Sertorio64, 16/04/2010 15.11:
Cesare fece la fine che ha fatto perchè era tanto in alto che non riusciva a vedere quanta bassezza ci fosse negli altri.
Capita quando si è dei geni; si danno delle cose per scontate e si crede naturale che le capiscano anche gli altri.
Agrippa era un grandissimo Generale e un uomo dalla moralità ineccepibile, ma era masochista: se a me un uomo che mi doveva tutto avesse imposto di lasciare la moglie con cui ero felice per farmi sposare una mignotta infame lo avrei sollevato di peso e gettato nella
vasca dove allevavo le murene. Agrippa non lo fece; mancava di autostima.
Io la vedo diversamente. Cesare proprio per ciò che tu dici lo reputo un ingenuo, grande generale e politico ma estremamente poco conoscitore degli uomini, esattamente il contrario di Augusto.
Agrippa non era ne masochista ne sciocco. Semplicemente sapeva che la fortuna sua e di Augusto erano legate a doppio filo e che l'uno non avrebbe fatto niente senza le qualità dell'altro.
Poi qui siamo sul campo dei teoremi perchè ne io ne te li conosciamo personalmente, quindi sono congetture.
Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos
« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »