GlaucopideSophia1, 25/01/2010 16.14:
La fortuna dei crociati fu di essere preceduti dai pezzenti , una volta visti quelli i turchi del anatolia pensarono che tutti i crociati fossero dei predoni senza disciplina e male armati, per questo li sottovalutarono, se guardiamo nel 1101 questo errore non fu più fatto, invece in siria erano presenti una miriade di emirati in guerra ormai da anni , cercarono di unirsi contro i crociati, ma non si fidavano l' uno dell' altro e finirono per preferire la presenza crociata , che speravano di poter utilizzare in loro favore, in una situazione del genere l' incredibile non è essere riusciti a fare delle conquiste, ma ha conquistare così poco, i crociati apparte in anatolia non dovettero combattere battaglie in campo aperto , ma solo assedi , in anatolia vinsero grazie ad un numero molto superiore che permise nonostante le perdite di aggirare il nemico .
Quoto. Fu proprio la divisione insita nel mondo medio-orientale a garantire il successo della crociata con al culmine la presa di Gerusalemme.
Gli aspetti propriamente più tattici, logistici da soli non possono spiegare la conquista di un territorio così esteso.
Non so se il parallelo è coerente ( ma sembra di si), quando i mussulmani trovarono una unità sotto la guida di Saladino la situazione s'invertì anche se i crociati rimasero in terra santa ancora per un secolo. bye
[Modificato da davie 25/01/2010 17:04]