30/03/2013 15:57 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
roma è un'unica fazione, le 3 famiglie servono come bonus e politica interna
le fazioni nei total war sono state drasticamente ridotte (parlo di quelle giocabili/sbloccabili) da empire in poi
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
|
30/03/2013 15:58 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.284 | Registrato il: 28/07/2006 | Città: CATANIA | Età: 46 | Sesso: Maschile | - Moderatore - | Praefectus Fabrum | | |
|
Ma che siano poche giocabili mi sta bene, tanto non farei mai un turno con i Galli o i Germani o gli Sciti, quelli sono buoni solo da massacrare. Il problema è che abbiamo gli Iceni giocabili (e voglio vedere quanti li useranno) e poi non ci sono i Seleucidi o i Grechi o l'Epiro, sui quali vogliono spillare altro denaro (perché 50€ di gioco sono pochini per loro). -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
30/03/2013 15:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 348 | Registrato il: 24/08/2012 | Città: SABAUDIA | Età: 30 | Sesso: Maschile | Principalis | |
|
andry18, 30/03/2013 15:57:
roma è un'unica fazione, le 3 famiglie servono come bonus e politica interna
le fazioni nei total war sono state drasticamente ridotte (parlo di quelle giocabili/sbloccabili) da empire in poi
ah ok grazie allora ho capito bene xD [Modificato da matty200 30/03/2013 15:59]
ID Steam : mat7e0
Gruppo Facebook : https://www.facebook.com/LangolodeiVideogame
Canale Youtube : http://www.youtube.com/user/mat7e0?feature=mhee
Amd Fx 8350 , 6 Gb ram , Asus m5a97 evo r2.0 , nvidia gtx 680 , ssd 128gb samsung 840 pro, wd 500gb , corsair hx 1050
|
30/03/2013 16:02 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 91 | Registrato il: 02/12/2012 | Città: MILANO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
beh suppongo gli iceni servano per farti provare il brivido del pericolo
sfido chiunque a vincere con una massa di barbari urlanti le disciplinate legioni romane a difficoltà elevate
comunque andry già con medieval le fazioni giocabili non erano poi tante
e in più le fazioni totali non erano molte di più
c'erano in più i ribelli e basta credo
i greci penso siano stati fatti inglobare dai macedoni
per i seleucidi boh
probabilmente ai programmatori non piacevano e quindi non li hanno resi giocabili
[Modificato da Iron93 30/03/2013 16:09] |
30/03/2013 16:15 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
in med2 le fazioni giocabili sono 20. nei titoli più recenti ci sono più fazioni, ma il numero di quelle giocabili (che poi è di quelle che stiamo parlando) è inferiore, e di molto
i greci sono fazioni a se stanti, non è stato inglobato niente, semplicemente non saranno giocabili, idem i seleucidi.
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
30/03/2013 16:36 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 91 | Registrato il: 02/12/2012 | Città: MILANO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
inglobati intendevo come simile (non uguale) stile di battaglia, architettura edifici ecc non inglobati territorialmente
|
31/03/2013 22:06 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 12 | Registrato il: 29/03/2013 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
Ho appena letto che ci saranno più di 100 fazioni minori non giocabili distribuite sulle 183 regioni della mappa.
www.pcgamer.com/2013/03/29/gdc-2013-total-war-rome-2-will-feature-over-100-f...
[Modificato da Ammiano Marcellino 31/03/2013 22:06] |
31/03/2013 22:53 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.693 | Registrato il: 29/07/2009 | Sesso: Maschile | - Amministratore - | Tribunus Angusticlavius | | |
|
Ammiano Marcellino, 31/03/2013 22:06:
Ho appena letto che ci saranno più di 100 fazioni minori non giocabili distribuite sulle 183 regioni della mappa.
www.pcgamer.com/2013/03/29/gdc-2013-total-war-rome-2-will-feature-over-100-f...
beh sì le fazioni in totale saranno 117, ma ormai è notizia di 4 giorni fa
ma come ho già detto non è un numero così eccezionale
|
02/04/2013 02:58 |
|
| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/03/2013 | Città: PADOVA | Età: 28 | Sesso: Maschile | Centurio | |
|
Poitiers, 31/03/2013 22:53:
beh sì le fazioni in totale saranno 117, ma ormai è notizia di 4 giorni fa
ma come ho già detto non è un numero così eccezionale
Secondo me invece sono abbastanza...però bisogna vedere come saranno collocate sulla mappa,allora li cambia il discorso...
[Modificato da Total War Sparta 02/04/2013 04:18] |
02/04/2013 17:16 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.693 | Registrato il: 29/07/2009 | Sesso: Maschile | - Amministratore - | Tribunus Angusticlavius | | |
|
Total War Sparta, 02/04/2013 02:58:
Secondo me invece sono abbastanza...però bisogna vedere come saranno collocate sulla mappa,allora li cambia il discorso...
intendevo dire che in realtà non sono 117 effettive
|
02/04/2013 19:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 103 | Registrato il: 27/03/2013 | Città: TORINO | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Secondo voi anche le fazioni non giocabili avranno delle unità uniche? [Modificato da Gigi-6 02/04/2013 19:25] |
02/04/2013 19:48 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.693 | Registrato il: 29/07/2009 | Sesso: Maschile | - Amministratore - | Tribunus Angusticlavius | | |
|
Gigi-6, 02/04/2013 19:23:
Secondo voi anche le fazioni non giocabili avranno delle unità uniche?
certo che sì, anche se non tutte ovviamente
|
02/04/2013 20:02 |
|
| | | OFFLINE | Post: 103 | Registrato il: 27/03/2013 | Città: TORINO | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Poitiers, 02/04/2013 19:48:
certo che sì, anche se non tutte ovviamente
Meno male, mi era venuto un dubbio! |
02/04/2013 21:58 |
|
| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/03/2013 | Città: PADOVA | Età: 28 | Sesso: Maschile | Centurio | |
|
Gigi-6, 02/04/2013 19:23:
Secondo voi anche le fazioni non giocabili avranno delle unità uniche?
Sicuro...manca ancora molto all'uscita di Rome 2 e la CA non se ne starà certo con le mani in mano per 6 mesi e mezzo dall'uscita del gioco!
|
05/04/2013 01:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 88 | Registrato il: 05/05/2011 | Città: BARLETTA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
E daje! Gli Iceni sono stati messi per questioni economiche! Altro che brivido del pericolo. Devono accontentare i "britanni". Gli stessi "britanni" che fanno documentari e scrivono testi sull'antica Roma di una parzialità sconvolgente. Anche se qualcuno mi consiglia di affidarmi ad uno di loro...
Solo dopo accontenteranno la stragrande maggioranza dei giocatori con i dlc. Per quel che mi riguarda, possono davvero tenersi tutto. E no, non lo compro davvero, anche se qualcuno pensa il contrario. Anche perché dovrei comprare un pc nuovo per quel gioco e non mi pare proprio il caso.
Mi "accontento" di Europa Barbarorum. Lì almeno posso usare pontici ed epiroti... |
05/04/2013 10:57 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 107 | Registrato il: 10/03/2013 | Città: ROMA | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Magari gli avranno anche civilizzati un po' di più proprio per soddisfare il loro "pubblico". , anche se è quasi impossibile civilizzare più di tanto gli Iceni o i Suebi...
Servono solo ad occupare il posto dedicato ai Seleuvidi o alle altre fazioni mancanti, che verranno aggiunte a pagamento dopo. |
05/04/2013 12:28 |
|
| | | OFFLINE | Post: 88 | Registrato il: 05/05/2011 | Città: BARLETTA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
@Il Tilly: perché no? Magari faranno come i famosi storici d'oltre manica che decantano gli antichi britanni come grandi architetti ed abilissimi lavoratori di metalli preziosi. |
05/04/2013 12:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
beh, effettivamente avevano capacità metallurgiche particolarmente sviluppate, l'idea dei barbari "ugah ugah" è semplice propaganda trasmessa ai posteri
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
05/04/2013 12:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 7.868 | Registrato il: 18/02/2007 | Città: BARI | Età: 37 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Il Pagano | |
|
bene, la prima campagna allora sarà una campagna senza senso atta solo ad accumulare un bell'esercito in pochissimi turni e di farlo marciare sulla britannia e raderla al suolo
almeno stermino britanni in game
|
05/04/2013 12:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
bah, io mi accontenterò di sterminare gli iceni, qualche britannuccio posso pure lasciarlo vivere xD
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
05/04/2013 12:51 |
|
| | | OFFLINE | Post: 88 | Registrato il: 05/05/2011 | Città: BARLETTA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Miles | |
|
andry18, 05/04/2013 12:32:
beh, effettivamente avevano capacità metallurgiche particolarmente sviluppate, l'idea dei barbari "ugah ugah" è semplice propaganda trasmessa ai posteri
Ho scritto metalli preziosi. E le loro capacità metallurgiche non erano assolutamente paragonabili ai ben più abili celti continentali. E non mettermi in bocca parole che non ho mai detto, soprattutto se vuoi farmi passare per idiota. Vabbè, è l'ultima volta che rispondo a sta discussione.
|
05/04/2013 12:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 7.868 | Registrato il: 18/02/2007 | Città: BARI | Età: 37 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Il Pagano | |
|
andry18, 05/04/2013 12:43:
bah, io mi accontenterò di sterminare gli iceni, qualche britannuccio posso pure lasciarlo vivere xD
vae victis!!
|
05/04/2013 13:15 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
Tonio_79, 05/04/2013 12:51:
Ho scritto metalli preziosi. E le loro capacità metallurgiche non erano assolutamente paragonabili ai ben più abili celti continentali. E non mettermi in bocca parole che non ho mai detto, soprattutto se vuoi farmi passare per idiota. Vabbè, è l'ultima volta che rispondo a sta discussione.
ok ma sta calmino, qua nessuno ti sta offendendo. ho semplicemente evidenziato come la tesi decantata dai nord europei dei celti abili nell'arte della metallurgia è effettivamente veritiera. poi che tu consideri i britanni inferiori alle altre popolazioni non è problema mio
@tito: lol xDD
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
05/04/2013 13:46 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 107 | Registrato il: 10/03/2013 | Città: ROMA | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Ha detto metalli preziosi. Poi scusate, passi che i galli non erano uagh uagh, che nessuno ha detto, ma i Germani e i britanni non si possono difendere, specie i Germani, molto più rozzi dei Britanni, a loro volta molto più rozzi dei Galli, i quali invece hanno risentito positivamente della presenza dei Romani. E su questo neanche i piu incalliti "storici" inglesi o crucchi possono farci nulla, anche se anche i francesi non scherzano con le cavolate, come quando affermano che i galli erano superiori nell'arte della forgiatura delle spade. Pensate erano così evoluti e abili che le loro spade, in genere, dopo il primo colpo si piegavano e il guerriero doveva raddrizzarle da solo...anche se bisogna riconoscere i loro meriti, come quello di aver trasmesso ai Romani la cittadini maglia. Detto questo quando con le mie legioni prenderò la Britannia e la Germania non lascerò in vita proprio nessuno , un vae victis alla potenza [Modificato da Il Tilly 05/04/2013 13:52] |
05/04/2013 14:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
|
anche la lavorazione dei metalli preziosi, essendo appunto metalli, rientra nella metallurgia in genere
di influssi positivi dati dalla presenza dei romani ne vedo ben pochi, se non nessuno, semmai il contrario (i romani furono una sorta di spugna, assorbivano tutte caratteristiche a loro utili delle popolazioni con le quali entravano in contatto)
la storia dei galli che passavano le battaglie a raddrizzare la spada dopo ogni colpo che infliggevano scusami, ma mi sembra ideale per una puntata di kazzenger
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
05/04/2013 14:42 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
|
Ragazzi cerchiamo di trasferire le discussioni di argomento storico nell'apposita sezione
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale
|
05/04/2013 15:22 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 107 | Registrato il: 10/03/2013 | Città: ROMA | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Non ti preoccupare, anche a me fa ridere, ma dopotutto lo afferma Polibio nelle sue Storie. Per quanto riguarda gli influssi positivi non c'è molto da dire, dato che la differenza di civilizzazione esiste ancora oggi. Giusto per fare un'esempio Cesare afferma nel De Bello Gallico che man mano che ci si allontanava dalle zone civilizzate della Gallia Romana i Galli diventavano via via più rozzi e meno civilizzati, fino ad arrivare ai Belgi, i più bellicosi e meno civili Galli, e anche quelli, che se non erro, avevano i rapporti più stretti con i Britanni, a loro volta meno civilizzati di loro.
Chiuso OT, promesso [Modificato da Il Tilly 05/04/2013 15:23] |
05/04/2013 17:00 |
|
| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 07/02/2013 | Città: MILANO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
Comunque da quando si è messo di mezzo steam hanno imparato a sfruttare la nostra passione. Perchè non dovrebbero essere giocabili tutte le fazioni? Io ho comprato anche i seleucidi mi pare. Al posto di badare a far pagare le fazioni facessero delle minicampagne tipo quelle di napoleon pacchetto di unità imperiali (stranamente trascurate nel primo rome) |
05/04/2013 19:24 |
|
| | | OFFLINE | Post: 822 | Registrato il: 11/03/2013 | Città: PADOVA | Età: 28 | Sesso: Maschile | Centurio | |
|
AlessandroHD, 05/04/2013 17:00:
Comunque da quando si è messo di mezzo steam hanno imparato a sfruttare la nostra passione. Perchè non dovrebbero essere giocabili tutte le fazioni? Io ho comprato anche i seleucidi mi pare. Al posto di badare a far pagare le fazioni facessero delle minicampagne tipo quelle di napoleon pacchetto di unità imperiali (stranamente trascurate nel primo rome)
Sinceramente a me l'idea delle minicampagne come in Napoleon non mi ispira per niente,che senso avrebbe? Non è molto meglio poter già usare la fazione che preferisci sulla campagna normale?
Siccome nelle minicampagne era sì possibile utilizzare nuoe fazioni ma la mappa era ridotta! A me non piacerebbe proprio! |
05/04/2013 19:30 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 107 | Registrato il: 10/03/2013 | Città: ROMA | Età: 29 | Sesso: Maschile | Immunes | |
|
quali minicampagne? |
|
|