La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Resoconti campagne & Battaglie importanti

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2021 18:58
09/04/2007 20:35
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Capitolo XVI - lo scontro sull'altopiano e la battaglia di Serdica
Mentre si aprivano rapporti commerciali con il Portogallo e miglioravano i rapporti con Russi e Pontifici, nel Giugno del 1153 un'armata imperiale sbarcò davanti a Tripoli, eliminò il presidio egiziano e occupò la fortezza con facilità.

Intanto i Veneziani assalirono violentemente Zara che però respinse l'attacco, anzi, senza alcun ordine in tal senso, il doux uscì dal castello, distrusse una seconda armata veneta in avvicinamento, puntò su Zagabria e la conquistò. La notizia stupì il basileus che, alla fine , accettò il fatto compiuto, la Croazia era tornata romea.

A seguito di scambi di informazioni si scoprì, in quei giorni, che i Russi avevano esteso il loro regno dal Caucaso alla Polonia, ai Polacchi infatti, restavano solo Praga e Angres, temendo che i Russi valicassero il Caucaso e occupassero la Lazica, un'armata fu inviata d Trebisonda per occupare Kotais e riunirla all'Impero.

Intanto un'armata partì da Dorileo diretta ad Ancira, poco difesa, purtroppo, sull'altopiano anatolico l'esercito fu circondato da tre armate turche, il capitano Giorgio, impossibilitato a muoversi, decise di aprirsi la strada con la spada. Fece schierare l'esercito e decise di affrontare le tre armate una alla volta, per prima attaccò quella del capitano Ajuk composta di 135 uomini (con 4 catapulte). Essendo privo di cavalleria, Giorgio ordinò ai fanti di gettarsi sui Turchi e distruggere le artiglierie che sparavano contro i nostri; la mossa riuscì e in poco i 135 Turchi furono sterminati. In quel momento giunse la seconda armata, composta dal principe ereditario e dalla sua scorta, solo 35 uomini. Sebbene fosse piccolissima, questa unità turca causò grandissime perdite ai nostri fanti pesanti (c'erano pochi lanceri) e permise alla terza armata (385 uomini con 4 trabucchi e 3 catapulte) di raggiungere i nostri. Lo scontro fu durissimo, il principe ereditario fu ucciso ma gli imperiali persero tantissimi uomini e alla fine furono travolti dalla terza armata. Dei 680 uomini dell'armata biantina, solo 54 riuscirono a fuggire verso Adana, Ancira si era salvata.

Nell'Ottobre del 1154 il re magiaro Benedekt attaccò Serdica, difesa da Romano Metochites. Questi fece schierare gli uomini sulle prime mura della cittadella; le torri della cinta distrussero la torre d'assedio magiara, così i nemici si concentrarono sulle scale poste sul lato destro della porta, lì avvenne lo scontro delle fanterie, intanto Romano e i suoi uomini uscirono dlle mura e presero gli Ungheresi alle spalle mentre si preparavano a salire sulle scale, la strage fu immane; re Benedekt giunse per dare aiuto ai suoi ma, alla fine fu catturato, l'esercito magiaro fu distrutto, su 650 uomini solo 20 tornarono a casa. Benedekt fu quindi ucciso e la sua testa inviata a Budapest come monito. Per tutta risposta un sicario magiaro penetrò a Serdica e uccise vilmente Romano Metochites. Poco tempo dopo i Mori, impelagati in Italia, chiesero e ottennero una tregua.

Agli inizi del 1155 i Turchi assalirono Adana ma furono respinti, però uccisero molti dei superstiti della sfortunata spedizione contro Ancira che furono sorpresi alle Porte Cilicie mentre si dirigevano verso Adana; solo 16 arceri riuscirono ad entrare in città.

Il basileus decise di far partire un nuovo esercito (da Laodicea) che avrebbe raggiunto Ancira per una strada più lunga e tortuosa, ma priva di pericoli.

Nel Settembre di quell'anno un esercio moro mise sotto assedio Iraklion; il basileus, infuriato per la mancanza di fede dei Mori, decise di punirli e concepì un piano ardito: il presidio di Durazzo si sarebbe imbarcato e, dopo lunga navigazione, sarebbe sbarcato a Cagliari per togliere ai Mori la Sardegna che sarebbe stata usata come testa di ponte per l'invasione della Tunisia, le truppe di Durazzo si misero subito in movimento, entro sei mesi sarebbero salpate verso l'ignoto: era dai tempi della guerra dell'imperatore Giustiniano contro i Vandali, che l'Impero non concepiva un pian tanto ardito; non pochi nel Concistoro ebbero delle perplessità ma le tennero per se.

Sempre in quei giorni i Magiari misero di nuovo Serdica sotto assedio.
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
Vota: 15MediaObject5,0010174
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.