03/11/2008 09:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.406 | Registrato il: 19/06/2008 | Città: VERONA | Età: 41 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | Magister Militum Praesentalis | |
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I problemi si presentano subito al nuovo Augusto:gli Ostrogoti varcano inpunemente le frontiere imperiali ed al comando del capitano Egica arrivano sotto le mura di Salona,a sud invece continuano le scorrerie vandale ai porti delle città tirreniche romane.
Libius Servius per fronteggiare la cosa spedisce il magister militum Ricimero a fronteggiare la minaccia ostrogota,con sè parte l'armata imperiale quasi al completo,e inizia a reclutare a Roma una seconda armata per iniziare il suo ambizioso piano:riprendere la Sicilia,la Sardegna e la Corsica e liberarle dai Vandali.Essi infatti sono in aperto conflitto con l'Impero e lo minacciano gravemente da due direttrici,la prima attraversa lo stretto di Messina per risalire tutta la penisola,la seconda minaccia le coste dell'Etruria dal momento che un'invasione che partisse dalla Corsica arriverebbe al cuore dell'Italia rapidamente.
Il liberarsi dell' ingombrante figura del magister militum gli permette poi di attuare una piccola politica di sviluppo,che può consntire una lenta ma costante ripresa dell'economia,infatti l'Oriente è ancora ricco ed i commerci potrebbero riprendere se la situazione politica lo permettesse,cioè eliminando la presenza vandala sui mari...
Nel frattempo a Roma,dove Libius Servius risiedeanche se non è la capitale,giungono emissari del potente popolo dei Visigoti,nemico storico dell'Impero ma attualmente in pace,con la proposta di accordi commerciali che vengono accettati dopo brevi negoziati.
Intanto un dispaccio da Arles informa che la regione della Viennensis,lungo la valle del Rodano,si è ribellata al dominio dei Burgundi e se ne è liberata,rendendosi di fatto indipendente.L'Augusto avrebbe la possibilità di impadronirsene ma con quali uomini? |
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