Raga il problema è che dovremmo distinguere fra condottiero(il nome famoso,colui che ha a disposizione un'armata,che sa ispirare le truppe ma che in alcuni casi non estrae neppure la spada dal fodero e prende decisioni guardando la battaglia dalla collina)e comandante(chi ha la spada in pugno,guida i soldati nelle azioni e inventa al momento le tattiche).Perchè allora è un grande pure Traiano,che ha conquistato la Dacia e ha dato la massima estensione all'impero!ci sono moltissimi centurioni(e strateghi greci,come per esempio Temistocle,Aristide..)che hanno avuto idee tattiche eccellenti(versioni di latino e greco docunt!)Cmq io direi:
1)Alessandro il Grande
2)Annibale(la battaglia di canne la si studia ancora nelle accademie militari di tutto il mondo per la tattica)
3)Ulisse-se è esistito(il cavallo di troia è stato qualcosa di eccezionale)
SE UN UOMO HA PAURA DI DIFENDERNE UN ALTRO,NON HA DIRITTO DI ESSERE DIFESO!
ART.II-Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali ed imprescrittibili dell'uomo.Questi diritti sono la LIBERTA',la PROPRIETA',la SICUREZZA e la RESISTENZA ALL'OPPRESSIONE.
Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.
"O straniero che passi,va' e riferisci agli Spartani che noi qui giaciamo obbedienti alle loro leggi!"
In ricordo dei 300 al Passo delle Termopili.