Stilicone ha una faccia strana perché s'è ritrovato figlio di Teodosio, invece che esserne il genero, e questo l'ha mandato in confusione! (genero "adottivo", tra l'altro, essendo sua moglie una nipote di Teodosio adottata dallo zio, che mi pare fosse il fratello di suo padre)
Per la moneta di Attila.
Ho fatto qualche ricerca. La moneta che mostri, con la scritta "Attila rex" si basa su un ritratto di Attila come fauno (con corna ed orecchie di cane) con la scritta "Atila Flagellum Dei", molto diffuso nel Rinascimento. Questo ritratto, il cui primo esemplare dovrebbe essere stato creato a metà del '400 (tra il 1433, quando un ritratto simile appare in un manoscritto veneziano della Storia di Donato Contarini, ed il 1498, quando appare sulla facciata della Certosa di Pavia) fu riprodotto svariate volte nel corso del '500.
Nel 1552 risulta una placchetta, con la scritta "Atila Flagellum Dei" e quel ritratto faunesco, nella raccolta di un collezionista svizzero. Nel 1554, la seconda edizione degli "Elogia" di Giovio presentano questo stesso ritratto (assente nella prima edizione del 1551).
La placchetta servì da modello per i medaglioni con la scritta "Attila Rex" che appaiono in seguito e sostituiscono il mantello di pelliccia originale con una bella corazza, e che sono tardo cinquecenteschi.
La "moneta" che mostri, ma che in effetti è una medaglia, raffigura Attila al D/ ed una panoramica di Aquileia al R/. Si trova ai Musei Civici di Udine ed è del XVI secolo.
[Modificato da Antioco il Grande 30/09/2014 14:53]
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)