 10/03/2010 14:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.548 | Registrato il: 02/08/2005 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | |
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Xostantinou, 10/03/2010 12.38:
per me un essere che ha, anche se in forma ampiamente grezza, un cervello con attività elettrica ed un cuore pulsante, per me questo basta per considerarlo una persona viva.
La capacità di intendere, volere, pensare ed interagire è secondaria, quanti disabili hanno queste capacità gravemente compromesse? Eppure sono persone pure loro. Qui stiamo parlando del concetto basilare di vita umana. Il discrimine sul pensiero lo si può fare per distinguere da altri animali o dai vegetali.
anche un cane ha attività elettrica nel cervello e un cuore pulsante. è una persona per questo?
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"
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| 10/03/2010 14:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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mi sono dimenticato di scrivere "nato da genitori entrambi umani"...perché se qui non si specifica ogni singola virgola c'è sempre qualcuno che ha da ridire...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 10/03/2010 14:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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ma difatti stiamo facendo un discorso molto da "avvocati" proprio per normalizzare le definizioni in modo da evitare i soliti battibecchi del :si ma, però io, non credo...bla bla..
diamoci una definizione comune no? ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
| 10/03/2010 15:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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ma tanto ciascuno di noi avrà il proprio punto di vista, mica dobbiamo scriverla noi la legge...è inutile litigare cercando di imporre il proprio punto di vista...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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| 10/03/2010 15:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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non hai capito, se la mettiamo che ogniuno la pensa a modo suo (e meno male aggiungerei) allora che chiacchieriamo a fare?????
in questa maniera però discutiamo partendo da basi comuni e non perdiamo tempo a dire però io intendo questo e tu quello...
nessuno vuole imporre nulla...ci mancherebbe solo...hehe ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
| 10/03/2010 16:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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il discorso che volevo fare è che siamo finiti quasi a litigare come se chi tra noi riuscisse ad imporre il proprio punto di vista questo sarebbe diventato legge dello stato...
non è un problema facile, se fosse così semplice trovare un punto di intesa lo avrebbero già trovato politici e scienziati...
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 10/03/2010 16:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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non essere così ottimista sulle istituzioni, li sono in ballo soldi, potere e faccia, qui invece nulla.
è molto più facile trovare un punto di partenza comune qui che lì.
anche se poi si arriva a dire: io la penso così e tu colà, va bene, è questo quello che si chiama dialogo. ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
| 10/03/2010 16:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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esattamente il contrario di come dovrebbe essere...
comunque restando esclusivamente in topic secondo me, premettendo che parliamo di esseri umani, per me la vita dell'individuo inizia tra la terza e la quarta settimana, ovvero quando iniziano a funzionare sistema nervoso centrale (in primis) e cardiocircolatorio, perché fino a prima non sono che poco più di un grumo di cellule indefinito, mentre da quel momento, anche se dipende ancora dalla madre per la sopravvivenza (ma in quel caso si può fare lo stesso parallelo con i disabili, malati o persone in coma con eguali problemi di autosufficienza), comunque ha dei sistemi autonomi che sono distinti da quelli della madre, non è più una "parte di quel corpo" ma un corpo vivo sé stante... [Modificato da Xostantinou 10/03/2010 16:43]
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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| 10/03/2010 17:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.548 | Registrato il: 02/08/2005 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | |
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Xostantinou, 10/03/2010 16.42:
esattamente il contrario di come dovrebbe essere...
comunque restando esclusivamente in topic secondo me, premettendo che parliamo di esseri umani, per me la vita dell'individuo inizia tra la terza e la quarta settimana, ovvero quando iniziano a funzionare sistema nervoso centrale (in primis) e cardiocircolatorio, perché fino a prima non sono che poco più di un grumo di cellule indefinito, mentre da quel momento, anche se dipende ancora dalla madre per la sopravvivenza (ma in quel caso si può fare lo stesso parallelo con i disabili, malati o persone in coma con eguali problemi di autosufficienza), comunque ha dei sistemi autonomi che sono distinti da quelli della madre, non è più una "parte di quel corpo" ma un corpo vivo sé stante...
leggendo su internet pare che la chiesa ortodossa sia favorevole alla pena di morte. è vero?
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
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Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
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| 10/03/2010 18:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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mi spieghi cosa c'entra con il discorso dell'aborto?
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Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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| 10/03/2010 18:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Pius Augustus, 10/03/2010 14.32:
anche un cane ha attività elettrica nel cervello e un cuore pulsante. è una persona per questo?
e chi lo sa? dalle parti di Lucca c'è un ponte medievale che la leggenda dice essere stato costruito dal diavolo in una notte in cambio dell'anima del primo che ci passava su. il fratacchione furbastro fregò il maligno facendoci passare sopra un cane, appunto. che i cani abbiano l'anima? Tripolino il cane di mio nonno l'aveva certamente, più di molti umani. Detto questo per i primi secoli la Chiesa si chiese per molti anni se la donna avesse l'anima o meno. Vinsero i sostenitori del sì a stento perchè il figlio di Dio non poteva essere fatto nascere da un essere senza l'anima. ![[SM=g7792]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/92/2875248.gif)
e poi l'attività elettrica l'hanno pure le torpedini .... [Modificato da Sertorio64 10/03/2010 18:23] |
| 10/03/2010 18:25 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.878 | Registrato il: 08/01/2009 | Città: LEVICO TERME | Età: 59 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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Pius Augustus, 10/03/2010 17.40:
leggendo su internet pare che la chiesa ortodossa sia favorevole alla pena di morte. è vero?
la Chiesa Ortodossa è sempre filogovernativa. è favorevole alla pena di morte se lo Stato è favorevole alla pena di morte ![[SM=g8920]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/1079320.gif) |
| 10/03/2010 18:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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altro falso storico quello del concilio per decidere se le donne avessero un'anima...
MA SBAGLIO O QUESTO E' IL TOPIC SULL'ABORTO E NON SULLA STORIA DELLA CHIESA?!?!?!?
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 10/03/2010 18:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.548 | Registrato il: 02/08/2005 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | Praefectus Fabrum | |
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Xostantinou, 10/03/2010 18.13:
mi spieghi cosa c'entra con il discorso dell'aborto?
centra perchè l'idea della sacralità della vita è importante in questa discussione.
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"
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| 10/03/2010 18:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.931 | Registrato il: 27/04/2006 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Fabbro del forum | |
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daccordo Pius ma non divaghiamo troppo ----------------------------------------
Quisque est Barbarus alio |
| 11/03/2010 02:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.380 | Registrato il: 03/02/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | |
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Il fatto é che una legge mediamente comune in Europa Occidentale c´è.
L´aborto é permesso. E si avvala solitamente delle informazioni dei scienziati, biologi etc.
In Spagna fino ad ora la legge sull´aborto, approvata credo nel 1985, definiva tre supposti :
1) grave pericolo di morte per la madre (senza limiti, una commissione speciale necessaria)
2)gravissimi danni nel feto (fino alla 22 settimana)
3)stupro e violazione (fino alla 12 settimana).
La situazione vera é che questi supposti giuridicamente sono troppo interpretabili e dunque c´erano situazioni di illegalitá, confusione e marginalitá.
Dunque da poco il Governo ha cambiato la legge seguendo il modello francese e tedesco, quello piú comune a Europa Occidentale.
Ora stabilisce diversi periodi. Che significa:
1) Fino alla settimana 14 ce aborto libero.
2) Dalla settimana 14 alla 22 si potrá abortire solo nel caso di gravissime malformazioni del feto o gravi pericoli per la madre
Ovviamente le settimane non sono basate a caso, ma seguendo le commissioni di scienziati, biologi, medici e moralisti create per informare al Governo.
I fatti sono questi.
La Vita umana é definita dalla Scienza che stabilisce dei limiti.
Giuridicamente, dalla Rivoluzione Francese, il Soggetto di Diritto é l´INDIVIDUO, che é la Persona giuridica. E si é persona giuridica, secondo la definizione basica in Diritto "colui che nato da coppia di umani e con sembianza umana ha passato giá 24 ore fuori dal ventre materno." ----------------------------------------
_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
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| 11/03/2010 09:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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"colui che nato da coppia di umani e con sembianza umana ha passato giá 24 ore fuori dal ventre materno."
ergo per la legge non sono esseri umani nemmeno quelli che sono effettivamente nati, ma solo da meno di 24h...
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 11/03/2010 22:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.380 | Registrato il: 03/02/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | |
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Xostantinou, 11/03/2010 9:42:
"colui che nato da coppia di umani e con sembianza umana ha passato giá 24 ore fuori dal ventre materno."
ergo per la legge non sono esseri umani nemmeno quelli che sono effettivamente nati, ma solo da meno di 24h...
Sbagli per completo.
Per il Diritto, quello presente giá nella prima Costituzione Francese, non é PERSONA GIURIDICA, dunque individuo con diritti e doveri.
Il Diritto ha i suoi concetti, che sono ben chiari (come questa definizione) propio perché deve cercare di evitare termini interpretabili e poco chiari.
Se la definizione fosse ESSERI UMANI giá sarebbe un criterio molto ma molto piú interpretabile e poco chiaro, piú adatto alla Filosofia o ad altre materie, ma non al Diritto.
Infatti se ti rendi conto, nella definizione di persona giuridica, cioé di chi é il Soggetto di Diritto, sono presenti "nato da coppia umana" e "con sembianza umana". Insomma, un umano, un bebé, un neonato, dunque il tuo "ergo" é meno "ergo" che mai. ----------------------------------------
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
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| 11/03/2010 23:55 |
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και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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si scusa ho sbagliato il termine io...comunque se una legge dice espressamente "colui che [lasciamo stare le sembianze ed i genitori che possono essere scontati] ha passato giá 24 ore fuori dal ventre materno" vuol dire che ciò che non ha passato ancora 24 ore fuori dal ventre materno non è soggetto di diritto...quindi secondo questa clausola tu con quello che non è nato da più di 24 ore puoi farci quello che ti pare tanto non è tutelato dalla legge? [Modificato da Xostantinou 11/03/2010 23:57]
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 12/03/2010 17:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.380 | Registrato il: 03/02/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | |
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No. Che io sappia l´Aborto non era legale nella prima costituzione francese.
E nello stesso modo, un morto non é persona giuridica ma tu con un morto non puoi fare quel cazzo che vuoi.
Non viene riconosciuto come persona giuridica, ma forse, ipotizzo, viene interpretato come "propietá" che ne so, dunque appartenente alla Madre, che sará quella sulla quale ricadono tutti i diritti e doveri del neonato.
É importante poi che alla fine del ´700 tanti bambini morivano appena nati, assieme alla madre, dunque penso questa definizione ha che vedere, penso, con questo motivo.
In ogni caso é Diritto, e volevo far notare come il Diritto stabilisca un "limite", propio perché Sertorio tirava ancora in ballo la storia "relativista" tipo ah allora se per me non é vita posso ucciderlo no? E cose del genere. [Modificato da Tercio Real 12/03/2010 17:25] ----------------------------------------
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
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| 12/03/2010 17:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.380 | Registrato il: 03/02/2006 | Età: 34 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | |
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La nozione d´infanzia poi é un "invento" d´un secolo fa in pratica. Che io sappia fino a ben poco fa, i bambini venivano considerati come Adulti impediti, insomma, un´adulto nano, senza esperienza, ma in fondo uguale a un´adulto. Ecco perché non c´erano problemi "morali" nell´usare bambini nel lavoro a partire dei 5 anni, anche lavori duri. [Modificato da Tercio Real 12/03/2010 17:28] ----------------------------------------
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON
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| 12/03/2010 18:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.031 | Registrato il: 07/01/2010 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Ελέω Θεού Βασιλευς
και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων | |
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in effetti sollevi un altro problema...che molte delle leggi che cercano di far fronte a problemi attuali sono troppo antiche per interpretare con efficacia le casistiche moderne...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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