Inglese parte seconda

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nanoguerriero
00mercoledì 21 gennaio 2009 16:42
Prego di non chiudere e di astenersi perditempo
Vito che ho letto il precedente topic ma è stato (giustamente) chiuso dai mod, volevo aprire questo per continuare il discorso, e dire la mia. Naturalmente, spero nel buon intento di tutti quanti.

A mio parere, l'inglese non è affatto una lingua facilissima. Anzi. Ha diverse sfumature anche sconosciute alla lingua italiana. Pensiamo ai tempi futuri. Tre tempi per tre significati diversi, che io in sincerità nn sono ancora in grado di ricordare ahah.
Oppure la quantità di tempi verbali anche al passato. Se guardiamo al sistema verbale italiano e a quello inglese, vediamo che preenta molte più sfumature della lingua italiana (adex nn ho voglia di passare n rassegna ttt i tempi, ma chiunque abbia un minuto di tempo lo può vedere Googlando). Secondo me, come "lingua internazionale" è ottima perchèsi presta sia ad una semplicità di utilizzo "basic", in un linguaggio che pure se non totalmente corretto si fa capire presto, sia ad un linguaggio sicuramente più complesso e ricco di, scusate se ripeto il termine, sfumature di significato.
mitrandil20
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:48
Tempi futuri a parte, che a mio parere sono il meno, nessuno ha ancora citato i phrasal verbs: quelli sono una vera noia per chi vuole imparare bene la lingua. Sono figlio di prof.ssa di inglese, vado spesso in inghilterra o dintorni, me la cavo bene con l'inglese e con lo slang, però i phrasal verbs, secondo me, sono davvero qualcosa con cui fare a botte, almeno i primi tempi e se non si è a contatto con qualche madrelingua. : )

[SM=x1771221]
BJB FabioMassimo
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:18
a chi nell'altro post ha detto che il mio pensiero era "incoerente" perchè uno non parla da solo rispondo che ha detto una baggianata.

Io parlo con pinco pallo e dico:
I really like spending time with my best friend(maschio o femmina?)

La cia stà intercettando le telefonate di alcuni terroristi,un terrorista dice:Tomorrow you will attack the objective,stand and fight!

Quanti sono i terroristi?

e via dicendo anche con il futuro:
Stò al telefono con mia madre e dico:I'm going to a party.Stò andando ad un party,ho intenzione di andare ad un party(perchè con il going to se precede il verbo go si elimina il secondo go),o andrò sicuramente ad un party?

e così via...quindi non è che se parlo con altra gente il mio discorso non funziona...
Tercio Real
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:10
Anche quando io parlo con mia madre e gli dico che vado a una festa, finisce per chiedermi tutto, quanti siamo, con chi vado, a che ora ritorno...nel senso che per quello non credo si possa definire l´inglese lingua semplice e primitiva.
Pure in Italiano o Spagnolo ci sono tante frasi ambigue.
Almeno in Spagnolo gli scrittori dell´epoca d´oro (1600) in genere i gradni letterati spagnoli, hanno solitamente fatto giochi di parole usando l´imprecisione, ovvia, della lingua.
La lingua é il prodotto del pensiero d´una societá e delle sua storia, e il pensiero giá solo d´una persona é tutt´altro che un elemento ben preciso, chiaro e definito. La lingua che é un suo prodotto dovrá essere per forza un elemento che mostra com´è il pensiero d´un popolo.
E visto che il popolo inglese in sostanza non mi sembra ne semplice ne primitivo, la sua lingua non puó esserlo neanche.
Tercio Real
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:15
E neanche la lingua d´un popolo definito dall´ottica occidentale come primitivo, dicasi tribú africani,dell´Oceania o dell´Amazzone, possiedono lingue primitive.
Una lingua primitiva sarebbe una lingua che non permette una comunicazione fluida tra i membri della stessa societá. Sarebbe una lingua d´un popolo idiota praticamente.
Ed essendo le tribú nomadi societá con sistemi di valori e visioni della vita completamente diverse da quella occidentale, le loro lingue rispecchiano questo. Ai filologi viene l´acquolina in bocca quando si tratta di studiare una di queste lingue.
Ed é una vera pecca che si stimi che oggigiorno si perdono per sempre, per sempre, tantissime lingue nel mondo, proprio perché significa la perdita d´una parte del pensiero umano.
davie
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:16
Scusa BJB ma perchè ti fermi su frasi brevi..

è chiaro che se dici che ti piace passare il tuo tempo con il tuo amico..io ti chiedo...chi? oppure lo metti te nella frase.

Se vai ad una festa e dici così...going to...è present continuos con senso futuro perchè hai gia stabilito in precedenza di andarci...x l'intenzione è... going to+ verbo..

Quindi credo qualcuno pensi che la forma della frase dall'italiano all'inglese sia tradotta papale papale..
In reltà molte frasi anche delle più banali sono scritte in tutt'altro modo ( come utilizzo di verbi, posizione di aggettivi, avverbi...)

Credo che qualcuno abbia certe idee perchè forse non conosce la lingua al di fuori dei libri scolastici che insegnano solo le basi fondamentali e basta...
Forse aggiornare il sistema di studio dell'inglese?
siculo-calabrese
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:19
Re:
BJB FabioMassimo, 21/01/2009 18.18:

a chi nell'altro post ha detto che il mio pensiero era "incoerente" perchè uno non parla da solo rispondo che ha detto una baggianata.

Io parlo con pinco pallo e dico:
I really like spending time with my best friend(maschio o femmina?)




Ma pinco pallo muore se non lo sa? XD Anche in italiano si verifica il medesimo problema. per esempio quando esco e mia madre mi chiede con chi io gli dico "Esco con i miei amici", e in amici mettiamo sia maschi che femmine.


La cia stà intercettando le telefonate di alcuni terroristi,un terrorista dice:Tomorrow you will attack the objective,stand and fight!



Lol e se lo dico in italiano mi lascia perdere XD

"Domani dovrai/dovrete attacare l'obbiettivo, alzati/alzatevi e combattete!"


Ergo io avevo ragione e tu hai detto baggianata [SM=g8246] [SM=x1771228]



Forse aggiornare il sistema di studio dell'inglese?



Direi di si, pensa che io mi sono preso 5 all'orale (voto massimo dell'insegnate 6, in casi extra eccezionali 7) no per aver sbagliato la frase ma perchè non sapevo se Charlie il sabato sera va al cinama o mangia una pizza con i suoi amici
Antioco il Grande
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:24
Chiaramente è pur sempre una lingua complessa e molto strutturata, ma di certo è enormemente meno complicata del greco antico o del latino, e penso pure del tedesco. Insomma un testo inglese lo traduco in pochi minuti, un testo in greco di pari lunghezza ci vuole almeno mezz'ora (e studio greco da 15 anni). Poi ovviamente dipende dal tipo di brano, un testo scientifico è enormemente più semplice di un brano di letteratura, peggio ancora se una poesia, non dico Shakespeare, che è del '600, ma lo stesso Byron o Coleridge che sono del XIX sec. creano qualche difficoltà, soprattuto perché scrivono in un inglese antico e più elaborato. Un testo scientifico, sempre del XIX sec., è molto più elementare.


A paragone è più semplice, per un italiano, leggere Dante o Boccaccio, che Shakespeare, per un fatto semplicissimo, l'italiano scritto è rimasto quasi immutato nel corso dei secoli, mentre l'inglese è mutato. Questo è dovuto al semplice fatto che fino all'Unità d'Italia, l'italiano era solo scritto e non subiva le modifiche prodotte dai suoi parlanti, che non esistevano.
Tercio Real
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:37
Comunque pensa il Greco antico o il latino antico sono lingue che trovarla in tutti gli ambiente é pressoché impossibile, come diversamente succede con l´inglese.
E il greco giá dal fatto che ha un alfabeto tutto suo, la cosa si complica di piú.
L´immersione per impararlo é molto ma molto piú complessa.
Ecco perché penso che sia piú difficile, non per una questione di difficoltá oggettiva.
Poi una lingua piu complessa che peró rende le stesse idee alla fine sarebbe per quella da definire primitiva se si potessero definire le lingue primitve.
Comunque certe difficoltá maggiori ci sono da lingua a lingua sicuramente, per diversa struttura...ma non significa questo che sia piú primitiva.
BJB FabioMassimo
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:12
Re: Re:
siculo-calabrese, 21/01/2009 19.19:



Ma pinco pallo muore se non lo sa? XD Anche in italiano si verifica il medesimo problema. per esempio quando esco e mia madre mi chiede con chi io gli dico "Esco con i miei amici", e in amici mettiamo sia maschi che femmine.


La cia stà intercettando le telefonate di alcuni terroristi,un terrorista dice:Tomorrow you will attack the objective,stand and fight!



Lol e se lo dico in italiano mi lascia perdere XD

"Domani dovrai/dovrete attacare l'obbiettivo, alzati/alzatevi e combattete!"


Ergo io avevo ragione e tu hai detto baggianata [SM=g8246] [SM=x1771228]


no,l'inglese dà spesso adito a varie interpretazioni e nell'altro topic mi pare ne avevo citate altre.

Sono frasi brevi ma sono sempre frasi che si usano spesso(tranne quella della cia [SM=g8119] )

poi sul fatto che l'interlocutore chiederebbe è appunto sintomo delle varie interpretazioni,l'interlocutore chiede chiarimenti su quanto detto ERGO non ha ben capito con esattezza quanto detto ERGO ho ragione io dicendo che in Inglese spesso ci possono essere varie interpretazioni.


[SM=g7792]


Forse aggiornare il sistema di studio dell'inglese?



Direi di si, pensa che io mi sono preso 5 all'orale (voto massimo dell'insegnate 6, in casi extra eccezionali 7) no per aver sbagliato la frase ma perchè non sapevo se Charlie il sabato sera va al cinama o mangia una pizza con i suoi amici




BJB FabioMassimo
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:14
ho fatto un casino col post scusate
Fabius Maximus
00sabato 7 marzo 2009 15:53
dico la mia opinione.
In realtà all'inizio mi sembra che il numero di parole utilizzate nella lingua inglese sia davvero inferiore alle altre lingue,quindi è all'inizio è una lingua più facile da imparare.
Dopo però che si acquisice una conoscenza di base elementare o rudimentale ( come la mia ), ci si accorge che i diversi significati sono espressi tramite una combinazione di diverse parole.
Dunque in una fase successiva il disgraziato studente/ apprendista / autodidatta si trova in difficoltà maggiori.
all'inizio è più facile imparare meno parole ma poi le combinazioni sono più difficili da ricordare, mentre una lingua con più parole, ognuna con un significato specifico, all'inizio è più difficile ma dopo, una volta che ci si impadronisce delle basi, è molto più regolare.
In sintesi all'inzio l'inglese è facile dopo un pò è difficile stare dietro a tutte le innovazioni dell' inglese parlato.

L'italiano come lingua è pessima poichè è irregolare e fin troppo piena di regole allo stesso tempo; in quanto l'italiano scritto e parlato sono fin troppo distanti . L'italiano scritto è zeppo ( strapieno) di regole, quello parlato è farcito di metafore , modi di dire e in più è scarno, quasi rozzo...
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