inoltre è errato parlare di razzismo quando si citano gli italiani come metro di misura e giudizio di paragone a riguardo dei celti e germanici come "romani" poiché l'italiano ha poco in comune con i romani che geneticamente parlando non si sono mischiati abbastanza con i vari ceppi italici anche per tempi geneticamente non sufficienti per una diffusa mescolanza ( e tutto sommato i matrimoni misti con cittadini italici romanizzati ma privi di diritti politici in tempi repubblicani era una iattura ) e anzi c'è stata più mescolanza proprio con i ceppi nordeuropei e africani fra italici e schiavi e successivamente fra romanizzati e i "barbari" invasori dei tempi successivi. Dunque sarebbe più corretto parlare di confronto fra ceppi nordeuropei e i romani escludendo riferimenti ad italiani. Comunque anche i greci parlavano dei galli come temibili giganti seminudi glorificando la loro possanza fisica e nudità come simbolo della loro virtù guerriera in gruppi statuari eretti in memoria di vittorie ( ad esempio il famoso "galata morente" ).
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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