| | | OFFLINE | | Post: 52 | Registrato il: 13/09/2013 | Città: BOLOGNA | Età: 31 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Dico che è una brutta idea principalmente per tre motivi.
Primo, a doppiare sono tante persone, e al 99% il rusultato finale sarebbe tutto tranne che omogeneo. Finché si tratta di improvvisare cose tipo "carica" o "fermi" ovviamente non ci sarebbero problemi, ma per discorsi più articolati credo che prendere troppe iniziative non gioverebbe molto.
Secondo, se una frase non viene capita? Si rimanda al mittente, o si inizia a fare un giro di pareri? Mi sembra un metodo folle, soprattutto con 34'000 file alla mano. Magari io non capirò assolutamente tutto, o su qualcosa non sarò sicurissimo, ma posso scrivere "da controllare", e la cosa diventa gestibile, finché è sulla carta e non c'è fretta.
Terzo e più importante di tutti, un solo passaggio, per quanto fatto con cura, porta sempre a degli errori, soprattutto in lavori grossi (e questo è mastodontico). Se ci sommiamo che i doppiatori, immagino, non sono COSI' abituati a fare da traduttori tutto il processo di traduzione sarebbe ridotto ad un unico passaggio, senza controlli, fatto al volo e da persone un po' improvvisate in quel mestiere. Non mi convince molto.
Con una tabella con nome del file, testo inglese e testo italiano i controlli incrociati sarebbero molto più facili, e anche eventuali correzioni (dall'audio alla trascrizione o dall'inglese all'italiano) si potrebbero fare in un unico colpo senza rischiare di sbagliare.
In ogni caso, inizio a tradurre il primo pack. Preferenze per il programma/formato del file? Saperlo prima è meglio, non vorrei dover copiare o riscrivere tutto a metà lavoro. Forse è anche meglio se ci mettiamo in contatto per mail, per scambi di file futuri. Io non ho problemi a scrivere qui pubblicamente la mia, se non violerò nessuna regola del forum così facendo. |