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11/9/2001-Inganno globale

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2009 11:59
11/09/2009 10:24
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A 8 anni dall'incredibile disastro del WTC, non tutti pensano che sia stato un attacco terroristico...













Ora, se veramente è stata l'America e Bush ad architettare un attacco del genere, per far ricadere la colpa sui terroristi, non mi spiego come abbiano potuto farlo senza pensare alle migliaia di vittime che il disastro avrebbe causato. Inoltre, perchè Al Quaeda non è mai uscita allo scoperto, rivelando che non erano stati loro ad abbattere le torri gemelle? [SM=g8122]


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Stephen King's,IT,1990




Video in italiano:
http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

Video in inglese:
http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

"Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown

"Io sono eterno, sono immortale, sono un Divoratore di mondi e di bambini, finirò per divorarvi tutti..." Pennywise Il Clown

"Credevate di esservi liberato di me?" Pennywise Il Clown

"Non lo vuoi un palloncino colorato?...galleggia...e se anche tu verrai quaggiù con me,galleggerai..." Pennywise Il Clown

"Beep-Beep, Richie!!" Pennywise Il Clown

"Quaggiù tutto vola..." Pennywise Il Clown

"Salve e addio." Pennywise Il Clown








11/09/2009 10:54
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Io mi ricordo che all'inizio Bin Laden smentiva chi gli attribuiva l'attentato, poi dopo mesi quando ormai gli USA avevano fatto le loro mosse se ne son fregati e sbandieravano la paternità dell'attacco.
Cmq se ci pensi quando gli USA davano ad AlQuaeda la colpa se anche x assurdo non fossero stati loro a chi avrebbe creduto la gente?
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Ut sementem feceris, ita metes
11/09/2009 10:59
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E' tutto vero, è stato un complotto americano, nell'area 51 ci sono gli Ufo, il mondo finirà nel 2012 e gli americani non sono mai andati sulla Luna [SM=g8231]
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11/09/2009 11:33
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Sono propenso a credere ci sia qualcosa sotto,è innegabile,poi certi video sono decisamente convincenti....
11/09/2009 12:02
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cavolate..
ecco perché prendo e riporto qui le dodici domande fatte da Paolo Attivissimo ai ciarlatani del complottismo undicisettembrino per mettere fine a questa pagliacciata che spesso è stata anche riportata a galla da testate più o meno attendibili...





Al di là di tutti i dettagli tecnici e di tutte le teorie, è questa la domanda chiave di tutti i complottismi descritti nelle pagine di Segnali dal Futuro: per quale ragione non si crede agli esperti e si crede ai dilettanti?

Più specificamente per l’11 settembre, ci sono altre domande chiave, che propongo ai lettori di Segnali dal Futuro: vorrei che vi rispondessero loro, se si ritengono favorevoli alle teorie di complotto, e che le girassero ai leader del complottismo, visto che non gliele posso fare io direttamente. Infatti in otto anni di teorie sull’11/9, nessuno di questi esponenti delle teorie alternative ha mai avuto il coraggio di affrontare faccia a faccia neppure uno scalcinato debunker di campagna come me, men che meno di presentarsi a un dibattito contro tecnici qualificati. Ci sarà pure un perché.

Dodici domande per i complottisti
Premessa: non rispondete “Non lo so, sono loro che devono spiegarlo”, perché significherebbe che otto anni di indagini del “movimento per la verità” non hanno concluso nulla di concreto e non hanno nulla in mano.

1. Sapete descrivere in dettaglio come sarebbe stato realizzato il complotto secondo la vostra teoria? Parlate sempre di “versione ufficiale” che non sta in piedi: vediamo se sta in piedi la vostra “versione non ufficiale”. Per esempio, descrivete con precisione in che modo sarebbero stati demoliti i due grattacieli di 400 metri delle Twin Towers, il grattacielo WTC7 e gli altri cinque edifici circostanti; indicate come e dove sarebbe stato piazzato l’esplosivo nelle Torri Gemelle e nel WTC7 senza che nessuno se ne accorgesse, e quanti specialisti e quanto tempo sarebbero stati necessari per farlo; specificate quale tipo di esplosivo avrebbe evitato di produrre un’onda di pressione tale da spingere in fuori tutti i vetri dell’edificio e produrre il botto secco, potente e inconfondibile di un’esplosione, come fanno necessariamente tutti gli esplosivi; spiegate come sarebbe stato possibile far credere ai testimoni oculari al Pentagono di aver visto un aereo di linea lungo 40 metri e largo 38 colpire l’edificio quando in realtà era un missile; dite come e quando sarebbero stati collocati dentro il Pentagono i resti dei passeggeri dell’aereo e come gli organizzatori della messinscena si sarebbero procurati i loro effetti personali. Ripetete la spiegazione dei resti e degli effetti personali per l’aereo caduto in Pennsylvania. Buona fortuna.

2.Perché gli organizzatori del complotto avrebbero dovuto concepire una messinscena così incredibilmente rischiosa, complicata e incoerente? Date una buona ragione per usare aerei più esplosivi per distruggere le Torri Gemelle, ma niente aerei per abbattere il WTC7 (il terzo grattacielo che crollò a New York), per spacciare missili per aerei di linea al Pentagono invece di usare aerei come alle Torri Gemelle, per inventare telefonate asseritamente impossibili (nella foto accanto, un telefono di bordo del volo United 93) dal volo finito contro il Pentagono e da quello caduto in Pennsylvania. Spiegate perché sarebbero state necessarie tutte queste complicazioni ad altissimo rischio di fallire e di lasciare tracce rivelatrici.
3. Quante persone sarebbero coinvolte nel complotto, secondo la vostra teoria? Elencate soltanto quelle che si sarebbero dovute occupare di attività chiaramente sospette, come per esempio la falsificazione delle 66 telefonate dagli aerei, il piazzamento degli esplosivi nelle Torri Gemelle e nel WTC7, la sparizione dell’aereo di linea diretto contro il Pentagono e dei suoi passeggeri, la preparazione e il lancio del missile al posto di quell’aereo, la disseminazione dei resti dei passeggeri e dei finti rottami al Pentagono e a Shanksville, la falsificazione dei messaggi di rivendicazione di Osama bin Laden e la sorveglianza e minaccia di tutti i vigili del fuoco di New York e di tutti gli ingegneri edili del mondo affinché non rivelino mai nulla ma anzi confermino la “versione ufficiale”.
4. Secondo le vostre teorie, il NORAD, l’ente militare incaricato della difesa aerea statunitense, avrebbe ricevuto ordini di non intervenire, ma il NORAD è un comando congiunto USA-Canada; ma allora anche i militari canadesi fanno parte del complotto?
5. Se dite che le Torri Gemelle furono distrutte tagliando istantaneamente tutte le sue colonne usando una sostanza chiamata “termite” o “supertermite”, perché non ci dimostrate che questa sostanza è in grado di tagliare nello stesso modo almeno una singola colonna d’acciaio? Prendete una trave d’acciaio, anche più piccola di quelle che componevano le colonne delle Torri, mettetela verticale e fateci vedere che riuscite a tagliarla di colpo con la vostra sostanza. Usatene quanta ne volete. I documentaristi del National Geographic ci hanno provato e non ha funzionato. Buona fortuna.
6. Come spiegate che gli ingegneri strutturisti e gli esperti di demolizioni controllate di tutto il mondo e i vigili del fuoco di New York negano le vostre teorie? Spiegate se fanno tutti parte del complotto, se sono corrotti o minacciati. Spiegate come mai nessuno di loro, sopraffatto dal senso di colpa, in tutti questi anni ha mai confessato o s’è suicidato lasciando una lettera che rivelasse tutto. Spiegate come funzionerebbe di preciso il sistema dell’omertà ermetica che teorizzate: per esempio, se si viene informati del grande segreto e minacciati o corrotti prima o dopo aver conseguito la laurea in ingegneria strutturale o essere stati assunti come pompieri. Spiegate come sarebbe possibile gestire coloro che rifiutano di partecipare a quest’omertà.
7. Dove sono le vostre prove? Voi chiedete prove su prove della “versione ufficiale”, ma dove sono quelle della vostra versione? Dove sono i rottami di missile al Pentagono? Dove sono i testimoni che dicono di aver visto un missile anziché un aereo o confessano di aver piazzato per finta i resti dei passeggeri? Dove sono i detonatori e i cavi elettrici usati per comandare la demolizione delle Torri Gemelle, che sarebbero rimasti nelle macerie?
8. In otto anni, non avete prodotto neanche una prova schiacciante e non siete neppure riusciti a formulare una teoria alternativa unificata e coerente: perché dovremmo ascoltarvi ancora?
9. Se lo scopo dell’11/9 era fornire una giustificazione per l’intervento in Iraq e Afghanistan, perché gli organizzatori del complotto avrebbero attribuito a tutti i 19 dirottatori identità di paesi amici, come l’Arabia Saudita, l’Egitto, il Libano e gli Emirati Arabi? Perché non inventarsi che erano iracheni, siriani o iraniani? Perché non dare loro legami espliciti a gruppi terroristici come quello di Abu Nidal, Hezbollah, Fatah, Hamas? Non vorrete farci credere che i servizi segreti USA dovessero dare in subappalto ai sauditi la falsificazione dei passaporti dei dirottatori e non fossero capaci di fabbricarne diciannove iracheni, afghani o siriani.
10. Se i dirottatori sono ancora vivi e addirittura sapete dove si trovano, perché non chiedete loro di mandarvi una semplicissima videocassetta in cui si presentano mostrando il giornale di oggi? Se ci riescono bin Laden e Al-Zawahiri senza farsi prendere, non si capisce perché a voi servano “due o tre milioni di euro in più” per farvi mandare una cassettina e ottenere così quella che sarebbe la prova schiacciante che avete ragione.
11. Se i mandanti di questo complotto sono così spietati da aver massacrato migliaia di persone, addirittura di propri concittadini, e da indurre al silenzio in tutto il mondo vigili del fuoco, ingegneri, architetti, controllori di volo e piloti, perché i complottisti sono ancora vivi e liberi di parlare in TV, nella stampa e su Internet nonostante minaccino di rivelare tutti i dettagli dell’orrendo crimine? Non rispondete dicendo che i complottisti sono troppo in vista nei media per essere eliminati senza destare sospetti: sarebbe banale eliminarli prima che si mettano in vista oppure organizzare un incidente d’auto. Eppure non succede: spiegate perché.
12. C’è qualcosa, qualche prova, che potrebbe mettere in dubbio la vostra tesi che l’11/9 fu un autoattentato? Se rispondete “No”, avete appena dimostrato che la vostra non è un’indagine basata su prove e fatti, ma è una posizione preconcetta.




articolo intero disponibile qui
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro








11/09/2009 12:07
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Praefectus Fabrum
Civis romanus
ci sono incongruenze da una parte e dall'altra,purtroppo la verità non la sapremo mai.
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"Unus homo nobis cunctando restituit rem.Non enim rumores ponebat ante salutem.Ergo postque magisque viri nunc gloria claret"
-Ennio su QuintusFabiusMaximusCunctator-
Sii più benefico di Augusto e più giusto di Traiano
-saluto del senato agli imperatori posteriori a Traiano-
* Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)

* Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)

* Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)

* Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)

* Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)

* Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)

* Dimmi delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)

* Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!



il miglior modo per non sentirsi inferiori è sentirsi superiori.

Possis nihil Urbe Roma visere maius



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Re:
$Blackfire$, 11/09/2009 12.02:

cavolate..
ecco perché prendo e riporto qui le dodici domande fatte da Paolo Attivissimo ai ciarlatani del complottismo undicisettembrino per mettere fine a questa pagliacciata che spesso è stata anche riportata a galla da testate più o meno attendibili...





Al di là di tutti i dettagli tecnici e di tutte le teorie, è questa la domanda chiave di tutti i complottismi descritti nelle pagine di Segnali dal Futuro: per quale ragione non si crede agli esperti e si crede ai dilettanti?

Più specificamente per l’11 settembre, ci sono altre domande chiave, che propongo ai lettori di Segnali dal Futuro: vorrei che vi rispondessero loro, se si ritengono favorevoli alle teorie di complotto, e che le girassero ai leader del complottismo, visto che non gliele posso fare io direttamente. Infatti in otto anni di teorie sull’11/9, nessuno di questi esponenti delle teorie alternative ha mai avuto il coraggio di affrontare faccia a faccia neppure uno scalcinato debunker di campagna come me, men che meno di presentarsi a un dibattito contro tecnici qualificati. Ci sarà pure un perché.

Dodici domande per i complottisti
Premessa: non rispondete “Non lo so, sono loro che devono spiegarlo”, perché significherebbe che otto anni di indagini del “movimento per la verità” non hanno concluso nulla di concreto e non hanno nulla in mano.

1. Sapete descrivere in dettaglio come sarebbe stato realizzato il complotto secondo la vostra teoria? Parlate sempre di “versione ufficiale” che non sta in piedi: vediamo se sta in piedi la vostra “versione non ufficiale”. Per esempio, descrivete con precisione in che modo sarebbero stati demoliti i due grattacieli di 400 metri delle Twin Towers, il grattacielo WTC7 e gli altri cinque edifici circostanti; indicate come e dove sarebbe stato piazzato l’esplosivo nelle Torri Gemelle e nel WTC7 senza che nessuno se ne accorgesse, e quanti specialisti e quanto tempo sarebbero stati necessari per farlo; specificate quale tipo di esplosivo avrebbe evitato di produrre un’onda di pressione tale da spingere in fuori tutti i vetri dell’edificio e produrre il botto secco, potente e inconfondibile di un’esplosione, come fanno necessariamente tutti gli esplosivi; spiegate come sarebbe stato possibile far credere ai testimoni oculari al Pentagono di aver visto un aereo di linea lungo 40 metri e largo 38 colpire l’edificio quando in realtà era un missile; dite come e quando sarebbero stati collocati dentro il Pentagono i resti dei passeggeri dell’aereo e come gli organizzatori della messinscena si sarebbero procurati i loro effetti personali. Ripetete la spiegazione dei resti e degli effetti personali per l’aereo caduto in Pennsylvania. Buona fortuna.

2.Perché gli organizzatori del complotto avrebbero dovuto concepire una messinscena così incredibilmente rischiosa, complicata e incoerente? Date una buona ragione per usare aerei più esplosivi per distruggere le Torri Gemelle, ma niente aerei per abbattere il WTC7 (il terzo grattacielo che crollò a New York), per spacciare missili per aerei di linea al Pentagono invece di usare aerei come alle Torri Gemelle, per inventare telefonate asseritamente impossibili (nella foto accanto, un telefono di bordo del volo United 93) dal volo finito contro il Pentagono e da quello caduto in Pennsylvania. Spiegate perché sarebbero state necessarie tutte queste complicazioni ad altissimo rischio di fallire e di lasciare tracce rivelatrici.
3. Quante persone sarebbero coinvolte nel complotto, secondo la vostra teoria? Elencate soltanto quelle che si sarebbero dovute occupare di attività chiaramente sospette, come per esempio la falsificazione delle 66 telefonate dagli aerei, il piazzamento degli esplosivi nelle Torri Gemelle e nel WTC7, la sparizione dell’aereo di linea diretto contro il Pentagono e dei suoi passeggeri, la preparazione e il lancio del missile al posto di quell’aereo, la disseminazione dei resti dei passeggeri e dei finti rottami al Pentagono e a Shanksville, la falsificazione dei messaggi di rivendicazione di Osama bin Laden e la sorveglianza e minaccia di tutti i vigili del fuoco di New York e di tutti gli ingegneri edili del mondo affinché non rivelino mai nulla ma anzi confermino la “versione ufficiale”.
4. Secondo le vostre teorie, il NORAD, l’ente militare incaricato della difesa aerea statunitense, avrebbe ricevuto ordini di non intervenire, ma il NORAD è un comando congiunto USA-Canada; ma allora anche i militari canadesi fanno parte del complotto?
5. Se dite che le Torri Gemelle furono distrutte tagliando istantaneamente tutte le sue colonne usando una sostanza chiamata “termite” o “supertermite”, perché non ci dimostrate che questa sostanza è in grado di tagliare nello stesso modo almeno una singola colonna d’acciaio? Prendete una trave d’acciaio, anche più piccola di quelle che componevano le colonne delle Torri, mettetela verticale e fateci vedere che riuscite a tagliarla di colpo con la vostra sostanza. Usatene quanta ne volete. I documentaristi del National Geographic ci hanno provato e non ha funzionato. Buona fortuna.
6. Come spiegate che gli ingegneri strutturisti e gli esperti di demolizioni controllate di tutto il mondo e i vigili del fuoco di New York negano le vostre teorie? Spiegate se fanno tutti parte del complotto, se sono corrotti o minacciati. Spiegate come mai nessuno di loro, sopraffatto dal senso di colpa, in tutti questi anni ha mai confessato o s’è suicidato lasciando una lettera che rivelasse tutto. Spiegate come funzionerebbe di preciso il sistema dell’omertà ermetica che teorizzate: per esempio, se si viene informati del grande segreto e minacciati o corrotti prima o dopo aver conseguito la laurea in ingegneria strutturale o essere stati assunti come pompieri. Spiegate come sarebbe possibile gestire coloro che rifiutano di partecipare a quest’omertà.
7. Dove sono le vostre prove? Voi chiedete prove su prove della “versione ufficiale”, ma dove sono quelle della vostra versione? Dove sono i rottami di missile al Pentagono? Dove sono i testimoni che dicono di aver visto un missile anziché un aereo o confessano di aver piazzato per finta i resti dei passeggeri? Dove sono i detonatori e i cavi elettrici usati per comandare la demolizione delle Torri Gemelle, che sarebbero rimasti nelle macerie?
8. In otto anni, non avete prodotto neanche una prova schiacciante e non siete neppure riusciti a formulare una teoria alternativa unificata e coerente: perché dovremmo ascoltarvi ancora?
9. Se lo scopo dell’11/9 era fornire una giustificazione per l’intervento in Iraq e Afghanistan, perché gli organizzatori del complotto avrebbero attribuito a tutti i 19 dirottatori identità di paesi amici, come l’Arabia Saudita, l’Egitto, il Libano e gli Emirati Arabi? Perché non inventarsi che erano iracheni, siriani o iraniani? Perché non dare loro legami espliciti a gruppi terroristici come quello di Abu Nidal, Hezbollah, Fatah, Hamas? Non vorrete farci credere che i servizi segreti USA dovessero dare in subappalto ai sauditi la falsificazione dei passaporti dei dirottatori e non fossero capaci di fabbricarne diciannove iracheni, afghani o siriani.
10. Se i dirottatori sono ancora vivi e addirittura sapete dove si trovano, perché non chiedete loro di mandarvi una semplicissima videocassetta in cui si presentano mostrando il giornale di oggi? Se ci riescono bin Laden e Al-Zawahiri senza farsi prendere, non si capisce perché a voi servano “due o tre milioni di euro in più” per farvi mandare una cassettina e ottenere così quella che sarebbe la prova schiacciante che avete ragione.
11. Se i mandanti di questo complotto sono così spietati da aver massacrato migliaia di persone, addirittura di propri concittadini, e da indurre al silenzio in tutto il mondo vigili del fuoco, ingegneri, architetti, controllori di volo e piloti, perché i complottisti sono ancora vivi e liberi di parlare in TV, nella stampa e su Internet nonostante minaccino di rivelare tutti i dettagli dell’orrendo crimine? Non rispondete dicendo che i complottisti sono troppo in vista nei media per essere eliminati senza destare sospetti: sarebbe banale eliminarli prima che si mettano in vista oppure organizzare un incidente d’auto. Eppure non succede: spiegate perché.
12. C’è qualcosa, qualche prova, che potrebbe mettere in dubbio la vostra tesi che l’11/9 fu un autoattentato? Se rispondete “No”, avete appena dimostrato che la vostra non è un’indagine basata su prove e fatti, ma è una posizione preconcetta.




articolo intero disponibile qui





Quotone a Blackfire. Quoto anche tutto il post perchè l'articolo riportato fa luce su molti quesiti.
11/09/2009 13:23
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Purtroppo i sospetti rimangono,qualsiasi cosa dicano i fautori della teoria del complotto e le fonti governative.

Anche perchè sono vere le argomentazioni spiegate nell'articolo precedente,ma solo avendo tutti le informazioni alla mano si può giudicare in un senso o nell'altro.
E purtroppo queste informazioni noi comuni mortali non le avremmo mai.
11/09/2009 13:54
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Qualche tempo prima dell'11/09, un egiziano si presentò a Berlino alle direttrice del museo archeologico con l'intenzione di vendere dei reperti di provenienza incerta, frutto di furto o scavi clandestini, provenienti dall'Afganistan. La direttrice si insospettì per il modo di fare dell'egiziano e gli chiese perché volesse venderli. L'egiziano le rispose "mi servono soldi per pagarmi delle lezioni di volo". Il tizio voleva imparare a pilotare un aereo e cercava soldi vendendo reperti greci di provenienza afgana, la direttrice del museo non si fidò e rifiutò l'acquisto.

Qualche tempo dopo la signora vide in tv le foto dei defunti dirottatori dell'11/09 e riconobbe l'egiziano che aveva cercato di venderle i reperti, era Mohammed Atta capo dei dirottatori.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
11/09/2009 14:02
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Inoltre una cosa non mi è molto chiara. Gli aerei dirottati hanno colpito i piani più alti delle twin towers. Come si spiega la distruzione delle torri gemelle a partire da un crollo nei piani più bassi? In teoria sarebbero dovute morire solo le persone che, nel momento in cui gli aerei si schiantano, si trovavano nei piani dove sono arrivati gli aerei, mentre le persone che si trovavano ai piani + bassi si sarebbero messe in salvo. Il crollo quindi non sarebbe dovuto accadere.


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Video in italiano:
http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

Video in inglese:
http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

"Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown

"Io sono eterno, sono immortale, sono un Divoratore di mondi e di bambini, finirò per divorarvi tutti..." Pennywise Il Clown

"Credevate di esservi liberato di me?" Pennywise Il Clown

"Non lo vuoi un palloncino colorato?...galleggia...e se anche tu verrai quaggiù con me,galleggerai..." Pennywise Il Clown

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11/09/2009 14:11
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Re:
Pilbur, 11/09/2009 10.59:

E' tutto vero, è stato un complotto americano, nell'area 51 ci sono gli Ufo, il mondo finirà nel 2012 e gli americani non sono mai andati sulla Luna [SM=g8231]




è un gg storico, è la prima volta in anni di militanza su questo forum che quoto pilbur xD
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°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
11/09/2009 14:34
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Re:
IMPERATORE MARCOAURELIO, 11/09/2009 14.02:

Inoltre una cosa non mi è molto chiara. Gli aerei dirottati hanno colpito i piani più alti delle twin towers. Come si spiega la distruzione delle torri gemelle a partire da un crollo nei piani più bassi? In teoria sarebbero dovute morire solo le persone che, nel momento in cui gli aerei si schiantano, si trovavano nei piani dove sono arrivati gli aerei, mentre le persone che si trovavano ai piani + bassi si sarebbero messe in salvo. Il crollo quindi non sarebbe dovuto accadere.




alte temperature..avevano danneggiato i pilastri di acciaio, mettici anche la "botta" e anche il peso aggiunto..infatti se noti il grattecielo si è praticamente "seduto" su se stesso..
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro








11/09/2009 14:45
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Il Pagano
ma marco dove lo vedi che il crollo inizia dai piani bassi?? [SM=g8218] ..

la struttura delle torri gemelle era in larga parte d'acciaio e vetro, che con le alte temperature dovute al fuoco dell'esplosione si è indebolita, il cedimento che ci fu in corrispondenza dei piani sventrati provocò un effetto a catena facendo propagare il crolloverso il basso, il piano più in alto faceva collassare quello immediatamente sottostante, e non a caso le torri crollarono a lasagna come si suol dire...non cadendo di lato [SM=g8299] marco ancora dietro alle favolette di 4 idioti andiamo?...6000 morti per avere il pretesto di fare guerra all'Afganistan di Bin Laden?...per andare in Iraq c'è voluto mooolto ma mooolto meno [SM=g8119]

"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






11/09/2009 14:55
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Re:
IMPERATORE MARCOAURELIO, 11/09/2009 14.02:

Inoltre una cosa non mi è molto chiara. Gli aerei dirottati hanno colpito i piani più alti delle twin towers. Come si spiega la distruzione delle torri gemelle a partire da un crollo nei piani più bassi? In teoria sarebbero dovute morire solo le persone che, nel momento in cui gli aerei si schiantano, si trovavano nei piani dove sono arrivati gli aerei, mentre le persone che si trovavano ai piani + bassi si sarebbero messe in salvo. Il crollo quindi non sarebbe dovuto accadere.




QUA Puoi trovare molte risposte ai tuoi interrogativi. A destra vedi una colonna che tratta un po' tutto l'argomento con varie e aggiungerei succose FAQ.



Cmq c'è una domanda che "spezza" quasi tutte le argomentazioni dei complottisti : se è vero che tutto ciò è una messinscena,se è vero che le torri sono state fatte crollare,se è vero che l'aereo del pentagono era un missile,se è vero tutto sto ambaradam ci saranno volute centinaia e centinaia di persone per organizzare una farsa simile. E' davvero possibile tenere a freno le bocche di centinaia di persone che hanno una storia simile da vendere?
[Modificato da Mario Decio Giulio II 11/09/2009 14:58]
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Re:
edit: devo smettere di bere vino a pranzo [SM=x1771228]
[Modificato da $Blackfire$ 11/09/2009 15:15]
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La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo.
Li mollano non appena cominciano i problemi.
Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo - te lo dimostro.
Quando le cose vanno male,
queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro








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Più che altro la domanda che sarebbe lecito chiedersi è: gli Usa hanno lasciato deliberatamente i terroristi liberi di fare quel che volevano x produrre un casus belli che poi consentiva loro mano libera nel mondo (stesse polemiche all'epoca di Pearl Harbour), o è stata proprio cecità la loro il non riuscir a vedere un simile complotto terroristico?

La tesi dell'auto infliggersi una simile cosa non regge, sarebbe più credibile quella di una deliberata indifferenza e un cinico calcolo.
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Re:
memphe, 11/09/2009 15.17:

Più che altro la domanda che sarebbe lecito chiedersi è: gli Usa hanno lasciato deliberatamente i terroristi liberi di fare quel che volevano x produrre un casus belli che poi consentiva loro mano libera nel mondo (stesse polemiche all'epoca di Pearl Harbour), o è stata proprio cecità la loro il non riuscir a vedere un simile complotto terroristico?

La tesi dell'auto infliggersi una simile cosa non regge, sarebbe più credibile quella di una deliberata indifferenza e un cinico calcolo.



Bingo.

11/09/2009 15:23
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Vidi un documentario su History Channel e National Geographic che smontava una per una gli interrogativi posti nel documentario dei complottisti.

L´unica cosa non chiara del tutto é l´aereo 911 caduto su Pensilvania, se cadde per la lotta interna tra i terroristi e i passeggeri, come ipotizza un film, per i terroristi che persero il controllo o perché fu distrutto da uno dei caccia F-16 che lo seguivano.

Ció che, senza prove tecniche ne niente, smonta tutta la teoria é quanto detto da Mario Decio.
Per andare in guerra non ce bisogno di creare tutto quel maremagnum, bastano 4 foto fatte con photoshop mostrate nell´ONU come fecero per la Guerra d´Irak e basta.

É come il complotto della Luna, che dicono non siano mai andati lá. Oltre tutte le prove scientifiche che ci possano essere, due sono i fatti che smontano tutte quelle scemezze:

1) Tutti i radiotelescopi importanti del mondo avevano la posizione del Apollo e potevano seguirlo. Radiotelescopi di agenzie statali del mondo collaborarono con la NASA nei momenti che la NASA non poteva direttamente seguire l´APOLLO. Tra di essi il Radiotelescopio di Madrid che per 2 ore fu quello principale della NASA. La quantitá incredibile di gente dentro al progetto dell´APOLLo é cosí tanta da imposibilitare che nessuno in 40 anni abbia detto niente.

2) I Russi che si giocavano la vittoria per arrivare primi alla LUNA non dissero niente? Loro che potevano pure seguire il viaggio dell´Apollo non dissero, con tutti i loro scienziati, "eh, questo é falso, non abbiam potutto vedere niente".?
Anche l´Unione Sovietica era dentro il complotto vero? O l´Unione sovietica aveva i telescopi di Galileo no?
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11/09/2009 15:29
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Re:
memphe, 11/09/2009 15:17:

Più che altro la domanda che sarebbe lecito chiedersi è: gli Usa hanno lasciato deliberatamente i terroristi liberi di fare quel che volevano x produrre un casus belli che poi consentiva loro mano libera nel mondo (stesse polemiche all'epoca di Pearl Harbour), o è stata proprio cecità la loro il non riuscir a vedere un simile complotto terroristico?

La tesi dell'auto infliggersi una simile cosa non regge, sarebbe più credibile quella di una deliberata indifferenza e un cinico calcolo.




Ma neanche dai.
Non ce bisogno di lasciare che facciano quello per invadere Afghanistan, territorio tra l´altro privo di chissá quali risorse petrolifere o materie prime.
Basta, ripeto, come fecero per Irak, 4 foto dei loro satelliti che "mostrano" le basi dove Sadam produce armi di distruzione di massa, 4 foto dove si vedono 4 macchie nere, mostrate nell´ONU e basta.
La storia di Pearl Harborur é pur essa ridicola.
Avevano giá mille pretesti per poter dichiarare guerra al Giappone.
L´opinione pubblica era ancora contro, ok, ma per convincerla ci sono metodi ben piú sottili, una campagna di disinformazione contro la comunitá giapponese, qualche nave mercante statunitense affondata dai giapponesi...ma non mezza flotta.
Che qualche idea avessero di Pearl Harbour ok, che furono veramente presi d´improvviso e che poi questo convinse l´opinione pubblica ok, ma quello é un conto e un´altro dire che sapevano tutto di pearl harbour e lasciarono fare ai giapponesi.
Se sapevano tutto di Pearl Harbour basta difendersi bene a Pearl Harbour, tanto i giapponesi l´attaccco l´hanno fatto anche se senza il fattore sorpresa e l´opinione pubblica si convince ugualmente, poiché l´importante é che Giappone ha attaccato.
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11/09/2009 15:35
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Re:
memphe, 11/09/2009 15.17:

Più che altro la domanda che sarebbe lecito chiedersi è: gli Usa hanno lasciato deliberatamente i terroristi liberi di fare quel che volevano x produrre un casus belli che poi consentiva loro mano libera nel mondo (stesse polemiche all'epoca di Pearl Harbour), o è stata proprio cecità la loro il non riuscir a vedere un simile complotto terroristico?

La tesi dell'auto infliggersi una simile cosa non regge, sarebbe più credibile quella di una deliberata indifferenza e un cinico calcolo.

[SM=g8299]

ancora?...si lasciano morire più di 6000 americani per poter dire:

"avete visto??...ora possiamo invadere l'Afganistan??"

GLI STATI UNITI?????


[Modificato da Tito Flavio 11/09/2009 15:35]
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11/09/2009 15:43
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Beh gli elementi per poter sospettare un'attentato del genere sicuramente i vari enti federali (CIA,NSA,FBI ecc) li avevano ,è tutto da dimostrare se avevano connesso detti elementi per prevedere ciò che accadde.Se anche lo si fosse previsto dubito che si sarebbe potuto credere al tipo di attentato che stava per accadere.
[Modificato da Claudio II 11/09/2009 15:43]
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Re:
memphe, 11/09/2009 15.17:

Più che altro la domanda che sarebbe lecito chiedersi è: gli Usa hanno lasciato deliberatamente i terroristi liberi di fare quel che volevano x produrre un casus belli che poi consentiva loro mano libera nel mondo (stesse polemiche all'epoca di Pearl Harbour), o è stata proprio cecità la loro il non riuscir a vedere un simile complotto terroristico?

La tesi dell'auto infliggersi una simile cosa non regge, sarebbe più credibile quella di una deliberata indifferenza e un cinico calcolo.




Posso trovare più sensata una critica ai servizi segreti statunitensi ed ai loro sistemi di difesa nazionale più in generale, ma dubito anche di questo...per l'Iraq hanno detto che Saddam c'aveva le armi di distruzione di massa, ha attaccato ha sterminato, tanto anche se ora pure loro han detto che le armi di massa non ce le avevano ed è stato un errore, sono gli stati uniti, che vuoi che gli facciano?

Gli stati uniti son quelli che si son beccati decine di segnalazioni dall'ONU per l'embargo contro Cuba, le denuncie di Amnesty e di tutte le associazioni umanitarie (nonchè ancora dell'ONU) per abu graibh e Guantanamo, quelli k hanno usato l'atomica, le bombe al forsforo, il napalm...se ne fregano altamente dell'opinione pubblica...
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°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
11/09/2009 16:05
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Mah, la storia delle armi di distruzione di massa potrebbe essere stata una manovra x poter invadere l'Iraq, come l'attentato al WTC x fare un pò come volevano nel mondo.
Non creder che se ne freghino dell'opinione pubblica, il Vietnam chi l'ha fermato? Molti diranno i vietcong, certo merito va anche a loro, ma parecchi americani non ne potevano più di una guerra estranea e senza senso. Senza la volontà del cittadino ormai si può fare ben poco, tranne incanalarlo verso la direzione voluta in qualche modo.
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Ut sementem feceris, ita metes
11/09/2009 16:20
petrolio.blogosfere.it/

Ma nel giro di poche ore, abili investigatori scoprirono passaporti fumanti e manuali di volo, e il mondo ebbe una risposta.
Una risposta costata molto a molti, e le tremila vittime dell'11 settembre divennero molte, ma molte di più, e non solo americane.

L'Afghanistan ebbe la sua guerra, il suo Presidente firmato Unocal, ma non ancora il tanto sospirato oleodotto. L'Iraq fece la sua parte, con decine di migliaia di morti, il Paese spaccato, ma gli oleodotti ancora saltano in aria e i giacimenti vanno al rallentatore. L'Iran, per il momento, ha salvato la buccia. Per promettere la chiusura di Guantanamo, c'è voluto un Presidente diverso da ogni altro prima.

Il primo a fare una sommaria analisi dei fatti, che andasse oltre le spiegazioni predigerite, è stato Michael Moore con il suo Farenheit 911. Ho sempre pensato che gli abbiano dato la Palma d'Oro a Cannes più per ringraziarlo di aver messo su pellicola le segrete opinioni di tutti che per vera arte filmica. Il primo che ha collegato gli eventi dell'11 settembre al picco del petrolio è invece un libro poco conosciuto in Italia perché mai tradotto: si tratta di Crossing The Rubicon di Mike Ruppert. L'autore, un giornalista americano, mostrava di conoscere molto bene il problema picco... e insinuava che lo conoscessero altrettanto bene i membri della junta Bush. Gli eventi del 2001, secondo Ruppert, sono stati causati dalla consapevolezza dell'approssimarsi del picco e dalla necessità di modificare gli assetti geopolitici mondiali con l'approvazione di un'opinione pubblica paralizzata dal terrore e il forzato sostegno degli alleati.

La junta, come la chiamò in seguito Gore Vidal nel suo Le menzogne dell'impero e altre tristi verità, nel 2001 non si poteva neppure menzionare. Le gesta di quel superclan petrolifero di comando che includeva Cheney, Wolfowitz, Armitage, Rumsfeld e Perle (detto Il principe delle tenebre), autore del profetico PNAC, Project for The New American Century e vero think tank dietro l'amministrazione Bush e la gestione post-11 settembre, venivano ignorate dalla stampa e i giornalisti di tutto il mondo. Solo i siti Internet più estremisti osavano parlarne.
Unica eccezione, in Italia: Giovanni Minoli, che nel 2003 svolse un'eccellente e lunghissima inchiesta sui ogni membro della junta inchiodandoli alle loro responsabilità. Andò in onda su RaiTre alle due di notte.


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Un paio di domande le ho anche io: perchè quel giorno non decollarono i caccia dalla base più vicina ma da una più lontana? Perchè Bush continuò a leggere le favole ai bambini dell'asilo invece di scappare sull'air force one? (ricordo che era ancora in volo l'aereo che poi si schiantò in campagna)
[Modificato da =Telcontar= 11/09/2009 16:21]
11/09/2009 17:00
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Un bell'articolo su questa ricorrenza... non condivido nei dettagli (sopratutto le risposte alla 3° e alla 4° domanda, troppo marcatamente progressiste) ma nella visione generale, nella rivalutazione dell'importanza di questo avvenimento che da tempo sostengo, sì:

Gli attacchi sugli Stati Uniti non sono stati nè uno scontro di civiltà né un successo inqualificabile per al Qaeda.Comunque,essi sono stati uno scontro di politica che continua sino ad oggi. Come al Qaeda lotta per colpire di nuovo, gli Stati Uniti lottano con una guerra confusa al terrore.

1)L'11 settembre ha cambiato tutto?

No.
Le forze solide del commercio internazionale e della globalizzazione non sono state colpite in maniera estesa dagli attacchi dell'11 Settembre 2001. La comparsa della Cina come un nuovo gigante economico nell'Asia dell'Est continua con tutte le sue implicazioni, economiche,diplomatiche, e militari. I punti focali della vecchia decade rimangono. Cina e Taiwan ancora si fissano sospettosamente tra loro. Il conflitto tra i paesi armati con il nucleari India e il Pakistan sul Kashmir non mostra nessuno segnale di risolversi. Il ciclo di provocazione e di ritiro della Nord Corea con gli Stati Uniti e il Giappone non è cambiato dall'amministrazione Clinton.

Perfino anche all'interno del Medio Oriente, c'è più continuità che cambiamento. L'attacco di Al Qaeda non risponde alle domande sull'influenza iraniana in Siria ed in Libano e all'impatto di lungo
termine della rivoluzione dell'Ayatollah Khomeini sulla regione. La dipendenza del mondo dal
petrolio del Golfo Persico è forte come non mai. Gli sclerotici ma caparbi regimi Saudita ed egiziano permangono. Israele sta ancora combattendo i militanti nel Libano meridionale e nei territori palestinese. Nonostante tutta la loro visibilità gli attacchi dell'11/9 hanno lasciato intatte molte delle forze e della tensioni persistenti che plasmano la politica internazionale.

2)L'11 settembre è sta una Vittoria per Al Qaeda?

Probabilmente.
Il terrorismo Post 11/9 è diventato competenza di piccoli, gruppi locali che stanno emulando al Qaeda ma non sono in contatto diretto con lei. Queste cellule possono imparare alcuni trucchi su Internet, e certamente possono infliggere del dolore, ma loro non possono sperare di portare a termine molto. Al massimo, possono portare le bombe sopra i treni.

La disgregazione economica e sociale di queste operazioni sono limitate perché al Qaeda stesso non si disturberebbe con loro. Il centro del comando di Qaeda preferisce il terrorismo che ha un impatto psicologico e politico potente. Raggiungere quel livello di impatto ora è divenuto molto difficile. I dirottatori dell'11/9 sfruttarono lacune concettuali nelle procedure di sicurezza Americane: Gli Esperti americani non si aspettarono che i dirottatori fossero capaci di pilotare aerei di linea, e non si aspettarono che lessi commettessero suicidi. Sarebbe molto difficile portare a termine di nuovo una tale avanzata operazione. Il comando e il controllo dell'organizzazione è stato severamente disgregato, e le agenzie di sicurezza in tutto il mondo sono attente.

Ma al Qaeda non è completamente fuori dal gioco. Nel febbraio 2006, suoi effettivi erano quasi riusciti nel bombardare gli strumenti per la raffinazione del petrolio di Abqaiq in Arabia Saudita il che avrebbe provocato una enorme punta di breve termine nel prezzo del petrolio e esteso la scarsità di combustibile . Ma il fatto che l'apparato di sicurezza Saudita abbia sventato l'attacco ha messo in rilievo le capacità limitate di al Qaeda .

3)Il 11/9 è stato uno scontro di civiltà?

Falso.
L'idea che i musulmani odiano l'Ocidente per il suo stile della vita è semplicemente sbagliata, e l'11/9 non ha cambiato ciò. L'esauriente World Values Survey ha scopertoche più del 90 percento di coloro che ha risposto in quasin tutto il mondo musulmano hanno considerato la democrazia come la migliore forma di governo. Un sondaggio fatto dal the Pew Research Center for the People and the Press ha scoperto che circa la metà degli itervistati in paesi come Turchia ed il Marocco creda che se un musulmano immigrasse agli Stati Uniti, il suo o la sua vita sarebbe migliore. L'area dove i musulmani ammettono una differenza di valore con gli Stati Uniti e l' Europa è lo standard di condotta sessuale e, in particolare, l'accettazione dell'omosessualità. In altre parole, i musulmani rifiutano quello che sarebbe chiamata la moralità di Hollywood, proprio come fanno i conservatori americani e gli evangelici. Quelle differenze non portano da sole le persone alla violenza.

Se non è uno scontro di civiltà , cosa è? È uno scontro di politica . Bin Laden ha espresso indignazione di fronte all'occupazione delle tre città sante- La Mecca, Medina e Gerusalemme- per la presenza militare americana in Arabia saudita (ora finita) e il possesso israeliano di Gerusalemme. Prima della guerra di Iraq,i musulmani erano preoccupati di più dell'incondizionato sostegno degli Stati Uniti alla politica di Israele nei confronti dei Palestinesi. L'insanguinata occupazione americana dell'Iraq ora ha creato un altro punto di tensione: Il mondo musulmano non crede che l'Iraq sarà migliore a causa dell'intervento Americano. L'autonomia e l'indipendenza nazionale sembrano essere una parte di ciò che i musulmani vogliono intendere per democrazia e loro considerano gli interventi occidentali negli affari musulmani un tradimento eglii ideali democratici .L'11 Settembre e la risposta americana a esso hanno approfondito la frattura sulla politica ma non hanno creato uno scontro di civiltà.

4)La guerra al terrorismo non ha fine?

Quello è il piano.
L'amministrazione di Bush ha definito in mdo vago la lotta così che essa non possa finire . George W. Bush chiaramente si gode le prerogative di essere un presidente di guerra. Quindi, l'amministrazione ha espanso le mete e gli obiettivi di questa guerra da un gruppo o area geografica ad un altro. C'è uno sforzo di controterrorismo in corso contro al Qaeda e, più largamente, contro la tensione jihadista Salafita del radicalismo di Sunni. Poi c'è i lo sforzo per dare potere ai Tagiki agli Hazari, ed agli Usbechi dell'Alleanza del Nord in Afghanistan e schiacciare in mdo permanente i Pashtun sui cui si concentrano i Talebani. In Iraq, la meta è assicurare il primato dei Kurdi e Sciiti sugli arabi Sunniti. E c'è poi lo sforzo di contenere o rovesciare il regime laico Baathista in Siria e gli ayatollah Sciiti in Iran. Anche la Corea del Nord è alle volte inclusa in questa disordinata campagna .

Se la guerra al terrorismo è veramente tutte queste cose potrebbe durare decenni. Ma gli Americani non sembrano disposti a sopportarne a lungo i costi se non ci sarà un altro grande attacco agli Stati Uniti.

5)L'11 settembre ha cambiato radicalmente la politica estera americana?

No.
La Politica americana è cambiato solamente ai margini. Gli attacchi temporaneamente hanno rimosso i limiti alle élite politiche Americane, permettendo loro di intraprendere più aggressivamente le loro politiche. Come noi ora sappiamo, Il Presidente Bush ed i suoi consiglieri vollero eliminare il regime di Saddam ben prima dell'11 settembre . In assenza degli attacchi, è probabile che l'amministrazione avrebbe assunto una campagna di bombardamento limitata, un'operazione coperta, o un tentativo di colpo di stato. Gli attacchi crearono improvvisamente un terreno di guerra di che dura anni nel Medio Oriente politicamente appetibile. Ma quell'energia è ora dissipata, e ha lasciato dietro un piccolo cambio fondamentale nella politica Americana.
Nonostante il discorso sulla guerra al terrore, Egitto, Indonesia, Giordania, le monarchie del Golfo Persico, Marocco, ed il Pakistan rimangono alleati stretti. Le Relazioni con la Libia stavano diventando cordiali nell'era Clinton, e la guerra all'Iraq non ha cambiato lo scenario .L'appoggio americano a Israele rimane costante. Ed Iran e la Siria erano sotto lo sguardo di Washington ben prima dell'11/9.
È possibile immaginare una risposta all'11/9 che sarebbe stata drammaticamente diversa. gli Stati Uniti avrebbero potuto allearsi coi laicisti baathisti in Siria e l'Iraq, e con gli sciiti in Iran, per rispondere alla minaccia estremistica sunnita . Invece, tutti i vecchi amici di Washington nell'area (inclusi i tre regimi che avevano riconosciuto i Talebani-Pakistan, Arabia Saudita, e gli Emirati arabi Uniti) ancora sono amici, ed i vecchi nemici ancora sono nemici.
I cambi più drammatici, chiaramente sono in Afghanistan e l'Iraq. Ma ambo i paesi lstanno in realtà combattendo delle guerre civili da 25 anni, con gli Stati Uniti che appoggiano la parte sconfitta (l'Alleanza del Nord in Afghanistan, ed i Kurdi e gli sciiti in Iraq). Dopo l'11/9, l'amministrazione Bush trasformò i perdenti di quei conflitti in vincitori. Ma le guerre civili continuano, coi gruppi sbalzati dal potere che interpretano ora il ruolo di insorti. Il cambio è significativo, ma la trasformazione è di gran lunga meno completo di quanto fu immaginato nella primavera del 2003. Il piano dell'amministrazione per la liberalizzazione e democratizzazione nel Medio Oriente ha prodotto poco al di là di uno Stato fallito in Iraq, di un Libano instabile lacerato tra Hezbollah e Israele, e di malumori non impegnativi da alleati come Egitto e l'Arabia Saudita.


6)Il prossimo 11/9 sarà perfino peggiore?

Dio solo lo sà.
Gli sforzi di Al Qaeda di acquisire materiale nucleare sono stati dilettanteschi .Nel 2002, agenti Americani in Afghanistan acquisirono scatole metalliche dai campi Talebani e di al Qaeda , solamente per scoprire che i mebri di al Qaeda erano stati probabilmente imbrogliati acquistando materiali nucleari fasulli . L'organizzazione ha proseguito con gli altri strumenti di distruzione di massa, ma senza molto successo. Stando a quanto riferito gli agenti di Al Qaeda stavano progettando ,di usare gas tossico a New York Forse l'esperienza dell'Aum Shinrikyo il gruppo terrorista a Tokio lo sconsigliò ; il suo attacco del 1995 uccise 12 persone piuttosto che i migliaia che i terroristi aveva sperato di fare.
Tuttavia , sarebbe irresponsabile minimizzare la minaccia. I progressi tecnologici stanno permettendo a piccoli gruppi di portare un danno notevole, ed al Qaeda ha spesso attirato ingegneri specializzati e scienziati. Gli avanzamenti nella ricerca del DNA, per esempio potrebbero condurre a produrre virus che sarebbero il sogno di un terrorista Internet ha creato vulnerabilità dal momento che le maggiori infrastrutture di ingegneria , dalle dighe agli stabilimenti nucleari sono venuti a contare su di lui. I Governi, le università, e le società devono assicurare che le tecnologie emergenti non si travino. Al Qaeda non ha potuto cambiare il mondo 9/11, ma quella non vi è alcuna ragione di dargli una seconda opportunità.



Di Juan Stole , professore di storia alla Michigan University

www.foreignpolicy.com/
[Modificato da Armilio1 11/09/2009 17:04]




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La lotta alla miseria deve essere condotta dal governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. (Karl Popper)

"La verità non richiede la fede...gli scienziati non uniscono le mani ogni domenica dicendo: << Sì,la gravità è vera! io avro fede! io sarò forte! io credo con tutto il mio cuore che quello che va su su su, deve venire giu giu giu...Amen!>>. Se lo facessero,potremmo pensare che siano poco sicuri della verità gravitazionale." (Dan Barker)

"Ilaria dov’è? Adesso dov’è? L'hanno vista al corteo con la maglia del Che: urlava «No!, alla vostra mercè» mentre ingoiava cioccolata Nestlé"(Caparezza)

"La tradizione è l'illusione dell'immortalità" (W. Allen)


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Re:
Pilbur, 11/09/2009 10.59:

E' tutto vero, è stato un complotto americano, nell'area 51 ci sono gli Ufo, il mondo finirà nel 2012 e gli americani non sono mai andati sulla Luna [SM=g8231]



tutto il mio pensiero su queste scemenze l'ha espresso pilbur con questo post, quoto [SM=g8335]
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11/09/2009 17:47
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In fahrenheit 9/11 spiega del legame petroliero tra Bush e Bin Laden... ma nessuno ha mai cercato di fare chiarezza su quei legami [SM=g8243]

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

11/09/2009 17:54
Re: Re:
Tito Flavio, 11/09/2009 15.35:

[SM=g8299]

ancora?...si lasciano morire più di 6000 americani per poter dire:

"avete visto??...ora possiamo invadere l'Afganistan??"

GLI STATI UNITI?????






Gli statunitensi farebbero questo e altro.

Mi spiegate come fa un aereo di linea a distruggere un pilatro di cemento armato progettato per resistere ai missili?
E' chiaro che hanno lanciato dei velivoli senza pilota che si sono schiantati deliberatamente contro le torri, sui cui pilastri erano state posizionate enormi quanità di esplosivo al plastico 10 volte più potente del c4.
Fatto sta che non hanno trovato pezzi di aerei nei dintorni delle torri.
Inoltre come può un aereo aver colpito il Pentagono senza averlo distrutto? Un aereo di linea avrebbe perlomeno fatto più danni.
Invece il buco ricorda quello di un missile Cruise, che tralatro non ha semplicemente colpito il Pentagono, ma lo ha perforato.
E anche lì non sono stati trovati pezzi di aereo. Casualità?
Infine, concludo dicendo che dati riguardanti all'aereo ribellatosi ai terroristi non sono stati trovati nei documenti dell'avizione civile e dell'aviazione militare statunitense.

Contestate questo, ora.
11/09/2009 17:58
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Cmq è vero che ci sono delle stranezze... Come si fa a non vedere che un'aereo di quel tipo volava non solo fuori rotta, ma fuori dai radar perchè era bassissimo, nessuno se ne è accorto?!?

Però che gli aerei fossero vuoti come dice heitaros non ci credo... cioè ai passeggeri che fine gli hanno fatto fare?
[Modificato da Costantinus 11/09/2009 17:59]

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

11/09/2009 18:03
Re:
Costantinus, 11/09/2009 17.58:

Cmq è vero che ci sono delle stranezze... Come si fa a non vedere che un'aereo di quel tipo volava non solo fuori rotta, ma fuori dai radar perchè era bassissimo, nessuno se ne è accorto?!?

Però che gli aerei fossero vuoti come dice heitaros non ci credo... cioè ai passeggeri che fine gli hanno fatto fare?




Non erano aerei di linea. Erano aerei senza pilota: i famosi UAV.

UAV
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