11/09/2008 13:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.406 | Registrato il: 19/06/2008 | Città: VERONA | Età: 41 | Sesso: Maschile | Centurio Primus Pilus | Magister Militum Praesentalis | |
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Estate 424 d.C. La situazione in Gallia è tranquilla,Ulfila è impegnato a fortificare le rive della Senna per difendere la regione dalle incursioni barbare,nel contempo uccide il ribelle Gaius Macrinus che aveva riunito intorno a sè i superstiti dell'impero usurpatore.Gli Alemanni,vedendo la presenza romana molto affievolita in zona si avventurano di nuovo sotto le mura di Augusta Vindelicorum,ma inaspettatamente si trovano di fronte L'Augusto Onorio e la sua Guardia Imperiale.Egli infatti era in procinto di rientrare da Mediolanum verso il mar Adriatico per imbarcarsi alla volta dei Balcani per fronteggiare
i nemici-fratelli dell'impero d'Oriente,ma,visto la relativa tranquillità del fronte si è risolto ad accorrere in difesa del confi-
ne renano.In teoria Aveva incaricato il Cesare Flavio Costantino di ciò ma le sue truppe sono poche e a ranghi ridotti,inevitabilmente da riequiaggiare e rinforzare con nuove leve.
Nei Balcani la situazione è positiva per gli occidentali,Sarus assedia
Singidum,ed il dux Ezio si dirige più a sud,verso Ulpiana.Reazioni degli orientali non se ne ha traccia,difatti la loro armata campale è impegnata in Siria contro i Sassanidi,il rischio per loro è di perdere
tutta la penisola balcanica senza poter reagire..
In Spagna finalmente Roma riprende l'iniziativa dopo anni a rimanere sulla difensiva..Il generale rinnegato Rechila guida le truppe imperiali oltre il Tago,annientando il contingente vandalo posto a guardia del ponte sul fiume,il più grande della regione,e marcia in direzione di Salamantica...
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