La spatha era una lama in ferro lunga dagli 80 ai 100 cm CHE SI PIEGAVA FACILMENTE ALLE COLLISIONI CON LO SCUDO O CON ALTRE LAME. Il semplice fatto che da li ne sarebbero derivate le più robuste spade cruciformi medievali non vuol dire che la spatha non fosse un'arma inadatta a parare a tutti gli effetti. Inoltre la cosa non sarebbe affatto impossibile a livello fisico, la lama può benissimo colpire con forza, ma non per questo deve necessariamente riuscire a resistere a violenti impatti come quello che potrebbe avvenire con scudi o con i colpi di altre spade(che non erano tanto diverse dalla spatha tra l'altro) il combattimento era quindi più rivolto a pochi colpi precisi e letali piuttosto che a violenti e quasi continui attacchi come molte animazioni di rome II ci mostrano(che però sarebbero state possibili visto che si trattava di armi più robuste di una spatha). Oltretutto, la spatha era molto più inadatta della gladio a colpire di punta.
Aggiungo: mi dispiace però vedere cosi concluso il capitolo rome II, senza neanche un'espansione, speravo almeno in una sorta di BI, e cmq mi auguro che la campagna di Attila sia leggermente meglio rispetto a quella di Napoleon.
[Modificato da Riccardo.Cuor di Leone 31/10/2014 16:58]