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Fascismo

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2008 01:01
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Re: Re: Re: Re:
CLVCIANUS, 14/02/2008 23.53:


[SM=g8260]
Perdonami Armilio, ma ti devo assolutamente correggere.

Da "ataccato" in poi è sbagliato, giacché in italiano correggiuto "attaccato" va con due "T". Il resto, è una mia pura parafrasi sarcastica del pensiero Mussoliniano dell'epoca. Ma non ti preoccupare, non è la prima volta che la mia ironia idiota rimane incompresa... [SM=g8080]
[SM=g8335]





Il tuo ragionamento non fa una grinza! [SM=g8119]






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La lotta alla miseria deve essere condotta dal governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. (Karl Popper)

"La verità non richiede la fede...gli scienziati non uniscono le mani ogni domenica dicendo: << Sì,la gravità è vera! io avro fede! io sarò forte! io credo con tutto il mio cuore che quello che va su su su, deve venire giu giu giu...Amen!>>. Se lo facessero,potremmo pensare che siano poco sicuri della verità gravitazionale." (Dan Barker)

"Ilaria dov’è? Adesso dov’è? L'hanno vista al corteo con la maglia del Che: urlava «No!, alla vostra mercè» mentre ingoiava cioccolata Nestlé"(Caparezza)

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Re: Re: Re: Re:
Tito Flavio, 14/02/2008 22.31:

beh non direi...la colpa di Caporetto fu solo di Cadorna





Se Von Below fosse avanzato seguendo gli schemi classici caporetto sarebbe stata una sconfitta Italiana, una sconfitta non una disfatta.
Usando l'infiltrazione i Tedeschi sono penetrati in profondità arrivando a prendere l'Isonzo e il Tagliamento e fortuna nostra che non ci hanno incalzato sul piave, sennò sarebbe stata la fine


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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



15/02/2008 18:10


l'immigrazione slava del Quarnero e Istria veneziana(esclusa Pisino), e della dalmazia litoranea (spalato zara), è iniziata ben prima della caduta della serenissima ed era incoraggiata dalle autorità per riempire i buchi demografici causati da pestilenze e accidenti vari, solo che fino alla seconda metà del XIX secolo venivano assimilate dalla popolazione di lingua istro-veneta, poi con il sorgere dei nazionalismi l'assimilazione viene rifiutata dai "nuovi venuti di lingua slovena e croata che si appoggiarono alle autorità austroungariche che benvolentieri favorirono gli immigrati, anche a Ragusa(dubrovnik), si parlava italiano ma anche quì la composizione etnica si venne rapidamente modificando nel corso del XIX sec.

interno = slavi, coste = italiani è uno schematismo grossolano, anche se in parte vero, e che non combacia con la realtà etnica di territori che si potevano definire come isole italiane(città) in mezzo a un deserto slavo(campagne), e con deserto intendo dire poco popolate, però non mancano esempi(ad esempio nell'istria centrale, contado di Pola), di campagne abitate da italiani, o più precisamente istro-veneti

Spalato divenne comune croato nel 1878 circa, Zara rimase italiana, il resto della dalmazia era abitata da serbi, montenegrini e sopr. croati e in misura sempre più esigua, da italiani

comunque caporetto fù una specie di sciopero generale, dopo ben 11 spallate frontali l'esercito era molto provato, successe anche ai francesi dopo Verdun, solo che i tedeschi non se ne accorsero


16/02/2008 17:50
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Re:
margravio Lotario, 15/02/2008 18.10:



l'immigrazione slava del Quarnero e Istria veneziana(esclusa Pisino), e della dalmazia litoranea (spalato zara), è iniziata ben prima della caduta della serenissima ed era incoraggiata dalle autorità per riempire i buchi demografici causati da pestilenze e accidenti vari, solo che fino alla seconda metà del XIX secolo venivano assimilate dalla popolazione di lingua istro-veneta, poi con il sorgere dei nazionalismi l'assimilazione viene rifiutata dai "nuovi venuti di lingua slovena e croata che si appoggiarono alle autorità austroungariche che benvolentieri favorirono gli immigrati, anche a Ragusa(dubrovnik), si parlava italiano ma anche quì la composizione etnica si venne rapidamente modificando nel corso del XIX sec.

interno = slavi, coste = italiani è uno schematismo grossolano, anche se in parte vero, e che non combacia con la realtà etnica di territori che si potevano definire come isole italiane(città) in mezzo a un deserto slavo(campagne), e con deserto intendo dire poco popolate, però non mancano esempi(ad esempio nell'istria centrale, contado di Pola), di campagne abitate da italiani, o più precisamente istro-veneti

Spalato divenne comune croato nel 1878 circa, Zara rimase italiana, il resto della dalmazia era abitata da serbi, montenegrini e sopr. croati e in misura sempre più esigua, da italiani

comunque caporetto fù una specie di sciopero generale, dopo ben 11 spallate frontali l'esercito era molto provato, successe anche ai francesi dopo Verdun, solo che i tedeschi non se ne accorsero






ma lol! ancora la storiella dello sciopero generale dei socialisti!! [SM=g8147] una teoria ampiamente smontata da decenni e decenni che ci viene puntualmente ripropinata da qualcuno che è rimasto evidentemente alle storielle che gli raccontava il nonno!


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







16/02/2008 18:24
Re: Re:
Pius Augustus, 16/02/2008 17.50:




ma lol! ancora la storiella dello sciopero generale dei socialisti!! [SM=g8147] una teoria ampiamente smontata da decenni e decenni che ci viene puntualmente ripropinata da qualcuno che è rimasto evidentemente alle storielle che gli raccontava il nonno!



non mistifichiamo per favore [SM=g8080] , quando mai ho nominato scipoeri di stampo socialista, ma è un fatto abb assodato che dopo la battaglia di Caporetto ci fu uno sfaldamento morale del fronte, con interi regimenti che si arrendevano a plotoni, soldati che si ammutinavano o nei migliore dei casi abbandonavano armamento pesante e leggero

e comunque la storia orale dei nonnetti non è da disprezzare del tutto perchè oltre a riportare aneddoti rivelatori possono anche svelare aspetti che nei saggi storici scritti da blasonati e saccenti storici di biblioteca non vengono menzionati




16/02/2008 19:28
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più che sciopero di socialisti è stato uno sciopero di gente che aveva le tasche piene di comandanti inetti...

più che giusto era il loro gesto anche se purtroppo molti dei disertori si macchiarono di saccheggi e violenze durante il caos nella campagna e che esortavano gli altri commilitoni a disertare gridando viva l'austria...
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
23/02/2008 22:11
L'unica pura e semplice verità: se Mussolini non fosse entrato in guerra ora non avremmo masse di politici corrotti, mafiosi ed evasori fiscali.
23/02/2008 22:30
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Heitaros, fai attenzione con quello che dici.
Dovresti sapere che interventi di quel tipo in questo forum sono proibiti e che inanzitutto sono la base per flame,salite di tono...per questo ti guadagni un warning, che non é una punizione, ma un avvertimento.
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



25/02/2008 17:43
Sì, mi scuso, (ma è vero).
29/02/2008 19:01
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Distrugge per ricreare meglio
Re:
Heitaros, 25/02/2008 17.43:

Sì, mi scuso, (ma è vero).




no.è una baggianata,un luogo comune di tutti i regimi autoritari e totalitari.Tu dici che visto che c'erano "loro" al potere non vi poteva essere corruzione e le cose funzionavano("i treni arrivavano in orario sennò fucilavano il macchinista").Sbagliato!
Prima di tutto se si è sotto quei tipi di dittature che al mondo si sono presentate sia da destra che da sinistra,si ha una classe politica bloccata anche all'interno dello stesso partito(infatti il leader è quello e se non ti va bene è meglio che corri!Non si poteva scegliere il leader),il che provocava anche un disinteressamento e un irresponsabilità della classe dirigente,forte del fatto che in mancanza di concorrenza poteva ancjhe non fare niente in risposta alle esigenze dei cittadini.
Inoltre il fatto che le cose vadano avanti per bene solo per paura di rimetterci le penne o il posto può essere un buon incentivo,MA LE COSE FILANO BENE ANCHE IN PAESI SENZA DITTATURE VARIE.COME TE LO SPIEGHI??
Quindi il fattore "efficienza" non fa parte a pieno titolo del concetto "regime",poichè ANCHE SE LE COSE TIPO SERVIZI PUBBLICI FILASSERO BENE AVREMMO DEI PROBLEMI BEN PIù SERI CHE PRENDERE IL TRENO IN ORARIO O ALTRO...saremmo sotto dittatura infatti,e da che mondo e mondo qualcuno si fa sempre male in questi casi(di solito la povera gente).
Un esempio storico:durante i primi anni della rivoluzione bolscevica,un cronista di sinistra italiano(adesso mi sfugge il nome,ma se vuoi le prove ti posto anche il numero di scarpa che portava) andò in Russia e lì lo accompagnava un membro dirigente del partito comunista.Guardando l'estrema povertà della gente e le condizioni di vita,disse come mai il partito non aiutava un pò la popolazione.Il dirigente rispose che finchè la gente aveva come unica preoccupazione trovare da mangiare per il giorno dopo,non avrebbe mai trovato il tempo di "fermarsi a pensare" e quindi costituire pericolo di opposizione al regime.Questo spiega un pò come operano i regimi,ti fanno credere di stare bene ma non ti danno neanche un dito di più,perchè sanno che un regime chiuso appena apre qualcosa alla povera gente,vedrà crescere in essa il desiderio di avere di più fino alla disfatta degli schemi della dittatura.Semplice e conprovato dalla storia... [SM=g8137]

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








08/03/2008 23:00
Re: Re:
arysfalian, 29/02/2008 19.01:




no.è una baggianata,un luogo comune di tutti i regimi autoritari e totalitari.Tu dici che visto che c'erano "loro" al potere non vi poteva essere corruzione e le cose funzionavano("i treni arrivavano in orario sennò fucilavano il macchinista").Sbagliato!
Prima di tutto se si è sotto quei tipi di dittature che al mondo si sono presentate sia da destra che da sinistra,si ha una classe politica bloccata anche all'interno dello stesso partito(infatti il leader è quello e se non ti va bene è meglio che corri!Non si poteva scegliere il leader),il che provocava anche un disinteressamento e un irresponsabilità della classe dirigente,forte del fatto che in mancanza di concorrenza poteva ancjhe non fare niente in risposta alle esigenze dei cittadini.
Inoltre il fatto che le cose vadano avanti per bene solo per paura di rimetterci le penne o il posto può essere un buon incentivo,MA LE COSE FILANO BENE ANCHE IN PAESI SENZA DITTATURE VARIE.COME TE LO SPIEGHI??
Quindi il fattore "efficienza" non fa parte a pieno titolo del concetto "regime",poichè ANCHE SE LE COSE TIPO SERVIZI PUBBLICI FILASSERO BENE AVREMMO DEI PROBLEMI BEN PIù SERI CHE PRENDERE IL TRENO IN ORARIO O ALTRO...saremmo sotto dittatura infatti,e da che mondo e mondo qualcuno si fa sempre male in questi casi(di solito la povera gente).
Un esempio storico:durante i primi anni della rivoluzione bolscevica,un cronista di sinistra italiano(adesso mi sfugge il nome,ma se vuoi le prove ti posto anche il numero di scarpa che portava) andò in Russia e lì lo accompagnava un membro dirigente del partito comunista.Guardando l'estrema povertà della gente e le condizioni di vita,disse come mai il partito non aiutava un pò la popolazione.Il dirigente rispose che finchè la gente aveva come unica preoccupazione trovare da mangiare per il giorno dopo,non avrebbe mai trovato il tempo di "fermarsi a pensare" e quindi costituire pericolo di opposizione al regime.Questo spiega un pò come operano i regimi,ti fanno credere di stare bene ma non ti danno neanche un dito di più,perchè sanno che un regime chiuso appena apre qualcosa alla povera gente,vedrà crescere in essa il desiderio di avere di più fino alla disfatta degli schemi della dittatura.Semplice e conprovato dalla storia... [SM=g8137]



Non hai capito che cosa intendevo: intendevo che non i politici dei tempi che furono erano corrotti; indendevo invece che i politici di adesso come Mortadella e il Berlusca (non faccio nomi propri altrimenti mi becco un altro warning) sono sporchi, corrotti, mafiosi, evasori fiscali, etc..

09/03/2008 03:36
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Re: Re:
Pius Augustus, 16/02/2008 17.50:




ma lol! ancora la storiella dello sciopero generale dei socialisti!! [SM=g8147] una teoria ampiamente smontata da decenni e decenni che ci viene puntualmente ripropinata da qualcuno che è rimasto evidentemente alle storielle che gli raccontava il nonno!




A- non intendeva dire scioperi socialisti o boiate simili, voleva semplicemente spiegare che Caporetto fu una disfatta non solo per le tattiche innovative del nemico e dell'inettitudine degli alti comandi italiani (cadorna e badoglio da impiccare!), ma anche un fatto di morale. Il morale italiano era a terra dopo 11 massacri inutili consecutivi, l'attacco coi gas, lo sfondamento, il nemico che appare dappertutto, ecc portarono a rese di massa spiegabili solo con un crollo devastante del morale. Interi battaglioni si arrendevano in massa perché non ragionavano più dal terrore e dallo sfinimento di una guerra atroce


B- a me sembra che tu ti diverta ad offendere la gente un po' a sproposito, Pius. Si può contraddire la gente anche senza darle dell'idiota, specialmente se dopo ci si accorge di aver male interpretato un post.


09/03/2008 07:41
pius non ha espresso apprezzamenti particolari nei miei riguardi che contemplano la parola idiota, se vuoi polemizzare con pius fallo pure, ma senza prendere pretesto dalle discussioni che poco ti riguardano, detto questo ti ringrazio per esserti fatto esegeta delle mie parole

secondo me il fascismo fu un movimento che non ebbe le stesse caratteristiche totalitarie del nazismo o del comunismo stalinista,
le sue conquiste sociali sbandierate dai nostalgici di quel regime sarebbero comunque state conseguite, e forse addirittura con il fascismo furono ritardate, nel suo complesso fu un regime che attraversò diverse fasi ma quella più lunga fu denominata "fascismo staraciano", dal nome del ministro della cultura popolare che inventò ad esempio il sabato fascista e tutte quelle pagliacciate del regime come l'introduzione del "voi" al posto del "lei",

oppure la formula del saluto al duce fondatore dell'impero che si usò anche dopo la sua destituzione, come ad esempio durante la dichiarazione di guerra del 10 giugno

Starace venne ucciso mentre si recava a fare la sua corsetta mattutina, per le vie di Milano appena liberata, lui credeva di cavarsela perchè ormai non ricopriva più alcun incarico importante, ma gli italiani che si dimostrano sempre un pò abbietti con i perdenti che prima osannavano (difetto nazionale), lo portarono anche lui a piazzale loreto

[Modificato da margravio Lotario 09/03/2008 08:38]
09/03/2008 09:44
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Re:
margravio Lotario, 09/03/2008 7.41:



Starace venne ucciso mentre si recava a fare la sua corsetta mattutina, per le vie di Milano appena liberata, lui credeva di cavarsela perchè ormai non ricopriva più alcun incarico importante, ma gli italiani che si dimostrano sempre un pò abbietti con i perdenti che prima osannavano (difetto nazionale), lo portarono anche lui a piazzale loreto




Beh no dai, Starace non è mai stato osannato dalla popolazione... anzi.
Azzeccatissima la frase di Ciano "Gli Italiani possono perdonare chi fa loro del male ma non chi gli rompe le scatole" [SM=g8119]



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09/03/2008 09:51
Re: Re:
TGD5511, 09/03/2008 9.44:



Beh no dai, Starace non è mai stato osannato dalla popolazione... anzi.
Azzeccatissima la frase di Ciano "Gli Italiani possono perdonare chi fa loro del male ma non chi gli rompe le scatole" [SM=g8119]




si mi sono espresso male starace non fù particolarmente amato, anzi al contrario,veniva costantemente ridicolizzato dagli italiani per le sue buffonate, però mussolini, specie dopo la conquista dell' Etiopia e fino al 39, fu realmente amato da una buona fetta di popolazione, poi ciano, come pavolini erano "nemici" di starace,

anche se la frase contiene un fondo di verità [SM=g8119]


09/03/2008 10:36
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Re: Re: Re:
margravio Lotario, 09/03/2008 9.51:



si mi sono espresso male starace non fù particolarmente amato, anzi al contrario,veniva costantemente ridicolizzato dagli italiani per le sue buffonate, però mussolini, specie dopo la conquista dell' Etiopia e fino al 39, fu realmente amato da una buona fetta di popolazione, poi ciano, come pavolini erano "nemici" di starace,

anche se la frase contiene un fondo di verità [SM=g8119]




Ah, capito il malinteso [SM=g8119]
Ti quoto completamente su Mussolini: fino al 39 era rispettato e ben voluto in ogni parte del paese, mentre solo sei anni dopo (ma diciamo anche 4) buona parte della popolazione lo voleva morto



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09/03/2008 11:06
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gli italiani adorano i vincenti perchè i vincenti portano loro i benefici del caso.

ma in genere succede da tutte le parti...è umano genuflettersi a chi comanda e sfogare gli istinti di servo su chi non comanda più.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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09/03/2008 11:41
Re:
Archita, 09/03/2008 11.06:

gli italiani adorano i vincenti perchè i vincenti portano loro i benefici del caso.

ma in genere succede da tutte le parti...è umano genuflettersi a chi comanda e sfogare gli istinti di servo su chi non comanda più.



non c'è li avrei visti i tedeschi appendere ad un palo Hitler, e si che ne avrebbero avuti di motivi, anche più validi di quelli degli italiani nei confronti di mussolini,

mah , poi sarà anche umano genuflettersi ma non misembra una scusa valida e assolutoria per un popolo che sosteneva un regime e che addossò tutte le colpe sul capo, troppo facile e semplice dire che la colpa di quanto è successo era solo di Mussolini, e averlo appeso ad un palo non è stata un azione degna di un popolo che si definisce civile


09/03/2008 11:58
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quoto margravio, c'è troppo opportunismo sopratutto quando non si vuole ammettere la sconfitta spacciandola per vittoria con gli alleati...
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30/03/2008 00:54
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Mussolini prima della guerra e durante la guerra lo osannavano quando vedevano i morti lo detestavano, niente si ottiene per niente.Lo spirito di sacrificio che accomunava gli italiani nel risorgimento manca...Per questo il popolo italiano è diverso dal resto europeo mi spiace dirlo ma è la verità,ci disprezziamo a vicenda il nord disprezza il sud e viceversa.
Quindi non ci dobbiamo meravigliare se i politici sono pessimi d' altro canto rappresentano il popolo...
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O NICEFORO,
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DACCHE' FOSTI VINCITORE CON TUTTI I TUOI NEMICI,
TRANNE CHE CON TUA MOGLIE.

30/03/2008 01:28
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Re: Re:
margravio Lotario, 09/03/2008 11.41:



non c'è li avrei visti i tedeschi appendere ad un palo Hitler, e si che ne avrebbero avuti di motivi, anche più validi di quelli degli italiani nei confronti di mussolini,

mah , poi sarà anche umano genuflettersi ma non misembra una scusa valida e assolutoria per un popolo che sosteneva un regime e che addossò tutte le colpe sul capo, troppo facile e semplice dire che la colpa di quanto è successo era solo di Mussolini, e averlo appeso ad un palo non è stata un azione degna di un popolo che si definisce civile





scusa ma considerare virtù il seguire un mostro come hitler fino alla fine mi è difficile.Come pure considerare "civile" un popolo che ha creato le camere a gas.Quanto a mussolini,la fine che ha fatto la aveva riservata lui a dei partigiani nello stesso posto pochi mesi prima,e non era altro che il degno coronamento della pratica della violenza in politica che lui aveva introdotto venti anni prima.
Come diceva giustamente Shirer,il grande corrispondente e storico del III reich americano "gli italiani,al contrario dei tedeschi non avevano mai accettato il regime,ma lo avevano considerato solo una fase transitoria,sapendo che era destinato a passare.Sempre a differenza dei tedeschi non si erano fatti ingannare dai sogni di imperi e di gloria,erano un popolo troppo intelligente,civile e smaliziato per credere in simili vuote illusioni".E io dico per fortuna.Noi non abbiamo sulla coscienza l'aver sostenuto Auscwhitz e Dacau fino alla fine (o almeno la parte migliore di noi).


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30/03/2008 21:34
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/03/2008 1.28:




Come diceva giustamente Shirer,il grande corrispondente e storico del III reich americano "gli italiani,al contrario dei tedeschi non avevano mai accettato il regime,ma lo avevano considerato solo una fase transitoria,sapendo che era destinato a passare.Sempre a differenza dei tedeschi non si erano fatti ingannare dai sogni di imperi e di gloria,erano un popolo troppo intelligente,civile e smaliziato per credere in simili vuote illusioni".E io dico per fortuna.Noi non abbiamo sulla coscienza l'aver sostenuto Auscwhitz e Dacau fino alla fine (o almeno la parte migliore di noi).



non credo che gli italiani del 1939 immaginassero cosa sarebbe successo, e se anche non erano del tutto persuasi del regime molti si adattavano, come succedeva in germania che si sentiva ingiustamente punita per via della prima guerra mondiale
i tedeschi non erano tutti nazi ma erano quasi tutti patriottici, e su questo fece leva il regime nazi, poi l'antisemitismo era diffuso in germania come in polonia, nel baltico, in ungheria e in francia, e l'olocausto era comunque un progetto tenuto segreto, la stragrande maggioranza dei tedeschi non immaginava, credevano fossero stati spediti all'est, ma non nei forni crematori
gli italiani nel 36 donarono in massa le fedi nuziali alla patria, non fu solo propaganda, si doveva lavare l'onta di adua del generale barrettieri (mi pare si chiamasse così).






30/03/2008 23:14
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Re: Re: Re: Re:
margravio Lotario, 30/03/2008 21.34:



non credo che gli italiani del 1939 immaginassero cosa sarebbe successo, e se anche non erano del tutto persuasi del regime molti si adattavano, come succedeva in germania che si sentiva ingiustamente punita per via della prima guerra mondiale
i tedeschi non erano tutti nazi ma erano quasi tutti patriottici, e su questo fece leva il regime nazi, poi l'antisemitismo era diffuso in germania come in polonia, nel baltico, in ungheria e in francia, e l'olocausto era comunque un progetto tenuto segreto, la stragrande maggioranza dei tedeschi non immaginava, credevano fossero stati spediti all'est, ma non nei forni crematori
gli italiani nel 36 donarono in massa le fedi nuziali alla patria, non fu solo propaganda, si doveva lavare l'onta di adua del generale barrettieri (mi pare si chiamasse così).









Sarebbe generale Baratieri (dall'austriaco Baratter, lui era austriaco).
Comunque concordo con te in quasi tutto, però non penso che l'olocausto potesse essere sconosciuto a buona parte della popolazione




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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



31/03/2008 13:41
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Re: Re: Re: Re:
margravio Lotario, 30/03/2008 21.34:



non credo che gli italiani del 1939 immaginassero cosa sarebbe successo, e se anche non erano del tutto persuasi del regime molti si adattavano, come succedeva in germania che si sentiva ingiustamente punita per via della prima guerra mondiale
i tedeschi non erano tutti nazi ma erano quasi tutti patriottici, e su questo fece leva il regime nazi, poi l'antisemitismo era diffuso in germania come in polonia, nel baltico, in ungheria e in francia, e l'olocausto era comunque un progetto tenuto segreto, la stragrande maggioranza dei tedeschi non immaginava, credevano fossero stati spediti all'est, ma non nei forni crematori
gli italiani nel 36 donarono in massa le fedi nuziali alla patria, non fu solo propaganda, si doveva lavare l'onta di adua del generale barrettieri (mi pare si chiamasse così).









io lo chiamo più che altro conformismo.Fino a che si tratta di donare le fedi,ok ci siamo.A nessuno dispiace un po' di gloria nazionale,e quella fu una situazione ben sfruttata dalla propaganda del regime,che sapeva come spostare le frustrazioni della piccola borghesia compensandola delle sue ristrettezze con visioni nazionalistiche.Però quando si tratto di vedere se il popolo ci credeva fino in fondo apparve evidente che così non era.
Sulle responsabilità del popolo tedesco,è sorta una ampia storiografia che svela quanto in realtà i tedeschi sapessero (cioè quasi tutto),come ad esempio "i volenterosi carnefici di hitler" di Goldhagen.Inoltre,io non credo che il patriottismo possa essere scusante per la totale disumanizzazione.



« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







31/03/2008 19:51
i tedeschi erano in gran parte all'oscuro di quanto avveniva, di certo sapevano delle deportazioni, ma non dello sterminio con le camere a gas, ma se lo avessero saputo allora anche i polacchi e gli ungheresi, almeno dal autunno 44, e non solo i tedeschi ne sarebbero stati a conoscenza, ma ordini di hitler scritti di sua mano che autorizzano eccidi di massa non ci stanno, quindi la cosa doveva rimanere segreta.

conformismo : si anche molto anche di quello

"i volenterosi carnefici di hitler di Goldhagen" ma di cosa si tratta?

il patriottismo non è una scusante è un aspetto da considerare perchè la germania fù umiliata con il trattato di "versaglia" del 1919, e questo è un fatto che non scusa alcunchè però ha avuto il suo grande peso nel far emergere in una nazione civilissima, patria di grandi filosofi ecc.. e non come mi pare dici te popolo barbaro, lo spettro del nazzismo
31/03/2008 19:55
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trama nera, trama nera, sol con te si fa carriera trama nera trama nera tu dai la felicità
31/03/2008 20:16
Re:
14ribelle88, 31/03/2008 19.55:

trama nera, trama nera, sol con te si fa carriera trama nera trama nera tu dai la felicità




negazionista alla irving...immagino
31/03/2008 22:05
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Re: Re:
margravio Lotario, 31/03/2008 20.16:




negazionista alla irving...immagino


no è che qua tra stereotipi frasi fatte e luoghi comuni non ho letto altro non spreco tempo a scrivere per sentirmi coprire di insulti da chi ha un idea e non vuole stare a sentire mi faccio 4 risate e sto apposto


31/03/2008 22:19
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@margravio:il libro che ti ho citato elenca numerose prove delle connivenze dei tedeschi.Sul patriottismo sono daccordo con te.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
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31/03/2008 22:34
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direi che è giunto il momento di tornare in topic...la chiusura è dietro l'angolo!

[Modificato da Tito Flavio 31/03/2008 22:35]
"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






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