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ROME II TOTAL WAR!!!!

Ultimo Aggiornamento: 18/09/2013 16:02
02/07/2012 22:04
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Re: Re:
mattacchioneWeb, 02/07/2012 21.28:




Si natale 2024......lo dovevano annunciare oggi per uscire fra due anni....

Esce a marzo 2013 come è stato già per shogun.



oh mica me le invento io le date, fine 2013 non può essere marzo [SM=g8231]

Quindi almeno settembre
Ho trovato particolarmente interessante l'abbandono del reclutamento della singola unità ma bensi di un vero reparto di una legione
[Modificato da Pico total war 02/07/2012 22:08]




02/07/2012 22:15
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Re:
andry18, 02/07/2012 21.38:

vabbè ragazzi, non litigate xD

tanto che esca a marzo o aprile cambia poco. spero che non esca nel 2014 ovviamente, ma anche se fosse...aspetterò, c'è poco da fare. ^^



Pico total war, 02/07/2012 22.04:



oh mica me le invento io le date, fine 2013 non può essere marzo [SM=g8231]

Quindi almeno settembre
Ho trovato particolarmente interessante l'abbandono del reclutamento della singola unità ma bensi di un vero reparto di una legione




No ma la questione è che non può che uscire in primavera. [SM=g8166] I periodi di distribuzione dei giochi questi sono. Primavera, inizio estate raramente, ottobre.

Siccome lo hanno annunciato a luglio 2012, da qui a fine anno sono 5 mesi. Considerando che è già in sviluppo da 8 mesi, quindi l'impianto è già pronto, da qui alla primavera, marzo aprile sicuramente, implementeranno tutte le richieste degli appassionati e gli daranno la forma definitiva.
[Modificato da mattacchioneWeb 02/07/2012 22:16]



Massimo Decimo: Magri e famelici!
Primo Tribuno: Nessun segno...
Massimo Decimo: Da quanto è partito?
Primo Tribuno: Quasi due ore.
Secondo Tribuno: Combatteranno generale?
Massimo Decimo: Lo sapremo molto presto.
Primo Tribuno: Soldato, ti ho ordinato di spostare in avanti quelle catapulte, sono troppo distanti!
Massimo Decimo: La distanza è buona.
Primo Tribuno: Il rischio per la cavalleria...
Massimo Decimo: E' accettabile... Intesi?
02/07/2012 23:22
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ma dove avete letto che esce natale 2013??? non c'è nulla di ufficiale, solo "2013" vago
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"Le lacrime più piccole, le lacrime più grosse... quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse...ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek"

Fabrizio De Andrè.

riguardo al massacro di Sand creek.
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Era da tempo che non si vedeva un topic che in mezza giornata raggiunge le tre pagine! [SM=g8299] Benedetto sia Rome 2... [SM=x1617498]
03/07/2012 00:03
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la copertina è già figa!
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sicuri che è ufficiale? l'ho vista pure io, ma non vorrei che fosse un'invenzione di multiplayer

cmq si, è bellissima *o*


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
03/07/2012 00:43
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Distrugge per ricreare meglio
sirius perdonami,ma sbaglio o per nessun capitolo della serie sei scapicollato all'inizio del topic come in questo caso?
Questo vuol dire che forse la vera fortuna e pietra miliare della saga,per gli italiani soprattutto,è stato proprio RTW.
no?

Comunque,hanno già richiesto alla NASA l'analisi dei componenti per far girare un gioco come quello?
Perché se continuano ad andare sul pesante come hanno fatto ultimamente,staremo belli che freschi con i nostri hardware.

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








03/07/2012 05:45
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Miles
Re:
Toskyrun81, 02/07/2012 19.43:

è da capire bene questa cosa delle provincie e delle regioni... è una cosa nuovissima che cambierà radicalmente il punto di vista gestionale.

cmq per il momento mi sembra tutto ottimo, spero solo che non facciano l'enorme cazzata di dividere di nuovo roma in tre fazioni antagoniste!



Come mai pensi che non sia valido dividere in 3 fazioni antagoniste Roma. [SM=g8218]
Io l'ho trovata una delle cose più originali di tutte le proposte Total War. Comunque il tuo punto di vista mi interessa tantissimo (forse perchè è diverso dal mio). A te quale titolo della serie TW ti piaceva di più per quanto riguarda la diplomazia? Io ho adorato Rome e Empire proprio perchè mi consentivano di fare alleanze durature e colpi bassi a potenti. Perdonami ma la tua affermazione mi ha molto colpito .
Simulare il disordine presume una perfetta disciplina, simulare paura .... il coraggio, simulare debolezza ....la forza
03/07/2012 07:00
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Re:
arysfalian, 03/07/2012 00.43:

sirius perdonami,ma sbaglio o per nessun capitolo della serie sei scapicollato all'inizio del topic come in questo caso?
Questo vuol dire che forse la vera fortuna e pietra miliare della saga,per gli italiani soprattutto,è stato proprio RTW.
no?

Comunque,hanno già richiesto alla NASA l'analisi dei componenti per far girare un gioco come quello?
Perché se continuano ad andare sul pesante come hanno fatto ultimamente,staremo belli che freschi con i nostri hardware.


Hanno detto che puntano a mantenere gli stessi requisiti minimi di Shogun 2.

03/07/2012 09:21
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anch'io spero non ci siano le 3 fazioni romane del liscio, sinceramente


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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03/07/2012 09:31
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A proposito di data di uscita, avete letto questo su Ign?

"Creative Assembly has its eye on a Christmas 2013 release date."


Inoltre, sia Ign che PC Gamer dicono che Rome 2 avrà la possibilità di allargare la visuale a un livello strategico, col campo di battaglia che diventa un quadrato visto dall'alto con le unità rappresentate da semplici icone. Quindi una specie di meccanismo come quello di R.U.S.E, se ho capito bene.

[Modificato da Sirius 21 03/07/2012 09:38]
03/07/2012 09:47
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no xD

secondo me è meglio che lo prendano con calma, ma facciano un buon lavoro.


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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03/07/2012 10:25
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Tribunus Angusticlavius
Spero anch'io che non inseriscano di nuovo 3 fazioni romane..come al solito a loro non importa nulla della storicità (non li biasimo, ma credo che la maggior parte dei giocatori vorrebbe realismo).

Una volta uscito, credo che per avere realismo dovremo moddare Rome II di mano nostra (io spero che potrò importare il materiale di Casus Belli, se Modred mi darà il permesso per la parte creata dall'alaudae team).
Quanto a materiale storico non avremo problemi: basterà importare tutto da qualche mod per il primo rome total war.

Quanto ai requisiti, spero che mi basterà aumentare la RAM al pc.
[Modificato da Iulianus Apostata 03/07/2012 10:27]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

03/07/2012 10:59
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Re: Re:
mattacchioneWeb, 02/07/2012 22.15:




No ma la questione è che non può che uscire in primavera. [SM=g8166] I periodi di distribuzione dei giochi questi sono. Primavera, inizio estate raramente, ottobre.

Siccome lo hanno annunciato a luglio 2012, da qui a fine anno sono 5 mesi. Considerando che è già in sviluppo da 8 mesi, quindi l'impianto è già pronto, da qui alla primavera, marzo aprile sicuramente, implementeranno tutte le richieste degli appassionati e gli daranno la forma definitiva.



In realtà uno dei periodi più succosi è natale, quindi novembre-dicembre MMXIII mi sembra che possa essere una buona data.



03/07/2012 11:22
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Re: Re: Re:
Exodus 89, 03/07/2012 10.59:



In realtà uno dei periodi più succosi è natale, quindi novembre-dicembre MMXIII mi sembra che possa essere una buona data.



Lo era un tempo e lo attendavamo con gioia
Ma da quanto Call of Duty è diventata la macchina da soldi piu importante dell'intero mondo dell'intrattenimento, ogni s house mogia mogia è costretta a ritirarsi all'anno successivo.
A natale 2012 nn ci rimane altro che qualche fps e le solite saghe annuali come assassin creed need for speed.

Cmq sia il target di Rome II è molto diverso da CoD, quindi nn c'è alcuna competizione
Iulianus Apostata, 03/07/2012 10.25:

Spero anch'io che non inseriscano di nuovo 3 fazioni romane..come al solito a loro non importa nulla della storicità (non li biasimo, ma credo che la maggior parte dei giocatori vorrebbe realismo).

Una volta uscito, credo che per avere realismo dovremo moddare Rome II di mano nostra (io spero che potrò importare il materiale di Casus Belli, se Modred mi darà il permesso per la parte creata dall'alaudae team).
Quanto a materiale storico non avremo problemi: basterà importare tutto da qualche mod per il primo rome total war.

Quanto ai requisiti, spero che mi basterà aumentare la RAM al pc.


Se hai seguito gli ultimi titoli, avrai visto come la cura maniacale dei particolari storici sia diventata una caratteristica essenziale del gioco rispetto al passato.
Anche l'approccio delle fazioni ad esempio nn vedrà galli germani ma tutte le tribu saranno singole e giocabili

L'aspetto invece poco curato oltre al basso numero di unità è il bilanciamento realistico delle stats, con battaglie troppo corte x quei giocatori che hanno piu tempo e vogliono godersi lo spettacolo. Li ci sarà da lavorare,come al solito.

Sul modding se avessi la possibilità potresti recarti a breve al summit previsto sul tema rappresentando parte della comunità italiana [SM=g8144] Ci giochiamo molto li specie sulla mappa di campagna

Temo che dovrai rifare molti modelli e textures, che io sappia anche da empire a napoleon bisogna lavorare molto a causa di animazioni diverse da titolo a titolo che renderebbero gli effetti ridicoli

A proposito di mods sarà annullato lo sviluppo della Beta Victrix per Empire dopo quest annuncio
[Modificato da Pico total war 03/07/2012 11:23]




03/07/2012 11:30
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Re: Re:
augecogitare, 03/07/2012 05.45:



Come mai pensi che non sia valido dividere in 3 fazioni antagoniste Roma. [SM=g8218]
Io l'ho trovata una delle cose più originali di tutte le proposte Total War. Comunque il tuo punto di vista mi interessa tantissimo (forse perchè è diverso dal mio). A te quale titolo della serie TW ti piaceva di più per quanto riguarda la diplomazia? Io ho adorato Rome e Empire proprio perchè mi consentivano di fare alleanze durature e colpi bassi a potenti. Perdonami ma la tua affermazione mi ha molto colpito .



figurati, ti rispondo volentieri [SM=g8119]
non ti so dire personalmente quanta veridicità storica ci fosse nella divisione delle provincie del primo rome (ora non ricordo nemmeno come era divisa la penisola in RTW)ma il fatto di attribuire ad una famiglia un determinato territorio di giurisdizione da roma ( a mò di daimyo per capirci) mi sembra molto antistorico. in più il fatto di essere subito alleati e quindi inattaccabili almeno all'inizio limita di molto le decisioni di espansione territoriale ( con i giuli non potevo andare in grecia perchè ci stavano già pensando i corneli, o i valeri non ricordo) andando sul banale, i colori: dai, i romani "blu" non si possono davvero vedere [SM=g8119]
io la diplomazia ho cominciato davvero ad apprezzarla con napoleon, e a seguire l'ottimo shogun2 [SM=g8335]
"Cartagine o morte, questo è il nostro motto.vincere non significa essere padroni soltanto dell' africa o dell'europa,ma di tutta la terra abitata.non abbiamo davanti a noi che due possibilità,quella di vincere o quella di morire.vince senz'altro chi va in battaglia disperando della vita..." Scipione l'africano alle truppe prima della battaglia di Zama
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Re: Re: Re: Re:
Pico total war, 03/07/2012 11.22:



Se hai seguito gli ultimi titoli, avrai visto come la cura maniacale dei particolari storici sia diventata una caratteristica essenziale del gioco rispetto al passato.
Anche l'approccio delle fazioni ad esempio nn vedrà galli germani ma tutte le tribu saranno singole e giocabili

L'aspetto invece poco curato oltre al basso numero di unità è il bilanciamento realistico delle stats, con battaglie troppo corte x quei giocatori che hanno piu tempo e vogliono godersi lo spettacolo. Li ci sarà da lavorare,come al solito.

Sul modding se avessi la possibilità potresti recarti a breve al summit previsto sul tema rappresentando parte della comunità italiana [SM=g8144] Ci giochiamo molto li specie sulla mappa di campagna

Temo che dovrai rifare molti modelli e textures, che io sappia anche da empire a napoleon bisogna lavorare molto a causa di animazioni diverse da titolo a titolo che renderebbero gli effetti ridicoli

A proposito di mods sarà annullato lo sviluppo della Beta Victrix per Empire dopo quest annuncio



Beh..meglio così allora :)Non ho seguito molto le serie precedenti, in quanto mi sono interessato principalmente del periodo romano (moddando solo rome total war)

Ma adesso che mi ricordo, hai ragione: ad esempio in medieval total war (prima versione) c' era un 'unica fazione italiana, mentre in Medieval II c'erano i veneziani e i milanesi. Quindi maggiore accuratezza.



Al momento non so creare modelli, ma solo textures. Cosa intendi per summit del tema? Stanno aprendo un thread per il modding di Rome2 (direi ovviamente prematuro)?

Avrei bisogno di un grosso team per moddare rome 2 comunque. Però dovrà passare molto tempo prima di avere sotto mano il nuovo gioco.

[Modificato da Iulianus Apostata 03/07/2012 11:46]
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Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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03/07/2012 11:51
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Comunque nel trailer Faces of Rome ci sono tre grossi errori storici.

Speriamo che si siano presi delle licenze artistiche.

E che non ritroveremo uguali svarioni nel gioco. I Total War si sono sempre distinti per una ''discreta'' accuratezza storica.

1-I senatori non indossavano le caligae.
2-Le legioni romane non usavano i barboni come cani da combattimento, ma i molossi, una specie di attuale molossoide tibetano.
3-Non avremmo MAI visto sulla facciata di (quello che sembra) un tempio quegli orrendi stendardi con su cucito "SPQR".... [SM=g8111]
[Modificato da mattacchioneWeb 03/07/2012 11:57]



Massimo Decimo: Magri e famelici!
Primo Tribuno: Nessun segno...
Massimo Decimo: Da quanto è partito?
Primo Tribuno: Quasi due ore.
Secondo Tribuno: Combatteranno generale?
Massimo Decimo: Lo sapremo molto presto.
Primo Tribuno: Soldato, ti ho ordinato di spostare in avanti quelle catapulte, sono troppo distanti!
Massimo Decimo: La distanza è buona.
Primo Tribuno: Il rischio per la cavalleria...
Massimo Decimo: E' accettabile... Intesi?
03/07/2012 12:04
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Re: Re: Re: Re: Re:
Iulianus Apostata, 03/07/2012 11.43:



Beh..meglio così allora :)Non ho seguito molto le serie precedenti, in quanto mi sono interessato principalmente del periodo romano (moddando solo rome total war)

Ma adesso che mi ricordo, hai ragione: ad esempio in medieval total war (prima versione) c' era un 'unica fazione italiana, mentre in Medieval II c'erano i veneziani e i milanesi. Quindi maggiore accuratezza.



Al momento non so creare modelli, ma solo textures. Cosa intendi per summit del tema? Stanno aprendo un thread per il modding di Rome2 (direi ovviamente prematuro)?

Avrei bisogno di un grosso team per moddare rome 2 comunque. Però dovrà passare molto tempo prima di avere sotto mano il nuovo gioco.





dunque dopo med 2 il cambio di engine ha creato non pochi problemi ai modders , cn polemiche e polemiche.

Le attuali possibilità di modding sono cmq avanzate per una mod sulla stessa epoca, in merito a modifiche d unità, stats, reclutamento tecnologie fazioni, tratti, effetti eventi storici, script, IA;

Tuttavia non permettono la realizzazione delle total conversion come un LOTR a causa della non modificabilità della mappa di campagna.
Dopo un po d'anni la CA si è riavvicinata ai modders garantendo prima tabelle per il periodo 7 800esco poi per shogun 2 è stato rilasciato TeD:
Si tratta di un editor molto semplice, alla portata di chiunque, che permette di realizzare mappe tattiche, utilizzando tutti gli edifici presenti nel gioco. Lo avremo sicuramente nel prossimo game e potremo realizzare scenari storici da Zama a Farsalo e via dicendo [SM=g8336]

Oltre al tool è stato annunciato un incontro tra CA e modders nel regno unito (data a breve ma nn precisata) in cui verranno trattati tutti i temi principali, da come viene realizzata la mappa di campagna, ai file e sarà possibile rivolgere domande aperte direttamente allo studio CA anche sui titoli precedenti





03/07/2012 12:26
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03/07/2012 14:02
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Ma vogliamo parlare della musica finale del trailer.. Faces of Rome?
Quella famosa musichetta di Rome Total War? :')
Non so voi, ma a me ha dato una gran emozione risentirla dopo così tanto tempo.

E mi ricordo! Tempo fa dicevo in giro per i forum, che mi sarei aspettato in un Rome 2 Total War (Ovviamente prima.. prima di Empire e Shogun) di vedere l'interazione tra i soldati.
Uno scontro tra Legione e tribù germanica, polvere e fiamme sparse per lo schermo, visibilità compromessa. Caos.
Lucidità da parte del giocatore, quando allontana la visuale stile R.U.S.E. Ma assoluto caos quando lo avvicina.
Cosa vedendo?
Soldati che combattono fianco a fianco. Spalla a spalla. Non ognuno per i fatti suoi.
Un legionario cade, il germanico è li li per infilar la lama nel suo costato. Ed un compagno legionario lo allontana con un colpo di scudo, lasciando che lo uccidino due altri legionari al momento liberi. (Ciò dovrebbe comportare un'autonomia da parte di ogni singolo soldato). Con tanto poi di aiuto dato al legionario caduto, per rialzarsi.

Questi, questi piccoli squarci di umanità, mentre la fuori la battaglia imperversa.
Sono alte le nostre speranze per questo titolo.. :')
03/07/2012 14:39
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Ottime notizie, spero che con questo capitolo si aprirà finalmente ad un livello di storicità degno di tale nome.


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

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Re:
Pico total war, 03/07/2012 12.26:

Ufficiale: una sola fazione romana [SM=g7792] [SM=g7792] [SM=g7792]



riporto la fonte di quest'ufficialità da TWC

"question:Will there be multiple roman factions or single one in the grand campaign ?

Jack Lusted: Currently planned as one"


quindi non è che sia una vera e proprio ufficialità

e riporto anche una notizia sulla data di uscita da TWC

Jack Lusted

"Feel free to post questions you have about things in this thread, though some will probably not be answered for a while as there is still over a year to release."

quindi mancherebbe più di un anno all'uscita di Rome II

terzo, sarei curioso di sapere cosa ti aspetti Pico dal modding summit di fine luglio
[Modificato da Poitiers 03/07/2012 15:43]
03/07/2012 16:08
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Re:
Legio XIII gemina, 03/07/2012 14.39:

Ottime notizie, spero che con questo capitolo si aprirà finalmente ad un livello di storicità degno di tale nome.



Speriamo bene:) ma i segnali sono positivi:) comunque complimenti per la citazione di Rutilio Namaziano che hai in firma: era un gallo-romano della tarda antichità, ricordo il suo inno a Roma credo dai tempi delle superiori :)


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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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03/07/2012 16:22
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In questo articolo molto interesante, fra le altre cose, James Russell accenna al fatto che ci sia ancora un anno di tempo prima che rilascino il gioco.

while we obviously want it to take advantage of the best systems that are out there and will be out there in a year’s time, we also want it to work on lower end systems.

A questo punto dubito in un rilascio per la primavera 2013. Più probabile settembre 2013. COnsiderate che la mole di lavoro sarà quasi tripla rispetto a quella di Shogun 2!

Inoltre dicono che non ci sarà un aumento nel numero di unità che puoi controllare (probabilemte rimarranno 40) ma che c'è stato un aumento significativo nel numero di uomini per unità (da 200 a 300/400?)

www.pcgamesn.com/totalwar/total-war-rome-2-preview-every-question-...
[Modificato da Leone VII 03/07/2012 16:23]
03/07/2012 16:30
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Sul sito di Multiplayer ( multiplayer.it/notizie/105470-total-war-rome-ii-il-primo-trailer-di-total-war-rome... ) dicono

Total War: Rome II, nuovo episodio della celebre serie strategica che arriverà nei negozi durante il terzo trimestre del 2013

Probabile quindi che esca a settembre se vogliamo avere un bel lavoro.

03/07/2012 16:30
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Re:
Leone VII, 03/07/2012 16.22:

In questo articolo molto interesante, fra le altre cose, James Russell accenna al fatto che ci sia ancora un anno di tempo prima che rilascino il gioco.

while we obviously want it to take advantage of the best systems that are out there and will be out there in a year’s time, we also want it to work on lower end systems.

A questo punto dubito in un rilascio per la primavera 2013. Più probabile settembre 2013. COnsiderate che la mole di lavoro sarà quasi tripla rispetto a quella di Shogun 2!

Inoltre dicono che non ci sarà un aumento nel numero di unità che puoi controllare (probabilemte rimarranno 40) ma che c'è stato un aumento significativo nel numero di uomini per unità (da 200 a 300/400?)

www.pcgamesn.com/totalwar/total-war-rome-2-preview-every-question-...



si penso che questo sia legato al fatto che si va verso una gestione militare legata all'idea di legione e non alle unità

dai vari articoli che ho letto mi è sembrato di capire che l'arruolamento dei soldati sarà completamente diverso

l'idea che mi hanno suggerito gli articoli è questa:
non decideremo più di arruolare 3 unità di arcieri e 6 unità di fanteria, ma semplicemente 1000 uomini, poi il bilanciamento dei 1000 uomini nelle varie unità dipenderà in parte dallo stato di avanzamento dell'albero tecnologico

questa non è né una notizia, né un'indiscrezione, solo una mia opinione


03/07/2012 16:33
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Molto interessante; sembra infatti abbastanza certo che si recluteranno reparti della Legione, ma non le singole unità. Spero che una Legione corrisponda come nella realtà a circa 5000 uomini.
[Modificato da Leone VII 03/07/2012 16:33]
03/07/2012 17:16
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mmmm...questa scelta delle unità- legione mi lascia un pò perplesso...non vorrei che si fosse costretti a reclutare per forza milioni di uomini magari inutili e costosi...boh staremo a vedere [SM=g8119]
03/07/2012 17:24
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Re:
Toskyrun81, 03/07/2012 17.16:

mmmm...questa scelta delle unità- legione mi lascia un pò perplesso...non vorrei che si fosse costretti a reclutare per forza milioni di uomini magari inutili e costosi...boh staremo a vedere [SM=g8119]


beh le legioni romane erano composte praticamente solo da legionari più unità ausiliare che potevano essere arcieri,cavalleria,frombolieri etc ma era la fanteria a fare il grosso e anche nelle battaglie lo scontro era deciso dalla fanteria,le altre unità erano di supporto;vorrei capire come imposteranno questo sistema che per la campagna va bene ma per una partita online forse meno,poi vedremo come gestiranno gli altri popoli,teoricamente cambiando il popolo e le specifiche unità il modo di addestrare va comunque standardizzato

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