l'idea della falange è quella che ogni uomo deve preteggere il compagno al suo fianco quindi con la premessa di essere su uno stesso livello. i grandi scudi, le lunghe lance, le pesanti armature erano l'ideale su territori spianati o anche in discesa della grecia nei quali si poteva attendere pazientemente il nemico con la razionalità ateniesa o caricare con la foga dell'esercito spartano. l'italia romana era un territorio boscoso dove le lance erano un impiccio, paludoso dove le armature e gli scudi pesanti erano un vero ostacolo. per questo si optò prima su varie milizie (veliti, astati, triari, ecc.) flessibili, poi su una sola unità principale (la coorte legionaria) affiancata da ausiliari col compito di infliggere danni a distanza o ravvicinati e poi arretrare per lasciare il grosso del lavoro alla leggendaria testuggine romana. l'idea della testuggine è una rielaborazione della falange macedone o greca anche se il ruolo della protezione divenne ancor più intenso: infatti l'oplita poteva riuscire a combatere solo mentre la forza romana era il lavoro di squadra.
spero di essere stato esauriente.
Lucius, Prima Lancia
Legio Nova Invicta