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Corona spagnola e Corona austriaca in età moderna

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    00 18/04/2013 14:41
    Il mio quesito concerne le vicende della Casata degli Asburgo nel corso dell'età moderna (Inizio XVI-Inizio XiX secolo, congresso di Vienna 1815) e, precisamente, mi interessava capire in che modo la corona spagnola e quella austriaca(---> imperiale) molte volte coincidessero a capo della stessa persona..tutti sappiamo delle vicende storiche di Carlo V (l'impero in cui non tramontava mai il sole..) o di Filippo II suo figlio, che appunto riunificarono sotto il proprio governo i domini spagnoli (compresi i possedimenti ectra-europei) e i territori austriaci..quello che non sono riuscito a decifrare dai miei studi è invece il momento storico in cui queste 2 corone vennero disgiunte, iniziando quindi ad avere una vita propria, e perseguendo obiettivi politici esterni e interni divergenti a seconda delle 2 corone (intendo dire ad esempio, che gli Asburgo d'Austria avevano come principale obiettivo di politica estera la difesa dei confini e l'assoggettamento dell'impero ottomano che spingeva alle porte..mentre ovviamente la Spagna era più interessata a mantenere fiorenti le sue colonie oppure a contrastare la Francia, sua diretta nemica..)...qual'è quindi il periodo storico, l'evento storico che ha provocato la scissione della casata asburgica in 2 tronconi? [SM=g8080]


    ----------------------------------------------------
    Stephen King's,IT,1990




    Video in italiano:
    http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

    Video in inglese:
    http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

    "Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown

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    00 18/04/2013 18:26
    E' già Carlo V che nel 1556 abdica definitivamente e divide i domini spagnoli e quelli austriaci tra suo figlio Filippo II ( di Spagna ) e suo fratello Ferdinando I ( del Sacro Romano Impero ). Filippo II ottenne inoltre, insieme alla Spagna e ai possedimenti italiani, l'eredità borgognona, la Franca Contea e i domini nelle Americhe, ma non l'Impero.

    p.s., cos'è, Storia Moderna I.A? :P
    [Modificato da Legio XIII gemina 18/04/2013 18:56]


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

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    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


    « Pallida no ma più che neve bianca
    che senza venti in un bel colle fiocchi,
    parea posar come persona stanca:
    quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
    sendo lo spirto già da lei diviso,
    era quel che morir chiaman gli sciocchi:
    Morte bella parea nel suo bel viso. »

    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


    « Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

    Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


    « Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

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    00 18/04/2013 23:46
    Re:
    Legio XIII gemina, 18/04/2013 18:26:

    E' già Carlo V che nel 1556 abdica definitivamente e divide i domini spagnoli e quelli austriaci tra suo figlio Filippo II ( di Spagna ) e suo fratello Ferdinando I ( del Sacro Romano Impero ). Filippo II ottenne inoltre, insieme alla Spagna e ai possedimenti italiani, l'eredità borgognona, la Franca Contea e i domini nelle Americhe, ma non l'Impero.

    p.s., cos'è, Storia Moderna I.A? :P



    Quindi già da quel 1556 si può parlare di 2 diversi regni, a est il sacro romano impero con proprie istituzioni, esercito e obiettivi politici e a ovest la Spagna di Filippo II, idem? Il fatto è che comunque continua a rimanere la dinastia degli Asburgo al potere, in entrambi i regni, e mi è quindi venuto il dubbio di quando si creino 2 vere e proprio entità statali distinte...possiamo quindi considerare il 1556 come la data di inizio del potere degli Asburgo in Austria, dinastia che poi si estinguerà nel 1918, con la dissoluzione dell'impero Austro-Ungarico? [SM=g8114]

    P.S. Cos'è Storia Moderna I.A. ?? [SM=p1736119]


    [Modificato da IMPERATORE MARCOAURELIO 18/04/2013 23:47]


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    Video in italiano:
    http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58

    Video in inglese:
    http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related

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    00 19/04/2013 00:10
    Re: Re:
    IMPERATORE MARCOAURELIO, 18/04/2013 23:46:



    Quindi già da quel 1556 si può parlare di 2 diversi regni, a est il sacro romano impero con proprie istituzioni, esercito e obiettivi politici e a ovest la Spagna di Filippo II, idem? Il fatto è che comunque continua a rimanere la dinastia degli Asburgo al potere, in entrambi i regni, e mi è quindi venuto il dubbio di quando si creino 2 vere e proprio entità statali distinte...possiamo quindi considerare il 1556 come la data di inizio del potere degli Asburgo in Austria, dinastia che poi si estinguerà nel 1918, con la dissoluzione dell'impero Austro-Ungarico? [SM=g8114]

    P.S. Cos'è Storia Moderna I.A. ?? [SM=p1736119]





    Spagna ed Austria sono sempre state distinte nelle loro istituzioni, Carlo aveva solo ereditato le loro rispettive corone per motivi dinastici. Si, sono infatti due dinastie distinte, anzi, già dal 1521 Carlo V aveva formalmente attuato questa ripartizione. Del resto era del tutto impossibile mantenere dei possedimenti del genere ed uniformarli a forme amministrative e piani macroeconomici comuni.
    Ovviamente Spagna ed Austria asburgiche rimangono alleate per interessi economici e militari comuni, in primis la minaccia turca ( la Spagna aveva anch'essa ben a che fare con gli Ottomani nel Mediterraneo, vedi Lepanto ), e poi quella protestante( es. guerra dei trent'anni ). Poi con Carlo II il ramo spagnolo si estingue e comincia quell'allegro dodicennio noto come la guerra di successione spagnola.

    E' il modulo base di Storia Moderna all'università :D
    [Modificato da Legio XIII gemina 19/04/2013 00:18]


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    00 19/04/2013 13:42
    più che modulo base, qui da noi a Scienze politiche facciamo un corso che è equiparabile a quello delle facoltà storiche..abbiamo un libro di 900 pagine, accuratissimo, dettagliatissimo :S Grazie per la tua "consulenza", mi sarà utile! :D


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    00 19/04/2013 16:26
    Eh lo credo bene...però sono soddisfazioni dai ^^

    Una piccola aggiunta per evitare equivoci, il potere asburgico in Austria comincia già dalla travagliata acquisizione dei ducati d'Austria, Stiria e Carinzia da parte di Rodolfo I Re di Germania ( già Conte d'Asburgo, erano svevi di origine ), nel XIII secolo durante l'interregnum seguito all'estinzione degli Hohenstaufen ( dei quali gli Habsburg erano stati vassalli fedeli ).
    La dinastia degli Asburgo d'Austria è così chiamata a partire da Ferdinando I per evitare fraintendimenti con il ramo spagnolo. Inoltre la dinastia asburgica austriaca propriamente detta "finisce" formalmente con Carlo VI e l'unione della figlia Maria Teresa con Francesco di Lorena, da cui la dinastia d'Asburgo-Lorena che durerà fino alla fine della prima guerra mondiale.
    [Modificato da Legio XIII gemina 19/04/2013 17:35]


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    Antioco il Grande
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    Praefectus Fabrum
    00 20/04/2013 10:18
    Il ramo spagnolo degli Asburgo regna sulla Spagna fino al 1700 (sebbene le corone d'Austria e Spagna siano divise dal '500).

    Il 1° Novembre del 1700, muore a Madrid Carlo II d'Asburgo. Questi era, a quanto pare, sterile e non ebbe eredi (era sposato, in prime nozze, con una nipote del Re Sole). Alla sua morte, dopo ampia attività diplomatica, il trono fu assegnato a Filippo di Borbone, che divenne Filippo V di Spagna, nato a Versailles e nipote di Luigi XIV di Francia (la moglie del Re Sole, Maria Teresa d'Asburgo, era nonna di Filippo V e sorellastra del defunto Carlo II).


    La guerra di successione spagnola, che scoppiò poco dopo, si concluse con la conferma di Filippo V sul trono, ma annientò le pretese imperiali spagnole (il regno dovette rinunciare ai possedimenti italiani e dei Paesi Bassi, che andarono all'Austria e di Gibilterra e Minorca che passarono agli Inglesi).
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    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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    Xostantinou
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    και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    00 22/04/2013 15:54
    Non bisogna considerare, soprattutto in un contesto come quello germanico che non fu MAI uno Stato "nazionale" ed unitario, il possesso di diverse corone da parte dello stesso sovrano come un incorporamento del nuovo regno in una struttura statuale esistente.

    Ciascuna entità, pur formalmente sottoposta al sovrano, continuava a vivere secondo le proprie usanze e le proprie leggi, e questo valeva tanto per singole Città Libere come Aquisgrana o Trieste, quanto per interi regni come la Boemia o il Portogallo.
    L'unica cosa che li accomunava era il fatto che avevano lo stesso sovrano.

    Per quanto riguarda Spagna e SRI, Carlo V fu l'unico ad essere contemporaneamente sovrano di entrambe le superpotenze, nessun altro Asburgo riunì le due corone, ed anche i Borbone, quando conquistarono la corona spagnola dopo la Guerra di Successione Spagnola, non poterono unire i due paesi in un unico regno.
    Carlo V si accorse subito delle difficoltà pazzesche nel gestire da solo un impero grande quanto 3/4 d'Europa e metà del continente americano, per cui già molto prima della sua morte divise i possedimenti tra il figlio, che ereditò le terre spagnole e borgognone, ed il fratello, che gli succedette a capo del SRI e dei possedimenti mitteleuropei.

    Tra l'altro, regni come il SRI e la Spagna, funzionavano in una maniera quasi federale e la monarchia era praticamente elettiva, e per poter governare il sovrano aveva l'assoluta necessità di accattivarsi le simpatie della nobiltà locale, che altrimenti avrebbe persino potuto destituirlo ed offrire la corona ad un altro candidato.

    Pur legate, comunque le due entità seguivano politiche ed avevano esigenze ben distinte e differenti...nemmeno su questioni di grave importanza come il comportamento da tenere con la dilagante eresia luterana o la politica estera contro il comune nemico turco, i due paesi agivano in armonia ed accordo. Anzi, nonostante la Guerra dei Trent'anni, il ramo germanico degli Asburgo fu sempre più aperto e tollerante sia con gli eretici che con gli ottomani, a differenza del ramo spagnolo rigido e fanatico.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”