Volevo vedere le vostre opinioni, ma ho visto un campo di battaglia... ahime ogni volta che aprò qui un topic scoppia un putiferio; comunque, adesso, espongo io:
Di Cesare sono un ammiratore ostinato... ma so essere critico. Volevo anche un giudizio complessivo, totale, anche se ci siamo fermati a cesare tattico.
Caio Iulo Cesare è un dei più grandi personaggi della Storia, da paragonarsi solamente a pochi altri, tra cui contiamo l'Imperatore dei Francesi e Re d'Italia
Napoleone I Bonaparte; Re
Alessandro Magno II di Macedonia e Gran Re di Persia, L'Imperatore del Sacro Romano Impero e Re dei Franchi e Longobardi
Carlo Magno;Il Gran Re
Ciro di Persia; il
Saladino.
Ho scritto solo questi personaggi perchè sono individui che hanno molti meriti, competenze e qualità.
Giulio Cesare ha ereditato il partito dei
populares, nato con i fratelli Gracchi e con l'opera di Caio Mario, di cui Cesare era nipote.
Cesare era un vero e proprio genio: entrò nella politica romana difendendo dei provinciali Macedoni (contro aveva Dolabella);
A Roma divenne presto conosciuto; combatte per diverso tempo nell'Oriente Romano, meritandosi la
corona civica nell'assedio di Militene e combattendo Mitritade e i pirati con truppe assoldate.
Fece una scelta poltiticamente notevole riunciando, una volta tornato dopo la morte di Silla, di allearsi con Lepido, che verrà sconfitto.
Combatterrà come ufficiale (se non luogotente) di Crasso durante la guerra servile. Diverrà questore. In seguito con l'alleanza con Crasso e/o Pompeo, a seconda delle svariatr situazioni, salirà nella carriera, nel corsum honorum, sgominando durante la permanenza in Spanga diverse popolazioni iberiche agguerrite.
Diverrà presto necessario sia a Pompeo che a Crasso, e riuscirà a diventare presto loro pari (ricordiamo appoggiò alla Lex Manilia).
Si farà amico Clodio, per avere sotto controllo la città... e dopo il triumvirato, sarà presto in Gallia.
Lì si ricoprirà di Gloria:
*Un milione di guerrieri nemici bene armati annientati (popolazioni con grande tradizione militare, non tattica ma guerresca, come Nervi, Belgi in genere, Veneti e anche Ariovisto Re degli Svevi che costituiva una grande minaccia all'epoca).
*Centinaia di città conquistate.
*Grandi Battaglie vinte
*Oro su oro portato a Roma, insieme ad una enorme e prolifera provincia, un grande granaio di uomini e mezzi!
*Ha sconfitto Vercingetorice, che non era un sciocco, aveva imparato molta rte da guerra romana, e aveva costituito un esercito disclipinato.
*Conquistando la Gallia ha costituito il nucleo dell'Impero Romano.
Poi ha convinto Crasso e Pompeo in un secondo accordo che in realtà lo avvantaggiava, (Cesare con la Gallia, Pompeo in SPagna dove non avrebbe potuto fare molto, Crasso contro i parti, e sappiamo le difficoltà).
Infine la guerra civile: il Rubicone, Corfinio, Farsalo, Alessandria, Zela, Thapso, Munda.
Se questo non è un un grande, che combattendo e conquistando tutto (la guerra civile fu totale), ha preso possesso combattendo di un territorio più grande di quello di Alessandro Magno! Ha combatutto molto più di Annibale e Scipione (certamente grandissimi generali e tattici)!
Cesare è un tutto omnia: letterato (i commentari sono un sigillo immortale alle sue imprese), Politico (la clementia caesaris è davvero eccezzionale, poi l'alleanza con Pompeo e Crasso è molto audace...), Stratega (la conquista della Gallia è avvenuta con molta velocità, approfittando della situazione e delle debolezze dei nemici, quali le loro divisioni interne, spezzandoli e costringendoli a dure sconfitte), Tattico (ad Alesia, l'idea di Assediante a Assediato è stato un colpo di genio MOLTO audace, a Farsalo la quarta linea gli ha permesso la vittoria).
E' stato un essere eccelso: il suo errore fu il suo enorme orgoglio che lo spinse a credere che la clementia e il suo amare Roma avrebbere unito a lui i senatori gelosi dei diritti acquisiti nel tempo, e anche i più ostinati nemici...
Poi era troppo audace e ambizioso, tipico del giocatore azzardato di dadi che scomette tutta la vita nel lancio:
alea jacta est.
Mi scuso per la lunghezza dell'esposizione (avrete detto che pa*** leggendola)
[Modificato da Caio Logero 30/05/2006 17.32]
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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