Xostantinou, 05/03/2010 16.36:
Gibbon...l'uomo meno obiettivo della storiografia...settecentesco (e già qui...) scrisse "The History of the Decline and Fall of the Roman Empire" dove senza conoscere un accidente di storia tardoantica e bizantina dipinge gli ultimi secoli dell'impero romano e l'impero bizantino come una lunga ed inesorabile agonia decadente (e si commenta da solo...un impero agonizzante in costante decadenza infatti è normale che duri 1100 anni con fasi di espansione molto importanti), causata dalla "peste" del cristianesimo (e da qui la sua ovvia considerazione della Chiesa Ortodossa...senza, ripeto, la benché minima cognizione di causa).
La Chiesa Ortodossa fu importantissima nel mediterraneo orientale ed in alcuni casi una via di salvezza dalla tirannica invasione cattolica, basti pensare che ben prima del Grande Scisma dei Latini la Boemia ancora pagana aveva preferito la liberale Chiesa Costantinopolitana all'invadente opera missionaria dei cattolici tedeschi, ma ben prima che l'opera di evangelizzazione fosse portata a termine i cattolici tedeschi scacciarono con la forza i missionari bizantini dalla Boemia ed imposero l'obbedienza al Papa...
lol gibbon non conoscerebbe un accidente di storia tardo antica?
bella battuta. Antiquato si, ignorante no.
Per il resto non hai risposto a niente riguardo alla politica ortodossa che serviva gli imperatori o si prestava a bassi giochi politici a costantinopoli e niente sulla russia.
Sull'impero bizantino, è un fatto che la sua storia fu una perenne decadenza con momenti di ripresa ma sempre (tranne che con giustiniano e belisario) in un contesto di perdita di influenza e potere rispetto alla fondazione di costantinopoli. E da dopo manzikert non fu più nemmeno un attore primario del mediterraneo, ma molto più spesso oggetto di contese fra altri popoli.
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