00 24/11/2017 12:22
Total War è una serie nota per un tratto peculiare che ha avuto un senso logico nel filone storico ma poi divenuto esasperato e anomalo nel contesto fantasy quale è il concetto "sandbox" dell'universo. In pratica i titoli TW, come pure molti altri strategici, consentono al giocatore di replicare su ogni paese o civiltà le stesse possibilità senza reali limiti dello "schema narrativo". La libertà pressoché illimitata di consentire anche ad Ulm la possibilità di conquistare il mondo è quello che valorizza i giochi storici che non si lasciano ingabbiare dal complesso di "simulazione storica" in virtù del giusto diritto alla giocabilità e divertimento.

cosa sacrosanta e da approvare senza indugio ( a parte alcuni comici eccessi in titoli "seriosi" di EU ) ma da ripensare invece per titoli collegati a mondi fantasy caratterizzati da dettagliato background che stabilisce i logici equilibri fra le potenze e il posto degli eroi nella trama epica.

In questo senso warhammer, a mio parere, concilia poco con il concetto di "mondo aperto" senza rischiare di stravolgere inevitabilmente il Lore e il delicato equilibrio geografico tipico delle classiche mappe fantasy.

Ne è chiara la conseguenza proprio con l'assenza della diplomazia da molti giocatori rimproverata ma che a mio avviso sensata. Tuttavia non ho apprezzato l'assenza di una storia che a mio parere deve sempre restare una costante necessaria per titoli dedicati ad universi Fantasy peculiari che meritano il loro successo per la loro profondità di contenuto narrativo-epico.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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