Per quanto riguarda i Goti è molto molto probabile che venissero dalla Scnadinavia, così come i loro fratelli Gepidi.
Dei Vandali sembra fossero insediati da secoli nella valle della Vistola e qualche sottotribù come gli Arii comparvero prima del III secolo nelle cronache romane..
La tattica giusta a livello strategico - economico per i Romani fu proprio quella dell'attestarsi sul confine del Reno:al di là la terra non era molto produttiva e non poteva garantire il sostentamento di un imponente esercito, che avrebbe dovuto mantenere la sicurezza in queste zone.
Mantenere una zona cuscinetto tra il Reno e l'entroterra barbaro fu mossa saggia, il problema è che comunque la diplomazia romana aveva il suo daffare a mantenere il controllo sui capi barbari.I quali per mantenere il comando sui propri guerrieri dovevano garantire loro bottino e sostentamento.Perciò l'Impero o li sovvenzionava o rischiava di essere territorio di razzia di quei selvaggi.
La cosa funzionò anche alternando bastone e carota, poichè fino al IV secolo l'esercito romano ebbe fama di invincibilità.Però grazie alla sempre minore elasticità difensiva dell'Impero a partire dai successori di Augusto (checchè ne pensi Sertorio sul personaggio sicuramente in questo campo la sapeva lunga .....eh ehe ehe ehe)
il radunare una forza offensiva per varcare Reno e Danubio ed effettuare spedizioni punitive in terra barbara comportava scoprire un settore del confine, i cui barbari confinanti non perdevano l'occasione di approfittarne...
Se poi si aggiunge l'effettiva debolezza interna romana a partire dal III secolo allora il sistema non poteva più reggere.
A tutto ciò si dovrebbe aggiungere due cose:
- la prima, un prolungato scambio commerciale con una civiltà infinitamente più progredita portò i barbari ad alzare il loro tenore di vita e dare inizio ad una crescita economica e demografica assai rapida.In soldoni si potrebbe dire che riuscivano a produrre più cibo e di conseguenza generare più figli.Figli che poi serebbero diventati guerrieri.
Da qui si può partire per scorgere i segni del cambiamento dei tempi osservando che le antiche sparute tribù dei Catti, Ermunduri, Cherusci ecc si iniziavano a riunire in confederazioni di popoli assai più numerosi e di conseguenza pericolosi, come Franchi, Alemanni, Sassoni....
- seconda cosa:le migrazioni.Evidentemente alcuni cambi climatici (carestie mini glaciazioni ecc) devono aver spinto popoli scandinavi e della Russia a migrare verso sud est, senza contare gli Unni che prima o poi sarebbero arrivati in Occidente.Sicuramente un Franco od un alemanno se doveva scegliere tra combattere altri barabari più selvaggi e disperati di loro che cercavano luoghi più ameni per vivere(con il rischio serio di soccombere), e scegliere di invadere un Impero ricco e debole è logico che scelta si sarebbe fatta...
[Modificato da Claudio II 29/04/2010 20:21]