Ricimero, 22/10/2014 12:50:
Le capitali, nel tardo impero, furono scelte in ottica strategica e furono diverse, in realtà; erano sedi più vicine ai teatri operativi e ricordo che al di là degli imperatori codardi o imbelli, Roma ebbe grandi generali (alcuni praticamente barbari) anche al termine della sua grande storia( tra cui Stilicone, Ezio, Maggiorano_ egli stesso imperatre_ , Ricimero ed Egidio). Una per tutte: con la tetrarchia, Diocleziano scelse Nicomedia e Antiochia ( quest’ultima per le campagne contro i Sassanidi del 293-298), Massimiano,scelse Mediolanum ed Aquileia (porto fluviale-marittimo e base militare strategica per il limes dei Claustra Alpium Iuliarum che erano un sistema di fortificazioni a protezione dei passi alpini orientali costruiti sotto Diocleziano ); Costanzo Cloro e Galerio, scelsero Augusta Treverorum (per il vicino limes renano) e Sirmium .....insomma, cambiare capitale sarebbe una di quelle cose che aggiungono profondità al gioco…. altrimenti rieccoci a RTW-2 ….
So perfettamente che, a parte Onorio Cuordileone, le sedi imperiali erano state spostate per varie e serie ragioni, ma ad esempio Valente risiedette per anni ad Antiochia, a causa dei Persiani, ed abbellì la città, ma nessuno dice che Antiochia fosse capitale d'Oriente, che rimane solo ed esclusivamente Costantinopoli. Lo stesso, secondo me, vale per l'Occidente. Al di là di dove risiedessero i Cesari, per motivi vari, la "Capitale" quella con il Senato, per intederci, rimaneva solo Roma (infatti è a Roma che Teodosio II e Valentiniano III fanno leggere, ed approvare, il Codice teodosiano; è a Roma che gli imperatori vengono per diverse cerimonie e festività; è a Roma che risiede Galla Placidia quando i Goti la catturano, a Roma risiede la moglie di Valentiniano III con la figlia quando sono fatte prigioniere da Genserico; a Roma risiedono anche diversi imperatori che a Roma sono ammazzati, ad iniziare da Valentiniano III ad esempio, e molti altri dopo di lui).
Quello che mi sembra, ma è una mia impressione, è che a fronte di una sola "capitale" (Roma) che ha determinate prerogative e caratteristiche, ci fossero poi diverse "sedi imperiali" usate per i vari scopi (sono mie definizioni, per intenderci). Infatti quando Costantino vuol duplicare la capitale la prima cosa che fa è munire Costantinopoli di un secondo senato (che non c'era a Treviri, a Nicomedia, a Milano o a Ravenna ed in nessun altro posto).
Certo, se ci fosse l'opzione di spostare la capitale, il giocatore la userebbe, forse, con criterio, ma l'Ai no, quindi piuttosto che vedere Cagliari capitale d'Occidente senza un perché (con tutto il rispetto per Cagliari), meglio niente. Poi se uno vuol tenere il proprio imperatore acquartierato a Milano o Ravenna lo può fare, ma la capitale rimane quella di partenza, fin quando i barbari non te la fregano!
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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