Christof Romuald, 19/04/2008 15.02:
Antioco, noto che hai una notevole conoscenza del patriarcato e ti invito a parlare di esso DOPO la conquista turca.
Ma non posso credere che uno storico come te ancora ragioni in termini di "moralità" e di presunta giustizia tra le nazioni. Che mi dici del massacro, delle torture, delle rapine, degli stupri fatti dal popolaccio bisantino, mescolanze inquinatissima di ogni risma di umanità nei confronti dei mercanti italiani???
O delle torme unniche e straniere che usarono per "riconquistare" la Penisola quando non avevano nessuna necessità di una conquista bizantina nel V secolo?
I bizantini hanno avuto centinaia di colpe nella loro storia, ed è giusto siano stati severamente puniti, anche perché solo i deboli alla fine si mettono nella condizione di venire puniti.
Inoltre, ancora, nel 1071 non c'era nessuna infiltrazione occidentale, nessun sacco "ingiustificato", eppure i bizantini furono pesantemente sconfitti e gli unici che salvarono l'onore del loro variopinto esercito furono degli stranieri, i Russi, che si sacrificarono fino all'ultimo uomo per salvare la persona dell'imperatore.
Non si parla di morale, leggi i miei post precedenti, si parla di rapacità e finte crociate. Se quello bizantino era un popolaccio allora in Italia che c'era? Dai sai che rispetto il modo in cui esponi le tue tesi ma a volte sembri avere anche tu dei pregiudizi un pò infondati... senza offesa
Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos
« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »