Il Sud ha cominciato il suo declino dalle devastazioni della guerra annibalica, molte grandi città dell'antichità non si sono più riprese, molto contadini hanno perso i propri campi andandosi ad accodare a frotte di disagiati che o andarono a riempire le città o si diedero al BRIGANTAGGIO. Già Augusto dovette combattere contro i brigantes, un fenomeno nuovo nel Sud Italia e che ha radici nella II GUERRA PUNICA. Vediamo se capisci.
E questo cosa c'entra??? l'antichità è piena di massacri e saccheggi. Allora tutto il mondo dovrebbe essere come il sud italia???
Cioè roma ha tirato fuori dalla merda gallia e iberia, e in 500 anni non è stata in grado di aggiustare il giardino di casa??? Fra l'altro augusto viene pure ben dopo annibale.
Poi vogliamo parlare di quello che successe ai sobborghi di londra con la rivoluzione industriale? E quali ripercussioni ha oggi?? eppure è molto più vicina.
Ce ne vuole di fantasia per dire che i briganti post unificazione erano diretti discendenti dei briganti di epoca romana, senza considerare i mille e passa anni di storia intermedia.
Non è solo questione di classe politica. Questa rappresenta benissimo il modo di pensare degli italiani. Se Forza Italia, che è guidata da un uomo che ha fatto della lotta allo Stato NEMICO DEI PROPRI INTERESSI la propria bandiera, è il partito più votato allora vuol dire che quelle persone la pensano come lui, si sentono attratte da QUEL modo di vedere che facilmente riscuote successo in Italia. Sai perchè? Perchè in Italia lo Stato non dà alcuna parvenza di forza, di presenza, di efficenza. E a contribuire a queste cose serve soprattutto un sentimento di italianetà che porterebbe i più a pagare le tasse e rispettare le leggi. Mentre invece la maggior aprte dei commercianti dichiara redditi bassi, un sacco di gente non paga le tasse, i semplici biglietti del treno ecc. ecc. Questo non accadrebbe (o accadrebbe in maniera minore) se si sentisse nell'aria una certa accomunanza ad una causa comune.
Questo non c'entra nulla con il non essere italiani. Tu critichi la classe politica e la debolezza dello stato, e le porti come prova della non esistenza degli italiani, ma dov'è il collegamento??
Capisco se mi dicessi "abbiamo i politici che ci meritiamo", ma non sono una prova dei sentimenti non italiani.
Berlusconi se parli con i suoi sostenitori ti diranno che è pulito e che non votano un mafioso o robe simili. Mai sentito parlare di arte oratoria???
Io sono il primo a dire che i nostri politici fanno schifo e lo stato da troppe parti è assente, ma mi sento italiano..
Riguardo ai commercianti,le tasse, i biglietti puoi postare statistiche italiane e di altre nazioni??O cmq solo italiane, visto che parli di maggioranza? Suppongo tu sia meglio informato di me. Però è strano che prendendo il treno ogni giorno, vedo che quasi tutti hanno il biglietto.
Un conto è la pura e semplice rivalità, come può essere quella fra college americani o tra città, un conto è il mettere queste rivalità ald i sopra del bene comune. Non ti faccio esempi calcistici perchè ho argomentazioni più concrete (quelle che tu chiami luoghi comuni). Il potere della provincia e della regione più volte surclassa quello dello Stato, il quale si ritrova con le mani legate di fronte a paesi che si affidano più al proprio sindaco che ai rappresentanti di TUTTO lo Stato. Basta poco per portarte in piazza migliaia di persone convincendole con il semplice motivo che lo Stato è nemico a) dei propri interessi b) della loro comunità c) dei loro privilegi. E questo con una facilità disarmante. Liberalizzazioni? Inceneritori? MAI! Prima la comunità, poi lo Stato.
Se il potere della provincia e della regione è superiore allo stato, è perchè così è fatta la legge. Non vedo dove sia il problema. La decentralizzazione dei poteri dello stato è applicata in mezzo mondo,solo che adesso spunta fuori che è sintomo di scarsa coesione nazionale.
Riguardo agli inceneritori ritengo che la gente abbia tutto il diritto di chiedere una valutazione ambientale seria. Bisognerebbe documentarsi prima di dire certe cose.
Vorrei vedere se ti venissero a costruire l'inceneritore sotto casa (a cui sono favorevole) se te ne stai zitto, idem per le liberalizzazioni ( a cui pure sono favorevole).
Certo è facile criticare ragionando con la propria testa sui polmoni e le tasche altui.
Tu che intendi per "non fare niente"? L'unificazione di uno Stato non è per forza il raggiungimento di un obiettivo, se non ci sono i presupposti adatti. Eppure, oggi, i tedeschi sono molto più legati alla propria Germania che gli italiani all'Italia. Sono stato 2 volte in Germania, ho un'amica tedesca che aspira a diventare politica (da noi politico è sinonimo di ladro, da loro politico è sinonimo di responsabilità). Io guardo ad oggi, e vedo una Germania forte e un'Italia piccola. Provinciale.
Si, i tedeschi aspettano gorbaciov e sono un grande popolo, gli italiani garibaldi, ma sono dei fessi. per la serie "l'erba del vicino è sempre più verde".
Per quale motivo a noi oscuro i tedeschi dovrebbero essere più legati alla germania??? perchè una tua amica vuole fare la politica o perchè sono un popolo serio mentre noi siamo i pulcinella pizza e mandolino???
Certo, pure mia cugina vuole fare l'assessore, i miei amici vogliono fare i rappresentanti universitari, però non vado in giro dicendo che sono la dimostrazione di come gli italiani amano l'italia. E potrei dire che i tedeschi non amano la germani perchè secondo alcuni sondaggi ci sono molti nostalgici. Però mi guardo bene dal farlo.
E meno male che non hai i complessi d'inferiorità.
Io guardo ad oggi, e vedo una Germania forte e un'Italia piccola. Provinciale.
Hai ragione: TU VEDI, è una tua opinione, ma ci vogliono altri argomenti per farla diventare una tesi accettabile agli occhi degli altri. L'amica tedesca non è sufficiente.
L'ho vista la tv americana, e mi pare di aver sempre detto (anche in altre discussioni) che ritengo gli americani un popolo senza cultura, a parte New York e le grandi città il resto è desolazione culturale. Questo ci giustifica? Direi di no.
Da come ne parli tu, sembra un problema tutto italiano quello della tv. Il grande fratello ha successo pure in inghilterra e in olanda, dove c'è pure l'edizione dove si vive in un pullman.
Anche perchè da loro, almeno, c'è uno stato molto forte, che non chiude gli occhi se il cittadino non paga le tasse, che fa sentire la propria autorità, che tenta (ed è già qualcosa) di dare sempre l'idea di essere tutti sulla stessa barca. Da noi un grande Fratello è come una bomba nella mente di gente che già di per sè non vive in uno stato meritocratico (bensì familiaristico), e così viene invogliata ad emulare persone che senza valere nulla fanno soldi a palate.
CHe c'entra la storia degli aiuti? Non ne ho neanche parlato.
Azz,
![[SM=x506675]](http://www.vocinelweb.it/faccine/fattedanoi/666/53.gif)
ma ancora continui con la storia dello stato? Ma lo vuoi capire che lo Stato e il sentimento di italianetà (vale per tutto il mondo) sono due concetti distinti. Unificarli è come dire che la democrazia sarebbe la libertà di voto. Ci sono criminali, anti stato quindi, che si sentono perfettamente italiani. Magari vorrebbero essere loro lo stato. E c'è gente che non si sente italiana ma rispetta cmq lo stato italiano.
E chi se ne frega se a te non te ne frega, ma guarda un pò! Non ti impongo il mio modo di pensare, se ti senti italiano benissimo, sono contento per te. Ma non chiamare luoghi comuni o supposizioni le mie affermazioni, solo perchè ti sbattono in faccia una situazione che eviti di vedere.
Ma ti rendi conto che stiamo parlando di aria? Mi hai sbattuto in faccia una serie di luoghi comuni, e quando ti ho chiesto di essere più preciso che mi dici?: "è innegabile la differenza di essere fra sud e nord", "ho un'amica tedesca etc..". Cosa c'è da vedere??? Io vedo solo una visione stereotipata di italia e italiani, in cui non mi riconosco ne riconosco tantissima della gente che mi circonda. Vedo 2 pesi e 2 misure nel confronto con le altre nazioni.
Ancora coi complessi di inferiorità! Ma ti piace tanto sta parola? Ma almeno sai cosa significa, perche la usi a cavolo! Io mi attacco al campanilismo? Io rivendico il mio campanilismo, senza per questo criticare chi invece si sente (chissà come fa) fortemente italiano.
Esistono gli italici (abitanti della penisola italiana) non gli italiani (abitanti dello stato italiano).
ti attacchi al campanilismo e al provincialismo (chissà poi che intendi con questa parola) per dire che gli italiani non esistono. vedi un pò tu. come se il campanilismo esistesse solo in italia. E pretendi di prendere due sagre di castagne per dimostrare la non esistenza di una "nazione"??
No, stiamo parlando ancora di aria fritta.
Ho girato quasi tutta l'Europa e mi sono sempre trovato davanti stati più seri e popoli più uniti del nostro, sempre. A New York sono rimasto commosso (per quanto disprezzi la politica americana) da come l'america si sia unita, invece di dividersi o iniziare a beccheggiarsi come abbiamo fatto noi alle spalle delle nostre truppe in Iraq, dopo l'11 Settembre. Quello è un esempio di Popolo unito veramente.
In vacanza tutti abbiamo girato l'europa, ma per comprendere come pensa un popolo non puoi andare nei musei. mi piacerebbe saperne di più sulla presunta serietà e unità di popoli.
riguardo all'11 settembre, ti ricordo che la tesi del complotto è partita dall'america.
E come ci sono i complottisti lì, ci sono gli imbecilli quì. Però è interessante notare come sugli italiani generalizzi subito (io ricordo dei funerali in diretta tv, o sbaglio??), sugli altri no.
Vabbè ma allora qui c'è una carenza di neuroni. Io non mi lamento nè mi sorprendo che gli Italiani dicano forza italia solo allo stadio. Lo constato e basta. Senza sentirmi offeso o arrabbiato. E poi l'ultima domanda fa ridere. Ho appensa risposto ad Urbe Legion rinfacciandogli quel mondo idilliaco di nazionalisti ebeti, e tu mi chiedi se ne voglio fare parte?
Tu stai constatando il fatto che lo fanno SOLO allo stadio. E dove dovrebbero farlo.
Ti ripeto,porta qualcosa di concreto, non luoghi comuni e amiche tedeshe.
[Modificato da rhaymo 12/09/2007 14:00]
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