 15/01/2008 15:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Man mano che passano gli anni me ne convinco sempre più: forse può essere il frutto di una delle peggiori gestioni presidenziali in campo economico (ma neanche negl'altri campi va meglio....) peggiori che la storia degli USA ricordi...ma di sintomi ne abbiamo tanti: cambio euro/dollaro ormai ridicolo e deleterio per gli States,visti gli ultimi rapporti sulla bilancia commerciale che hanno palesato il mancato export auspicato; crisi mutui subprime; guerra in Iraq che non ha rilanciato affatto l'economia come si auspica...forse solo per i fabbricanti di armi e contractors vari; petrolio alle stelle che vede Bush supplicare l'Opec di abbassare il costo affinchè torni un po di ossigeno all'econmia americana; paesi sudamericani (Venezuela in primis) che sempre più cercano di affrancarsi dal giogo Usa....e poi c'è la Cina!!!!
Penso che tra pochi anni avremo il passaggio di testimone.... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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| 15/01/2008 15:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.573 | Registrato il: 29/10/2007 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Il padrino | |
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passamo il testimone ma non alla cina sarebbe il caos! ____________________________________________________
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| 15/01/2008 15:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.458 | Registrato il: 26/03/2006 | Città: PADOVA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Asso di piadine | |
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| 15/01/2008 16:03 |
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dankfonicus, 15/01/2008 15.42:
Man mano che passano gli anni me ne convinco sempre più: forse può essere il frutto di una delle peggiori gestioni presidenziali in campo economico (ma neanche negl'altri campi va meglio....) peggiori che la storia degli USA ricordi...ma di sintomi ne abbiamo tanti: cambio euro/dollaro ormai ridicolo e deleterio per gli States,visti gli ultimi rapporti sulla bilancia commerciale che hanno palesato il mancato export auspicato; crisi mutui subprime; guerra in Iraq che non ha rilanciato affatto l'economia come si auspica...forse solo per i fabbricanti di armi e contractors vari; petrolio alle stelle che vede Bush supplicare l'Opec di abbassare il costo affinchè torni un po di ossigeno all'econmia americana; paesi sudamericani (Venezuela in primis) che sempre più cercano di affrancarsi dal giogo Usa....e poi c'è la Cina!!!!
Penso che tra pochi anni avremo il passaggio di testimone....
guarda che gli Usa hanno portato il dollaro "basso" per favorire le loro esportazioni.. mica per una crisi finanziaria... Nel '29 gli usa erano al tracollo 2 milioni di volte peggio di ora, e si sono risollevati piu forti di prima. Gli usa hanno 2000 tipi di fonti di energia e riserve d'emergenza di petrolio
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| 15/01/2008 16:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.726 | Registrato il: 06/05/2007 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Re sul trono di Spade | |
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L'euro forte è uno svantaggio per le nostre, di esportazioni... |
| 15/01/2008 16:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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![[SM=g8114]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/14/1306354.gif) davide.cool, 15/01/2008 16.03:
guarda che gli Usa hanno portato il dollaro "basso" per favorire le loro esportazioni.. mica per una crisi finanziaria... Nel '29 gli usa erano al tracollo 2 milioni di volte peggio di ora, e si sono risollevati piu forti di prima. Gli usa hanno 2000 tipi di fonti di energia e riserve d'emergenza di petrolio
So benissimo il motivo per cui hanno portato il dollaro così in basso...ma purtroppo (per loro) non ha funzionato...come ho precisato nel post di apertura la bilancia commerciale non è affatto migliorata.
Forse non lo sai ma con il dollaro così in basso rischiano molto grosso, perchè fino ad oggi gruppi d'investimento europei,giapponesi e cinesi hanno accumulato ingenti quantità di dollari come bene rifugio,oltre a possedere titoli di debito pubblico Usa sempre in divisa $ ....quindi al cambio ci stanno perdendo molto...se l'incompetente Bernanke dovesse abbassare ancora i tassi d'interesse Usa con conseguente ulteriore svalutazione del dollaro,quei detentori di debito e valuta Usa potrebbe riversare sul mercato, per cautelarsi dalle ulteriori perdite, i loro dollari...dando quindi la mazzata finale alla divisa Usa!
altro punto del'29: sbagli a paragonarlo con oggi,perchè in quegl'anni l'america è implosa perchè intorno a se aveva un sistema mondo in totale sfacelo,conseguenza della prima GM (piccola esempio le carriolate di marchi per acquistare un litro di latte)....oggi ci sono nazioni che stanno venendo su alla grande: Cina,ma anche altri stati asiatici,sud America e l'Europa che resta sempre forte nella sua prudena...senza dimenticarci della Russia e delle sue riserve energetiche! Il mondo se paventa una crisi è quella degli Usa,che porta a rallentare tutto il globo...ma peggio di tutti stan loro!
Vero si che hanno ingenti scorte energetiche,ma è anche vero che nn vogliono toccarle,perchè visti i loro stili di vita all'ingrande durerebbero comunque poco!
Quanto mi fa ridere quell'incompetente di Bush e le capre che lo circondano: va dagli arabi ad implorarli di abbassare il prezzo del petrolio,pagato in dollari...senza considerare che con il dollaro svalutato gli arabi che ce fanno???? Che si crede che quelli vanno ancora in giro sui cammelli????
Gli dice bene che l'Opec non si accorda per vendere in euro....
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 15/01/2008 16:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Pilbur, 15/01/2008 16.23:
L'euro forte è uno svantaggio per le nostre, di esportazioni...
Io non so se prima di fare affermazioni così categoriche avete mai letto giornali d'economia tipo sole 24 ore,o ascoltato focus economia su Radio 24...ebbene l'euro forte ci permette di sopravvivere al petrolio a 95$,ci permette di importare tante altre materie prime ad un costo più vantaggioso (l'Europa praticamente non ha risorse naturali);sicuramente siamo svantaggiati nell'esportare in Usa...ma loro al momento non hanno interesse a comprare...vedere quanto il titolo Tiffany ha perso a wall street (-11%) appena usciti i dati di vendita del mese di dicembre( disastrosi nel periodo natalizio!)
Con l'euro in Usa si possono fare affaroni al momento...ad esempio acquistare case,che per la crisi subprime devono inevitabilmente scendere di costo (come già nell'ultimo anno hanno fatto)
L'economia è molto ciclica...ma ci vogliano i cervelli adatti per farla girare bene...e negl'ultimi 7 anni l'america non li ha avuti.....
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 15/01/2008 16:46 |
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dankfonicus, 15/01/2008 16.26:
So benissimo il motivo per cui hanno portato il dollaro così in basso...ma purtroppo (per loro) non ha funzionato...come ho precisato nel post di apertura la bilancia commerciale non è affatto migliorata.
Forse non lo sai ma con il dollaro così in basso rischiano molto grosso, perchè fino ad oggi gruppi d'investimento europei,giapponesi e cinesi hanno accumulato ingenti quantità di dollari come bene rifugio,oltre a possedere titoli di debito pubblico Usa sempre in divisa $ ....quindi al cambio ci stanno perdendo molto...se l'incompetente Bernanke dovesse abbassare ancora i tassi d'interesse Usa con conseguente ulteriore svalutazione del dollaro,quei detentori di debito e valuta Usa potrebbe riversare sul mercato, per cautelarsi dalle ulteriori perdite, i loro dollari...dando quindi la mazzata finale alla divisa Usa!
si ma calcola ke il dollaro basso porta la gente ad acquistare prodotti usa invece di quelli europei e favorisce nettamente il turismo. Se non erro, gli Usa sono la prima meta mondiale dei turisti... quindi soldi pure li.... calcolando che poi un americano medio guadagna molto di piu di un italiano medio e che non hanno le stesse nostre tassazioni.... quindi alla lunga può portare molti benefici economici. purtroppo attualmente sono troppo assuefatti dal petrolio... cmq li la ricerca scientifica non manca e i fondi nemmeno. il dollaro non lo terranno per sempre basso. fra un po vedrai che lo rialzeranno
dankfonicus, 15/01/2008 16.26:
altro punto del'29: sbagli a paragonarlo con oggi,perchè in quegl'anni l'america è implosa perchè intorno a se aveva un sistema mondo in totale sfacelo,conseguenza della prima GM (piccola esempio le carriolate di marchi per acquistare un litro di latte)....oggi ci sono nazioni che stanno venendo su alla grande: Cina,ma anche altri stati asiatici,sud America e l'Europa che resta sempre forte nella sua prudena...senza dimenticarci della Russia e delle sue riserve energetiche! Il mondo se paventa una crisi è quella degli Usa,che porta a rallentare tutto il globo...ma peggio di tutti stan loro!
non mi sembra che gli Usa stiano male economicamente. il dollaro basso è una loro scelta di aggressività economica. LA cina ok ma è un discorso a parte.... non si fa un minimo problema a sfollare 300 milioni di persone nella valle dei 3 fiumi, figurati per il resto. hanno rivoluto hong kong, rivogliono Taiwan e fra poco chissà cosa. L'europa è forte "nominalmente" per l'euro ma in pratica non lo è, perchè l'unione europea non esiste e lo si vede in piccole circostanze dove, al posto di essere unita, è divisa nelle decisioni politiche ed economiche
dankfonicus, 15/01/2008 16.26:
Vero si che hanno ingenti scorte energetiche,ma è anche vero che nn vogliono toccarle,perchè visti i loro stili di vita all'ingrande durerebbero comunque poco!
difatti non le toccano... solo in caso di guerra totale ne farebbero ricorso.... l'americano medio guadagna di media, molto piu di un europeo e li ce il ricircolo dei soldi. cosa ke non avviene ad esempio, in italia. in piu cè la ricerca scientifica che in italia è pari a 0
dankfonicus, 15/01/2008 16.26:
Quanto mi fa ridere quell'incompetente di Bush e le capre che lo circondano: va dagli arabi ad implorarli di abbassare il prezzo del petrolio,pagato in dollari...senza considerare che con il dollaro svalutato gli arabi che ce fanno???? Che si crede che quelli vanno ancora in giro sui cammelli????
Gli dice bene che l'Opec non si accorda per vendere in euro....
L'opec fa quello che gli pare. però se fa troppo lo "sborone" rischia che tutti i paesi bisognosi di petrolio gli facciano blocco. alla fine cosa hanno gli Arabi? solo il petrolio..... e le altre materie prime le hanno gli altri...usa inclusi... quindi non gli conviene troppo tirare la corda
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| 15/01/2008 17:08 |
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| | | OFFLINE | | Post: 113 | Registrato il: 16/04/2007 | Città: MILANO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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salve a tutti, io non mi reputo un esperto di economia, anzi non lo sono per niente...comunque io credo che a prendere il testimone degli usa sara' l' india e non la cina, perchè sta avendo uno sviluppo maggiormente graduale, mentre quello della cina a me pare troppo turbolento, infatti l' india a mio parere ha basi solide su cui costruire e com manodopera non perde poi csi tanto dai numeri dela cina, anche se bisogna ammettere che cio' passa spesso inosservato, xkè molti beni di consumo, vengono sono made in china, ma se è per questo ci sono anche molti made in thailand, quindi non lo reputo un fattore molto indicativo...per quanto riguarda gli usa credo che stiano attraversando una crisi, che fanno di tutto per celare e tamponare, basta vedere gli indici americani che dopo una gionata mediocre vengono sempre rivitalizzati sul finale per evitare di dare sentori di cedimento...per quanto riguarda il petrolio concordo con davide.cool ovvero che gli arabi non possono tirare molto la corda perche' se no finiscono impiccati dal loro stesso gioco, perchè il petrolio lo si prende da loro per minor costo, ma di recente si stanno iniziando a sfruttare numerosi giacimenti che si trovano nelle ex-repubbliche sovietiche, in particolare il kazakistan,vista l' apertura in particolare europea verso queste risorse |
| 15/01/2008 17:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.317 | Registrato il: 09/01/2008 | Città: VENEZIA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | Il Peloponnesiaco | |
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Se il petrolio scarseggia le uniche potenze che ci perdono è l'Europa e proprio la Cina, la Russia ha le sue enormi riserve, gli U.S.A. hanno scorte gigantesche visto che ormai usa il petrolio rubato agli arabi, e il suo petrolio texano e alaskano se lo tiene ben stretto, i paesi arabi invece sono i più grandi fornitori. |
| 15/01/2008 17:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.570 | Registrato il: 10/09/2007 | Città: ROMA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Roma Victrix | |
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gli americani ormai si arricchiscono vendendo in europa con cambio di moneta pari a 1 dollaro = 1 euro, quando in realtà ci vorrebbe un dollaro e mezzo per fare un euro... in questo modo stanno diventando ricchissimi, tanto loro non hanno bisogno di importare quasi niente
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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)
"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)
"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)
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| 15/01/2008 17:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 113 | Registrato il: 16/04/2007 | Città: MILANO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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secondo me si sopravvaluta troppo gli usa, perchè la gente che fa la bella vita la trovi solo sulla east e west coast, perchè in alcuni stati dell' interno, tra tutti l' Arkansas, la disoccupazione è alle stelle e non è che si produca chissa' quale ricchezza...secondo me quando si pensa agli usa si pensa, al waldorf astoria o allo staples center o alla notte degli oscar o a hollywood e beverly hills, ma ci si dimentica di realta' ben piu' drammatiche... |
| 15/01/2008 18:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Costantinus, 15/01/2008 17.40:
gli americani ormai si arricchiscono vendendo in europa con cambio di moneta pari a 1 dollaro = 1 euro, quando in realtà ci vorrebbe un dollaro e mezzo per fare un euro... in questo modo stanno diventando ricchissimi, tanto loro non hanno bisogno di importare quasi niente
Ma chi te la detta 'sta balla che gli americani si arricchiscono vendendo in Europa???Cercati e leggiti gli ultimi dati sulla bilancia commerciale Usa...vai sul sito del sole 24 ore o su finanzaonline.com
Stanno diventando ricchissimi...ma che giornali leggi quelli di topolinia?? Sei a conoscenza del colosso bancario City group e dei suoi dati di ieri? Ma dai,almeno cerchiamo di sapere di che staimo parlando! ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
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| 15/01/2008 18:03 |
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| | | OFFLINE | | Post: 113 | Registrato il: 16/04/2007 | Città: MILANO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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dankfonicus, 15/01/2008 18.00:
Ma chi te la detta 'sta balla che gli americani si arricchiscono vendendo in Europa???Cercati e leggiti gli ultimi dati sulla bilancia commerciale Usa...vai sul sito del sole 24 ore o su finanzaonline.com
Stanno diventando ricchissimi...ma che giornali leggi quelli di topolinia?? Sei a conoscenza del colosso bancario City group e dei suoi dati di ieri? Ma dai,almeno cerchiamo di sapere di che staimo parlando!
quoto pienamente |
| 15/01/2008 18:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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X Davide
La politica del dollaro debole non sta assolutamente pagando...il 2007 è stato pessimo sia sul fronte dell'export,che del mercato interno.
Il turismo che aumenta in Usa non ti permette di ripianare una situazione grave!
La politica di Bernanke,ovvero quella di tenere i tassi bassi,che in presenza di un'economia sana e ben distribuita su tutta la popolazione porterebbe a prosperità,con il problema però dell'inflazione, si sta rivelando anch'essa poco lungimirante...ovvero la gente non ce la fa a pagare i mutui...allora con il tasso basso gli permetto di accenderne un altro per ripagare il primo...così non se ne esce!
In questo giochetto si sono arricchite le banche...ma il conto sta arrivando anche per loro: City Group ha tagliato le stime di fatturato anno su anno di 30 miliardi di dollari!!Titolo precipitato in borsa (trascinando tutte le borse mondiali) e già si è fatto avanti un gruppo indonesiano per aumentare la loro quota nel capitale sociale....City è sempre stato un monolita dell'economia americana!
Questi son segni che qualcosa sta cambiando e molto è già cambiato!
La crisi mutui subprime è stat molto sottovalutata...ma il bubbone sta iniziando a scoppiare davvero!
Capitolo Opec: come si fa a chiedere ai petrolieri arabi di aumentare la produzione quando vengono pagati con una valuta che perde costantemente valore??Ci vuole solo la faccia di bronzo di Bush!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 15/01/2008 19:23 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 09/01/2008 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Jackthebest91, 15/01/2008 17:54:
secondo me si sopravvaluta troppo gli usa, perchè la gente che fa la bella vita la trovi solo sulla east e west coast, perchè in alcuni stati dell' interno, tra tutti l' Arkansas, la disoccupazione è alle stelle e non è che si produca chissa' quale ricchezza...secondo me quando si pensa agli usa si pensa, al waldorf astoria o allo staples center o alla notte degli oscar o a hollywood e beverly hills, ma ci si dimentica di realta' ben piu' drammatiche...
Peccato che i stati dell'interno é giá tanto se arrivano al milione di abitanti... California, New York, Texas e Florida fanno quasi la metá della popolazione USA, e sono anche gli stati piú ricchi.
Comunque in linea generale sono d'accordo gli USA sono in crisi. Ma non dateli per spacciati. Resteranno la prima potenza mondiale ancora per un secolo almeno. E concordo sul fatto che sará probabilmente l'India e non la Cina a prendere lo scettro del comando (e lo spero anche). [Modificato da Luca97! 15/01/2008 19:25] |
| 15/01/2008 20:12 |
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dankfonicus, 15/01/2008 18.18:
X Davide
La politica del dollaro debole non sta assolutamente pagando...il 2007 è stato pessimo sia sul fronte dell'export,che del mercato interno.
Il turismo che aumenta in Usa non ti permette di ripianare una situazione grave!
Dati socio-economici:
disoccupati: 4,6% (gennaio 2007)
PIL pro capite: 43.500 $ (2006)
Indice di povertà: 12,7% della popolazione
PIL: 13.049 miliardi di Dollaro statunitense (2006)
Per quanto riguarda il deficit pubblico, nella chiusura del bilancio dell'anno fiscale 2006, la Corte dei Conti statunitense ha rilevato un disavanzo di 8.500 miliardi di dollari, in relazione al taglio dell'imposizione fiscale.
Rapportando questo valore all'inflazione, il valore oltrepassa la soglia dei 46.000USD.
Per quanto riguarda il 2007/08:
- Real GDP grew at a strong 4.9 percent annual rate in the third quarter of 2007. The economy has now experienced six years of uninterrupted growth, averaging 2.8 percent a year since 2001.
- Real after-tax per capita personal income has risen by 11.7 percent – an average of more than $3,550 per person – since President Bush took office.
- Over the course of this Administration, productivity growth has averaged 2.6 percent per year. This growth is well above average productivity growth in the 1990s, 1980s, and 1970s.
- The Federal budget deficit is down to 1.2 percent of GDP (in FY07), well below the 40-year average. Economic growth contributed to the highest tax revenues on record and a $250 billion drop in the deficit over the last three years.
- U.S. exports in October 2007 were 13.7 percent higher than exports in October 2006.
n January 4, 2008, the Bureau of Labor Statistics released new jobs figures – 18,000 jobs created in December. Since August 2003, more than 8.3 million jobs have been created, with more than 1.3 million jobs created throughout 2007. Our economy has now added jobs for 52 straight months – the longest period of uninterrupted job growth on record. The unemployment rate remains low at 5 percent. The U.S. economy benefits from a solid foundation, but we cannot take economic growth for granted and economic indicators have become increasingly mixed. President Bush will continue working with Congress to address the challenges our economy faces and help facilitate long-term economic growth, job growth, and better standards of living for all Americans.
www.whitehouse.gov/infocus/economy/
non sono per niente in crisi economica
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| 15/01/2008 20:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Se questa non è crisi..... Citigroup pronta a una maxisvalutazione da 20 mld dollari e licenziamenti
Finanzaonline.com - 15.1.08/08:49
L'ombra della crisi subprime si allunga sui conti delle banche Usa. Oggi Citigroup in occasione della presentazione dei risultati trimestrali potrebbe annunciare una svalutazione da oltre 20 miliardi di dollari legata agli investimenti in mutui ad alto rischio. E come se non bastasse, la banca statunitense dovrebbe anche comunicare un piano di licenziamento per circa 20mila unità e una nuova iniezione di liquidità dopo i 7,5 miliardi ricevuti due mesi fa dall'Abu Dhabi Investment Fund. A intervenire questa volta sarebbe il fondo sovrano del Kuwait. Ma Citigroup non è l'unica vittima. Nei prossimi giorni anche Merrill Lynch e Bank of America dovrebbero annunciare altri miliardi di svalutazioni.
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Wall Street chiude la settimana in rosso
Finanzaonline.com - 14.1.08/08:37
La Borsa americana ha chiuso l'ultima seduta delle settimana in rosso. Venerdì gli indici a stelle e strisce sono scivolati travolti da una nuova ondata di timori sul credito, lanciata da American Express. Il Dow Jones ha perso l'1,92% attestandosi a quota 12606,30, l'S&P500 ha ceduto l'1,36% e il Nasdaq è sceso dell'1,95% a 2439,94 punti. American Express ha evidenziato l'aumento di inadempienze sulle carte di credito e una diminuzione dei consumi.
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American Express mette in conto oneri extra per 275 mln $ nel IV trim., tagliato outlook '08
Finanzaonline.com - 11.1.08/14:24
Cresce la morosità dei clienti di American Express e il colosso delle carte di credito, anche alla luce delle previsioni di una maggiore debolezza dell'economia statunitense, mette in conto per il quarto trimestre fiscale oneri ulteriori per 275 milioni di dollari. L'insolvenza dei clienti di American Express è salita dal 2,9% al 3,2%, mentre il tasso di sofferenza è cresciuto dal 3,7% al 4,3%. American Express ha adottato una view più cauta per il 2008 e il gruppo ha tagliato le stime per il quarto trimestre prevedendo un Eps (utile per azione) di 70-72 centesimi contro i 73 centesimi dell'analogo trimestre dell'anno scorso. Per l'intero 2007 l'Eps è visto in crescita del 16% rispetto al 2006. Per il 2008 invece la crescita è attesa nell'ordine del 4-6%.
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Recessione Usa: per Cohen "prossime insolvenze sugli acquisti di auto"
Finanzaonline.com - 9.1.08/08:28
"Ben presto le insolvenze e quindi la stretta del credito si allargheranno alle carte di credito e ai finanziamenti degli acquisti rateali di automobili". E' questa la previsione dell'economista Stephen S. Cohen, direttore della Roundtable on the International Economy, che è stato a lungo consulente della Casa Bianca, dell'Ocse e di diversi governi europei rilasciata in un'intervista a La Repubblica. L'esperto nei passaggi seguenti sostiene che l'America sia già entrata in recessione. A suo avviso il nuovo presidente degli Stati Uniti dovrà affrontare una sfida senza precedenti per il futuro.
Recessione Usa: per Cohen "il rallentamento è già evidente"
Finanzaonline.com - 9.1.08/08:23
L'economista Stephen S. Cohen, direttore della Roundtable on the International Economy, è stato a lungo consulente della Casa Bianca, dell'Ocse e di diversi governi europei. Studioso della globalizzazione molto prima che questo termine nascesse, è un osservatore attento delle avvisaglie di crisi che dagli Stati Uniti rischiano di contagiare il resto del mondo. In un'intervista a La Repubblica l'esperto sostiene che l'America sia già entrata in recessione, "anche se dovremmo aspettare ancora un po' per avere il verdetto formale in base ai criteri macroeconomici tradizionali". A suo avviso "il rallentamento è però già evidente". E la differenza tra questa recessione e le precedenti è la presenza di forze inflazionistiche notevoli.
E QUI ABBIAMO IL FRONTE INTERNO....
I rapporti esterni vanno anche peggio! ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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| 15/01/2008 20:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 113 | Registrato il: 16/04/2007 | Città: MILANO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Luca97!, 15/01/2008 19.23:
Peccato che i stati dell'interno é giá tanto se arrivano al milione di abitanti... California, New York, Texas e Florida fanno quasi la metá della popolazione USA, e sono anche gli stati piú ricchi.
Comunque in linea generale sono d'accordo gli USA sono in crisi. Ma non dateli per spacciati. Resteranno la prima potenza mondiale ancora per un secolo almeno. E concordo sul fatto che sará probabilmente l'India e non la Cina a prendere lo scettro del comando (e lo spero anche).
beh ammesso che i tuoi dati siano giust sugli abitanti, ma dubito...non dovrebbe essere un bene che solo meta' popolazione si trovi in buone condizioni ma comunque tengo a sottolineare che anche in questi stati ci sono situazioni non proprio idilliache, ad esempio in texas se non ricordo male ci sn alcuno zone minerarie dove non si puo' dire che facciano festa con i soldi che portano a casa, mi sembra la zona di el paso in particolare, poi anche in florida ad esempio o in california la situazione dei neri e in particolare degli ispanici non è delle migliori...cmq non essendo sicuro riporto dei dati
in totale i tre stati che hai citato sono popolati da circa 93 milioni di abitanti, mentre l' intera popolazione degli usa è circa 302 milioni, quindi nemmeno un terzo....comunque quoto il commento sull' india vs cina
la mia fonte è wikipedia a scanso di equivoci comunque hai ragione a dire ke gli us non sono spacciati
[Modificato da Jackthebest91 15/01/2008 20:38] |
| 15/01/2008 20:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.452 | Registrato il: 16/12/2005 | Città: TARANTO | Età: 44 | Sesso: Maschile | - Moderatore - | Praefectus Fabrum | |
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beh a parte valutazioni di economia per le quali non mi reputo un esperto, non ritengo che la Cina possa competere seriamente con gli USA nei prossimi 10-20 anni per un motivo semplice quale l'implosione sociale.
l'economia cinese produce sì moltissimo ma gira così tanto grazie agli investimenti stranieri che importano know-how tecnico, infrastrutture e capitali da tutto il mondo ma questo durerà finchè il salario medio resterà basso e non si svilupperanno sindacati ( è ironico che un paese comunista non abbia mai riconosciuto i sindacati operai ) il che non per molto visto che il capitalismo pretende libera informazione e grande autonomia dei corpi sociali...
quindi il regime si ritroverà ad avere ben presto una crescita sì esplosiva ma incontrollata con effetti politici e sociali imprevedibili tenendo conto della potenza dei sindaci delle megalopoli costiere e la sterminata campagna da dove deriva gran parte della base del Partito..
quindi la Cina uscirà presto dal gioco fra 20 anni mentre gli USA , non avendo in realtà un vero e proprio impero, potranno superare le crisi senza modificare il proprio assetto politico e la propria posizione nel mondo..
riguardo all'europa...non può ridere quando gli USA piangono perchè le economie europee restano comunque legate a quella americana e quindi ogni ripercussione della crisi colpisce anche il vecchio continente...
riguardo all'India..concordo ma è troppo invischiata da migliaia di etnie interne,lingue ed identità culturali per proporsi come modello mondiale... non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
http://www.storiainpoltrona.com/ |
| 15/01/2008 21:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.826 | Registrato il: 06/11/2007 | Città: MILANO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus | The Moleman | |
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Non mettiamo gli USA come spacciati...stanno passando un momento di crisi,anche difficile,strutturale,ma hanno i mezzi per tirarsi su,cosa che noi non abbiamo...anche se bisogna dire che il loro debito pubblico ormai è mostruoso...
Per quanto riguarda Cina e India,penso anchio che l'India sia favorita a lungo termine,più che altro perchè si sostenta meno sugli investimenti stranieri,che se visto dove hanno portato le tigri asiatiche dehli anni '80-'90...certo è che il sistema politico cinese potrebbe con la forza mantenere bassi il costo della mandopera,ma non all'infinito,e comunque questo non farebbe sviluppare completamente il paese...credo che comunque un Pil quasi come quello USA lo raggiungeranno... |
| 15/01/2008 21:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.570 | Registrato il: 10/09/2007 | Città: ROMA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Roma Victrix | |
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dankfonicus, 15/01/2008 18.00:
Ma chi te la detta 'sta balla che gli americani si arricchiscono vendendo in Europa???Cercati e leggiti gli ultimi dati sulla bilancia commerciale Usa...vai sul sito del sole 24 ore o su finanzaonline.com
Stanno diventando ricchissimi...ma che giornali leggi quelli di topolinia?? Sei a conoscenza del colosso bancario City group e dei suoi dati di ieri? Ma dai,almeno cerchiamo di sapere di che staimo parlando!
E' vero, basta che vedi microsoft, i suoi prezzi sono per esempio 100 dollari in america, qui rivendono a 100 euro, ne sono sicuro
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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)
"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)
"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)
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| 15/01/2008 22:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 450 | Registrato il: 29/01/2007 | Sesso: Maschile | Principalis | |
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ma perchè è un' idea fissa che gli stati uniti sono sull'orlo del disastro? non è niente che un'amministrazione decente non riesca a risolvere... anche noi allora... vabbè che non abbiamo il peso politico degli usa ma allora ogni due per tre stiamo per diventare un paese del terzo mondo... secondo voi basta una crisi dei mutui per abbattere un colosso come gli stati uniti?
o la guerra in iraq? il massimo che ci possono perdere lì è la faccia... e se non comprano petrolio e/o chiedono l'embargo dei paesi arabi più riottosi prima che a new york arrivi la bolletta, gli arabi sono già ridotti alla miseria |
| 15/01/2008 22:32 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 09/01/2008 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Jackthebest91, 15/01/2008 20:36:
beh ammesso che i tuoi dati siano giust sugli abitanti, ma dubito...non dovrebbe essere un bene che solo meta' popolazione si trovi in buone condizioni ma comunque tengo a sottolineare che anche in questi stati ci sono situazioni non proprio idilliache, ad esempio in texas se non ricordo male ci sn alcuno zone minerarie dove non si puo' dire che facciano festa con i soldi che portano a casa, mi sembra la zona di el paso in particolare, poi anche in florida ad esempio o in california la situazione dei neri e in particolare degli ispanici non è delle migliori...cmq non essendo sicuro riporto dei dati
in totale i tre stati che hai citato sono popolati da circa 93 milioni di abitanti, mentre l' intera popolazione degli usa è circa 302 milioni, quindi nemmeno un terzo....comunque quoto il commento sull' india vs cina
la mia fonte è wikipedia a scanso di equivoci comunque hai ragione a dire ke gli us non sono spacciati
Vabbé 1/3 degli abitanti in 4 stati... E non é che ci sono solo questi di stati ricchi, mio fratello per lavoro va spesso per lavoro nella capitale degli stati del Sud, Atlanta, in Georgia. Ed é una cittá ricchissima, basti pensare al fatto che é sede della Delta Airlines, della AT&T, della Coca Cola e della Phelpsdodge (prima estrattrice di rame al mondo, l'azienda per la quale lavora mio fratello)... Una cittá che negli ultimi vent'anni é passata da 3 a 5 milioni di abitanti non puó essere che in un boom economico incredibile... Tanto per citare un altro stato, non "ricco", ma "molto ricco". Od anche gli stati del Michigan e generalmente quelli che si affacciano sui grandi laghi... L'america in realtá, nella sua parte "rurale" é scarsamente popolata.
[Modificato da Luca97! 15/01/2008 22:33] |
| 15/01/2008 22:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 146 | Registrato il: 09/01/2008 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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sp3c, 15/01/2008 22:17:
ma perchè è un' idea fissa che gli stati uniti sono sull'orlo del disastro? non è niente che un'amministrazione decente non riesca a risolvere... anche noi allora... vabbè che non abbiamo il peso politico degli usa ma allora ogni due per tre stiamo per diventare un paese del terzo mondo... secondo voi basta una crisi dei mutui per abbattere un colosso come gli stati uniti?
o la guerra in iraq? il massimo che ci possono perdere lì è la faccia... e se non comprano petrolio e/o chiedono l'embargo dei paesi arabi più riottosi prima che a new york arrivi la bolletta, gli arabi sono già ridotti alla miseria
Tra l'altro speriamo non succeda una crisi come quella Argentina in Italia, una crisi del genere in una economia grande come quella italiana credo creerebbe una crisi mondiale che neanche quella del '29...
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| 15/01/2008 22:36 |
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Luca97!, 15/01/2008 22.35:
Tra l'altro speriamo non succeda una crisi come quella Argentina in Italia, una crisi del genere in una economia grande come quella italiana credo creerebbe una crisi mondiale che neanche quella del '29...
Dai troppa importanza all'Italia...veramente troppa...vai a vedere i pil(e i tassi di cerscita), capirai molte cose... ![[SM=g8119]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/19/8216428.gif)
[Modificato da Armilio1 15/01/2008 22:39] |
| 15/01/2008 22:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.270 | Registrato il: 28/04/2006 | Città: PESCARA | Età: 35 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | Barone Birra | |
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Secondo me la UE deve divenire indipendente (anche militarmente e diplomaticamente) dagli USA, meglio sganciarci dalla nave che affonda, e deve irrobustirsi e divenire un corpo unico (una nazione federale o una cosa del genere). L'euro forte aiuta le importazioni, che sono indispensabili per l'UE, non vedo come si possa porre freno alla corsa del greggio senza l'euro forte...Infine Hugo Chávez secondo me è destinato a grandi cose, però non deve scottarsi a giocare con gli USA... _____________________________________________________________
"Tantum religio potuit suadere malorum" Lucrezio 1° Libro De rerum nature
"Veloce come il vento. Silenzioso come la foresta. Invasivo come il fuoco. Fermo come la montagna." - Takeda Shingen
Su internet sono (solo per MTW2):
ALEKSANDER NEVSKIJ
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| 16/01/2008 00:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 720 | Registrato il: 20/02/2007 | Città: LATINA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Vestinus, 15/01/2008 22.43:
Secondo me la UE deve divenire indipendente (anche militarmente e diplomaticamente) dagli USA, meglio sganciarci dalla nave che affonda, e deve irrobustirsi e divenire un corpo unico (una nazione federale o una cosa del genere). L'euro forte aiuta le importazioni, che sono indispensabili per l'UE, non vedo come si possa porre freno alla corsa del greggio senza l'euro forte...Infine Hugo Chávez secondo me è destinato a grandi cose, però non deve scottarsi a giocare con gli USA...
concordo! ![[SM=g8144]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/44/2589792.gif)
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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| 16/01/2008 01:02 |
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Vestinus, 15/01/2008 22.43:
Secondo me la UE deve divenire indipendente (anche militarmente e diplomaticamente) dagli USA, meglio sganciarci dalla nave che affonda, e deve irrobustirsi e divenire un corpo unico (una nazione federale o una cosa del genere). L'euro forte aiuta le importazioni, che sono indispensabili per l'UE, non vedo come si possa porre freno alla corsa del greggio senza l'euro forte...Infine Hugo Chávez secondo me è destinato a grandi cose, però non deve scottarsi a giocare con gli USA...
chavez nel suo delirio di onnipotenza era talmente preso, ke ha fatto elezioni per aumentarsi i poteri all'infinito infatti ha perso e se n'è tornato con la coda tra le gambe
Prima ke affondino gli usa, ce ne passa di acqua sotto na trireme. L'euro forte è indifferente per il greggio poichè in italia il petrolio costerà sempre di piu lo stesso, e la gente non arriva a fine mese tantomeno a pagare le rate del mutuo. euro troppo forte si ritorcerà contro all'UE
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| 16/01/2008 01:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.548 | Registrato il: 02/08/2005 | Città: ROMA | Età: 35 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | |
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il declino americano è un processo spaventosamente lento,ma a quanto pare inesorabile.Il fatto stesso che si affidino sempr epiù alla forza militare per mantenere la maggior parte dei popoli nella loro sfera di influenza monetaria dimostra che il loro potere di persuasione è in declino.
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"
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