Invasio Barbarorum 410 d.C.

Tito Flavio, 16/09/2008 12.24:

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mentre giochi quando vuoi scattare una "foto" premi il tasto stamp,che si trova solitamente accanto F12,dopodichè apri paint,modifica,quindi scegli incolla e ti appare l'immagine che tu salverai.....

fin qui ok?..poi sai come postarla sul forum?

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Ok, però non so come postare sul forum ...

Estate 432 d.C. Dopo due anni di assedio,caratterizzati da varie sortite ed interventi esterni,Marcianopoli cade,l'imperatore Teodosio II cade combattendo alla testa dei suoi piuttosto che arrendersi.Ezio quindi può dirigersi sull'obiettivo più ambito,la capitale orientale,Costantinopoli.Ormai è uno dei migliori generali dell'Impero,viene detto "delle Aquile" dal momento che la sua armata ha catturato diverse insegne di armate orientali,specialmente quelle delle truppe palatine e comitatensi,la cui insegna è un'aquila d'oro.Sarus intanto si muove indisturbato in Grecia,spesso aiutato dalle poche bande rimaste di Ostrogoti che qui scorazzano da tempo.Solo che al momento di assediare Atene sorge una disputa tra il generale romano e il re ostrogoto,Vitimer,che termina con l'abbandono delle forze gote dell'accampamento romano.Sarus intende chiudere un occhio verso i suoi consnguinei(lui è di origine visigota,fratelli degli Ostrogoti) ma l'attacco dei barbari ad una colonna imperiale lo fa infuriare e inizia la caccia,di cui incarica Antemius Procopius,suo legato.
Sul fronte renano la situazione è tranquilla,ma nella zona degli Alemanni urge ancora una volta l'intervento dell'Augusto Onorio.Dopo tre battaglie principali in netta inferiorità numerica (600 contro 25000) gli imperiali piegano ancora l'orgoglio alemanno,grazie alla potenza ed all'esperienza dell'armata palatina.

Claudio II, 16/09/2008 13.12:

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Ok, però non so come postare sul forum ...

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poi vai su

www.imageshack.us

clicca su sfoglia,e metti la tua immaginetta,scegli la risoluzione e quindi clicca su "host it!"..attendi un pò,e ti esce l'immagine,copia e incolla l'URL in un tuo post di totalwargamesitalia (ti consiglio di copiare/incollare hotlink for forum 2)

fammi sapere se ci sei riuscito o se ti perdi in qualche procedimento

Primavera 433 d.C. Rechila prende Tarraco e riprende il controllo di tutta la provincia Tarraconese,in Hispania restano solo i Vandali da debellare od insediare con il metodo del foederus,ma finora non hanno dato segno di voler venire a patti.
Bonifacio si muove da Baranis alla volta di Alessandria d'Egitto,purtroppo però la sua armata è molto logora,per cui deve ricorrere a mercenari locali per rinforzarla,specie con agile cavalleria del deserto ma l'impresa si fa ardua,l'Egitto è la regione storicamente sotto controllo della Legio Diocletiana,e da più tempo ancora della Legio Traiana,mentre lui non dispone più di comitatensi nè plumbatari....ciònonostante arriva sotto le mura di Alessandria praticamente indisturbato.L'impero d'Oriente sta subendo una massiccia offensiva in Siria da parte dei Sassanidi,mentre la Palestina è fortemente vessata dagli Arabi Lakhimidi...per cui la grande maggioranza dell'esercito è lì impegnato.

Estate 434 d.C. Onorio ormai sogna ad occhi aperti di divenire l'unico imperatore romano,poichè i suoi generali Ezio e Bonifacio si impadroniscono delle due più importanti città dell'Oriente,Alessandria d'Egitto e soprattutto la capitale,Costantinopoli.
Parallelamente Sarus completa la conquista di Atene e del Peloponneso con la presa di Corinto,nel continente europeo rimane in mano del nemico solo Nicopoli,peraltro già assediata più volte da Vetranio.Mentre
inizia ad organizzare la spedizione in Asia Minore cattive notizie arrivano dalla Mesia:gli Unni,duramente sconfitti in Pannonia e Norico da Gennerido ora varcano il basso corso del Danubio guidati da Attila,parente del re unno seminando morte e distruzione,quindi l'Augusto ordina a Sarus di ritornare a nord a respingere gli attacchi
unni,mentre Ezio deve rimanere presso il Bosforo a presidiare lo stretto in funzione di un possibile sbarco orientale.
(A questo punto mi viene dichiarata la vittoria della campagna lunga......secondo voi devo continuare?)

se pensi che ci sia qualcuno che ti possa ancora tener testa si
altrimenti smetti perchè andare avanti in una campagna dove si è i padroni incontrastati non c'è divertimento
potresti mettere a distuggere i popoli che creano l'orda per fare qualche grande campagna
altrimenti potresti ricominciarne un altra
magari con l'impero d'oriente(potresti come continuare la tua storia ma farla vedere dal punto di vista degli orientali)

Ecco:

Ecco altre foto:













Altre due immagini non me le carica.

Aggiungo che nel gioco la data è 431 d.C.,nella narrazione 434 d.C.,questo perchè giocando con 4 turni per anno sarebbe più confusionaria la cosa da narrare,e poi qualche cosa ho fatto anche in inverno,storicamente poco credibile..
Io continuo il gioco,finchè non riunisco l'Impero sotto un solo imperatore..dopo vedrò,magari accolgo il suggerimento di Albert90 e
inizio con l'Impero d'Oriente..

aspetto il seguito allora

Intanto ringrazio Tito Flavio per la dritta,quando posso metterò altre immagini(magari del campo di battaglia..)..

Ecco le immagini che prima non venivano fuori...

ho fatto solo ora caso ai soldi
se hai una simile somma nessuno ti terra testa

Ed anche:

Ottima campagna Claudio II
Ti faccio i miei complimenti

A che livello di difficoltà l'hai affrontata ?

Livello campagna medio,battaglie difficili...più avanti mi cimenterò con tutto difficile..

Primavera 435 d.C. Ezio sorprende un'armata orientale,al comando di Anthemius Vatinius, a sud di Hadrianopolis che era riuscita a sbarcare inosservata e dopo un'aspra battaglia la costringe a ripiegare precipitosamente sulle navi.Tuttavia ciò era un'azione diversiva,poichè un'altra armata al comando di Zeno Laelius sbarca e cinge d'assedio Constantinopoli senza che la esigua guarnigione dell città possa impensierire...
In Grecia Sarus accerchia Nicopoli,ultima roccaforte dell'impero d'Oriente nel continente europeo,dove si è rifugiato anche il magister militum Plinta.
Nel frattempo nel Peloponneso Anthemius Procopius riesce ad intercettare la banda degli Ostrogoti di Vitimero ma,nonostante la stragrande superiorità numerica viene duramente battuto,egli stesso perde la vita in battaglia.
Nel frattempo gli Alemanni molestano ancora il confine retico ma vengono battuti dal distaccamento di auxilia palatina al comando del capitano Spurius.

Estate 435 d.C. Gennerido affronta un'armata unna comandata da Mete,familiare del re, e la sconfigge,riesce anche a sorprendere un folto distaccamento della stessa al comando del capitano Uldin poco più a Nord...
A sud di Alessandria d'Egitto Bonifacio affronta un'armata orientale comandata dal capitano Posthumus e,grazie all'aiuto dei rinforzi guidati da un suo sottoposto,capitano Costans,riescono a batterla duramente,conquistando ben due "aquile",della Legio IV e V Fretensis.
Nonostante la dura batosta subita sotto le mura di Atene da Anthemius Procopius alcuni ufficiali di Sarus,lasciati sul posto,riescono a limitare le scorribande degli Ostrogoti nel solo Peloponneso,poichè controllando Corinto ed il suo importante stretto bloccano l'accesso alle regioni settentrionali della Grecia.Il piano di Sarus è di ritornare sul luogo e annientarli definitivamente dopo la cattura di Nicopoli,cosa non certo facile data la presenza al suo interno di notevoli forze al comando del magister militum Plinta.L'unica strada da seguire è la presa per fame,onde evitare pesanti perdite durante l'assedio,e ciò comporta bisogno di tempo.

Primavera 438 d.C. Dopo tre anni di duro assedio Sarus cattura Nicopoli,ora ha le mani libere per neutralizzare la minaccia Gota una volta per tutte.
Onorio intanto è riuscito a rafforzare pesantemente la guarnigione di Augusta Vindelicorum,così da poter spostare l'armata praesentalis in Gallia.Qui infatti sta ponderando l'idea di poter aprire un nuovo fronte,allo scopo di portare il confine romano alla vecchia frontiera renana.Dopo vari consulti con esperti,ufficiali superiori e con il Cesare Flavio Costantino,di stanza a Durocortorum,ne viene dissuaso.Infatti la frontiera è relativamente tranquilla,i Burgundi non hanno mai molestato i confini imperiali,impegnati che sono in una lunga guerra con i Franchi.Nonostante il loro rifiuto ad un'alleanza ed all'accettazione dello status di federato,per il resto mantengono relazioni commerciali e diplomatiche normali.
Onorio decide di attendere di scatenare la sua controffensiva quando saranno loro a manifestare intenzioni bellicose.Per il momento incarica Ulfila,magister militum per Gallia a sovrintendere alla formazione di un corpo di spedizione che dovrà riportare sotto l'ala dell'aquila romana una provincia da decenni dimenticata:la Britannia.I nativi romano-britanni,abbandonati a loro stessi dall'autorità imperiale al momento delle grandi invasioni si sono organizzati sotto la guida del rex Vortigern e si sono egregiamente difesi dalle incursioni sassoni delle bellicose popolazioni celtiche che dimorano oltre il Vallo di Adriano,come gli Scoti,i Pitti,i Caledoni.Anzi,sotto la guida del loro valoroso re le truppe romano-britanne,organizzate a modello-imitazione delle truppe imperiali,hanno assogettato tutte quelle tribù ribelli,ed ora controllano tutta l'isola.Per la spedizione imperiale il comando vine affidato ad un giovane ufficiale,Flavius Valentinianus ,che come legato di Ulfila si è ben distinto nelle operazioni di contro-guerriglia e rastrellamento nella Belgica e nella Lugdunense Senonia.

Estate 438 d.C. Inaspettatamente compaiono i Vandali nella Tarraconese con un'armata al comando di Gento,un familiare di Oza,il nuovo re vandalo,dopo una marcia abilmente nascosta attreverso i monti ed i terreni collinari della regione.Ciò è uno smacco per Rechila che è incaricato proprio della sua cattura,tuttavia,fortunosamentei barbari desistono dall'assedio di Tarraco:dei ricorgnitori scorgono in lontananza una nube di polvere proveniente dai Pirenei in direzione di Tarraco,è un contingente di cavalleria ausiliaria germanica che arriva dalla Gallia in rinforzo alle attività di Rechila,ciò è sufficente a Gento per fargli temere un attacco da tergo durante l'assedio di Tarraco e quindi prende la via per Toletum.Rechila saputa la cosa va su tutte le furie,ma invano,d'altra parte la sua armata è più lenta di quella vandala a causa dell'artiglieria e delle salmerie,e se non riesce a bloccare Gento non riuscirà mai a venire a battaglia,ecco che giunge giusto il suddetto contingente di cavalleria,che viene spedito a tallonare i barbari.
In Mauritania intanto i Berberi,a lungo inattivi,invadono improvvisamente il territorio imperiale alla volta di Siga,vengono affrontati da Promotus Vettus e vincono,grazie alla marcata superiorità numerica e di cavalleria..
Bonifacio affronta un'altra armata orientale al comando del capitano Majoranius e vince nuovamente..

Inverno 439 d.C. Gennerido vicino Carnuntum sorprende un'armata unna che tenta di varcare il Danubio e la manda in rotta,intanto Bonifacio risale la valle del Nilo alla volta di Memphis...


Estate 439 d.C. Sarus elimina una volta per tutte gli Ostrogoti di Vitimero,che cade in battaglia,i pochi superstiti entrano a far parte delle milizie federate gote dell'Impero..
Ancora una volta Gennerido detto the Harsh (il duro), varca il Danubio a caccia degli Unni che si stanno ammassando nel territorio dei Quadi,loro tributari e vassalli.Con sè porta diversi contingenti di Eruli e Rugi.
Ezio è impegnato nel debellare alcune bande di briganti e costruisce una fortezza sul basso corso del Danubio,in prossimità del ponte che conduce direttamente sulla Moesia Secunda,e soprattutto sulla strada per Constantinopoli.

Primavera 440 d.C. Flavio Valentiniano sbarca in Britannia,nella Maxima Caesarensis,e prende una Londinium totalmente impreparata a subire un'assedio,poco dopo riesce a respingere,seppure a dure perdite,un attacco del magister militum britanno Madrun.Però le dure perdite subite lo inducono a sospendere qualsiasi offensiva,e dal momento che il bando di leva da lui indotto trova scarsi successi tra la popolazione autoctona,si trova a richiedere urgentemente rinforzi dal continente...come se non bastasse il re Vortigern è in arrivo da nord con tutto l'esercito mobile..

In Spagna intanto Gento,per seminare gli inseguitori si è riportato a nord nelle Asturie ed ora si dirige verso l'unica regione ancora sotto controllo dei Vandali,la Gallaecia.Su di un fiume sconosciuto,l'attuale Rio Duevo,ingrossato dalle piogge primaverili,però si trova a sbarrargli il passo il capitano Rufinus,quello che lo aveva indotto a desistere all'assedio di Tarraco.La trappola di Rechila infine è scattata,infatti egli è dietro il capo vandalo a breve distanza,per cui a Rufinus è chiesto soltanto di ritardare il più possibile l'attraversamento.La battaglia che ne segue tuttavia è a senso unico e Gento riesce a varcare il fiume ed ad annientare il contingente ausiliario nemico(594 vandali contro 257 ausiliari imperiali),subendo comunque serie perdite..
Intanto in Africa Bonifacio prende Memphis..

Primavera 441 d.C. Flavio Valentiniano riceve abbastanza rinforzi da invadere la Flavia Caesarensis e dirigersi su Venta Icenorum,presidiata da Madrun,in Africa Bonifacio libera Memphis da un'assedio portato dalle truppe orientali.In Spagna intanto vicino Toletum il comes Hispaniorum Flavius Verennianus entra in azione di persona uccidendo in battaglia il generale Saturninus Priscus che si era ribellato con parte degli ausiliari svevi in servizio per Roma.
Muore il comes Africae Heraclianus,Onorio però decide di non assegnare più la carica e sceglie quindi di gestire direttamente la provincia africana.(in realtà il comes è morto solo che il gioco non riassegna automaticamente le cariche e soprattutto non posso farlo io eh eh eh...)

Primavera 442 d.C. Flavio Valentiniano prende Venta Icenorum,a questo punto i Britanni,impressionati dalla macchina bellica romana chiedono una tregua,cui il generale romano accetta volentieri.Tutti sanno che è una cosa temporanea,tuttavia il generale la vuole utilizzare per riorganizzare le sue truppe in vista di una conquista totale dell'isola.Sui Balcani la situazione è abbastanza tranquilla,per cui Onorio incarica Ezio di redigere un piano d'invasione dell'Asia Minore,a questo fine in Macedonia,nei porti di Larisa e Thessalonica va formarsi una grande flotta d'invasione,destinata a portare sul continente asiatico l'armata di Ezio ed un'altra,formata dai reduci della campagna contro gli Ostrogoti e da reclute appena arrivate dell'Italia..
In Spagna intanto Rechila raggiunge Gento vicino Bracara Augusta e lo sconfigge nettamente,al che il vandalo si rifugia con i pochi supersiti,dietro le mura della città,che Rechila prontamente assedia..

Estate 443 d.C. Cade Bracara Augusta,per cui i Vandali si mettono in viaggio con donne e bambini verso sud,ma la retroguardia viene attaccata da Rechila che in netta inferiorità numerica sconfigge i Vandali guidati dallo stesso re Oza.
In Africa Bonifacio libera Memphis da un secondo assedio,le sue forze che si assottigliano sempre più può solo rimpiazzarle con ausiliari del deserto,utili com schermagliatori ma assolutamente non truppe da mischia come scarseggia pericolosamente al generale,fortunatamente gli giungono da Alessandria due reparti di catafratti appena arruolati mentre la V legio comitatense Diocletiana viene a entrare nella sua armata.
Intanto Gennerido sconfigge ripetutamente gli Unni nel territorio dei Quadi,e rischia di catturare anche componenti della famiglia reale,Roila e Kursyk.
Nel medio corso del Danubio Sarus varca il fiume e sorprende un'armata unna al comando di Bleda in avvicinamento,e grande è la strage di Unni,per la quale viene detto "il macellaio".
In Britannia come previsto il re Vortigern riapre le ostilità arrivando sotto le mura di Londinium e assediandola,dopo una dura battaglia Flavio Valentiniano riesce a liberare la città,capitale della nuova diocesi Britannica.

Primavera 444 d.C. Scatta l'invasione dell'Asia Minore.Ezio attraversa il Bosforo e affronta due armate orientali in grande inferiorità numerica e le sconfigge pesantemente,ed ora si dirige su Nicomedia,città principale della Bitinia.
Sul Danubio Gennerido sconfigge l'erede al trono unno Mete che era riuscito a varcare il fiume ed a portarsi vicino ad Aquincum.
Rechila batte ancora l'armata vandala del re Oza e tallona l'orda che si dirige verso Salamantica.
Flavio Valentiniano affronta il capitano Belenus a sud di Eburacum e lo sconfigge ma perde più del 50% degli effettivi per cui sospende l'offensiva e ritorna in territorio imperiale.

sempre molto interessante
vedo che ormai stai andando verso la fine della campagna

Estate 444 d.C. Londinium viene assediata da Madrun,ex magister militum che miracolosamente si era salvato dalla caduta di Venta Icenorum e che successivamente era stato eletto re dopo la morte di Vortimer,figlio di Vortigern,morto prematuramente di malattia.
Ezio sconfigge un'armata orientale che gli sbarra la strada verso Nicomedia ed assedia la città.Intanto il secondo contingente si imbarca in Macedonia con destinazione Ephesus al comando di Marciano,ex ufficiale di Sarus promosso a legato,e si attende l'arrivo degli ultimi contingenti di mercenari appena arruolati..

Primavera 445 d.C. Fallisce l'iniziativa del capitano Gratianus di liberare Londinium,ora Flavius Valentinianus deve o giocare il tutto per tutto con le poche truppe rimastegli o veder cadere la città,dal momento che la guarnigione è stata massacrata durante l'attacco di Gratianus..
Gennerido intanto cade ammalato e designa un suo ufficiale,Magnetius,alle cariche di Dux Raetiae e Norici ripensis e Dux Pannoniae,a cui ordina di rientrare in Aquincum per riorganizzare le provate truppe imperiali al suo comando..

Estate 445 d.C. Flavio Valentinianus riceve proditoriamente alcuni reparti di cavalleria federata di rinforzo dalla Gallia,e riesce in un attacco notturno a liberare Londinium,le perdite sono di circa 400 uomini ma Madrun è costretto a ripiegare,le sue forze hanno subito meno perdite ma gliene rimangono ancor meno del generale romano.Appaiono in questa battaglia,tra le fila romano-britanne, truppe di legionari comitatensi,la Legio I Victrix,e il generale romano,allarmato da ciò richiede anch'egli rinforzi di comitatensi da Ulfila.
Ezio intanto con la presa di Nicomedia per assalto si impadronisce della Bitinia,cioè l'altra sponda dello stretto del Bosforo che minacciava sempre Costantinopoli,situata sulla sponda europea.Intanto Marcianus sbarca a sud di Ephesus e si dirige rapidamente sull città,scarsamente difesa.

Primavera 446 d.C. Alessandria d'Egitto viene posta d'assedio da Odacer,generale orientale,e Bonifacio è impossibilitato ad accorrere in quanto un'altra armata si avvicina a Memphis.Gli sviluppi in Egitto sono molto lenti dal momento che non esiste modo di ricevere rinforzi consistenti dalla Lybia e dalla Cyrenaica,e le poche truppe di stanza in Egitto sono continuamente impegnate in battaglia cosicchè le poche truppe arruolabili vanno a chiudere i buchi consistenti che si formano tra le file dei reparti combattenti più provati.Rinforzi via mare dalla Grecia o dall'Africa Proconsolare(Cartagine) sono impossibili data l'esiguità della flotta occidentale di fronte a quella orientale,senza contare i numerosi pirati che infestano il Mediterraneo Orientale.
In Spagna intanto Rechila affronta il principe vandalo Rando vicino Salamntica e gli infligge dure perdite...