazza come nel diciassettesimo secolo. E sopratutto la lombardia non fa ricadere tutti i suoi problemi sulla criminalità organizzata, mostrandosi come vittima di questo flagello, poi però votando chi ne è esponente. Anche tutto il discorso sul nord che ha creato la mafia è sbagliato: la mafia esisteva anche prima.
Per il resto, che la mentalità meridionale (poi, meridionale; parliamo precisamente di napoli,caserta,calabria, parte della puglia, sicilia e qualche altra zona) sia più prona all'omertà, al mancato rispetto delle regole, al vedere lo stato come un avversario, al tollerare il crimine come un fatto normale rispetto a quella del nord è evidente. Per ragioni storiche, daltronde anche il nord è più avvezzo a questi difetti rispetto che so alla germania o alla francia.
Dire che il 95% o che la maggioranza dei meridionali sia legata alla mafia è ovviamente una ridicolaggine, e per quanto riguarda l'illegalità (nel senso di non pagare un biglietto dell'autobus, se possibile di evadere le tasse ecc.ecc.) il nord non sta messo meglio.
Costantinus
00venerdì 9 luglio 2010 13:38
Luoghi comuni un cappero, io studio storia e sul libro di Gentile (credo sia il maggior esperto di fascismo) che ho studiato c'era scritto che il prefetto inviato in Sicilia aveva fatto tabula rasa... d'altonde contro chi usa la forza usare la forza a sua volta è forse il metodo migliore, ma uno stato democratico non usarà mai la forza (giustamente)
Se non ti piace che i tuoi fidi anglosassoni abbiano appoggiato dei criminali non è affar mio [SM=g8171]
Pius Augustus
00venerdì 9 luglio 2010 13:42
Re:
Costantinus, 09/07/2010 13.38:

Luoghi comuni un cappero, io studio storia e sul libro di Gentile (credo sia il maggior esperto di fascismo) che ho studiato c'era scritto che il prefetto inviato in Sicilia aveva fatto tabula rasa
Se non ti piace che i tuoi fidi anglosassoni abbiano appoggiato dei criminali non è affar mio [SM=g8171]



ah bè, gentile lol.Gentile è datato e in parecchi argomenti parecchio parziale sul fascismo. Nei fatti la mafia non fu affatto estirpata, semplicemente furono colpite le basi, ma la mentalità, i principali esponenti, la maggior parte delle attività non vennero affatto eliminate, ed anzi su molti livelli si fusero col fascismo. Detto questo, sentire cose tipo "gli americani non ci hanno liberati, era meglio se restava mussolini" se permetti mi irrita e disgusta alquanto.
Costantinus
00venerdì 9 luglio 2010 13:43
ti ricordo che è stato il gran consiglio del fascismo a fare fuori mussolini non gli americani

gentile è datato? il libro è solo di qualche anno fa (6 o 7 al massimo)..........
Pius Augustus
00venerdì 9 luglio 2010 13:47
Re:
Costantinus, 09/07/2010 13.43:

ti ricordo che è stato il gran consiglio del fascismo a fare fuori mussolini non gli americani

gentile è datato? il libro è solo di qualche anno fa (6 o 7 al massimo)..........



si, hai ragione, avevo confuso con de felice.Pardon- gentile ha le sue idee, anche abbastanza particolari (per lui il fascismo è un fenomeno rivoluzionario al 100% ecc.ecc.) ma non capisco come possa affermare che la mafia non esistesse più.
Peccato che il gran consiglio l'abbia fatto solamente perchè erano arrivati agli angloamericani, ed avesse sostituito una dittatura con un altra.
Costantinus
00venerdì 9 luglio 2010 14:09
Be il libro spiega dettagliatamente l'ideologia del fascismo, ed è particolarmente interessante ;)
Estel_91
00venerdì 9 luglio 2010 14:11
Re: Re:
Pius Augustus, 09/07/2010 13.47:



si, hai ragione, avevo confuso con de felice.Pardon- gentile ha le sue idee, anche abbastanza particolari (per lui il fascismo è un fenomeno rivoluzionario al 100% ecc.ecc.) ma non capisco come possa affermare che la mafia non esistesse più.
Peccato che il gran consiglio l'abbia fatto solamente perchè erano arrivati agli angloamericani, ed avesse sostituito una dittatura con un altra.




Oddio chiedere risarcimento agli americani per aver fatto una guerra (che tra l'altro è stata l'italia a dichiarare guerra agli americani non il contrario)mi sembra assurdo in quanto si tratto di una guerra ratificata diplomaticamente(per intenderci gli americani non calarono a tradimento come i savoiardi)
Sul fatto che la mafia esisteva prima dell'unificazione è vero,ma essa era circoscritta ai quartieri(in poche parole erano ladri di galline)e combattuta aspramente(le carceri di gaeta erano piene di questa gentaglia,ovviamente per loro i Piemontesi furono veramente i salvatori della patria)
Voi dite che la vedo troppo da partigiano,scusate se la vostra terra fosse stata saccheggiata,messa a ferro e fuoco e alla fine vi ritrovate solo insulti voi come reagireste?
Poi quello che mi brucia di più è il fatto che una volta eliminati quei maledetti Savoia nulla è cambiato
Lo dimostra la distribuzione dei soldi del piano Marshall,quasi tutti al Nord nonostante il sud avesse subito molti più danni in quanto teatro di scontro
Pius Augustus
00venerdì 9 luglio 2010 14:21
Re: Re: Re:
Estel_91, 09/07/2010 14.11:




Oddio chiedere risarcimento agli americani per aver fatto una guerra (che tra l'altro è stata l'italia a dichiarare guerra agli americani non il contrario)mi sembra assurdo in quanto si tratto di una guerra ratificata diplomaticamente(per intenderci gli americani non calarono a tradimento come i savoiardi)
Sul fatto che la mafia esisteva prima dell'unificazione è vero,ma essa era circoscritta ai quartieri(in poche parole erano ladri di galline)e combattuta aspramente(le carceri di gaeta erano piene di questa gentaglia,ovviamente per loro i Piemontesi furono veramente i salvatori della patria)
Voi dite che la vedo troppo da partigiano,scusate se la vostra terra fosse stata saccheggiata,messa a ferro e fuoco e alla fine vi ritrovate solo insulti voi come reagireste?
Poi quello che mi brucia di più è il fatto che una volta eliminati quei maledetti Savoia nulla è cambiato
Lo dimostra la distribuzione dei soldi del piano Marshall,quasi tutti al Nord nonostante il sud avesse subito molti più danni in quanto teatro di scontro




mio caro, la MIA terra, l'abruzzo, è stata saccheggiata quanto la tua dai piemontesi, e prima era saccheggiata dai ladroni di napoli. Ed oggi ha un pil lordo superiore a quello ligure, un pil pro capite pari, e non ha sfornato mafia, camorra o andrangheta. Quindi non facciamo paragoni che ci si ritorcono contro. Poi madonna ma cosa dici? il sud subì meno danni del nord nella ww2, perchè fu occupato subito, e le zone dove subì maggiori danni (escludendo i bombardamenti) furono quelle più a "nord" del sud. Di soldi nel meridione ne sono stati riversati a miliardi, ma male utilizzati.
=massimoXmeridio=
00venerdì 9 luglio 2010 14:33
Re: lotta tra "civiltà" sane e marce?
arysfalian, 08/07/2010 23.42:

stasera ho avuto una discussione col mio coinquilino del Lazio,che,riassunta in poche parole,diceva che il 95% della popolazione del sud(poi corretto col termine MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE) è o mafiosa,o tendente alla mafia,o all'illegalità(nel senso che compie atti illegali).
A sua prova c'era lo stato attuale del meridione d'Italia,che le finanze delle regioni del sud stanno messe male e che ci vorrebbe il federalismo,che i fondi al sud vanno sempre sprecati,che la gente viene da giù a studiare e che spesso non torna,che le persone sono uso farsi le case addosso alla battigia mentre al centro nord no..ed altre cose della serie.

la mia analisi era molto meno leghista dei toni e generalista nei contenuti,ovvero che la mafia e la criminalità organizzata così come la conosciamo deriva dall'atteggiamento colonialista del neonato Regno d'Italia con le regiono del sud,destrutturandolo quasi interamente delle sue strutture produttive,della conseguente protesta popolare e la formazione di bande associate in famiglia usando lo stretto tessuto sociale dell'epoca,che da allora lo Stato è stato o assente,o incapace o addirittura colluso con chi viveva nell'illegalità.Che la popolazione da quei tempi ha saputo e dovuto "convivere" con questa situazione forzata fino ai tempo nostri,dovendo introiettarla per poter sopravvivere a quella situazione.

Alchè lui ha risposto che le popolazioni che veramente si ribellano vanno in piazza e si rimboccano le maniche,e che nell'800 la gente se ne andava dal sud.E che non si fanno questi piccoli gesti si è tendenti alla mafia.

Io gli ho risposto che i teppisti,i corrotti e i delinquenti ci sono ovunque,e che al sud sono di più semplicemente per la mancanza secolare di ordine costituito che ha forgiato una società più selvaggia nei modi,che se la gente non va in piazza non significa che è collusa con la criminalità,che i piccoli gesti si hanno con la gente onesta di cui io mi facevo umilmente parte come quelli che pagano le tasse,che non rubano o chicchessia,sebbene in alcuni ambienti lo Stato vessi il cittadino comune.Inoltre gli faccio presente che se i fondi non arrivano non è colpa della maggior parte della popolazione,ma dei corrotti,siano politici o colletti bianchi,e che bastano 1000 persone per comandare su 100000,e che poi qualcuno di questi centomila accetti di far parte del gioco vuol dire che le regole legali non valgono semplicemente perchè l'entità che dovrebbe garantirle,lo Stato,non c'è.

Lui ribatte dicendo che se la gente al sud vota una certa persona attualmente Premier sapendo quello che fa,lo fa perchè gli piace come sta.E mi da del travagliano.

Gli rispondo che sebbene apprezzi il giornalista in questione ho almeno il pudore di vedere anche cosa dicono altre fonti giornalistiche,anche in mano all'attuale Premier per avere un 360° di informazione,e che il PDL vince anche in Lombardia,e non credo che questo significasse che in quella regione sono tutti mafiosi o chissachè.

Mi risponde dicendomi che l'attuale coalizione rappresenta più il nord che il sud,per questo lassù è normale che vinca.

Gli ribatto che la gente può votare le persone per tanti motivi,perchè non vuole vedere l'avversario al governo,perchè si può bere l'eventuali balle che dice,perchè si sente di appartenere a quello schieramento,perchè addirittura apprezza quello che fa al governo,e che quindi il discorso non si può generalizzare in quel modo.

Insomma,ne è scaturito uno scontro di civiltà,è soprattutto sulla vertenza sulla quantità della popolazione del sud e la sua vera volontà di far parte di quel marcio.

Io sono un pò scarico,dite la vostra opinione,in maniera asettica e rispettosa.




mi risulta che il grosso dei ladri si trova a roma, in parlamento.
in percentuale, il parlamento italiano, è "la zona" con il maggior numero di inquisiti,processati,condannati ecc. d'italia.

mi risulta anche che il grosso dei parlamentari è del nord.


cmq
vorrei dire al tuo IRRISPETTOSO amico che non sò se al sud abbiamo dei GENI diversi oppure siamo di ORIGINE ALIENA ma sono sicuro che lui, il tuo amico, rientra nella percentuale di esseri umani con poca logica.




Estel_91
00venerdì 9 luglio 2010 16:12
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 09/07/2010 14.21:




mio caro, la MIA terra, l'abruzzo, è stata saccheggiata quanto la tua dai piemontesi, e prima era saccheggiata dai ladroni di napoli. Ed oggi ha un pil lordo superiore a quello ligure, un pil pro capite pari, e non ha sfornato mafia, camorra o andrangheta. Quindi non facciamo paragoni che ci si ritorcono contro. Poi madonna ma cosa dici? il sud subì meno danni del nord nella ww2, perchè fu occupato subito, e le zone dove subì maggiori danni (escludendo i bombardamenti) furono quelle più a "nord" del sud. Di soldi nel meridione ne sono stati riversati a miliardi, ma male utilizzati.




Non so perchè ma non mi risulta che l'esercito Borbonico abbia marciato sull'abruzzo con il diritto di stupro e saccheggio,anzi mi risulta che con i borbone furono fatti,proprio partendo dall'abruzzo,delle opere per fermare le frane sul territorio inoltre potenziarono le strutture portuali
Se mi dici che gli abruzzesi erano delusi dall'esito dei moti del 20-21 e del 48 ti do ragione(d'altronde la repressione fu durissima in tutta Europa,solo che noi ci indigniamo per la fucilazione dei fratelli bandiera ma ignoriamo le migliaia di genovesi o irlandesi massacrati)
L'italia è il paese dei paradossi da sempre
I colonizzatori sono chiamati liberatori e onorati
Al governo ci va chi fa più reati
é il nord a lamentarsi e non il sud immiserito
e non ultima i giovani della lega che portano in parlamento un documento in cui dicono che si sentono discriminati dai Napoletani(per la serie il bue che dice cornuto all'asino)
Per sdradicare le mafie l'unica soluzione è cancellare questa italiella(intesa come relazioni politico economiche)per creare una VERA Italia basata sull'equa distribuzione di tutto
Ma per ricostruire bisogna prima demolire
Quando accadrà questo?
ironman1989.
00venerdì 9 luglio 2010 16:20
Re:
Costantinus, 09/07/2010 13.38:

Luoghi comuni un cappero, io studio storia e sul libro di Gentile (credo sia il maggior esperto di fascismo) che ho studiato c'era scritto che il prefetto inviato in Sicilia aveva fatto tabula rasa... d'altonde contro chi usa la forza usare la forza a sua volta è forse il metodo migliore, ma uno stato democratico non usarà mai la forza (giustamente)
Se non ti piace che i tuoi fidi anglosassoni abbiano appoggiato dei criminali non è affar mio [SM=g8171]




Il prefetto Mori, detto il prefetto di ferro, che assediò letteralmente gangi per farsi consegnare i mafiosi e ci riuscì. La mafia stava per essere estirpata, ma dall'alto giunse l'ordine di convocazione a Roma e Mori non tornò più in sicilia. Mi pare che Francesco Rosi ci abbia fatto un documentario: il Prefetto di ferro.


Comunque, per quanto riguarda il post iniziale di arysfalian dico solo che sono stanco (ma stanco, userei un'altra espressione ma voglio rimanere nella decenza) di sentire ignoranti come il suo coinquilino che sparano a zero sui meridionali, e da siciliano mi sento offeso...
Il mondo non si divide in brave e operose persone e terroni mafiosi...
Pius Augustus
00venerdì 9 luglio 2010 16:26
Re: Re: Re: Re: Re:
Estel_91, 09/07/2010 16.12:




Non so perchè ma non mi risulta che l'esercito Borbonico abbia marciato sull'abruzzo con il diritto di stupro e saccheggio,anzi mi risulta che con i borbone furono fatti,proprio partendo dall'abruzzo,delle opere per fermare le frane sul territorio inoltre potenziarono le strutture portuali
Se mi dici che gli abruzzesi erano delusi dall'esito dei moti del 20-21 e del 48 ti do ragione(d'altronde la repressione fu durissima in tutta Europa,solo che noi ci indigniamo per la fucilazione dei fratelli bandiera ma ignoriamo le migliaia di genovesi o irlandesi massacrati)
L'italia è il paese dei paradossi da sempre
I colonizzatori sono chiamati liberatori e onorati
Al governo ci va chi fa più reati
é il nord a lamentarsi e non il sud immiserito
e non ultima i giovani della lega che portano in parlamento un documento in cui dicono che si sentono discriminati dai Napoletani(per la serie il bue che dice cornuto all'asino)
Per sdradicare le mafie l'unica soluzione è cancellare questa italiella(intesa come relazioni politico economiche)per creare una VERA Italia basata sull'equa distribuzione di tutto
Ma per ricostruire bisogna prima demolire
Quando accadrà questo?



Ti assicuro che il dominio borbonico in abruzzo non è visto bene da nessuno. Erano dei tiranni odiati e di certo non amati o dei quali si sente la nostalgia. Questo perchè invece di piagnucolare e di creare la mafia in abruzzo si è costruita una economia moderna, con una mentalità moderna.


memphe
00venerdì 9 luglio 2010 16:29
Re:
Costantinus, 7/9/2010 11:05 AM:


la mafia è collusione con lo stato e assenza stessa dello stato.... esiste proprio perchè lo stato è debole o colluso. Non a caso in epoca fascista fu inviato un prefetto in sicilia con poteri amplissimi ed estirpò praticamente la mafia... che poi tornò insieme agli Americani nel '43




Non mi ricordo più in quali anni ma in una capitale africana piena di criminalità tra furti e omicidi si decise di tenere un incontro di pugilato mondiale tra Alì e un altro che non ricordo. Il dittatore dell'epoca riuscì a ripulire la città in 2/3 mesi arrestando migliaia di persone in uno stadio e incarcerando sì i criminali, ma pure gli innocenti.
Come vedi Costantinus ci vuole poco a fare pulizia, ci vuole un pò più tempo per capire se chi hai arrestato se lo merita.
Antioco il Grande
00venerdì 9 luglio 2010 18:29
Lo stesso prefetto Mori quasi risolse il problema attuando sistemi molto rapidi, Gangi fu posta d'assedio, le condutture idriche furono tagliate, la città rimase senza acqua e presa a cannonate, alla fine i mafiosi si arresero. Il prefetto fece semplicemente in modo che tutti i Sicilia, picciotti delle cosche e semplici cittadini, temessero maggiormente la reazione della polizia se non collaboravi a quella della Mafia se parlavi (chi era sospettato era condotto in carcere e "persuaso" a pentirsi e collaborare in poco tempo) e i risultati si ottennero. Oggi quei sistemi non sono attuabili, comunque alla fine il prefetto iniziò ad indagare sui legami tra la Mafia e lo Stato, a quel punto il Duce lo richiamò a Roma lo nominò senatore e l'indagine finì in nulla.
Sertorio64
00venerdì 9 luglio 2010 19:56
Re: lotta tra "civiltà" sane e marce?
arysfalian, 08/07/2010 23.42:

stasera ho avuto una discussione col mio coinquilino del Lazio,che,riassunta in poche parole,diceva che il 95% della popolazione del sud(poi corretto col termine MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE) è o mafiosa,o tendente alla mafia,o all'illegalità(nel senso che compie atti illegali).
A sua prova c'era lo stato attuale del meridione d'Italia,che le finanze delle regioni del sud stanno messe male e che ci vorrebbe il federalismo,che i fondi al sud vanno sempre sprecati,che la gente viene da giù a studiare e che spesso non torna,che le persone sono uso farsi le case addosso alla battigia mentre al centro nord no..ed altre cose della serie.

la mia analisi era molto meno leghista dei toni e generalista nei contenuti,ovvero che la mafia e la criminalità organizzata così come la conosciamo deriva dall'atteggiamento colonialista del neonato Regno d'Italia con le regiono del sud,destrutturandolo quasi interamente delle sue strutture produttive,della conseguente protesta popolare e la formazione di bande associate in famiglia usando lo stretto tessuto sociale dell'epoca,che da allora lo Stato è stato o assente,o incapace o addirittura colluso con chi viveva nell'illegalità.Che la popolazione da quei tempi ha saputo e dovuto "convivere" con questa situazione forzata fino ai tempo nostri,dovendo introiettarla per poter sopravvivere a quella situazione.

Alchè lui ha risposto che le popolazioni che veramente si ribellano vanno in piazza e si rimboccano le maniche,e che nell'800 la gente se ne andava dal sud.E che non si fanno questi piccoli gesti si è tendenti alla mafia.

Io gli ho risposto che i teppisti,i corrotti e i delinquenti ci sono ovunque,e che al sud sono di più semplicemente per la mancanza secolare di ordine costituito che ha forgiato una società più selvaggia nei modi,che se la gente non va in piazza non significa che è collusa con la criminalità,che i piccoli gesti si hanno con la gente onesta di cui io mi facevo umilmente parte come quelli che pagano le tasse,che non rubano o chicchessia,sebbene in alcuni ambienti lo Stato vessi il cittadino comune.Inoltre gli faccio presente che se i fondi non arrivano non è colpa della maggior parte della popolazione,ma dei corrotti,siano politici o colletti bianchi,e che bastano 1000 persone per comandare su 100000,e che poi qualcuno di questi centomila accetti di far parte del gioco vuol dire che le regole legali non valgono semplicemente perchè l'entità che dovrebbe garantirle,lo Stato,non c'è.

Lui ribatte dicendo che se la gente al sud vota una certa persona attualmente Premier sapendo quello che fa,lo fa perchè gli piace come sta.E mi da del travagliano.

Gli rispondo che sebbene apprezzi il giornalista in questione ho almeno il pudore di vedere anche cosa dicono altre fonti giornalistiche,anche in mano all'attuale Premier per avere un 360° di informazione,e che il PDL vince anche in Lombardia,e non credo che questo significasse che in quella regione sono tutti mafiosi o chissachè.

Mi risponde dicendomi che l'attuale coalizione rappresenta più il nord che il sud,per questo lassù è normale che vinca.

Gli ribatto che la gente può votare le persone per tanti motivi,perchè non vuole vedere l'avversario al governo,perchè si può bere l'eventuali balle che dice,perchè si sente di appartenere a quello schieramento,perchè addirittura apprezza quello che fa al governo,e che quindi il discorso non si può generalizzare in quel modo.

Insomma,ne è scaturito uno scontro di civiltà,è soprattutto sulla vertenza sulla quantità della popolazione del sud e la sua vera volontà di far parte di quel marcio.

Io sono un pò scarico,dite la vostra opinione,in maniera asettica e rispettosa.




Sertorio64
00venerdì 9 luglio 2010 19:56
Re: lotta tra "civiltà" sane e marce?
arysfalian, 08/07/2010 23.42:

stasera ho avuto una discussione col mio coinquilino del Lazio,che,riassunta in poche parole,diceva che il 95% della popolazione del sud(poi corretto col termine MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE) è o mafiosa,o tendente alla mafia,o all'illegalità(nel senso che compie atti illegali).
A sua prova c'era lo stato attuale del meridione d'Italia,che le finanze delle regioni del sud stanno messe male e che ci vorrebbe il federalismo,che i fondi al sud vanno sempre sprecati,che la gente viene da giù a studiare e che spesso non torna,che le persone sono uso farsi le case addosso alla battigia mentre al centro nord no..ed altre cose della serie.

la mia analisi era molto meno leghista dei toni e generalista nei contenuti,ovvero che la mafia e la criminalità organizzata così come la conosciamo deriva dall'atteggiamento colonialista del neonato Regno d'Italia con le regiono del sud,destrutturandolo quasi interamente delle sue strutture produttive,della conseguente protesta popolare e la formazione di bande associate in famiglia usando lo stretto tessuto sociale dell'epoca,che da allora lo Stato è stato o assente,o incapace o addirittura colluso con chi viveva nell'illegalità.Che la popolazione da quei tempi ha saputo e dovuto "convivere" con questa situazione forzata fino ai tempo nostri,dovendo introiettarla per poter sopravvivere a quella situazione.

Alchè lui ha risposto che le popolazioni che veramente si ribellano vanno in piazza e si rimboccano le maniche,e che nell'800 la gente se ne andava dal sud.E che non si fanno questi piccoli gesti si è tendenti alla mafia.

Io gli ho risposto che i teppisti,i corrotti e i delinquenti ci sono ovunque,e che al sud sono di più semplicemente per la mancanza secolare di ordine costituito che ha forgiato una società più selvaggia nei modi,che se la gente non va in piazza non significa che è collusa con la criminalità,che i piccoli gesti si hanno con la gente onesta di cui io mi facevo umilmente parte come quelli che pagano le tasse,che non rubano o chicchessia,sebbene in alcuni ambienti lo Stato vessi il cittadino comune.Inoltre gli faccio presente che se i fondi non arrivano non è colpa della maggior parte della popolazione,ma dei corrotti,siano politici o colletti bianchi,e che bastano 1000 persone per comandare su 100000,e che poi qualcuno di questi centomila accetti di far parte del gioco vuol dire che le regole legali non valgono semplicemente perchè l'entità che dovrebbe garantirle,lo Stato,non c'è.

Lui ribatte dicendo che se la gente al sud vota una certa persona attualmente Premier sapendo quello che fa,lo fa perchè gli piace come sta.E mi da del travagliano.

Gli rispondo che sebbene apprezzi il giornalista in questione ho almeno il pudore di vedere anche cosa dicono altre fonti giornalistiche,anche in mano all'attuale Premier per avere un 360° di informazione,e che il PDL vince anche in Lombardia,e non credo che questo significasse che in quella regione sono tutti mafiosi o chissachè.

Mi risponde dicendomi che l'attuale coalizione rappresenta più il nord che il sud,per questo lassù è normale che vinca.

Gli ribatto che la gente può votare le persone per tanti motivi,perchè non vuole vedere l'avversario al governo,perchè si può bere l'eventuali balle che dice,perchè si sente di appartenere a quello schieramento,perchè addirittura apprezza quello che fa al governo,e che quindi il discorso non si può generalizzare in quel modo.

Insomma,ne è scaturito uno scontro di civiltà,è soprattutto sulla vertenza sulla quantità della popolazione del sud e la sua vera volontà di far parte di quel marcio.

Io sono un pò scarico,dite la vostra opinione,in maniera asettica e rispettosa.




Sertorio64
00venerdì 9 luglio 2010 19:57
Re: lotta tra "civiltà" sane e marce?
arysfalian, 08/07/2010 23.42:

stasera ho avuto una discussione col mio coinquilino del Lazio,che,riassunta in poche parole,diceva che il 95% della popolazione del sud(poi corretto col termine MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE) è o mafiosa,o tendente alla mafia,o all'illegalità(nel senso che compie atti illegali).
A sua prova c'era lo stato attuale del meridione d'Italia,che le finanze delle regioni del sud stanno messe male e che ci vorrebbe il federalismo,che i fondi al sud vanno sempre sprecati,che la gente viene da giù a studiare e che spesso non torna,che le persone sono uso farsi le case addosso alla battigia mentre al centro nord no..ed altre cose della serie.

la mia analisi era molto meno leghista dei toni e generalista nei contenuti,ovvero che la mafia e la criminalità organizzata così come la conosciamo deriva dall'atteggiamento colonialista del neonato Regno d'Italia con le regiono del sud,destrutturandolo quasi interamente delle sue strutture produttive,della conseguente protesta popolare e la formazione di bande associate in famiglia usando lo stretto tessuto sociale dell'epoca,che da allora lo Stato è stato o assente,o incapace o addirittura colluso con chi viveva nell'illegalità.Che la popolazione da quei tempi ha saputo e dovuto "convivere" con questa situazione forzata fino ai tempo nostri,dovendo introiettarla per poter sopravvivere a quella situazione.

Alchè lui ha risposto che le popolazioni che veramente si ribellano vanno in piazza e si rimboccano le maniche,e che nell'800 la gente se ne andava dal sud.E che non si fanno questi piccoli gesti si è tendenti alla mafia.

Io gli ho risposto che i teppisti,i corrotti e i delinquenti ci sono ovunque,e che al sud sono di più semplicemente per la mancanza secolare di ordine costituito che ha forgiato una società più selvaggia nei modi,che se la gente non va in piazza non significa che è collusa con la criminalità,che i piccoli gesti si hanno con la gente onesta di cui io mi facevo umilmente parte come quelli che pagano le tasse,che non rubano o chicchessia,sebbene in alcuni ambienti lo Stato vessi il cittadino comune.Inoltre gli faccio presente che se i fondi non arrivano non è colpa della maggior parte della popolazione,ma dei corrotti,siano politici o colletti bianchi,e che bastano 1000 persone per comandare su 100000,e che poi qualcuno di questi centomila accetti di far parte del gioco vuol dire che le regole legali non valgono semplicemente perchè l'entità che dovrebbe garantirle,lo Stato,non c'è.

Lui ribatte dicendo che se la gente al sud vota una certa persona attualmente Premier sapendo quello che fa,lo fa perchè gli piace come sta.E mi da del travagliano.

Gli rispondo che sebbene apprezzi il giornalista in questione ho almeno il pudore di vedere anche cosa dicono altre fonti giornalistiche,anche in mano all'attuale Premier per avere un 360° di informazione,e che il PDL vince anche in Lombardia,e non credo che questo significasse che in quella regione sono tutti mafiosi o chissachè.

Mi risponde dicendomi che l'attuale coalizione rappresenta più il nord che il sud,per questo lassù è normale che vinca.

Gli ribatto che la gente può votare le persone per tanti motivi,perchè non vuole vedere l'avversario al governo,perchè si può bere l'eventuali balle che dice,perchè si sente di appartenere a quello schieramento,perchè addirittura apprezza quello che fa al governo,e che quindi il discorso non si può generalizzare in quel modo.

Insomma,ne è scaturito uno scontro di civiltà,è soprattutto sulla vertenza sulla quantità della popolazione del sud e la sua vera volontà di far parte di quel marcio.

Io sono un pò scarico,dite la vostra opinione,in maniera asettica e rispettosa.



beh caro Arys è un discorso molto complesso. io vivo in Trentino e un paio di anni fa il difensore civico quindi una figura istituzionale ebbe a dichiarare papale papale che la sola differenza tra la mafia trentina e quella siciliana è che quella trentina non usa la lupara. perlomeno non ancora. poi certo quando sono stato al mare in calabria mi sono divertito a vedere quante auto avevano l'assicurazione a posto; una su cinque e sull'autenticità del contrassegno di quella a posto avrei avuto moltissimi dubbi così che tutti quelli che avevano un cane non se lo sognavano nemmeno morti di raccogliere i regalini che lasciava fido; qui molti lo fanno; mio nonno che non era vichingo ma del centro aveva insegnato al suo eroico cane Tripolino di cui ho già parlato a fare i suoi bisogni nel giardino di casa e a ricoprirli con la terra perchè amava il suo paese e non sopportava coloro che si comportavano in modo incivile (classe 1885!) Non cìè dubbio che l'illegalità al sud sia più diffusa.
Tuttavia la stragrande maggioranza degli italiani al sud come al nord non ha alcun senso civico: qualche anno fa il Presidente USA Clinton il più amato degli ultimi trent'anni ch sarebbe ancora il presidente se non ci fosse il limite ai mandati rischiò di essere destituito perchè aveva mentito negando la storia con la Lewinski. Per questa piccolisissima bugia che nuncenepofregàdemeno di quello che faceva con la Lewinski ha rischiato di essere destituito! l'anno scorso parecchi deputati inglesi si sono dovuti dimettere perchè avevano frefato qualche centinaio di sterline di rimborso spese. Dico ve lo immaginate che succederebbe negli Usa ma non solo, se: la corte suprema stabilisse con sentenza definitiva che il presidente ha corrotto un testimone (Mills) perchè testimoniasse il falso in due processi? Se uno dei suoi principali collaboratori fosse condannato con sentenza definitiva per corruzione in atti giudiziari (Previti)? se fosse appurato che ha tenuto un mafioso (Mangano) come presunto stalliere che uno dei cofondatori del suo partito, suo amico e collaboratore ha avuto strette e proficue relazioni con la mafia? Che Lui se la fa con le minorenni (Noemi Letizia)? qui mi fermo per carità di Patria. Ebbene in ogni stato civile per molto molto ma molto meno qualsiasi uomo politico sarebbe finito per sempre. il marito di mia cugina è di centrodestra ma è tedesco e giura che non si riesce a capacitare di come Berlusconi possa prendere anche un solo voto. in Germania sarebbe assolutamente inconcepibile. in Usa i miei cugini da sempre repubblicani sono sbalorditi [SM=g8122] a pensare che un soggetto del genere possa governare un paese e si ritengono molto fortunati ad essere nati in USA sfuggendo così a quello che considerano un miserabile tirannello votato da una massa di rimbecilliti mafiosi e smidollati: mi hanno addirittura offerto "asilo politico" amareggiati per la mia triste sorte! [SM=g8924] Ebbene è vero che al sudl'illegalità è più diffusa che nel resto d'Italia, ma la stragrande maggioranza degli italiani non ha senso dello stato, secondo me dai tempi di Mario e Silla.
=massimoXmeridio=
00venerdì 9 luglio 2010 20:39
Re: Re: lotta tra "civiltà" sane e marce?
Sertorio64, 09/07/2010 19.57:



beh caro Arys è un discorso molto complesso. io vivo in Trentino e un paio di anni fa il difensore civico quindi una figura istituzionale ebbe a dichiarare papale papale che la sola differenza tra la mafia trentina e quella siciliana è che quella trentina non usa la lupara. perlomeno non ancora. poi certo quando sono stato al mare in calabria mi sono divertito a vedere quante auto avevano l'assicurazione a posto; una su cinque e sull'autenticità del contrassegno di quella a posto avrei avuto moltissimi dubbi così che tutti quelli che avevano un cane non se lo sognavano nemmeno morti di raccogliere i regalini che lasciava fido; qui molti lo fanno; mio nonno che non era vichingo ma del centro aveva insegnato al suo eroico cane Tripolino di cui ho già parlato a fare i suoi bisogni nel giardino di casa e a ricoprirli con la terra perchè amava il suo paese e non sopportava coloro che si comportavano in modo incivile (classe 1885!) Non cìè dubbio che l'illegalità al sud sia più diffusa.
Tuttavia la stragrande maggioranza degli italiani al sud come al nord non ha alcun senso civico: qualche anno fa il Presidente USA Clinton il più amato degli ultimi trent'anni ch sarebbe ancora il presidente se non ci fosse il limite ai mandati rischiò di essere destituito perchè aveva mentito negando la storia con la Lewinski. Per questa piccolisissima bugia che nuncenepofregàdemeno di quello che faceva con la Lewinski ha rischiato di essere destituito! l'anno scorso parecchi deputati inglesi si sono dovuti dimettere perchè avevano frefato qualche centinaio di sterline di rimborso spese. Dico ve lo immaginate che succederebbe negli Usa ma non solo, se: la corte suprema stabilisse con sentenza definitiva che il presidente ha corrotto un testimone (Mills) perchè testimoniasse il falso in due processi? Se uno dei suoi principali collaboratori fosse condannato con sentenza definitiva per corruzione in atti giudiziari (Previti)? se fosse appurato che ha tenuto un mafioso (Mangano) come presunto stalliere che uno dei cofondatori del suo partito, suo amico e collaboratore ha avuto strette e proficue relazioni con la mafia? Che Lui se la fa con le minorenni (Noemi Letizia)? qui mi fermo per carità di Patria. Ebbene in ogni stato civile per molto molto ma molto meno qualsiasi uomo politico sarebbe finito per sempre. il marito di mia cugina è di centrodestra ma è tedesco e giura che non si riesce a capacitare di come Berlusconi possa prendere anche un solo voto. in Germania sarebbe assolutamente inconcepibile. in Usa i miei cugini da sempre repubblicani sono sbalorditi [SM=g8122] a pensare che un soggetto del genere possa governare un paese e si ritengono molto fortunati ad essere nati in USA sfuggendo così a quello che considerano un miserabile tirannello votato da una massa di rimbecilliti mafiosi e smidollati: mi hanno addirittura offerto "asilo politico" amareggiati per la mia triste sorte! [SM=g8924] Ebbene è vero che al sudl'illegalità è più diffusa che nel resto d'Italia, ma la stragrande maggioranza degli italiani non ha senso dello stato, secondo me dai tempi di Mario e Silla.



quoto [SM=g8920]

cmq se ci fosserò piu controlli i talloncini falsi avrebbero vita breve [SM=g8138]


arysfalian
00venerdì 9 luglio 2010 21:44
la discussione sta andando bene.
ora quello che voglio sapere,è possibile che se il 5% della popolazione della calabria paga la spazzatura,o che a Napoli le persone non si scandalizzino per il far west in centro,sia colpa di un genoma distorto nelle popolazioni meridionali,o perchè,secondo me,visto che siamo ormai "abituati",sappiamo che è meglio stare zitti che andare a fare i don chisciotte,tanto nessuno ci controlla e per meglio sopravvivere sappiamo che lo Stato è più un aguzzino a volte?
Insomma,se lo Stato vigilasse e acchiappasse tutti quelli che fanno i bordelli al sud,vuoi che non ci mangiavamo il nord sotto tutti i punti di vista??
Dove ce l'hanno al nord le bellezze paesaggisticche,climatiche e l'accoglienza delle nostra gente..????
Se il sud potesse ripartire,e qui lo dico modestamente come primo sostenitore,sono sicuro che l'Italia avrebbe un PIl minimo minimo 1/3 più alto di quello attuale,enormi entrate dal turismo e dagli investimenti,e mi gioco tutto quello che volete che raggiungiamo i livelli di Francia e Germania.
ironman1989.
00sabato 10 luglio 2010 01:09
Re:
arysfalian, 09/07/2010 21.44:

la discussione sta andando bene.
ora quello che voglio sapere,è possibile che se il 5% della popolazione della calabria paga la spazzatura,o che a Napoli le persone non si scandalizzino per il far west in centro,sia colpa di un genoma distorto nelle popolazioni meridionali,o perchè,secondo me,visto che siamo ormai "abituati",sappiamo che è meglio stare zitti che andare a fare i don chisciotte,tanto nessuno ci controlla e per meglio sopravvivere sappiamo che lo Stato è più un aguzzino a volte?
Insomma,se lo Stato vigilasse e acchiappasse tutti quelli che fanno i bordelli al sud,vuoi che non ci mangiavamo il nord sotto tutti i punti di vista??
Dove ce l'hanno al nord le bellezze paesaggisticche,climatiche e l'accoglienza delle nostra gente..????
Se il sud potesse ripartire,e qui lo dico modestamente come primo sostenitore,sono sicuro che l'Italia avrebbe un PIl minimo minimo 1/3 più alto di quello attuale,enormi entrate dal turismo e dagli investimenti,e mi gioco tutto quello che volete che raggiungiamo i livelli di Francia e Germania.



Quoto...


Pius Augustus
00sabato 10 luglio 2010 01:37
Re:
arysfalian, 09/07/2010 21.44:

la discussione sta andando bene.
ora quello che voglio sapere,è possibile che se il 5% della popolazione della calabria paga la spazzatura,o che a Napoli le persone non si scandalizzino per il far west in centro,sia colpa di un genoma distorto nelle popolazioni meridionali,o perchè,secondo me,visto che siamo ormai "abituati",sappiamo che è meglio stare zitti che andare a fare i don chisciotte,tanto nessuno ci controlla e per meglio sopravvivere sappiamo che lo Stato è più un aguzzino a volte?
Insomma,se lo Stato vigilasse e acchiappasse tutti quelli che fanno i bordelli al sud,vuoi che non ci mangiavamo il nord sotto tutti i punti di vista??
Dove ce l'hanno al nord le bellezze paesaggisticche,climatiche e l'accoglienza delle nostra gente..????
Se il sud potesse ripartire,e qui lo dico modestamente come primo sostenitore,sono sicuro che l'Italia avrebbe un PIl minimo minimo 1/3 più alto di quello attuale,enormi entrate dal turismo e dagli investimenti,e mi gioco tutto quello che volete che raggiungiamo i livelli di Francia e Germania.



1) no, il genoma non centra niente. Solo un malato (se date uno sguardo su arena politica ne vedrete uno :D) potrebbe pensarlo.
2) il discorso del "ma dove stanno al nord le i nostri panorami, il sole, il mare, la gente di cuore" lo trovo invece campanilistico e banale. Ogni terra ha i suoi pro ed i suoi contro e non vedo particolari gap fra le regioni d'italia. Per dire, venezia, firenze, roma non stanno al sud ma sono le maggiori città d'arte d'italia.
E non concordo per niente con la giustificazione della gente che abbozza tanto lo stato è aguzzino. Primo, non è necessariamente vero, secondo, è proprio questa la mentalità che tanto si deplora.
3) senza dubbio senza mafia e sottosviluppo del sud saremmo al pari di uk e francia, anche se non della germania.

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