Pius Augustus, 20/01/2008 18.33:
ma figuriamoci.Stalin non era un idiota,non si sarebbe mai messo contro inghilterra e francia per la spagna.Difatti gli aiuti che spedì furono sempre molto inferiori alle possibilità russe (la stessa cosa che fece hitler,mantenere instabilità in spagna spedendo pochi soldati) e al contrario di quello che fece mussolini (dissanguarsi in spagna per ottenere vittorie di prestigio).
Daltronde l'inghilterra ben difficilmente avrebbe potuto utilizzare la germania come baluardo antisovietico,a meno di sacrificare la sua politica di impedire la formazione di imperi continentali in europa (perchè hilter avrebbe distrutto la francia,senza se e senza ma,a prescindere dalla russia).
La spagna non era tanto importante stategicamente da giustificare grandi rischi da parte di nessuno,e in quegli anni le democrazie temevano molto più i tedeschi dei russi,considerati inefficienti.
In francia poi a prescindere dal paralizzato fronte popolare,si gridava "meglio hitler che blum",altro che viva stalin...
certamente Stalin non voleva subito la guerra con le democrazie ma gli avvenimenti sviluppatasi in spagna durante la guerra civile dimostrano che comunque esisteva una coerente strategia di occupazione di ogni leva del potere da parte dei comunisti...tantè che poi Stalin spedì numerosi commissari ( fra questi Togliatti ) con il compito di disciplinare le unità repubblicane ed escludere dal comando di esse sia i democratici che gli anarchici...
quindi la volontà di creare un regime sovietico sotto egida russa c'era...se poi ad un certo punto si volle abbandonare i repubblicani al loro destino è un altro paio di maniche ( troppa insubordinazione, insufficiente supporto popolare,impreparazione tecnica )
insomma io penso che il Baffone comunque ha voluto provare e comunque era pure obbligato a partecipare sennò Trosky gli avrebbe soffiato il ruolo di guida dei movimenti comunisti internazionali
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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