Bé...diciamo che la Spagna attuale é complessissima. Credo che la Spagna attuale, se per Spagna attuale intendiamo il Regno di Spagna formatosi sin dal 1469 con l´unione dei Regni di Castiglia e Aragona si consideri erede della Spagna visigotica. Durante la lunga Reconquista, i nobili e re dei vari regni si consideravano eredi dell´antico regno Visigotico, nobili di sangue...non certamente nella Spagna delle tribú celtibere, delle tribú ibere o delle tribú celte (che tutti e tre vissero insieme).
E la Spagna attuale, bé, si considera erede di tutte le´influenze che hanno conformato l´attuale Spagna, erede si dei regni visigotici, ma pure dei popoli sin da Tartessos fino l´Hispania Romana, dei regni cristiani della Reconquista, dell´Al-Andalus islamica, dell´Impero Spagnolo del 1500 e 1600, dove si pongono alcune delle piú solide basi della cultura moderna (moderna intesa come post medioevale) della Spagna...erede pure della travagliata storia del XIX secolo, quando sorgono i nazionalismi catalano e vasco.
Insomma, una nazione con una storia che si potrae fino la fine del Medioevo, che giá nel 1200, Alfonso X, si considerava Re di tutta l´Hispania cristiana...che ha una millenaria storia di popoli, d´invasioni, di culture, d´influenze...é molto difficile che veda in una singola unitá storica i suoi origini. Questo nella Spagna attuale, del 2008. Ovviamente la Spagna di Francisco Franco, la Spagna del nazionalcattolicesimo si considerava erede dei visigotici, e pure, degli eroi classici iberi, tipo Viriato, l´eroiche resistenze negli assedi di Numanzia, Sagunto...
Forse questo é piú caratteristico dell´Italia, la quale sicuramente vede le sue origini nel popolo romano no? e non nei sanniti, o nei galli del nord della penisola, e neanche nei longobardi...no?
E penso forse per la storica frammentazione della penisola italica, che fece sí che nella sua unione e per la sua unione dovesse trovare una solida base originaria, Roma dunque.
Che poi, non so, tutto questo é un discorso cosí ampio, complesso e non privo di connotazioni che si possono confondere con il nazionalismo...
io penso piú agli abitanti della penisola, a tutti quelli che si poterono chiamari iberici quando questa penisola si chiamava Iberia, o spagnoli quando si chiamava Spagna-Hispania, ma non in un popolo in particolare, perché non c´è mai stato un popolo immobile, che abbia mantenuto la loro cultura...é complesso insomma.
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON