Antioco il Grande, 01/10/2014 14:49:
Non concordo sulla capitale. Era Roma la capitale. Gli imperatori stavano a Ravenna, posto malsano ed in mezzo alle paludi, solo perché codardi (le paludi davano protezione ed in caso di caduta della città il porto forniva una nave pronta a filare a Bisanzio). Ma poi, quando si doveva fare qualcosa di importante andavano a Roma, dove c'era il Senato e le glorie del passato, e dove nei periodi di tranquillità risiedevano spesso. Infatti diversi imperatori di V secolo furono uccisi, o comunque morirono, proprio a Roma (Valentiniano III, Petronio Massimo, Libio Severo, Procopio Antemio, Anicio Olibrio). Onorio morì a Ravenna ma fu sepolto a Roma, in S. Pietro.
Galla Placidia era a Roma durante il sacco dei Goti ed a Roma morì e fu sepolta. A Roma si trovavano anche Licinia Eudossia con le sue figlie, e per questo finirono prigioniere di Genserico a Cartagine.
Ormai Roma da tempo aveva smesso di essere il fulcro dell'impero. Già Costantino, per "vendicarsi" del fatto che i romani ed il senato avevano appoggiato Massenzio, diede un primo colpo alla città eterna, declassandola con la fondazione di Nova Roma (poi Costantinopoli) nel sito dell'antica Bisanzio già nel 324. Certo, rimanevano le antiche e gloriose vestigia di Roma, ma ricordo che Teodosio, non a caso, spostò la capitale non da Roma ma da Mediolanum a Ravenna, intorno al 400 se ricordo bene.E questo non solo per le paludi e la maggior difendibilità, ma anche perchè Ravenna era un'importante base navale e lì stazionava la classis adriatica...Gli imperatori codardi potevano svignarsela con una nave, certo, ma vi è da dire che la flotta di Ravenna era una delle poche cose "valide" che rimanevano all'impero in quel periodo...
[Modificato da Ricimero 01/10/2014 22:52]