è una visione molto sommaria la tua.
stai riducendo la strategia romana a quella di un bambino che vuole tutto.
direi che era ben altra la trategia.
se guardi alla storia ti rendi ben conto della loro strategia e del perchè fecero quello che fecero.
dopo cartagine andarono in grecia e macedonia perchè macedonia era alleata di cartagine, ed il tutto era giustificato sia politicamente che economicamente dalle ricchezze della grecia.
la gallia fu presa per questioni politiche, dove Cesare doveva acquistare un certo peso per portare le sue ragioni al senato.
l'odierna anatolia fu presa per l'ostilità di Mitridate che attaccò lui stesso i confini romani.
l'egitto era una fonte importantissima di risorse, ed una su tutte IL GRANO.
la costa della palestina e siria erano fiorenti di città mercantili ricche, ed avrebbero dato il mediterraneo in mano al 100% ai romani.
la mesopotamia ci provarono ripetutamente per vari motivi:
ricca
terra dei parti prima
dei sassanidi dopo, ma sempre nemici mortali di roma (e non per dispetto ma perchè i parti volevano uno sbocco sul mare mediterraneo ed i romani volevano la via della seta)
La Dacia, ne abbiamo già parlato, e non fu per schiribizzo
ti sembrano tutte conquiste idiote alla "prendo tutto perchè posso"?
a me non sembrano e sinceramente non credo che in 1000 anni di storia romana si siano susseguiti solo scemi che volevano solo conquistare.
è proprio quella la differenza con gli imperi che duravano 20 anni
gengis khan
alessandro
Attila
solo grandi generali...
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Quisque est Barbarus alio