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Esistì mai un Italiano come Mussolini?

Ultimo Aggiornamento: 11/08/2006 15:42
03/08/2006 23:29
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Praefectus Castrorum
Ti sembra che in questa affermazione io condivida pienamente quanto detto?

Non mi sembra.


"Scusa se dubito su questa affermazione Scipione: "le tattiche tedesche unite al coraggio italiano..." sembra molte cose tranne che obbiettiva e realistica.
Perche, so che vi senterá male, ma in Europa gli Italiani siete considerati poco coraggiosi, dello stile che alle prime sofferenze nel campo di battaglia fuggite.....io solo dico quello.
E ci sono esempi che fanno vedere a che livello abbiamo spagnoli, inglesi, tedeschi, francesi, greci il vostro coraggio."

[Modificato da Tercio Real 03/08/2006 23.30]

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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



03/08/2006 23:45
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Praefectus Fabrum
ti sbagli tercio,parlavo in modo figrato,non ce l'ho con gli spagnli,.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







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io nn penso che tercio voleva mettere in dubbio il coraggio degli italiani,e poi ogni nazione ha i suoi eroi
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
03/08/2006 23:54
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Grazie per la comprensione Alessandro.
In parte hai preso una delle idee che tentavo di trasmettere coi miei post.
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Re:

Scritto da: Tercio Real 03/08/2006 23.54
Grazie per la comprensione Alessandro.
In parte hai preso una delle idee che tentavo di trasmettere coi miei post.



di niente spero che lo capiscano anche gli altri
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
04/08/2006 00:14
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non ho mai pensato che Tercio riferiva personalmente la sua frase agli italiani, comunque il fatto che ogni popolo ha i sui eroi è assolutmente vero, però lui si riferiva anche al fatto che noi purtroppo come popolo siamo lo zimbello del mondo (apparte qualche appassionato di storia romana sparzo quà e là). In America circolano magliette con la scritta ''Mafia, made in italy'' ciò sarebbe come se io vado in America e scrivo che bin laden è americano, la stessa e identica cosa, poi ci sono i tedeschi e non sono i soli che ci hanno da sempre valutato un popolo di ''mangiaspaghetti'' ciòè persone superficiali e estremamente incolte e rozze che non assolutamente vero, gli inglesi che con il loro alto livello culturale forse un giorno ti potranno chiedere ''cos'è l'Italia? [SM=x506643] '' gli unici che ci rispettano sono i somali gli etiopi e gli etrirei, questo perchè noi lì abbiamo costruito strade, città e vigneti infatti ancora oggi molta gente lì parla perfettamente italiano e vive nelle città che abbiamo costruito a nostre spese, invece in libia non ci prendono in giro ci odiano, hanno istituito perfino ''la giornata nazionale dell'odio contro l'italiano invasore''e pensare che noi ci siamo degnati perfino di restituire l'obelisco trafugato durante il fascismo e trasportato (sempre a nostre spese) da Roma alla Libia e questo è solo un esempio del fatto che il nostro paese è così impregnato di perbenismo da ormai riuscire a gocciare come un panno sporco, e ora finisco di scrivere perchè sarebbe solo un lungo sarmone inutile.

[Modificato da -kapo- 04/08/2006 0.18]

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Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 0.14
non ho mai pensato che Tercio riferiva personalmente la sua frase agli italiani, comunque il fatto che ogni popolo ha i sui eroi è assolutmente vero, però lui si riferiva anche al fatto che noi purtroppo come popolo siamo lo zimbello del mondo (apparte qualche appassionato di storia romana sparzo quà e là). In America circolano magliette con la scritta ''Mafia, made in italy'' ciò sarebbe come se io vado in America e scrivo che bin laden è americano, la stessa e identica cosa, poi ci sono i tedeschi e non sono i soli che ci hanno da sempre valutato un popolo di ''mangiaspaghetti'' ciòè persone superficiali e estremamente incolte e rozze che non assolutamente vero, gli inglesi che con il loro alto livello culturale forse un giorno ti potranno chiedere ''cos'è l'Italia? [SM=x506643] '' gli unici che ci rispettano sono i somali gli etiopi e gli etrirei, questo perchè noi lì abbiamo costruito strade, città e vigneti infatti ancora oggi molta gente lì parla perfettamente italiano e vive nelle città che abbiamo costruito a nostre spese, invece in libia non ci prendono in giro ci odiano, hanno istituito perfino ''la giornata nazionale dell'odio contro l'italiano invasore''e pensare che noi ci siamo degnati perfino di restituire l'obelisco trafugato durante il fascismo e trasportato (sempre a nostre spese) da Roma alla Libia e questo è solo un esempio del fatto che il nostro paese è così impregnato di perbenismo da ormai riuscire a gocciare come un panno sporco, e ora finisco di scrivere perchè sarebbe solo un lungo sarmone inutile.

[Modificato da -kapo- 04/08/2006 0.18]



purtroppo le magliette mafia made in italy sn vendute a palermo,e sinceramente c rimango molto male perchè c sn stati eroi cm falcone e borsellino che hanno dato la vita per una palermo libera.Per il resto gli altri paesi sn invidiosi,io la penso cosi,gli altri paesi europei,tranne la grecia,se la sognano la nostra storia,nn parliamo del cibo,appena sentono pasta incominciano a sbavare,vino,città e molte altre cose se le sognano!!!!!!!!l'invidia se li mangia vivi,e loro reagiscono scrivendo ca****e qua e la
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Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

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04/08/2006 03:13
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Ritornando alle considerazioni economiche, volevo sottolineare che aldilà dei singoli provvedimenti (molti dei quali pienamente giustificati, coerenti e comunque non un disastro come suggerisce qualcuno) è stata la scelta della pianificazione economica corporativa-autarchica il vero tallone d'achille dell'Italia mussoliniana, (più la seconda che la prima) dannosissima per un paese sprovvisto di risorse naturali e in cui ancora una buona fetta della popolazione era impiegata in agricoltura. Sono state le considerazioni politiche contingenti prima ancora della dottrina, a forgiare la doppia ideologia economica del regime. Il problema va ricercato alla radice, inutile che ci mettiamo a discutere sulle singole scelte di politica economica


E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
SUN TZU

La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
BENEDETTO CROCE

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Non sara' stato un grande generale ma sapeva di economia...nel '39 l'italia per la prima e unica volta nella sua storia ebbe il bilancio in attivo....

e per quanto riguarda l'alleanza con Hitler...Mussolini non la voleva...fu costretto, visto che Churchill e la Francia fecero l'embargo all'italia perche' stava diventando uno stato abbastanza forte...

attacco' la francia a tradimento??? questa e' la guerra, e lui lo fece per non perdere uomini e riguadagnare nizza e la corsica...io direi mossa astuta non tradimento...

Fu fucilato....perche' non gli fecero nessun processo come a tutti gli altri uomini? perche' era un personaggio scomodo per la futura repubblica basata sull'antifascismo e sull'antipatriottismo...repubblica che rinnegando il fascismo mise ina tto tutti i progetti fatti dal Duce per il dopoguerra....



Il 29 maggio 1453 nelle strade di Costantinopoli il sangue scorreva come l'acqua dopo un temporale e i cadaveri galleggiavano verso il mare come meloni in un canale. Così cadde per sempre la regina di tutte le città.
Ed era tutta colpa dei Turchi infedeli...
04/08/2006 11:49
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Re:

Scritto da: dragases 04/08/2006 10.59
Non sara' stato un grande generale ma sapeva di economia...nel '39 l'italia per la prima e unica volta nella sua storia ebbe il bilancio in attivo....

e per quanto riguarda l'alleanza con Hitler...Mussolini non la voleva...fu costretto, visto che Churchill e la Francia fecero l'embargo all'italia perche' stava diventando uno stato abbastanza forte...

attacco' la francia a tradimento??? questa e' la guerra, e lui lo fece per non perdere uomini e riguadagnare nizza e la corsica...io direi mossa astuta non tradimento...

Fu fucilato....perche' non gli fecero nessun processo come a tutti gli altri uomini? perche' era un personaggio scomodo per la futura repubblica basata sull'antifascismo e sull'antipatriottismo...repubblica che rinnegando il fascismo mise ina tto tutti i progetti fatti dal Duce per il dopoguerra....



è vero e purtroppo oggi in cimiteri si notano le scritte onore ai partigiani, che non sono eroi ma banditi e terroristi, indipendentemente dll'ideologia politica di ognuno, tutti dovrebbero riconoscere le barbarie dei partigiani, in un cimitero è ben visibile una scritta su una tomba di un partigiano, la scritta è ''onore a satana''cioè [SM=x506639] satana personaggio che noi tutti conosciamo non mi sembra un soprannome per un eroe o per una persona minimamente decente... il fatto è che il nome del partigiano è andato perduto, ma i suoi compagni ricordarono il soprannome e così scrissero tale cosa su una tomba. [SM=g27972] ma io mi chiedo una cosa, se un bambino dovesse visitare quel cimitero, cosa penserebbe? forse quello che io ho pensato quando l'ho vista, ho iniziato a perere fede nella repubblica italiana, poi andando a finire per perderla completamente solo informandomi di + sui fatti della repubblica italiana, anche se mi ritengo lo stesso una persona patriottica indipendentemente dalla corruttela del governo.
04/08/2006 13:50
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piu di occuparmi delle tombe dei partigiani mi occuperei di quelle dei fascisti,o no?vuoi vedere che i colpevoli ora sn i partigiani?mentre i fascisti c hanno salvato e nn hanno fatto nulla?
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
04/08/2006 14:02
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Re:

Scritto da: Tercio Real 03/08/2006 17.40
Quoto Pius Augustus.







Scusa se dubito su questa affermazione Scipione: "le tattiche tedesche unite al coraggio italiano..." sembra molte cose tranne che obbiettiva e realistica.
Perche, so che vi senterá male, ma in Europa gli Italiani siete considerati poco coraggiosi, dello stile che alle prime sofferenze nel campo di battaglia fuggite.....io solo dico quello.
E ci sono esempi che fanno vedere a che livello abbiamo spagnoli, inglesi, tedeschi, francesi, greci il vostro coraggio .

[Modificato da Tercio Real 03/08/2006 17.41]





Grazie mille e a buon rendere!
04/08/2006 14:04
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Re: Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 13.43


è vero e purtroppo oggi in cimiteri si notano le scritte onore ai partigiani, che non sono eroi ma banditi e terroristi, indipendentemente dll'ideologia politica di ognuno, tutti dovrebbero riconoscere le barbarie dei partigiani, in un cimitero è ben visibile una scritta su una tomba di un partigiano, la scritta è ''onore a satana''cioè [SM=x506639] satana personaggio che noi tutti conosciamo non mi sembra un soprannome per un eroe o per una persona minimamente decente... il fatto è che il nome del partigiano è andato perduto, ma i suoi compagni ricordarono il soprannome e così scrissero tale cosa su una tomba. [SM=g27972] ma io mi chiedo una cosa, se un bambino dovesse visitare quel cimitero, cosa penserebbe? forse quello che io ho pensato quando l'ho vista, ho iniziato a perere fede nella repubblica italiana, poi andando a finire per perderla completamente solo informandomi di + sui fatti della repubblica italiana, anche se mi ritengo lo stesso una persona patriottica indipendentemente dalla corruttela del governo.




[SM=x506628] [SM=x506628] [SM=x506628] [SM=x506628]

ecco a portano discussioni del genere, a infangare migliaia di patroti che si sono battuti contro i nazi e contro i collaborazionisti che scommetto fra un paio di pagine verranno esaltati assieme alla RSI...

quando interviene l'amministrazione? [SM=x506638]
04/08/2006 14:11
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Re:

Scritto da: Alessandro Magno III 04/08/2006 13.50
piu di occuparmi delle tombe dei partigiani mi occuperei di quelle dei fascisti,o no?vuoi vedere che i colpevoli ora sn i partigiani?mentre i fascisti c hanno salvato e nn hanno fatto nulla?



colpevoli di cosa? perchè dovrei occuparmi delle tombe dei fascisti? che ragionamento è? che vuol dire i fascisti non hanno fatto nulla scusa? nulla riguardo a che cosa? se ti riferisci al fatto che credi oramai come tutti che in Italia i partigiani abbiano ''liberato'' l'Italia, io è questo quello che intendevo, loro hanno liberato l'Italia allo stesso modo in cui bin laden vuole liberare l'Afganistan continuando a fare attentti terroristici a rapire persone con una certa attenzione per mio nonno che di certo oggi non gioisce del tempo passato con i tuoi liberatori! ed è stato salvato proprio dalle persone che non hanno fatto niente i cattivissimi fascisti! vuoi andare a chiederlo a lui come sono buoni i partigiani? e perchè gli manca un dito? forse lo hanno torturato? [SM=g27971]

[Modificato da -kapo- 04/08/2006 14.14]

04/08/2006 14:15
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Non ti condivido in pieno kapo.


E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
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04/08/2006 15:10
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Re: Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 13.43


è vero e purtroppo oggi in cimiteri si notano le scritte onore ai partigiani, che non sono eroi ma banditi e terroristi, indipendentemente dll'ideologia politica di ognuno, tutti dovrebbero riconoscere le barbarie dei partigiani, in un cimitero è ben visibile una scritta su una tomba di un partigiano, la scritta è ''onore a satana''cioè [SM=x506639] satana personaggio che noi tutti conosciamo non mi sembra un soprannome per un eroe o per una persona minimamente decente... il fatto è che il nome del partigiano è andato perduto, ma i suoi compagni ricordarono il soprannome e così scrissero tale cosa su una tomba. [SM=g27972] ma io mi chiedo una cosa, se un bambino dovesse visitare quel cimitero, cosa penserebbe? forse quello che io ho pensato quando l'ho vista, ho iniziato a perere fede nella repubblica italiana, poi andando a finire per perderla completamente solo informandomi di + sui fatti della repubblica italiana, anche se mi ritengo lo stesso una persona patriottica indipendentemente dalla corruttela del governo.



[SM=x506636] [SM=x506648] la questione della tomba e del nome non la commento nemmeno..certo che non chiamare eroi persone che si sono sacrificate e hanno rischiato la vita per liberare l'italia dal fascismo e dai tedeschi mi sembra una cattiva idea.. certo non potevano usare panzer, nè disponevano della aviazione tedesca..perciò spesso dovevano ricorrere a sabotaggi e attacchi a sorpresa...sono forse terroristi coloro che difendono la loro patria????? Conosco alcuni ex-partigiani che mi hanno raccontato la loro vita e ti posso assicurare che infangare la loro lotta è una cosa deplorevole con la costante possibilità di andare in un campo di stermino se beccati o fucilati in masse.... d'altra parte anche i soldati italiani che combattevano con mezzi inadeguati o che andarono in Russia a morire nel freddo sono da citare ma nn chiamiamo terroristi i partigiani.
Spero che ciò che ho detto non sia off topic..nn potevo rimanere in silenzio.
[SM=x506627]
fortis cadere, cedere non potest










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http://img175.imageshack.us/img175/1811/copiadirhmaioist1.jpg[/IMG]

Dareon Stark e sostenitore di Sandor Clegane,Caio Merlino Britannico,Maniakes e Gaius Philippus.





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leggi l'altro mio post sono stati i partigini a rapire e torturare mio nonno, questo solo perchè lui era un soldato, ancora oggi a mio nonno manca un dito della mano destra a causa delle torture di questi eroi, mi raccontò che lo bastonavano dicendogli di dire cose come ''morte all'Italia'' ''Duce devi morire'' e altro ancora il bello è che mio nonno rimase fedele alle sue idee e non disse niente di ciò che gli ordinavano e mi disse anche che stranamente mentre lo torturavano a parte il dolore lui non aveva la minima paura, nè di morire, nè dei suoi carcerieri, lo tennero lì un paio di giorni, mi disse che non sà precisamente quanto perchè era il periodo della ''liberazione'' e l'Italia era nel caos, difatti lo sistemarono in un bagno di un cinema mezzo distrutto dalle bombe americane e la sua salvezza fù un miracolo, mi raccontò che ad un certo punto ci fù un'esplosione che fece crollare il soffitto del cinema, forse una bomba o una cannonata e dopo un paio di minuti i suoi carcerieri presero un laccio di scarpe e lo vollero legare a un tubo del bagno, proprio lì durante una sparatoria si rese conto che i carcerieri non c'erano più disse che era così a pezzi da non riuscire a sentire nè avedere bene e che sentì una voce di un soldato italiano che lo tirava fuori e lo portò in un posto dove lo curarono delle ferite, una specie di ospedale e mi disse che ringrazia ancora dio per avergli portato quei soldati a salvarlo altrimenti lo avrebbero abbandonato e lsciato morire di fame.
cmq a parte il mio racconto che sentivo di dover raccontare, credo che magari qualche partigiano dalle idee sane sia esistito, forse e purteroppo una minoranza dato che oggi i nostro stato italiano per invogliare i cittadini alla fede nella patri ha dovuto modificare storicamente l'immagine dei partigiani così da avere degli eroi in cui fondare le basi della moderna repbblica italiana, peccato che la maggior parte siano solo falsi eroi.

[Modificato da -kapo- 04/08/2006 15.34]

04/08/2006 15:46
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Le prime due pagine di questo topic andavano bene. Stavate tenendo la discussione in topic e si parlava di storia.
Le ultime due pagine sono decisamente degenerate: non state parlando di storia, bensì vi accapigliate a seconda del vostro credo politico.
Lo staff di RTW Italia sta valutando che decisione prendere, ma è ovvio dire che questa discussione è a forte rischio di chiusura.
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Re: Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 14.11


colpevoli di cosa? perchè dovrei occuparmi delle tombe dei fascisti? che ragionamento è? che vuol dire i fascisti non hanno fatto nulla scusa? nulla riguardo a che cosa? se ti riferisci al fatto che credi oramai come tutti che in Italia i partigiani abbiano ''liberato'' l'Italia, io è questo quello che intendevo, loro hanno liberato l'Italia allo stesso modo in cui bin laden vuole liberare l'Afganistan continuando a fare attentti terroristici a rapire persone con una certa attenzione per mio nonno che di certo oggi non gioisce del tempo passato con i tuoi liberatori! ed è stato salvato proprio dalle persone che non hanno fatto niente i cattivissimi fascisti! vuoi andare a chiederlo a lui come sono buoni i partigiani? e perchè gli manca un dito? forse lo hanno torturato? [SM=g27971]

[Modificato da -kapo- 04/08/2006 14.14]



qua allora la questione è un altra cosa hanno fatto per te i fascisti?cose buone o sbagliate.
Secondo te invece c hanno liberato gli americani?
Tu pensi che i partigiani nn siano stati catturati e torurati?
nn voglio fare polemiche ne voglio sapere qual'è il tuo credo politico,sl cosa pensi del periodo storico di qui si sta occupando il topic in base alle mie domande di qui si sta occupando il topic.

Sirius cn tutto il rispetto nn c stiamo ammazzando,ne prendendo a parolaccie è sl uno scambio acceso di idee.Niente di piu.
[SM=x506627]
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
04/08/2006 17:43
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io penso che non bisogna vedere nessuno come l'esercito ''buono'' e nessuno come l'esercito ''cattivo'' in una guerra in quanto gli eroi sono da entrambe le parti, purtroppo moltissime persone pensano e continueranno a pensare che gli americani sono stati nella II G.M. l'esercito dei buoni, dimenticandosi di quando l'esercito americano entrando i Italia consentì ai soldati di stuprare le donne di ogni città ''liberata'' oppure di quando lo stesso curchill che in realtà era un alcolista rinchiuse i prigionieri tedeschi dell'Africa in un campo e li lasciò morire di fame.
Poi scrivo liberata tra virgolette per intendere il fatto che nessuna nazione può pretendere di dire ''Abbiamo iberato l'Italia o qualsiasi altro paese'' quando invece ci furono stupri torture morti bombardamenti ecc... io come fede politica professo il fascismo, ma non nego gli errori italiani nè la follia di Hitler in quanto secondo notizie storiche da poco rinvute dalle cartelle dei suoi medici personali si sà che hitler era un tossicodipendente e ogni mattina faceva un iniezione del cosiddetto ''vitamultin'' cioè un coctail di sostaze stupefacenti facendo però credere a tutti che fossero solamente vitamine, poi per non parlare dei russi e dei loro gulag... in questo ogni singolo schieramento della seconda guerra mondiale ha avuto i suoi orrori, gli americani i sovietici i tedeschi e gli italiani sono sullo stesso livello, solo che nel ventennio avevamo la nostra propaganda che almeno era NOSTRA, oggi invece abbiamo quella americana, e ciò ci fà credere che il fascismo sia un ideologia fondata da pazzi solo per avere potere personale e l'Italia sia un brutto paese, che il comunismo sia un tremendo mostro venuto dall'oscuro nord per mangiare i bambini, e che il capitalismo sia la bella bandiera americana che sventola sotto il sole difronte a degli eroici soldati inghirlandati con una bella musica da inno nazionale di sottofondondo basta he vedi un film qualsiasi per rendertene conto, ti cito per esempio Indipendence Day, e noi di fronte a questa propaganda non facciamo altro che demonizzare qualsiasi ideologia politica che si chiami ''comunismo'' o ''fascismo''
e non spporto neanche per quale motivo uno di ideologia di sinistra non debba mai assolutamente essere d'accordo con uno di destra, come lo stesso è per la destra che fa lo stesso,
quest è quello che penso io in Italia ci vuole UNITA' dobbiamo capire di far parte tutti dello stesso stato e per il patriottismo possiamo anche inmparare dall'America. e mettiamo un punto alla politica in modo che si smetta di discutere di ciò che viola il regolamento dato che la discussione è in pericolo di chiusura e si ritorni in topic, cioè sulla storia del ventennio e della IIG.M. fate che questo sia l'ultima risposta riguardante almeno un minimo di politica.
04/08/2006 18:14
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Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 17.43
io penso che non bisogna vedere nessuno come l'esercito ''buono'' e nessuno come l'esercito ''cattivo'' in una guerra in quanto gli eroi sono da entrambe le parti, purtroppo moltissime persone pensano e continueranno a pensare che gli americani sono stati nella II G.M. l'esercito dei buoni, dimenticandosi di quando l'esercito americano entrando i Italia consentì ai soldati di stuprare le donne di ogni città ''liberata'' oppure di quando lo stesso curchill che in realtà era un alcolista rinchiuse i prigionieri tedeschi dell'Africa in un campo e li lasciò morire di fame.
Poi scrivo liberata tra virgolette per intendere il fatto che nessuna nazione può pretendere di dire ''Abbiamo iberato l'Italia o qualsiasi altro paese'' quando invece ci furono stupri torture morti bombardamenti ecc... io come fede politica professo il fascismo, ma non nego gli errori italiani nè la follia di Hitler in quanto secondo notizie storiche da poco rinvute dalle cartelle dei suoi medici personali si sà che hitler era un tossicodipendente e ogni mattina faceva un iniezione del cosiddetto ''vitamultin'' cioè un coctail di sostaze stupefacenti facendo però credere a tutti che fossero solamente vitamine, poi per non parlare dei russi e dei loro gulag... in questo ogni singolo schieramento della seconda guerra mondiale ha avuto i suoi orrori, gli americani i sovietici i tedeschi e gli italiani sono sullo stesso livello, solo che nel ventennio avevamo la nostra propaganda che almeno era NOSTRA, oggi invece abbiamo quella americana, e ciò ci fà credere che il fascismo sia un ideologia fondata da pazzi solo per avere potere personale e l'Italia sia un brutto paese, che il comunismo sia un tremendo mostro venuto dall'oscuro nord per mangiare i bambini, e che il capitalismo sia la bella bandiera americana che sventola sotto il sole difronte a degli eroici soldati inghirlandati con una bella musica da inno nazionale di sottofondondo basta he vedi un film qualsiasi per rendertene conto, ti cito per esempio Indipendence Day, e noi di fronte a questa propaganda non facciamo altro che demonizzare qualsiasi ideologia politica che si chiami ''comunismo'' o ''fascismo''
e non spporto neanche per quale motivo uno di ideologia di sinistra non debba mai assolutamente essere d'accordo con uno di destra, come lo stesso è per la destra che fa lo stesso,
quest è quello che penso io in Italia ci vuole UNITA' dobbiamo capire di far parte tutti dello stesso stato e per il patriottismo possiamo anche inmparare dall'America. e mettiamo un punto alla politica in modo che si smetta di discutere di ciò che viola il regolamento dato che la discussione è in pericolo di chiusura e si ritorni in topic, cioè sulla storia del ventennio e della IIG.M. fate che questo sia l'ultima risposta riguardante almeno un minimo di politica.



Non condivido affatto la tua ideologia politica ma credo che il tuo ultimo discorso sia molto sensato.

E' facile additare le ideologie del passato per chi controlla il potere, ma essere obiettivi e storici richiede decisamente più accortezza.

Per me i partigiani, sono e saranno sempre eroi, è ovvio però che come in tutte le guerre, episodi di efferatezza succedono
da ambo le parti.

Così come credo che anche se guidati da fondamentalisti criminali, i soldati tedeschi stessi non fossero tutti dei criminali (anche perchè quella parte storica la conosco bene).

Cercando di mantenermi sul piano storico e volendo tralasciare la politica, è un dato di fatto che gli Americani, durante la "liberazione" ne abbiano combinate più di una in Italia.

Prendiamo per esempio le "Marocchinate", argomento storico che non tutti conoscono e sul quale, a parer mio, bisognerebbe puntare più luce anche nelle scuole.

Anche se per qualcuno ciò dovesse risultare scomodo.

Almeno su questo fascisti e comunisti possono concordare.
04/08/2006 18:24
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Cercando di mantenermi sul piano storico e volendo tralasciare la politica, è un dato di fatto che gli Americani, durante la "liberazione" ne abbiano combinate più di una in Italia.

Prendiamo per esempio le "Marocchinate", argomento storico che non tutti conoscono e sul quale, a parer mio, bisognerebbe puntare più luce anche nelle scuole.

Anche se per qualcuno ciò dovesse risultare scomodo.

Almeno su questo fascisti e comunisti possono concordare.




Hai ragione, in particolare lo scempio che hanno fatto i marocchini al comando dei francesi però, mi pare, pochi sanno che saccheggiarono e violentarono donne, uomini e bambini nella ciociaria.

04/08/2006 20:14
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Re:

Scritto da: -kapo- 04/08/2006 17.43
io penso che non bisogna vedere nessuno come l'esercito ''buono'' e nessuno come l'esercito ''cattivo'' in una guerra in quanto gli eroi sono da entrambe le parti, purtroppo moltissime persone pensano e continueranno a pensare che gli americani sono stati nella II G.M. l'esercito dei buoni, dimenticandosi di quando l'esercito americano entrando i Italia consentì ai soldati di stuprare le donne di ogni città ''liberata'' oppure di quando lo stesso curchill che in realtà era un alcolista rinchiuse i prigionieri tedeschi dell'Africa in un campo e li lasciò morire di fame.
Poi scrivo liberata tra virgolette per intendere il fatto che nessuna nazione può pretendere di dire ''Abbiamo iberato l'Italia o qualsiasi altro paese'' quando invece ci furono stupri torture morti bombardamenti ecc... io come fede politica professo il fascismo, ma non nego gli errori italiani nè la follia di Hitler in quanto secondo notizie storiche da poco rinvute dalle cartelle dei suoi medici personali si sà che hitler era un tossicodipendente e ogni mattina faceva un iniezione del cosiddetto ''vitamultin'' cioè un coctail di sostaze stupefacenti facendo però credere a tutti che fossero solamente vitamine, poi per non parlare dei russi e dei loro gulag... in questo ogni singolo schieramento della seconda guerra mondiale ha avuto i suoi orrori, gli americani i sovietici i tedeschi e gli italiani sono sullo stesso livello, solo che nel ventennio avevamo la nostra propaganda che almeno era NOSTRA, oggi invece abbiamo quella americana, e ciò ci fà credere che il fascismo sia un ideologia fondata da pazzi solo per avere potere personale e l'Italia sia un brutto paese, che il comunismo sia un tremendo mostro venuto dall'oscuro nord per mangiare i bambini, e che il capitalismo sia la bella bandiera americana che sventola sotto il sole difronte a degli eroici soldati inghirlandati con una bella musica da inno nazionale di sottofondondo basta he vedi un film qualsiasi per rendertene conto, ti cito per esempio Indipendence Day, e noi di fronte a questa propaganda non facciamo altro che demonizzare qualsiasi ideologia politica che si chiami ''comunismo'' o ''fascismo''
e non spporto neanche per quale motivo uno di ideologia di sinistra non debba mai assolutamente essere d'accordo con uno di destra, come lo stesso è per la destra che fa lo stesso,
quest è quello che penso io in Italia ci vuole UNITA' dobbiamo capire di far parte tutti dello stesso stato e per il patriottismo possiamo anche inmparare dall'America. e mettiamo un punto alla politica in modo che si smetta di discutere di ciò che viola il regolamento dato che la discussione è in pericolo di chiusura e si ritorni in topic, cioè sulla storia del ventennio e della IIG.M. fate che questo sia l'ultima risposta riguardante almeno un minimo di politica.[/
DIM]



quoto in pieno il tuo discorso anche se non condivido l'ideologia politica. E' anche il mio ultimo messaggio OT nel post. L'importante è esprimere le proprie idee in modo civile senza azzannare nessuno, cosa che fortunatamente è avvenuta. Le discussioni anche politiche possono e DEVONO essere costruttive. Mi spiace per la storia di tuo nonno, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio... scusate il gioco di parole... se eserciti buoni nn ce ne sono stati di sicuro quello dei "cattivi" per eccellenza era quello tedesco... con la loro strategia del terrore e del bombardamento di massa, con i loro ultimatum pronunciati dopo essere esntrati in guerra con le loro vittime, con i campi di sterminio...loro rappresentarono nella 2 guerra mondiale i "cattivi" cosa che dal punto di vista bellico li favorì... con i loro bombardamenti a tappeto mettevano in ginocchio nazioni..
chiudo definitivamente.
che tutte le discussioni siano così!!!
ciao [SM=x506627]
fortis cadere, cedere non potest










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Dareon Stark e sostenitore di Sandor Clegane,Caio Merlino Britannico,Maniakes e Gaius Philippus.





04/08/2006 20:20
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La seconda guerra mondiale è stato l'imbarbarimento totale dello ius belli, nessun altra guerra per quanto possa aver coinvolto civili o possa non essere giudicata giusta, pùò essere anche lontanamente paragonata al secondo conflitto mondiale. E poi non lo sapete che la storia la scrivono i vincitori?

[Modificato da Tymoleon 04/08/2006 20.21]



E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
SUN TZU

La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
BENEDETTO CROCE

La fede è la più alta passione di ogni uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre
KIERKEGAARD
04/08/2006 23:06
Re: Re:

Scritto da: Generale Amulio Valerio 04/08/2006 20.14


quoto in pieno il tuo discorso anche se non condivido l'ideologia politica. E' anche il mio ultimo messaggio OT nel post. L'importante è esprimere le proprie idee in modo civile senza azzannare nessuno, cosa che fortunatamente è avvenuta. Le discussioni anche politiche possono e DEVONO essere costruttive. Mi spiace per la storia di tuo nonno, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio... scusate il gioco di parole... se eserciti buoni nn ce ne sono stati di sicuro quello dei "cattivi" per eccellenza era quello tedesco... con la loro strategia del terrore e del bombardamento di massa, con i loro ultimatum pronunciati dopo essere esntrati in guerra con le loro vittime, con i campi di sterminio...loro rappresentarono nella 2 guerra mondiale i "cattivi" cosa che dal punto di vista bellico li favorì... con i loro bombardamenti a tappeto mettevano in ginocchio nazioni..
chiudo definitivamente.
che tutte le discussioni siano così!!!
ciao [SM=x506627]



io non credo proprio invece...mi puoi dire che hitler era il male assoluto,che la sua pazzia ha portato a tutto questo..tu stesso hai appena detto:"non si può fare di un erba un fascio".L'esercito tedesco è quello che in assoluto era colmo di eroi e di atti eroici.
La loro strategia del terrore?Ogni guerra porta il terrore,il dolore,stragi e morti dei civili...
Questa è la guerra..non posiamo farci proprio niente...
04/08/2006 23:11
Re: Re: Re:

Scritto da: Pertinax 04/08/2006 14.04



[SM=x506628] [SM=x506628] [SM=x506628] [SM=x506628]

ecco a portano discussioni del genere, a infangare migliaia di patroti che si sono battuti contro i nazi e contro i collaborazionisti che scommetto fra un paio di pagine verranno esaltati assieme alla RSI...

quando interviene l'amministrazione? [SM=x506638]



io rispetto le tue idee.tu rispetta le nostre.
I 170 civili fascisti e non fucilati il giorno prima delle fosse ardeatine è un dato di fatto.Le foibe sono un dato di fatto:migliglia di persone stuprate,torturate,uccise e infine bttate dentro a dei fossi...e ancora molto altro...
Le violenze degli squadristi,l'esilio degli oppositori e la censura di moltissimi giornali posono essere prese da te per controbbattere il mio discorso...(anche se secondo me sono cose giuste)
Capito cosa intendo?Rispetta le idee degli altri perchè quella che professi te non è impeccabile come la mia....
Io purtroppo non posso postare molte cose perchè ho poco tempo e domani che mi torna il pc posso rispondere a smea civilmente.Ciao ciao.
04/08/2006 23:46
cmq ragazzi vi prego...non andate off topic.
Questa discussione è nata per trattare di STORIA ITALIANA MODERNA.Non voglio post sull'eroismo di alcuni e di altri,o dei partigiani o degli squadristi....
voglio confrontarmi con voi,voglio sapere cosa ne pensate di Benito Mussolini e voglio essere d'accordo con voi che NEL BENE e NEL MALE fu un grande personaggio,e questo bisogna ammetterlo.Non v ene uscite dicendo che era un opportunista e ha scalato le vette più alte pe puzza...io non ho mai visto un italiano che trascinasse la folla come lui,che si facesse amare come lui,che morivano per lui...
E che lo odiavano,lo rinnegavano e lo disprezzzavano...
Mai nella storia d'italia la nostra nazione è salita così in alto per poi cadere precipitamente all'ultimo gradino...
Questo spero che l'abbiate capito perchè credo che tutti(o quasi)siate persone intelligienti e obbiettive.
05/08/2006 00:35
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Re:

Scritto da: P.Scipion 04/08/2006 23.46
Mai nella storia d'italia la nostra nazione è salita così in alto per poi cadere precipitamente all'ultimo gradino...
Questo spero che l'abbiate capito perchè credo che tutti(o quasi)siate persone intelligienti e obbiettive.



e per questo bisogna dire che è stato un gran personaggio?? Secondo me ha fatto più per l'Italia Garibaldi che Mussolini che, se nel campo politico dopo un inizio folgorante alla fine divenne l'ombra di se stesso con peso politico pari a 0..basti pensare che nelle perime fasi della 2 guerra mondiale TUTTE le azioni militari italiane dovevano essere "accettate" dai tedeschi....nel campo militare fun un vero disastro: l'attacco alla francia che fece ridere mezza europa, gestito in modo osceno con ordini e contro-ordini mentre nello stesso tempo Germania e francia firmavano l'armistizio ...oppure il fallimentare attacco alla grecia dove l'assalto fallì miseramente... etc.....
Inoltre Mussolini non ascoltò mai con la dovuta acutezza i suoi consiglieri nel rafforzare e aspettare prima dell'attacco .... preferì spedire soldati con equipaggiamento vecchio sul fronte piuttosto che attendere..... ricordo anche che l'Italia vendeva le armi agli inglesi proprio fino alla dichiarazione di guerra...e che l'importanza del duce nel trattato di Monaco è nulla. Se poi vogliamo soffermarci sul carisma e sulla forza di carattere sono d'accordissimo..ma sul giudicarlo un grande uomo dopo aver portato allo sfascio l'italia in una guerra che non poteva vincere già dall'inizio..... no.
ciao [SM=x506627]

ps lo sterminio di massa l'hanno inventato i tedeschi e non altri popoli. la strategia del terrore l'hanno introdotta per primi i tedeschi. Quell'esercito in quel periodo non solo era il più forte ma anche il più spietato. Poi ognuno la pensa a modo suo!! [SM=x506644]
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05/08/2006 00:53
Re: Re:

Scritto da: Generale Amulio Valerio 05/08/2006 0.35


e per questo bisogna dire che è stato un gran personaggio?? Secondo me ha fatto più per l'Italia Garibaldi che Mussolini che, se nel campo politico dopo un inizio folgorante alla fine divenne l'ombra di se stesso con peso politico pari a 0..basti pensare che nelle perime fasi della 2 guerra mondiale TUTTE le azioni militari italiane dovevano essere "accettate" dai tedeschi....nel campo militare fun un vero disastro: l'attacco alla francia che fece ridere mezza europa, gestito in modo osceno con ordini e contro-ordini mentre nello stesso tempo Germania e francia firmavano l'armistizio ...oppure il fallimentare attacco alla grecia dove l'assalto fallì miseramente... etc.....
Inoltre Mussolini non ascoltò mai con la dovuta acutezza i suoi consiglieri nel rafforzare e aspettare prima dell'attacco .... preferì spedire soldati con equipaggiamento vecchio sul fronte piuttosto che attendere..... ricordo anche che l'Italia vendeva le armi agli inglesi proprio fino alla dichiarazione di guerra...e che l'importanza del duce nel trattato di Monaco è nulla. Se poi vogliamo soffermarci sul carisma e sulla forza di carattere sono d'accordissimo..ma sul giudicarlo un grande uomo dopo aver portato allo sfascio l'italia in una guerra che non poteva vincere già dall'inizio..... no.
ciao [SM=x506627]

ps lo sterminio di massa l'hanno inventato i tedeschi e non altri popoli. la strategia del terrore l'hanno introdotta per primi i tedeschi. Quell'esercito in quel periodo non solo era il più forte ma anche il più spietato. Poi ognuno la pensa a modo suo!! [SM=x506644]



Inizio folgorante?Mi vuoi dire dal 19 fino al 40.Tutti quegli anni furono costellati di innumerevoli successi consecutivi e di prestigio infinito.
Vatti a leggere i precedenti post e leggi come gli alpini italiani,con avverse condizioni climatiche,senza appoggio aereo riuscirono a imadronirsi di tuta la linea maginot alpina,di tutte le roccaforti perdendo solamente 600 uomini.
La grecia?d'accrodissimo....
D'accordissimo anche che lui non ascoltava i suoi generali e li ignorava completamente credendo che la superiorità numerica bastasse...
Sul fatto di vendere le arm non so...già non ce le avevamo noi,poi pensa un po a venderle..per di più alla fine della guerra...booh.
L'importanza del duce a monaco è primaria!Anche se in pratica non fece nulla,con il suo acceso e imperativo discorso convinse tutti a mantenere ancora la pace sperando che la situazione si risolvi..
Tu mi stai bruciando più di 20anni di indiscussi successi dicendomi che ci ha portati alla distruzione...
avrei voluto vedere a voi quando stavate a monaco che vi sfrecciavano davanti i caccia tedeschi,i missili terra-aria,le ss..il miglior esercito europeo...
Con francia e inghilterra che ti hanno fatto l'embargo,germania che è uscita dalla società delle nazioni per solidarietà all'italia...
Nessun esercito poteva vincere contro quello tedesco...
Io lo avrei rifatto 100 volte ad allearmi con la germania...
Voi parlate così perchè vedete la storia dal futuro..ma vi ci voglio vedere io a voi...
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