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EGX London

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2014 19:49
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Comunque, se per caso ve le siete perse, su www.totalwargamesitalia.it/ trovate tutte le immagini di Attila finora pubblicate.
A proposito di immagini, ho trovato degli interessanti concept art di Attila. Qualcuno di voi ha notato se sono già stati pubblicati su qualche sito?
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Re:
andry18, 26/09/2014 13:40:




lì è scritto solo che rome2 continuerà ad essere patchato, ma che non c'è alcuna intenzione da parte della CA di introdurre in rome le modifiche fatte su attila (lavoro doppio)

la fonte è attendibile, vedendo il colore è un dipendente della CA che ha scritto sul forum ufficiale...forse joey?




allora, fammi capire:
in giallo c'è scritto:
TW: Attila has the potential to rectify some of these issues by retro-fitting some of its fixes and improvements to the base Rome II game. ovvero: Attila ha il potenziale di rettificare alcuni di questi problemi, retroinstallando alcuni dei suoi "fixes" ( in italiano non mi viene)e migliorie al gioco base.....
fin qui nulla questio credo, no??
poi in fucsia c'è scritto "At the point, there is no intention to directly do that. However, the New Content Team will continue to work on ROME II" che è esattamente l'opposto....
a chi dobbiamo dare retta??
[Modificato da Ricimero 26/09/2014 18:19]
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Re: Re:
belisario74, 26/09/2014 17:48:




occhio che anche in Dei , per ora, sembra ci sia un "problema " guerra civile dovuto alla geniale patch 15 ! :sedia



Grazie non lo sapevo, comunque almeno io ho superato tranquillamente la guerra civile con l'Egitto iniziando la campagna augustea con Patch 15 e DEI 0.96. Se ne infischiano dei bugs della CA :lol


26/09/2014 18:28
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Re: Re: Re:
Posidippo, 26/09/2014 18:23:



Grazie non lo sapevo, comunque almeno io ho superato tranquillamente la guerra civile con l'Egitto iniziando la campagna augustea con Patch 15 e DEI 0.96. Se ne infischiano dei bugs della CA :lol






ragazzi mi spiegate che problema c'è con DeI? vorrei reinstallarlo al posto di Radious....
e poi tra una campagna con Dei ed Augusto cosa vi coinvolge di +? ...Augusto lo trovo francamente noioso...
[Modificato da Ricimero 26/09/2014 18:31]
26/09/2014 18:33
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Re: Re:
Ricimero, 26/09/2014 18:17:

allora, fammi capire:
in giallo c'è scritto:
TW: Attila has the potential to rectify some of these issues by retro-fitting some of its fixes and improvements to the base Rome II game. ovvero: Attila ha il potenziale di rettificare alcuni di questi problemi, retroinstallando alcuni dei suoi "fixes" ( in italiano non mi viene)e migliorie al gioco base.....
fin qui nulla questio credo, no??
poi in fucsia c'è scritto "At the point, there is no intention to directly do that. However, the New Content Team will continue to work on ROME II" che è esattamente l'opposto....
a chi dobbiamo dare retta??


il primo è il commento di un utente, il violetto la risposta ufficiale di uno che lavora alla CA, quindi ovviamente devi dar retta a quest'ultimo/a


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
26/09/2014 18:37
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Re: Re: Re:
andry18, 26/09/2014 18:33:


il primo è il commento di un utente, il violetto la risposta ufficiale di uno che lavora alla CA, quindi ovviamente devi dar retta a quest'ultimo/a




allora, per dirla alla romana, l'abbiamo presa nel secchio.....dico bene ?? :bluincazz
26/09/2014 18:39
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Re: Re: Re: Re:
Ricimero, 26/09/2014 18:37:

allora, per dirla alla romana, l'abbiamo presa nel secchio.....dico bene ?? :bluincazz


esattamente


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
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Un po' di concept art. Altre immagini su www.totalwargamesitalia.it
Testo nascosto - clicca qui
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Tutto ciò è molto triste
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Il dado è tratto

(Caio Giulio Cesare)

Un uomo che non ha una buona memoria non dovrebbe mai azzardarsi a mentire

(Marco Aurelio)

Chi non riesce ad accettare una sconfitta, non riuscirà mai a vincere

(Winston Churchill)

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ma ci sono almeno (Visi/Ostro)Goti ,Vandali, Franchi e Sasanidi giocabili ?
P.s x DeI anche sse non è il post giusto: Dresden dice che non ha toccato nulla dall'uscita della patch 15 quindi , se è vero che alcuni hanno avuto 2/3 guerre civili uno dopo l'altra..... e pure io ne ho avuta una con valoriche NON giustificavano assolutamente lo scoppio della Rivolta ( almeno ante patch 15 )
26/09/2014 19:38
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ho visto uno screen della Britannia bruciacchiata.... ma hanno messo anche i Draghi ??
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Re: Re: Re: Re:
Ricimero, 26/09/2014 18:28:




ragazzi mi spiegate che problema c'è con DeI? vorrei reinstallarlo al posto di Radious....
e poi tra una campagna con Dei ed Augusto cosa vi coinvolge di +? ...Augusto lo trovo francamente noioso...



Non ho riscontrato problemi durante la guerra civile ma sembra sia mal calibrata, hanno rilasciato da poco la versione compatibile con Augusto quindi ci sono ancora cose da limare. In breve: nuove fazioni, editti, tratti e ancillari; festività religiose e malus/bonus diversificati in base alla stagione/provincia; guarnigioni con unità decenti e nuove catene di edifici e risorse; centinaia di nuove unità per tutte le fazioni, regolari e mercenarie, compreso un sistema di reclutamento per le unità ausiliarie romane in base al territorio; riforme militari per fazione e/o cultura in base all'Imperium (Roma ne ha tre: polibiana, mariana e imperiale). Ma già solo l'abolizione della marcia forzata e il fatto che gli eserciti nelle città danno un malus di ordine pubblico rivoluziona il modo di giocare. Inoltre il bilanciamento generale (economia, diplomazia ecc) è decisamente migliore, le battaglie sono più lunghe e coinvolgenti e l'atteggiamento delle fazioni durante la campagna è molto più realistico. Oltre a questo tantissimi altri aspetti che ti consiglio di visionare nella sezione apposita nel TWC. Il tutto realizzato per passione e gratuitamente (sembra scontato ma coi tempi che corrono è bene sottolinearlo).

Per farti capire la mole del progetto, qui trovi la prima bozza del bilanciamento delle battaglie in via di sviluppo :sbav

www.twcenter.net/forums/showthread.php?664687-Battle-Balance-preview-%96-Goals-and-Roa...
[Modificato da Posidippo 26/09/2014 20:34]
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At the point, there is no intention to directly do that. However, the New Content Team will continue to work on ROME II



Traduco : Al momento non cè l'intenzione di farlo direttamente ,tuttavia , the New Content Team continuerà a lavorare su Rome II .

Cioè se verrà fatto non aspettatevi che ve lo diamo gratis :dentoni
Le iniziali in maiuscolo New Content Team , mi lasciano aperto un spiraglio :boing seppur piccolissimo
[Modificato da fusen 26/09/2014 20:19]



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guarda che il new content team è quello che si sta occupando di rome2 da qualche mese, la "vecchia guardia" è al lavoro su attila. dice semplicemente che per rome non è ancora finita, ma ci lavoreranno ancora un po' su (almeno fino all'uscita di attila, non dimentichiamoci che hanno una scaletta di dlc e patch da rispettare)
la faccenda del "non aspettatevi che ve lo diamo gratis" è sì sacrosanta, ma in questo caso fuori contesto
[Modificato da andry18 26/09/2014 20:27]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Le iniziali in maiuscolo New Content Team , mi lasciano aperto un spiraglio :boing seppur piccolissimo



Che significa NCT? Cosi ti ricorda?
_________________________________________________________________
« La commedia è finita. Applaudite! »

(Ottaviano Augusto, parole pronunciate in punto di morte)

«Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.»

(Ottaviano Augusto)

«Tu quoque, Brute, fili mi?»

(Gaio Giulio Cesare al figlio Bruto che lo stava pugnalando)
26/09/2014 20:50
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Re:
andry18, 26/09/2014 20:27:

?
dice semplicemente che per rome non è ancora finita, ma ci lavoreranno ancora un po' su



Non la farei così semplice,l'utente gli ha chiesto,anzi gli ha fatto notare che si potrebbero implementare su Rome caratteristiche di Attila,ed il team emergente o chi per lui ha risposto che "al momento" non c'è l'intenzione,ma si lavorerà su Rome.
L'utente non ha chiesto dlc o patch,bensì implementazioni.E questa era sinceramente la risposta che mi aspettavo.




"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
26/09/2014 21:00
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Notavo già due cose nella pre-alpha. Mappa delle religioni: Cattolici e Ortodossi? Poi mi era balzato subito all'occhio che ci sono 2 province chiamate Aquitania.
26/09/2014 21:07
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E ci hanno fregato di nuovo...
Guardate la pagina steam di ATW: la localizzazione italiana e spagnola da completa è diventata parziale...
Non credevo osassero farlo un'altra volta, e invece...
Deluso PROFONDAMENTE, questa me la lego al dito.
_________________________________________________________________
« La commedia è finita. Applaudite! »

(Ottaviano Augusto, parole pronunciate in punto di morte)

«Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.»

(Ottaviano Augusto)

«Tu quoque, Brute, fili mi?»

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Re:
Royt55, 26/09/2014 21:07:

E ci hanno fregato di nuovo...
Guardate la pagina steam di ATW: la localizzazione italiana e spagnola da completa è diventata parziale...
Non credevo osassero farlo un'altra volta, e invece...
Deluso PROFONDAMENTE, questa me la lego al dito.


Era ovvio. Dimenticatevi l'italiano completo per sempre.


26/09/2014 21:29
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Re:
andry18, 26/09/2014 20:27:

?
guarda che il new content team è quello che si sta occupando di rome2 da qualche mese, la "vecchia guardia" è al lavoro su attila. dice semplicemente che per rome non è ancora finita, ma ci lavoreranno ancora un po' su (almeno fino all'uscita di attila, non dimentichiamoci che hanno una scaletta di dlc e patch da rispettare)
la faccenda del "non aspettatevi che ve lo diamo gratis" è sì sacrosanta, ma in questo caso fuori contesto



Adry18 , stai aggiungendo cose che non ha detto , sono tue supposizioni , cosi come lo sono le mie.




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Ma ragazzi, io non ho capito una cosa... sulla pagina ufficiale Total War Italiana di Facebook c'è gente che scrive: "Ma hanno annunciato che Attila Total War è un'espansione Stand Alone e non un nuovo titolo della serie? Io non ci sto più capendo un ... ".
E a dire il vero nemmeno io, cioé si può sapere cos'è questo titolo? Uno nuovo della serie? Oppure un'espansione stand alone?
26/09/2014 21:41
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Ma infatti ragazzi,io ci andrei piano con i complimenti.Ma alla fine che abbiamo visto? niente! è troppo presto ora.Anzi già pare che le mura siano nuovamente assenti,2 turni annui,la mappa rimpicciolita,non sappiamo un cavolo su una fazione importantissima che si chiama "Impero Romano d'Oriente" e la ciliegina sulla torta (che poi sa di comico) è che mancano gli Unni.
Voglio conoscerlo a fondo prima di sborsare 1 euro.

@Souls: se fanno retromarcia e dicono che è uno stand alone io vado a Lourds a piedi.Perchè questo significherebbe implementazioni possibilissime.
[Modificato da Leonida.7742 26/09/2014 21:44]


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Re: Re:
fusen, 26/09/2014 21:29:

Adry18 , stai aggiungendo cose che non ha detto , sono tue supposizioni , cosi come lo sono le mie.


o.O''
non ho aggiunto un bel niente sinceramente. fatti:
1) rome ha ancora 2 dlc nella scaletta, e probabilmente qualche altra patch
2) il team che si sta occupando di rome da alcuni mesi è quello a cui ha fatto riferimento quella che credo sia joey (poi se non lo è chissene, "tizio x della ca" va benissimo
3)arriviamo al messaggio, che può essere riassunto in: "non c'è l'intenzione di farlo (introdurre le "novità" di attila in rome2), ma il team continuerà a lavorare su rome2

l'unica mia supposizione è che continueranno a lavorarci (dlc e patch minori, la versione finale di rome2 è stata ufficializzata con l'uscita dell'emperor edition) almeno fino a quando non uscirà attila. potrebbero smettere prima o continuare anche dopo (anche se la cosa non avrebbe molto senso, probabilmente a loro toccherà il fixaggio del nuovo titolo e la creazione dei dlc, mentre il team principale passerà subito ad un nuovo titolo). anche se così non fosse, tutti questi spiragli sulla possibilità che rifacciano da 0 ampi segmenti di rome2 sinceramente non li vedo neanche col cannocchiale astronomico, semplicemente perché non l'hanno detto (anzi, l'hanno proprio escluso)
cambieranno idea? secondo me no, ma se volete provare, tentar non nuoce

SoulOfSocrates, 26/09/2014 21:37:

Ma ragazzi, io non ho capito una cosa... sulla pagina ufficiale Total War Italiana di Facebook c'è gente che scrive: "Ma hanno annunciato che Attila Total War è un'espansione Stand Alone e non un nuovo titolo della serie? Io non ci sto più capendo un ... ".
E a dire il vero nemmeno io, cioé si può sapere cos'è questo titolo? Uno nuovo della serie? Oppure un'espansione stand alone?


quella pagina è ufficiale quanto io sono kurt cobain
il titolo è di fatto un'espansione stand alone in quanto a lavoro e contenuti, ma è ufficialmente un titolo nuovo di zecca, quindi valgono solo e soltanto le parole ufficiali della CA
[Modificato da andry18 26/09/2014 21:52]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Andry "al momento" non c'è l'intenzione,e no che non c'è e basta ;)
ed hanno risposto ad una domanda che parlava di implementazioni.La storia è chiara.
Ma vabè,a proposito di dlc,che ci rifileranno? tutti i momenti salienti di roma sono stati coperti inclusa la decadenza (Attila)

Cosa faranno? Grecia?Alex hò Megas?


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Re:
Leonida.7742, 26/09/2014 21:57:

Andry "al momento" non c'è l'intenzione,e no che non c'è e basta ;)


in realtà "a questo punto" è molto meno permissivo di "al momento", cmq vale quello che ho scritto alla fine: "cambieranno idea?"

ed hanno risposto ad una domanda che parlava di implementazioni.La storia è chiara.


è chiarissimo che si sta parlando di quello, sì. la storia non la vedo, solo un grosso punto (forse li convincerete ad aggiungerne altri 2?)

Ma vabè,a proposito di dlc,che ci rifileranno? tutti i momenti salienti di roma sono stati coperti inclusa la decadenza (Attila)

Cosa faranno? Grecia?Alex hò Megas?


alcune leak su boudica io le ricordo distintamente


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"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Re:
Leonida.7742, 26/09/2014 21:41:

Ma infatti ragazzi,io ci andrei piano con i complimenti.Ma alla fine che abbiamo visto? niente! è troppo presto ora.Anzi già pare che le mura siano nuovamente assenti,2 turni annui,la mappa rimpicciolita,non sappiamo un cavolo su una fazione importantissima che si chiama "Impero Romano d'Oriente" e la ciliegina sulla torta (che poi sa di comico) è che mancano gli Unni.
Voglio conoscerlo a fondo prima di sborsare 1 euro.

@Souls: se fanno retromarcia e dicono che è uno stand alone io vado a Lourds a piedi.Perchè questo significherebbe implementazioni possibilissime.




Comunque il fatto delle mura assenti è stato spiegato durante il video dell'assedio.
Ora l'assedio è diviso in più livelli.
Il primo è dove puoi trovare la città ancora nuova di zecca e senza danni per via delle incursioni, con oltretutto anche i civili negli insediamenti.
L'assedio combattuto nel video è credo al terzo livello d'assedio, ovvero con già delle mura distrutte e la città in fiamme.
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Re: Re: Re:
andry18, 26/09/2014 21:44:


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AHAH e tu vai dietro alle loro scalette ?
nel commercio non ci sono scalette , il messaggio è chiaro !!!
Se la community si incazza il gioco fà flop , il gioco non vende quanto avrebbe dovuto o meglio , Potuto!!!!

Forse anchio lo comprerò ma non al day 1 , forse quando me lo tirano dietro , cosi come ho fatto con le dlc .

NCT sono solo le iniziali :dentoni



il mio profilo di steam
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"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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26/09/2014 23:53
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Sono rimasto deluso da questo annuncio, mi aspettavo un gioco nuovo, ambientato in altra epoca (magari l'età moderna) e con caratteristiche innovative, invece alla fine abbiamo un barbarian invasion 2 che però si chiama Attila. Tanto mistero che a conti fatti si è rivelato ben poca cosa. Detto ciò, trovo interessante il periodo storico in questione, ma soprattutto, vedendo alcune screens di Attila ci si rende conto che caratteristiche come l'albero genealogico inserito nella politica, o la possibilità di nominare governatori, ritornano finalmente ad essere parte di un gioco total war, visto che per una sciagurata scelta di design erano state tolte da Rome2. Perdipiù la UI di Attila e le nuove unit cards rappresentano una scelta di stile più consono alla tradizione. Purtroppo a me l'interfaccia utente e le unit cards di Rome 2 non sono mai piaciute, le ho sempre trovate poco coinvolgenti, anonime. Allo stesso modo ho sempre trovato che i generali creati dal nulla e a caso fossero un limite evidente all'immersione nel gioco. Finalmente adesso ci sarà la possibilità di gestire pienamente i propri familiari. Proprio in questi giorni sto terminando di leggere "Giulio Cesare - il dittatore democratito" di Luciano Canfora, in questo saggio, l'autore, tra le altre cose, enfatizza l'importanza di appartenere ad una gens piuttosto che ad un altra nell'agone politico romano, non posso fare a meno di pensare a quanto sciagurata sia stata la scelta di non implementare un sistema di gentes in Rome 2. Non ci voleva molto, se lo riesci a fare con Attila lo puoi fare anche con Rome 2, e non solo per i romani, ci sono le dinastie ellenistiche come gli Antigonidi o i tolomei, o gli arsacidi di partia, insomma la storia te li mette a portata di mano devi solo riportarli nel gioco. Anche se per Rome 2 uscirà qualche altra dlc o free lc io credo che non ci dobbiamo aspettare stravolgimenti nel gameplay, questo ormai è stato fissato con la emperor edition e secondo me non verranno implementate le cose interessanti viste in questa anteprima di Attila. In definitiva Attila mi sembra un abbandono di molte delle scelte fatte da CA con Rome 2 e, implicitamente, anche un ammissione del fatto che Rome 2 è stato mal concepito per tanti aspetti.
[Modificato da Giuliano l' Apostata 26/09/2014 23:54]

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