| | | OFFLINE | Post: 2.126 | Registrato il: 19/07/2006 | Città: ROMA | Età: 47 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | PATRICIVS | |
|
Christof Romuald, 10/04/2008 18.44:
Io sono certo che l'Italia ha l'unico suo collante veramente valido in Roma, e che senza di essa semplicemente non esisterebbe l'Italia.
Ma alcuni, purtroppo, dopo 60 anni di antifascismo, che purtroppo è diventato anche antiromanità e antirisorgimento, non si considerano minimamente romani, ma preferiscono di gran lunga pensarsi discendenti di celti o longobardi, ignorando, ad esempio, il semplice fatto che proprio questi ultimi hanno massacrato senza distinzione i celti latinizzati del nord Italia.
Inoltre, sempre a mio parere, un popolo "romano" esisteva già allora solo in senso geografico. Non è forse vero che perfino nella leggenda, il popolo romano primitivo fu formato da Romolo accogliendo ogni genere di sbandati dai popoli latini confinanti?
La realtà è che tra i popoli italici prevalse la popolazione latina, che plasmò tutti gli altri, ciònondimento i vari sanniti, oschi, umbri, liguri, etruschi, celti, piceni e vari altri, furono tutti uniti nell'identità latina e nella cittadinanza già nel I secolo A.C. e da molto prima gli Italici ormai avevano assimilato la cultura latina, che del resto era affine alla propria, cosa che invece richiese tempi più lunghi in spagna o gallia, e non riuscì proprio ad attecchire in oriente.
Poi è chiaro che la storia va avanti, ma perfino i longobardi, che inizialmente tanto disprezzavano gli Italici (del nord soprattutto, visto che principalmente i longobardi si insediarono al nord, quegli stessi italici che avevano fatto la gloria di Roma negli ultimi secoli della repubblica e nel primo impero), infine vollero per sé, non il solo titolo di re dei longobardi, ma di Re d'Italia, coll'intento, purtroppo frustrato, di portare a Roma la propria capitale, rinnovando i fastigi di Teodorico il Grande.
Ed in effetti, il regno medievale d'Italia, che più volte la nobiltà laica del nord sempre, cercò di staccare dalla Germania, altri non era che il regno longobardo.
Non sono molto d'accordo, almeno non in tutto, comunque viva il risorgimento e viva Roma che ci ha lasciato una grande eredità, ma viva l'antifascismo, il ventennio è stato una ridicolizzazione del nostro passato romano... detto ciò chiudo per non finire off-topic...
Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos
« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »
|