Antioco il Grande, 29/09/2014 13:53:
Il Manicheismo, professato e diffuso da un persiano di nome Mani, prevedeva la netta suddivisione tra bene e male, con, se non ricordo male, la presenza di due divinità, una buona e l'altra cattiva.
Ebbe molta presa su tanti, ma su considerata, ovviamente, un'eresia ed alla lunga perse terreno (non sono sicuro, ma credo che esistano ancora minoranze manichee in Iran).
il termine fu poi utilizzato per indicare nette distinzioni in ogni tipo di ambito, non solo religioso ("la visione manichea della vita", per cui o si è da una parte o dall'altra di un determinato schieramento).
Esatto: il principe Mani (III secolo d.C.) attribuiva il male nel mondo all'azione di una divinità maligna, in eterna lotta con una divinità benigna, ricalcando lo zoroastrismo, salvo che per quest'ultimo credo religioso, Ahura Mazda, dio onnipotente e garante del Bene e della Giustizia, alla fine sarebbe prevalso e avrebbe sconfitto il suo eterno avversario Ahriman.
[Modificato da C. Iulius Caesar 14/11/2014 17:02]