memphe, 11/05/2010 15.13:
Mai sentito che "dialetto" sia un insulto.
Alla prossima litigata con la morosa le dirò: "
Sei un dialetto, vattene!!!"
A parte gli scherzi, io son veneto e nonostante sia orgoglioso della gloriosa epoca della Serenissima Repubblica di Venezia e di tutta la storia che mi circonda, di certo non penso che dobbiamo separarci dall'Italia o altre cavolate simili. Un vecchio detto dice che l'unione fa la forza, mentre qua tutti vogliono dividere e starsene da soli a rosicare contro gli altri.
Comunque non voglio fare il "co****ne" della situazione, ma l'Unità d'Italia mi lascia totalmente indifferente. Posso parlare italiano, posso essere italiano legalmente (e lo sono), ma non mi sento italiano dentro. (E non tirate fuori boiate del tipo "non ti sentiitaliano, sei del nord, ti senti padano" che non è un c***o vero). Io mi vergogno a pensare che c'è ancora gente che discute su quest'argomento che ormai è accaduto: è ovvio pensare che ora c'è chi vuole dividere perché siamo in una situazione abbastanza grave dal punto di vista politico-economico, e chi si ostina a difendere l'unità d'Italia. E' successo 150 anni fa, basta parlarne, ormai l'Italia è unita e nessuno può farci nulla. Poteva andare diversamente? Sì. Poteva l'Italia rimanere divisa? Forse. Potrebbe l'Italia dividersi ora? NO.
(Qua mi sa che mi becco un warn
)
P.S.: memphe di che città sei?