Lucio Cornelio, 25/06/2008 16.30:
Il tuo ragionamento è a dir poco delirante. Adesso per accendere una lampadina bisogna conoscere tutte le equazioni di Maxwell e i vari corollari?
E poi perché qualcosa andrà sicuramente male? Guarda che la Legge di Murphy mica si applica a tutto.
se hai un milione di persone che si portano a spasso bombole di materiali altamente esplosivi è + facile che capitino incidenti rispetto a che non li portino
+mircuz+, 25/06/2008 16.48:
In fondo a questa pagina c'è il sito dove potete vedere un sistema per l'elettrolisi dell'idrogeno e la macchinina ad idrogeno (www.h2planet.eu). Per il discorso della rete di distribuzione dell'idrogeno adesso mi informo meglio su come è stata ipotizzata, comunque basta usare i soldi previsti per la costruzione, manutenzione, dismissione delle centrali nucleari...
forse non era chiaro il concetto, io sono favorevole alle auto ad idrogeno ma è impensabile una rete di distribuzione o raccolta dell'idrogeno casalinga, te puoi avere il pannello solare con cui ti ricarichi l'auto o quella del vicino ma credo proprio che sia impensabile che l'idrogeno prodotto in calabria sia economicamente utilizzabile in piemonte tramite una rete di raccolta porta a porta, semmai fare una centrale unica che funziona con l'energia elettrica prodotta dai pannelli solari e poi ridistribuire in modo appropiato e sicuro.
ah, ti informo che senza i sussidi statali che ti danno lo sconto sul pannello solare che ti installi e ti pagano il doppio la corrente che dai alla rete o all'incirca (qui non sono informato ma te la pagano di +) è assolutamente antieconomico il solare.
per il fatto di usare i soldi che sarebbero usti per il nucleare, ti voglio a far installare in tutta italia una seconda linea di gasdotti parallela alla prima, già l'eolico molti non lo vogliono perchè rumoroso, pensa scavare tutta italia. non so assolutamente i costi ma so che 1Km di linea ad alta tensione sotterraneo costa 1milione di €, visto che credo che i costi siano similari i 50 miliardi ipotizzati come stanziamenti non credo bastino manco per la metà, solo la rete ferroviaria è di 16000km e non copre tutta italia, in sicilia e sardegna ci sono infatti pochissime linee che coprono pochissima parte del territorio
arysfalian, 25/06/2008 17.51:
io non so come non si faccia a capire che durante un discorso si possono fare degli esempi pratici per renderlo più facile.Io non ho detto che abbiamo energia dalla brina del frigo o macchine che vanno ad acqua sporca bavor,ma erano solo esempi per farti capire la possibile rivoluzione del modo di produrre moto,quindi energia...era troppo chiaro per i miei gusti
per i paesi produttori di petrolio,non ti pare strano che stia aumentando il prezzo dei combustibili fossili proprio adesso che il discorso sta tornando in auge.non credi che cerchino di massimizzare e spremere al massimo il surplus di petrodollari dovuti agli aumenti,per poi fermarsi prima che nessuno lo compri più?cercano di tenere a bada l'economia,quasi in ostaggio,per sottrare risorse alle ricerche e sviluppo e polverizzarle nall'aumento del costo del greggio.è la classica frottola "con una mano ti do e con l'altra ti levo"
e comunque ribadisco che l'utopia dell'energia libera ed economica è più reale che mai.ed il discorso che ho fatto in termini militari di politica di potenza è basato su prove deducibili e logiche.
ed è una cosa che non mi lascia affatto tranquillo
sisi, avevo intuito che erano esempi per assurdo ma non ne avevo la certezza, anche io penso che ci mangino alquanto sul petrolio sia a wall street che gli arabi, ma è certo che anche la cina e l'india non sono esenti dalle colpe avendo economie in travolgente crescita che ciucciano petrolio a gogo
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