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EGX London

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2014 19:49
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@RemovedQuasar: a me sa tanto di espansione incentrata su attila...


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Esatto, per me quello è proprio Attila! *-*
E se è Attila allora abbiamo praticamente BI, poiché con lui partirono anche le varie incursioni da parte degli altri popoli nomadi.

E da mezzo ungherese sono pronto a scatenare l'inferno sull'Impero Romano! >:D

Aaaaattttila.
A come attttrocità.
Doppiattì come terremoto e traggggedia.
I come Irdiddio.
Elle come Lagdesangue!
E A come adesso-veng-e-te-sfascio-le-corna!
25/09/2014 01:44
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A me sa tanto di "Apocalypto",ma credo abbia ragione Andry.

Ragazzi,ma guardate bene,sotto gli occhi si intravede come una maschera metallica che copre il naso e le gote,tipo Scorpio di Mortal Kombat...ma non è che è un fantasy???
[Modificato da Leonida.7742 25/09/2014 01:48]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
25/09/2014 02:01
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Ma no, sono quasi sicuro che sia Attila.

Andiamo, Rome II non lo si può definire "sfruttato" finché non fanno uscire un BI.
Forse la "novità" è un nuovo sistema di gestione delle tribù nomadi, o il semplice fatto di non avere città di partenza, ma una sorta di accampamenti che fungono da città e caserme.
Non saprei.

Ma fin'ora Rome II ha coperto le guerre puniche con Annibale, la conquista della Gallia con Cesare, la caduta di Cesare e la nascita dell'Impero con Ottaviano... ed ora è tempo di concludere con le Invasioni Barbariche con forse il personaggio più famoso di quel periodo, Attila l'Unno.


PS: Tra l'altro un ottimo trampolino da lancio per un Medieval III che magari coprirà l'Alto Medioevo, praticamente subito dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
[Modificato da SoulOfSocrates 25/09/2014 02:02]
25/09/2014 05:38
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Ragazzi, è un titolo nuovo, non un'espansione. L'hanno detto più volte. È scritto anche nel programma della manifestazione!

16:00
The Next Total War
Creative Assembly reveals the next title in the award-winning Total War strategy series. Don't miss this!


www.egxlondon.net/whats-on/schedule


Poi nell'ambito dell'appuntamento probabilmente annunceranno novità per Rome 2, ma onestamente dubito che Attila e barbari vari siano i protagonisti del nuovo Total War. Se è nuovo, significa che si cambia epoca, no?
[Modificato da Sirius 21 25/09/2014 05:44]
25/09/2014 06:50
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...però quella fronte ampia.Gli Unni usavano fasciare le teste dei bimbi per farle crescere a cuneo (con l'obiettivo di terrorizzare il nemico) e questa mi pare sia proprio così.
Sirius è possibile che questo maxi-pannello riguardi gli "sviluppi" futuri di Rome 2 (quindi una sorta di stand-alone) e che il titolo nuovo l'abbiano ben nascosto per le 5?


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Re:
Sirius 21, 25/09/2014 05:38:

Ragazzi, è un titolo nuovo, non un'espansione. L'hanno detto più volte. È scritto anche nel programma della manifestazione!

16:00
The Next Total War
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www.egxlondon.net/whats-on/schedule


Poi nell'ambito dell'appuntamento probabilmente annunceranno novità per Rome 2, ma onestamente dubito che Attila e barbari vari siano i protagonisti del nuovo Total War. Se è nuovo, significa che si cambia epoca, no?




Pure io la penso così, una campagna incentrata su Attila potrebbe essere una prossima dlc per Rome 2, mentre il "vero" nuovo total war potrebbe essere un titolo e un epoca storica completamente diversi. Magari mi sbaglio ma francamente un espansione stand-alone basata su Attila non giustifica tutta questa enfasi su di un nuovo gioco total war da annunciare, in fondo la mappa da campagna è la stessa di rome 2, il tipo di battaglie idem, il gameplay identico, magari ci rimettono gli alberi genealogici, ma dov'è la novità? E' sempre Rome 2 alcuni secoli dopo con altre fazioni e altre unità. Sinceramente se fosse questo il titolo da annunciare e tenere in gran segreto (che poi che segreto è se espongono il cartellone dell'evento con la faccia di Attila e una striscetta di nastro isolante :azz ) sarebbe una delusione per me.

25/09/2014 07:26
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Dal tipo di carnagione e di viso (cioe solo solo occhi :dentoni )sembrerebbe un cavaliere di qualche luogo orientale. Bė ha un'armatura. Sinceramente mi ricorda una sorta di barbaro della tarda antichità. Certo pero che se dovesse essere un nuovo total war e mettano quest immagine ,che non so voi, ma a me fa pensare molto ad un barbarian invasion2..ooo.... Un medievale 3 :martello :martello :dentoni tipo incentrato su una nuova posizione... Pero cn tutto il rispetto ma credo che st'immagine sia riferita al Napoleon d rome 2.. Cioè il famoso stand alone.. Anche se questa insistenza d sirius m'insospettisce...sirius ma sai qualcosa forse???
[Modificato da SirGodwin 25/09/2014 07:29]



25/09/2014 08:42
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Re:
SirGodwin, 25/09/2014 07:26:

Dal tipo di carnagione e di viso (cioe solo solo occhi :dentoni )sembrerebbe un cavaliere di qualche luogo orientale. Bė ha un'armatura. Sinceramente mi ricorda una sorta di barbaro della tarda antichità. Certo pero che se dovesse essere un nuovo total war e mettano quest immagine ,che non so voi, ma a me fa pensare molto ad un barbarian invasion2..ooo.... Un medievale 3 :martello :martello :dentoni tipo incentrato su una nuova posizione... Pero cn tutto il rispetto ma credo che st'immagine sia riferita al Napoleon d rome 2.. Cioè il famoso stand alone.. Anche se questa insistenza d sirius m'insospettisce...sirius ma sai qualcosa forse???




ragazzi...io un mese fa ho postato una "clamorosa" scoperta su Amazon...il libro su Attila associato a RTW che uscirà questo inverno....2+2 fa quattro...poi non so...:bluglasses ... certo, Sirius saprà certamente qualcosa di più e chissà che non ci sia un annuncio ulteriore. Attila però lo darei per certo e la foto postata da RemovedQuasar non mi sembra la foto del Generale Cadorna
[Modificato da Ricimero 25/09/2014 09:45]
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La foto mi ricorda il malvagio "Igor, flagello di Carpazia" in "Ghostbusters2"!

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Total war: Vlad III di Valacchia, il periodo storico è molto interessante, pensate, la caduta di Costantinopoli, i turchi che conquistano i balcani ecc., pensate ora alle "bestie di guerra"+"figlie di marte", un bel titolone per i bimbiminkia, rislutato? Vlad l'impalatore!!
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"next total war" non implica che sia necessariamente un titolo nuovo e rivoluzionario, una qualsiasi campagna è "next", e sinceramente un cartellone ipergigante per annunciare una semplice minicampagna mi pare un po' esagerato, quindi...boh, resto dell'idea che questa sia un'espansione, non un semplice dlc

cmq lo scopriremo a breve, vediamo se sirius e gli altri c'hanno visto lungo ^^

PS: ragazzi, avete dato un'occhiata al vecchio simbolo della CA, il cavaliere? ha un arco :rolleyes
[Modificato da andry18 25/09/2014 09:49]


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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Re:
andry18, 25/09/2014 09:45:

quoto ricimero

"next total war" non implica che sia necessariamente un titolo nuovo e rivoluzionario, una qualsiasi campagna è "next", e sinceramente un cartellone ipergigante per annunciare una semplice minicampagna mi pare un po' esagerato, quindi...boh, resto dell'idea che questa sia un'espansione, non un semplice dlc

cmq lo scopriremo a breve, vediamo se sirius e gli altri c'hanno visto lungo ^^

PS: ragazzi, avete dato un'occhiata al vecchio simbolo della CA, il cavaliere? ha un arco :rolleyes


No Andry, non ha senso. Next Total War significa che è il prossimo capitolo. Non un'espansione né una campagna aggiuntiva di Rome 2. Altrimenti per CiG, HatG e Augustus avrebbero dovuto sempre dire "next Total War". La vera espansione di Rome 2 è la Emperor Edition, per me è chiaro. Sono convinto che annunceranno il prossimo titolo, con uscita nel tardo 2015. Tutti gli ultimi giochi sono sempre stati annunciati quasi un anno prima dell'uscita.

E poi non capisco perché tutti parlino sempre di BI. Come se l'aver fatto Rome 2 li obbligasse a fare BI 2. Quando fecero M2TW non fecero mica Viking Invasion 2!
[Modificato da Sirius 21 25/09/2014 10:01]
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Ormai la maggior parta vota per Attila ma il mio cuoricino fantasy spera in ARagorn xD xD (sarebbe impossibile, non hanno i diritti che io sappia).

Bè un Barbarian Invasion non mi dispiacerebbe, chissà se ci sarà ancora la cultura o la religione. Io vi dico: why not both? °W°
25/09/2014 10:08
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Sirius 21, 25/09/2014 10:00:

Altrimenti per CiG, HatG e Augustus avrebbero dovuto sempre dire "next Total War"


quelle sono minicampagne, un'espansione può essere considerata "il prossimo titolo" quindi...non la vedo così impossibile come cosa


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

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L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Emperor Augustus una minicampagna? O_O

Ribadisco che per me next Total War significa nuovo capitolo della serie e nuova epoca. Poi probabilmente annunceranno una Attila o qualcos'altro che uscirà nei prossimi mesi. In fondo, per Rome 2 devono ancora rifilare della roba per tenere vivo il gioco e garantire gli introiti da qui al prossimo gioco, no?
25/09/2014 10:17
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next total war significa per me prossimo capitolo che non ha niente a che vedere con rome 2......poi sicuramente tireranno fuori altri dlc per rome 2 ma non penso faranno espansione stand-alone come per shogun 2
25/09/2014 10:27
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Re: Re: Re:
andry18, 25/09/2014 10:08:


quelle sono minicampagne, un'espansione può essere considerata "il prossimo titolo" quindi...non la vedo così impossibile come cosa




concordo in toto....poi ci sono troppi elementi concordanti ed uniformi che indirizzano verso Attila: il libro di Gibbins annunciato su Amazon , un file "Attila" che è stato rinvenuto tra i files dell'attuale Rome ( la cosa fu postata da qualcuno mesi fa) ed il megacartellone dell'EGX che delle due l'una: o è una rock star oppure è Attila... tutta questa fatica per un semplice dlc? ...Credo invece ad una mega-espansione stand alone la qual cosa giustifica ampiamente il "Next Rome Total War". Poi se arriva la prima guerra mondiale con trincee e gas nervini tanto meglio ( si fa per dire)...
[Modificato da Ricimero 25/09/2014 10:30]
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Re:
Sirius 21, 25/09/2014 10:12:

Emperor Augustus una minicampagna? O_O

Ribadisco che per me next Total War significa nuovo capitolo della serie e nuova epoca. Poi probabilmente annunceranno una Attila o qualcos'altro che uscirà nei prossimi mesi. In fondo, per Rome 2 devono ancora rifilare della roba per tenere vivo il gioco e garantire gli introiti da qui al prossimo gioco, no?


beh sì, augustus è una minicampagna. quanto è diverso rispetto al gioco base? le novità sono quelle della patch (quindi non contano), i romani sono quelli, giusto un po' reskinnati (giallo, blu...), idem le altre fazioni e le loro unità, la mappa è quella...non può essere considerata un'espansione (almeno confrontandolo con le altre espansioni della serie, che tecnicamente sono medieval2, napoleon e fall of the samurai)

ciò tuttavia non esclude che per prossimo intendano nuovo, e che quindi tu possa avere ragione (in realtà lo spero, martellate sui cojones per i combattimenti corpo a corpo del warscape preferirei evitarle)
però...tutto sto casino per una minicampagna? guardate la dimensione di quella facciata...è gigante xD


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Re: Re: Re: Re:
Ricimero, 25/09/2014 10:27:




concordo in toto....poi ci sono troppi elementi concordanti ed uniformi che indirizzano verso Attila: il libro di Gibbins annunciato su Amazon , un file "Attila" che è stato rinvenuto tra i files dell'attuale Rome ( la cosa fu postata da qualcuno mesi fa) ed il megacartellone dell'EGX che delle due l'una: o è una rock star oppure è Attila... tutta questa fatica per un semplice dlc? ...Credo invece ad una mega-espansione stand alone la qual cosa giustifica ampiamente il "Next Rome Total War". Poi se arriva la prima guerra mondiale con trincee e gas nervini tanto meglio ( si fa per dire)...


Io non nego che esista un progetto su Attila. Dico solo che non è quello il "next Total War". Annunceranno più di un prodotto, è chiaro.



andry18, 25/09/2014 10:29:


beh sì, augustus è una minicampagna. quanto è diverso rispetto al gioco base? le novità sono quelle della patch (quindi non contano), i romani sono quelli, giusto un po' reskinnati (giallo, blu...), idem le altre fazioni e le loro unità, la mappa è quella...non può essere considerata un'espansione (almeno confrontandolo con le altre espansioni della serie, che tecnicamente sono medieval2, napoleon e fall of the samurai)


Va beh, se per te le novità di Augustus sono solo una minicampagna allora è inutile che stiamo a discutere.



andry18, 25/09/2014 10:29:

però...tutto sto casino per una minicampagna? guardate la dimensione di quella facciata...è gigante xD


È proprio quello che sto cercando di farvi capire. Non si fa tanto rumore a una fiera dei videogiochi per annunciare un DLC.
[Modificato da Sirius 21 25/09/2014 10:36]
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Re: Re: Re: Re: Re:
Sirius 21, 25/09/2014 10:33:




Io non nego che esista un progetto su Attila. Dico solo che non è quello il "next Total War". Annunceranno più di un prodotto, è chiaro.




a questo punto me lo auguro. E spero che non sia un 3 di qualcosa anche se non oso sperare in una WWI o II...
25/09/2014 10:42
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Re: Re: Re: Re: Re:
Sirius 21, 25/09/2014 10:33:

Va beh, se per te le novità di Augustus sono solo una minicampagna allora è inutile che stiamo a discutere.


le novità sono state introdotte dalla patch, notevole differenza u.u
il merito è tutto della patch 15, non della presenza di una campagna in più


È proprio quello che sto cercando di farvi capire. Non si fa tanto rumore a una fiera dei videogiochi per annunciare un DLC.


è quello che dico anch'io, e ho interpretato la cosa con "non può essere un dlc, quindi è l'espansione"
anche perché diciamocelo, vuoi annunciare un nuovo total war iperfigo? beh, ci metti un'immagine del nuovo titolo, e releghi il dlc al posto che gli spetta, non fai il contrario, con cartellone di 10 metri per il dlc e passaparola per il "TITOLONE OH MIO DIO"
boh, vedremo

[Modificato da andry18 25/09/2014 10:44]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

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L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
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Secondo me il tipo nella foto è Attila... l'armatura e lo sfondo molto scuro e cupo mi fanno pensare a qualcosa di orientale... e vista l'assenza di occhi a mandorla non può essere altro che Attila. Magari non è un gioco proprio su di lui ma un Barbarian Invasion 2

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andry18, 25/09/2014 10:42:


è quello che dico anch'io, e ho interpretato la cosa con "non può essere un dlc, quindi è l'espansione"
anche perché diciamocelo, vuoi annunciare un nuovo total war iperfigo? beh, ci metti un'immagine del nuovo titolo, e releghi il dlc al posto che gli spetta, non fai il contrario, con cartellone di 10 metri per il dlc e passaparola per il "TITOLONE OH MIO DIO"
boh, vedremo



La patch 15 è stata solo un aggiornamento in versione Beta pubblicato per ottenere feedback dalla comunità. Ufficialmente Rome 2 è passato dalla versione 1.14.1 alla 2.0, la versione pubblica del gioco non ha mai visto 1.15 scritto sullo schermo, nel menu principale. Era solo per il beta test pubblico. Le novità sono state pensate per la Emperor Edition/Emperor Augustus e da queste sono andate a cascata sulla campagna base. Non il contrario.

25/09/2014 11:28
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Ma per fare un BI2, o come lo volete chiamare, non è necessario un gioco tutto nuovo, con tanto di campagna pubblicitaria con faccione misterioso. Augusto dimostra che possono benissimo inserire come "dlc" (lo chiamo così, anche se improprio) qualunque cosa, da una mini campagna regionale (tipo Annibale e Cesare) ad una gran campagna che ridisegna, anche se parzialmente, la mappa principale.

Se hanno diviso Roma in 4 e messo i Parti a dominare l'oriente, non ci vuole nulla a dividere l'impero in 2, sostituire i Parti con i Sassanidi ed inserire un paio d'orde che vagano. Non c'è bisogno di tutto 'sto casino. Unico neo è l'assenza di mura, difendere città prive di fortificazioni dalle orde è leggermente complicato.

Penso, come Sirius, che questo sia l'annuncio del prossimo gioco, che uscirà anno prossimo, scollegato da R2 (sia Vlad Total War, Prima guerra mondiale TW, L'uomo sulla Luna TW, poco importa, ma non sarà legato alle legioni).

Al contempo presenteranno i prossimi dlc, tra cui magari un Attila o un "signorine allegre to War" (con cui, per 3€ potrai rifornire le tue amate legioni di donnine di "supporto" che alzano il morale e danno maggior durata negli scontri; ok mi sono incartato con i doppi sensi), che serviranno, a botte di 14€ o di 3€, a mantenere vivo R2 fino all'anno prossimo e permettere l'accumulo di denaro ulteriore per sviluppare il prossimo titolo. E con il metodo di Cesare, Annibale ed Augusto potrebbero coprire tutto l'evo antico, da Alessandro Magno fino a Giustiniano senza dover per forza creare un gioco nuovo ogni volta. Anche il famoso Poleis total war che alcuni sognano, potrebbe benissimo trovare spazio in tale contesto.


A ben vedere, poi, nemmneo BI fu il prossimo titolo della serie originale, ma solo l'espansione, con Alexander, di R1. Il titolo seguente fu Med2, che cambiava totalmente l'epoca di gioco. Così, Attila non potrebbe essere considerato il "next", ma solo un proseguimento del gioco attuale, ossia R2. Kingdoms non fu il "next" titolo di Med2, ma la sua espansione, il "next" fu Empire, etc.

Da quel che ho visto, quando la CA annuncia il titolo seguente si cambia epoca storica totalmente, non si passa a qualche secolo dopo. Se "next" sarà, non ci saranno più i Romani.

Poi, sia chiaro, io il nonno di Cadorna non lo conosco, ma a me pare Igor, flagello di Carpazia! Chiamate gli Acchiappafantasmi!
[Modificato da Antioco il Grande 25/09/2014 11:31]
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E io che speravo di vedere un bell'elefante indiano con il tendalino sopra la torretta e un domatore pieno di anelli, piercing e collane ....
Mi piacerebbe davvero molto una vasta espansione sui regni indo-greci e che abbracci tutta l'India. La mappa andrebbe da Dublino fino allo Sri lanka. Non capisco perché nessuno (né CA né forum) prenda questa ipotesi in considerazione ....


Invece saranno sbabbari ..... l'immagine non lascia molti dubbi ....non mi lamento eh, sia chiaro. Solo avrei preferito qualcosa di più "nuovo".
25/09/2014 11:40
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Sirius 21, 25/09/2014 11:25:

La patch 15 è stata solo un aggiornamento in versione Beta pubblicato per ottenere feedback dalla comunità. Ufficialmente Rome 2 è passato dalla versione 1.14.1 alla 2.0, la versione pubblica del gioco non ha mai visto 1.15 scritto sullo schermo, nel menu principale. Era solo per il beta test pubblico. Le novità sono state pensate per la Emperor Edition/Emperor Augustus e da queste sono andate a cascata sulla campagna base. Non il contrario.


al di là dei pensieri su cosa, di come hanno chiamato le versioni ecc, non mi puoi dire che una modifica dell'ia, della politica o della guerra civile NON ERA POSSIBILE se non "studiandola appositamente per una nuova campagna" (che poi è quella di augusto)
suvvia sirius, trattasi di patch. prendo qualcosa del gioco che fa più o meno schifo è lo modifico (in questo caso più), stop. che sia uscita la campagna di augusto non c'entra assolutamente niente. questa di per sé non incide in alcun modo sulle meccaniche del gioco (perché è lo stesso, identico gioco, una minicampagna, non un'espansione). patch e campagne sono cose diverse. l'unica cosa è che non lavorano per niente, quindi "se devo fare qualcosa, ci voglio guadagnare. come? chiamiamola emperor edition e rimettiamola sugli scaffali a 40€" (la cosa buona è che con noi sono stati bravi e ce l'hanno passata aggratis)

PS: è l'ennesima volta che te parli di espansione ed io di minicampagna cmq xD
[Modificato da andry18 25/09/2014 11:42]


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L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Rilancio l'idea di un Total War: Gengis Khan o Total War: Mongols; un modo come un altro per non chiamarlo Medieval III.
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Poitiers, 25/09/2014 11:52:

Rilancio l'idea di un Total War: Gengis Khan o Total War: Mongols; un modo come un altro per non chiamarlo Medieval III.


con corazza a scaglie? sinceramente la cosa non mi convince molto, sarebbe uno svarione non di poco conto.
quel tipo di armatura è molto IV-VI secolo...come periodo per attila ci siamo
we shall see


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L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
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Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Ora non ricordo bene ma Napoleon non veniva definito come un nuovo Total War?
--------------
Comunque a me, nonostante tutto, dispiacerebbe che con Rome II terminassero relativamente presto e stessero già pensando al seguito, vorrei non una ma azzerderei pure due "megaespansioni" per così dire. :D
Come seguito a me piacerebbe qualsiasi cosa storica corpo a corpo probabilmente. :D
[Modificato da UnicoPCMaster 25/09/2014 13:08]
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