andry18, 14/11/2014 20:50:
per la verità la religione c'entra ben poco in entrambi i casi. è politica, non fede. tra l'altro neanche così acuta, sono proposte che chiunque avrebbe accettato, supponendo che non ci avessero già pensato (e mi riferisco sia ad attila che a genserico)
le storielle propagandistiche andavano bene per il popolino
Infatti io non intendevo unire le due sfere. Il mio proposito era rispondere alla conclusione formulata da (Mod) mediante l'asserzione che il cristianesimo fosse stato uno dei fattori determinanti del crollo dell'Impero Romano d'Occidente.
L'evento è spesso considerato prodigioso - è vero - ma a determinare il successo dell'ambasceria ad Attila fu senza dubbio la forza persuasiva esercitata da papa Leone I Magno sul condottiero unno, segno dell'enorme prestigio dell'unica autorità (il vescovo di Roma e, più in generale, i vescovi delle diocesi) che potesse proteggere le comunità dell'impero.
[Modificato da C. Iulius Caesar 15/11/2014 14:16]