Claudio II, 16/01/2010 23.48:
I barbari di Adrianopoli non erano inferiori di numero, probabilmente erano 20.000 contro 15.000 (ma questi numeri non sono accertati), ma in ogni caso le avrebbero prese di santa ragione di fronte alle truppe comitatensi dell'Oriente.
Il punto fu che ad un certo punto comparirono inaspettati sul fianco dei romani un grosso contingente di cavalieri Ostrogoti ed Alani ( che sospetto fossero lancieri pesanti e catafratti), che causò il caos (Valente non era certo un genio militare)
Io sfido qualsiasi esercito a trovarsi in quella situazione e a reggere il confronto.
Inoltre le armate tardo imperiali per quanto potessero essere scadute rispetto al Principato si trovarono di fronte ad un numero molto superiore di nemici, di abilità individuale ma anche tattica pari o addirittura superiore a quello dei soldati romani...
e io che ho detto? i barbari erano superiori per numero e non certo inferiori per abilità individuale: erano inferiori per abilità di manovra ma a ciò supplivano per una netta superiorità nel Comando che come è stato dimostrato infinite volte nel corso della Storia supplisce a molte mancanze delle truppe (Sertorio Docet...): combattevano per difendere moglie e figli ossia erano all'ultinma spiaggia perchè se avessero perso non avrebbero avuto più scampo i superstiti sarebbero stati fatti schiavi, per cui erano determinati all'estremo. Inoltre le truppe comandate da Valente erano stanche per la marcia forzata di settimane dal fronte persiano. Se avessero atteso Graziano i Romani sarebbero stati superiori in tutto ma chi ha detto il "destino nel nome" certo non pensava a Valente. Conclusione: le truppe romane che ingaggiarono battaglia ad Adrianopoli erano complessivamente inferiori.
[Modificato da Sertorio64 17/01/2010 06:27]